Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
GUERRA FREDDA EXTRAEUROPEA: ASIA
La guerra fredda è un conflitto globale, il primo territorio ad esserne a dimostrazione è
l’asia (WESTAD). Continente in cui il nazionalismo e l’ideologia comunista tendono in
alcuni casi a sovrapporsi in opposizione alle influenze occidentali.
Il Giappone si è arreso, gli americani pongono una sorta di protettorato su di esso sotto la
guida del generale MacArthur. Condizione non gradevole agli alleati. Anche Stalin voleva
collaborare a questo protettorato.
Avvento della Cina comunista. Prima sconfitta americana. La Cina che gli americani
avevano dato per scontato che sarebbe stata filo occidentale, volta le spalle e diventa
comunista grazie all’avvento di Mao. 1 ottobre 1949. Chiang Kai-shek e i nazionalisti si
rifugiano a Formosa dove daranno vita alla Cina nazionalista.
Mao: comunista sui generis rispetto a quello sovietico. Va a Mosca per stringere alleanza
con Stalin. Alleanza impari, in quanto la Cina ha bisogno della protezione sovietica
(americani contro). Stalin non è molto d’accordo. Alleanza che individua un nemico
comune; il Giappone che sotto il protettorato americano può tornare a essere un nemico.
Trattato di alleanza tra URSS e la Repubblica Popolare Cinese: Mosca 14 febbraio 1950:
fornire soccorso in caso di aggressione, non concludere alleanze con altre potenze,
consultazioni frequenti. Questioni territoriali; governo sovietico può trasferire gratuitamente
al governo cinese tutti i diritti sull’amministrazione della ferrovia cinese. Utilizzo congiunto
di Port Arthur.
Gli americani non vogliono riconoscere la nascita di una Cina comunista. Per gli stati uniti
esiste solo la Cina nazionalista, che entra nell’ONU e per molto tempo essa manterrà sola
il seggio.
Mao si trova sotto il controllo di Stalin. In caso di problemi Mao può solo dipendere da
Stalin in quanto non riconosciuto dall’America.
1 SCONTRO DELLLA GUERRA FREDDA
GUERRA DI COREA
1950\1953
La penisola coreana è ex territorio Giapponese. Dopo la guerra essa viene divisa e posta
sotto due controlli diversi. Nord: filosovietico. Sud: filoamericano
Questa divisione crea delle tensioni. Nel 1950 il leader nordcoreano Kim decide di
invadere la corea del Sud confidando nell’aiuto sovietico e cinese. Questa guerra fu una
libera scelta del leader nord coreano. Innesca una crisi che ben presto diventa una crisi da
guerra fredda. Il consiglio di sicurezza interviene. Risoluzione 82 di condanna
dell’aggressione, si richiesta di cessare il fuoco e ritiro delle truppe nordcoreane. I nord
coreani non si ritirano. Pochi giorni dopo arriva la risoluzione 83 in cui si raccomanda i
membri delle nazioni unite ad aiutare lo stato aggredito (corea del sud). Membri aiutanti:
caschi blu, combattono sotto le insegne delle nazioni unite.
Il rappresentante sovietico al consiglio di sicurezza Malik è assente, per una scelta politica
di Stalin. L’URSS sta boicottando i lavori del consiglio di sicurezza in quanto non c’è
rappresentanza per la Cina comunista. Errore grande in quanto condanna così la corea
del Nord.
Caschi blu che sotto la guida del generale americano MacArthur.
I sovietici rientrano rendendo difficile mandare altre risoluzioni di guerra al nord corea. Nel
momento in cui i sovietici rientrano, gli americani si rivolgono all’assemblea generale,
bypassando il consiglio.
3 novembre 1950: united for peace- invito a risolvere questa crisi. Togliere al consiglio di
sicurezza la questione della corea per darla all’assemblea. Stalin non vuole coinvolgimenti
diretti e considera destinata a insuccesso l’iniziativa nordcoreana. Mao che non può
permettersi che gli americani arrivino al confine cinese, decide di intervenire e invia a
combattere in Corea i suoi volontari, inasprendo così le tensioni tra Washington e Pechino.
MacArthur propone di bombardare la Cina, sostenitore della Corea del Nord. Viene così
sostituito, in quanto atto troppo eccessivo.
Nel 1953 la linea di demarcazione militare, che stabilisce dove possono spingersi le truppe
dei due paesi, diventa linea armistiziale (cessazione del conflitto) che ad oggi resta il
confine, 38 parallelo.
CONSEGUENZE DELLA GUERRA DI COREA
Il conflitto coreano evidenzia come in Asia la guerra fredda contrapponga gli americani ai
cinesi, con l’URSS dietro le quinte in un ruolo ambiguo. A seguito dell’avvento della Cina
popolare e delle nuove tensioni asiatiche gli americani cambiano strategia e realizzano
una serie di trattati e di alleanze regionali per l’asia e il Pacifico nel rispetto dell’ONU e con
un radicale cambio di atteggiamento nei riguardi del Giappone che da ex nemico diviene
primo alleato regionale.
1951 gli USA trattato di St Francisco A.N.Z.U.S. trattato di sicurezza tra USA, Australia e
Nuova Zelanda.
Pochi giorni dopo trattato di pace con il Giappone 1951
Americani hanno intuito che il Giappone è una base strategica di fondamentale
importanza. Fanno un trattato di pace e contestualmente uno di sicurezza in cui i
Giapponesi delegano agli americani la sicurezza nazionale. Il Giappone da ex nemico,
diventa il primo alleato strategico nel pacifico, in funzione di protezione dalla Cina e
dell’alleanza di essa con URSS. I giapponesi appaltano agli americani la loro difesa, i
sovietici, estromessi dalla pace con i giapponesi protestano
PRIMA CRISI DEL CANALE DI FORMOSA
1954 tensioni tra le due cine. Mao vuole invadere Formosa. Pressione militare della Cina
popolare sul regime di Taiwan. Per Mao esiste una sola Cina, ma gli americani sin dalla
guerra di Corea hanno assunto l’impegno a difendere la neutralità del canale e vi fanno
stazionare la loro 7ima flotta e assumono la difesa di Taiwan.
1954 trattato dell’asia sud orientale (SEATO). Alleanza contro le forze comuniste presenti
nel teatro asiatico e pacifico. Questa alleanza non è contraria alle finalità delle nazioni
unite.
Gli americani lo dicono apertamente qual è il pericolo in Asia, gli effetti di un attacco
comunista. La guerra fredda in asia è molto complessa in quanto contrapponete gli USA a
Cina e Russia.
L’aumento della pressione strategica americana sulla Cina popolare fa il gioco di Stalin,
perché rende Pechino sempre più bisognosa della protezione di Mosca.
Aggiornamento della dottrina Truman. La sfida dell’URSS è una sfida di crescente
preoccupazione.
National security council 68 dotata nel 50, è un aggiornamento della dottrina Truman.
Entro i prossimi 5 anni l’URSS avrà la forza di sfidare gli USA, quindi c’è necessità di
rafforzarsi militarmente.
Gli USA si apprestano a militarizzare la loro politica estera, creando nuove basi militari nel
mondo e in caso di necessità dislocandovi bombe atomiche. ‘’se la forza militare delle
nazioni dell’Europa occidentale non viene accresciuta in misura assai più ampia di quella
prevista dai programmi attuali e a ritmo accelerato, è probabile che quelle nazioni non
saranno in grado di opporsi con efficacia alle forze armate sovietiche. Un attacco da parte
dell’unione sovietica comporterebbe gravi perdite in Europa:
1. Devastazione delle isole britanniche (sottrazione alle potenze occidentali del loro
uso come basi)
2. Distruzione dei centri vitali e delle comunicazioni dell’Europa occidentale
3. Attacchi devastanti su determinati centri vitali degli Stati Uniti e del Canada
La trasformazione dell’URSS in potenza atomica nel 1949, combinata con la superiorità
convenzionale pone quindi una minaccia importante per l’Europa occidentali e gli stessi
USA. Dato che un negoziato con l’URSS appare nelle condizioni di crescente
contrapposizione di squilibrio militare in Europa assai improbabile, si rende necessario
prima potenziare il dispositivo difensivo di tutte le potenze occidentali, poi negoziare su
basi migliori.
Analisi prodotta da Paul Nitze consigliere del dipartimento di stato, ci fa arrivare alla
conclusione che la guerra fredda impone necessità ineludibili. Il primo segretario generale
della NATO ‘la NATO serve a tenere gli USA dentro l’Europa, i tedeschi sotto, e i
sovietici fuori’ si ha un salto di qualità nel Containement; la militarizzazione della risposta
americana alle sfide poste dalla guerra fredda, in particolare con la NATO,
l’organizzazione che implementa il Patto Atlantico con basi militari in Europa occidentale.
Formula fondamentale in quanto non è cambiato nulla.
INTEGRAZIONE ECONOMICA
Al termine del secondo conflitto mondiale all’ideale dell’integrazione europea risalente al
periodo interbellico si aggiunge lo stato di necessità economica in cui versano i paesi
europei e la volontà di rilanciare la democrazia. Principali promotori sono leader che
hanno sperimentato la guerra e in alcuni casi soferto la mancanza di democrazia. De
Gasperi, Churchill, Monnet, Adenauer: padri fondatori dell’integrazione economica
Adenauer leader della Germania sconfitta ‘l’Europa sarà la nostra vendetta su chi ci ha
sconfitto’ quando il processo di integrazione europea avrebbe creato una potenza in grado
di superare l’America.
Vi è poi lo stimolo esterno, proveniente dagli USA, per i quali è fondamentale costruire
un’Europa unita dal contrapporre alla minaccia sovietica e con la quale allacciare rapporti
economici.
L’influenza della guerra fredda sul processo di integrazione europea è ambivalente, se da
un lato essa impedisce uno sviluppo incondizionato dell’integrazione, dall’altro la stimola
proprio per compensare la debolezza europea.
Maggio 1949: a Londra viene approvato lo statuto del Consiglio d’Europa da parte di
Belgio, Danimarca, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Olanda, Norvegia, Svezia e GB.
Organo consultivo.
DICHIARAZIONE SCHUMAN E CREAZIONE DELLA CECA
9 maggio del 1950 c’è la dichiarazione del ministro degli esteri francese Schumann, che
propone di superare gli antichi odi franco-tedeschi con la messa in comune della
produzione di carbone e acciaio, controllata da un’alta autorità come presupposto di una
futura Federazione Europea. Il discorso di Schumann illustra anche un metodo di
realizzazione dell’integrazione europea, il metodo funzionalista, l’Europa no si unisce
rapidamente, ma superando le contrapposizioni nazionali attraverso una crescente
cooperazione economica. 1951: trattato istitutivo della Comunità Europea del Carbone e
dell’Acciaio (CECA) con missione di contribuire in armonia con l’economia generale degli
stati membri e in virtù dell’instaurazione di un mercato comune.
1950: piano Pleven. Il capo del governo francese, ispirato da Jean Monnet, preoccupato
che la delicata questione del riarmo tedesco possa blocc