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Estratto del documento

“A

Libertà fondamentali:

stesso al trattato

partire dall’età minima per

(esempio: quando l’Italia ratifica la CEDU, il Parlamento aveva autorizzato la ratifica MA il

contrarre matrimonio,

governo pone una riserva dove toglie il diritto di rientrare nel paese agli ex monarchi e

l’uomo e la donna hanno il

famiglia)

diritto di sposarsi e di

fondare una famiglia

Se il governo pone riserve successive, deve richiedere l’autorizzazione al Parlamento? A

secondo le leggi nazionali

livello internazionale non si pone questo problema perché gli Stati parte di un trattato non

che regolano l’esercizio di

si occupano di come si forma la volontà dello Stato a livello interno --> il Parlamento potrà

tale diritto.”

porre in discussione la fiducia al governo, ma è un problema di diritto interno

Lo collega ad un presunto

diritto di una donna e di un

uomo, e poi rinvia alla

Interpretazione dei trattati

legislazione nazionale

L’interpretazione è uno strumento che cerca di rendere chiare le norme o i termini

Il significato oggi di

contenuti in un trattato (riguarda anche le norme consuetudinarie? Per queste norme,

matrimonio non è limitato

l’opera di interpretazione coincide con la loro ricostruzione)

solo all’unione di sesso

diverso, questo è evidente

Si classifica in base al soggetto:

dalla prassi, MA nessun

Unilaterale: data da una sola parte del trattato

meccanismo in materia di

diritti umani ha detto che il

Collettiva: data un gruppo di Stati parte di un trattato

diritto di matrimonio va

Giudiziale: data dalla Corte Europea dei diritti umani, dalla Corte Internazionale di

garantito a tutti --> perché?

giustizia, dai giudici interni

c’è il problema del rinvio

alla legislazione degli Stati

Nel diritto tradizionale, i criteri interpretativi cercavano di favorire la volontà degli Stati:

+ difficoltà di concepire la

decidere il significato da dare ai termini attraverso la ricostruzione della volontà degli Stati

Convenzione in un modo

--> obiettivo: fare in modo che la sovranità degli Stati non venisse limitata

diverso a come è stata

Con la Convenzione di Vienna, si cerca di evitare questa interpretazione favorevole agli

pensata durante la

redazione

Stati e favorirne una che non guardi alle intenzioni delle parti di un trattato MA una che

cerchi di realizzare al massimo il fine per cui il trattato è stato concluso (es. Conte

Tendenza evolutiva del

Bernadotte: tentare di massimizzare i poteri delle Nazioni Unite contro la volontà degli

diritto internazionale in

campo di diritti personali: ci

Stati)

permette di raggiungere il

I criteri da seguire sono elencati agli articoli 31 e 32 della Convenzione di Vienna:

massimo effetto della norma

in riferimento allo sviluppo

• Criterio testuale: cercare di dare ai termini il senso prevalente che comunemente ha

sociale, in modo da

quel termine, per evitare gli Stati diano un senso restrittivo per ampliare la tutela

massimizzare i diritti

della loro sovranità

La comunità europea si è

• Criterio teleologico: cercare di massimizzare l’effetto del trattato

sviluppata negli anni e la

pubblicazione dell’articolo

• Criterio sistematico: tener conto di tutti gli allegati al trattato, ovvero tutti gli altri

oggi ha quindi una portata

accordi che creano il contesto in cui il trattato si colloca

più ampia

Se applicando questi criteri non si arriva ad una soluzione specifica, allora si ricostruisce la

Gli Stati possono decidere di

tutelare o no questo diritto

volontà degli Stati, ovvero i criteri soggettivi di interpretazione (previsti dall’articolo 32): si

perché l’articolo rinvia alle

controllano i negoziati, i lavori preparatori, tutto il contesto in cui viene definita la volontà

leggi nazionali

degli Stati a vincolarsi

(La carta europea invece

non fa riferimento alle leggi

nazionali quando parla di

matrimonio) Cause di invalidità

La Corte ha garantito il

diritto non solo alle coppie Cause di invalidità: la Convenzione di Vienna e il diritto

di sesso differente grazie a consuetudinario prevedono alcune circostanze in cui un

3 elementi: trattato non produce effetti giuridici = ci sono delle situazioni

- Criterio letterario

- Criterio teleologico

(fine della

convenzione di

massimizzare la

tutela)

che ne viziano la validità

Queste cause operano dal momento in cui il trattato è stato stipulato

Nel diritto tradizionale, le cause erano: la violenza contro il rappresentante dello Stato, il

dolo, l’errore materiale (= insinuare delle circostanze che non esistevano alla conclusione

del trattato e spingono la parte a vincolarsi al trattato)

Nella convenzione di Vienna ci sono queste e tante altre (leggo articoli):

Errore (art. 48) nella sua conclusione:

 Falsa rappresentazione della realtà: una parte induce l’altra parte a credere

o che siano presenti alcune circostanze al momento del negoziato

Deve riguardare un fatto o una situazione, essenziale per vincolarsi, ritenute

o inesistenti al momento della conclusione del trattato

Dolo e Corruzione (art. 49-50):

 Atti in favore del rappresentante dello Stato per corromperlo

o Va oltre gesti di cortesia o favori minimi

o

Violenza sul rappresentante e sullo Stato (art. 51)

 Si include sia la violenza fisica che morale

o Es. caso della Dieta polacca 1772

o

NB: oggi sono cause poco frequenti e limitate, soprattutto ai casi in cui si stipula

accordi in forma semplificata

Art. 46: violazione delle norme interne sulla competenza a stipulare

Può essere sollevata nei casi in cui l’organo stipulante non ha competenza a stipulare

oppure non ha seguito le procedure previste dal diritto interno

Su questo tema, c’è stato un dibattito nella commissione di diritto internazionale:

perché? gli Stati, quando negoziano un accordo, non sanno cosa c’è scritto nelle

singole Costituzioni/leggi quindi è difficile invocare questa causa di invalidità

uno Stato potrebbe trovare non più favorevole un trattato e chiederne l’invalidità

perché una parte del diritto interno non è stato rispettato durante il processo di stipula

Si è arrivati ad una soluzione di compromesso --> 46: vengono rilevate solo le

violazioni manifeste di una norma di diritto interno e di norme d’importanza

fondamentale (Costituzione)

In un momento successivo non si può invocare la causa di invalidità, se lo Stato ha già

beneficiato del trattato pur consapevole della sua invalidità!

quando si può applicare l’articolo 46?

Italia: Quando il governo stipula un trattato in forma semplificata per materie ex

⊹ articolo 80 della Costituzione

Quando il Capo dello Stato ratifica senza la legge preventiva di

⊹ autorizzazione

NON si applica quando il governo non dichiara la riserva formulata dal Parlamento

all’atto del deposito della ratifica, perché è un problema che riguarda il rapporto tra

Parlamento e governo

Quale effetto per i trattati stipulati in modo invalido? Gli Stati possono sanare queste

invalidità: es. legge del Parlamento ex post

Casi storici:

‣ Domanda di ammissione alle NU, 1947: è stata eseguita tramite un atto del

ministro degli Affari Esteri e non tramite la procedura solenne

‣ Memorandum di intesa per Trieste, 1954: pur riguardando una variazione di

territorio, è stato stipulato dall’Ambasciatore italiano a Londra e non è stato

coinvolto il Parlamento

‣ Vari accordi con gli Stati Uniti per la concessione di basi militari e installazioni

missilistiche

L’intervento successivo del Parlamento ha “recuperato” il consenso mancante

Minaccia/uso della forza (art. 52)

Non era previsto nel diritto tradizionale perché, nell’era pre-Nazioni Unite, la guerra era

uno strumento di risoluzione dei conflitti, oggi è invece una causa di invalidità

Con forza si intende:

- Forza armata internazionale (es. bombardamento)

- No pressioni economiche e politiche

- No azioni coercitive di natura interna sui cittadini: se uno Stato sequestra dei

cittadini in modo da esercitare delle pressioni, si tratta di una forza interna,

dunque se si cede all’accordo non si può prendere questo pretesto per essere

dichiarato invalido

Esempi:

Accordo 1938: Trattato di Monaco, sulla cessione del territorio dei Sudeti,

• stipulato sulla minaccia di un bombardamento (la Convenzione di Vienna non

esisteva ancora ma sarebbe stato considerato causa di invalidità)

Accordo 1994: accordo tra ex-presidente USA Carter e il presidente provvisorio di

• Haiti dopo minaccia di bombardamento

Accordo 1999: accordo tra RFI e NATO dopo la fine dell’intervento militare in

• Kosovo

l’accordo accettava la presenza internazionale in Kosovo sulla base di una

minaccia di continuazione dei bombardamenti NATO

Per applicare l’articolo 52, occorre:

‣ Rilevare un rapporto immediato e diretto tra la minaccia dell’uso della forza e

la conclusione dell’accordo

‣ Verificare l’eventuale legittimità dell’intervento/minaccia specificatamente se

autorizzato da una risoluzione del Consiglio di Sicurezza

Contrasto con jus cogens (art. 53)

Jus cogens: poche norme di fondamentale importanza che non possono essere

derogate --> qualsiasi trattato concluso in contrasto con una norma dello jus cogens, è

considerato invalido perché?

È difficilmente invocabile, infatti non esistono casi di prassi --> perché i giudici

interni cercano di salvare gli accordi prima che venga sancito il contrasto con lo jus

cogens

es. accordi UE-Marocco: sono contro al principio di autodeterminazione ma possono

essere interpretati come utili a favorire lo sviluppo economico

Ci sono cause in cui si può “sanare” il problema tramite un’accettazione dell’accordo

MA nel caso di contrasto con lo ius cogens, non c’è modo di sanare, va rinegoziato

Cause di sospensione ed estinzione

Sospensione: provvisoria inefficacia di un trattato

Estinzione: cessazione degli effetti del trattato ex nunc (per l’invalidità, la cessazione degli

effetti dovrebbe cominciare a partire dall’entrata in vigore!)

Nel diritto tradizionale c’è una disciplina favorevole agli Stati, perciò la sospensione o

l’estinzione doveva essere contenuta nel trattato, oppure una delle parti poteva

denunciare MA con l’introduzione della

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SSD Scienze giuridiche IUS/13 Diritto internazionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher cchi.ara di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto internazionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Danisi Carmelo.