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Il linguaggio giuridico e la situazione giuridica
Chiunque passa con il rosso deve essere punito:
- Premessa maggiore / fattispecie astratta: Enrico passa con il rosso
- Premessa minore / fattispecie concreta: Enrico deve essere punito
- Conclusione: Per applicare il sillogismo i comportamenti devono essere chiari e semplici e la norma non deve essere vaga.
Ontologia e deontologia
Ontologia è lo studio di ciò che è. Deontologia è lo studio di ciò che si deve essere.
Il linguaggio giuridico e la situazione giuridica
La situazione giuridica che si verifica può essere sintetizzata in quattro comportamenti richiesti dalla legge:
- L'obbligo
- Il divieto
- Facoltà: se vuoi puoi tenere quel comportamento, fare quell'azione o decidere di non farla
- Permesso
Tra obbligo e divieto c'è un rapporto di contrarietà (in una stessa legge non posso vietare e contemporaneamente obbligare di fare la stessa cosa allo stesso soggetto nella stessa situazione).
Nesso di imputazione (anche
detto causalità giuridica) è un rapporto causa-effetto tra due fatti regolati dal diritto in maniera stipulativa e non perché deve essere così. Fattispecie astratta indipendente → Fattispecie dipendente, il fatto che allora, a seguito della fattispecie astratta, deve succedere. Se c'è Mario in città allora deve esserci bel tempo. Non sto predicando né che Mario è in città, né che ci sia bel tempo. Prese di per sé, le due frasi rimangono solo dei futuri ipotetici. Es. 20€ strappati: i 20€ sono carta, ma abbiamo deciso arbitrariamente di costituire i soldi a cui dare un determinato valore, il diritto ha creato una realtà che altrimenti non esisterebbe, i 20€ sarebbero rimasta carta straccia. Gli effetti del diritto possono essere dichiarativi o costitutivi (gli effetti del matrimonio sono costitutivi, si crea lo status di coniuge che cambia radicalmente la vita). Una strada, è.una realtà di fatto, esiste già senza il diritto; il diritto può dire che su quella strada si entra a senso unico, si va massimo ai 30 km/h ecc. Ci sono realtà indipendenti, il bosco è aperto da tot. a tot. ora, e ci sono realtà costituite direttamente dal diritto, i soldi esistono perché abbiamo deciso che esistono. Il diritto è talmente forte da "creare altre realtà". Un altro esempio del diritto costitutivo è un gioco, es. gli scacchi. Il tacchino induttivista, guardando due persone giocare a scacchi, può imparare il gioco; tuttavia, se due decidono di usare una regola in più (es. il pedone si muove di 3) che nella realtà non esiste, se il tacchino giocasse con un'altra persona scoprirebbe di non aver capito le regole; è fondamentale capire le regole del diritto direttamente dall'interno, e non guardandole dall'esterno. Sillogismo applicativo (alcuni sinonimi:
sillogismo ipotetico, sillogismo normativo, sillogismo sussuntivo): È una modalità di ragionamento giuridico di tipo deduttivo. Il ragionamento giuridico è una serie di inferenze (enunciati concatenati uno all'altro che parte da una o più premesse per arrivare a una conclusione). Nel medioevo c'era il particolarismo giuridico, alla base c'era il codice giustinianeo, ma a questo veniva aggiunto anche una situazione di consuetudini, prassi, legate alle singole contee. Per razionalizzare il diritto era necessario che questo fosse semplice, chiaro e comprensibile da tutti. Si arriva all'illuminismo dove nasce il principio di certezza della pena, posso conoscere prima quale sarà il mio destino giuridico se si commette una determinata azione (es. già ora posso sapere quale sarà la pena nel caso commettessi un furto); nullum crime nulla pena sine lege previa. Anche il diritto e l'applicazione del diritto deve avvenire inmaniera semplice; la deduzione è il tipo di ragionamento più semplice perché se le varie premesse sono logicamente vere anche la conseguenza sarà altrettanto vera. Es. di sillogismo aristotelico teorico: Tutti gli esseri umani sono mortali (premessa maggiore, in questo caso empiricamente vera) → Tizio è un uomo (premessa minore, anche detta termine medio) → Tizio è morale (conclusione) Tutti i re hanno la barba di rame (premessa maggiore) → Enrico è un re (premessa minore / termine medio) → Enrico ha la barba di rame (conclusione) In questo secondo esempio, seppur empiricamente strano, è logicamente vero. Chiunque passa con il rosso deve essere punito (premessa maggiore / fattispecie astratta) Enrico passa con il rosso (premessa minore / fattispecie concreta) → Enrico deve essere punito (conclusione) Questo è un modo classico di intendere il diritto, tuttavia i comportamenti devono essere chiari, semplici e lanorma deve essere NON vaga
LEZ25.10
Sillogismo inteso come sviluppo del ragionamento giuridico è una modalità di ragionamento di tipo deduttivo. Il modello deduttivo è il modello di ragionamento classicamente inteso (era l'unico modello di ragionamento in età classica). Il modello del sillogismo viene definito perfetto: data una premessa generale seguono ulteriori premesse necessariamente vere e infine segue la conclusione del ragionamento.
Il sillogismo prevede due premesse:
Premessa maggiore
Premessa minore (specificante la premessa maggiore)
E da queste c'è l'enunciato della conclusione. Se si rispetta la catena delle inferenze (delle premesse legate tra di loro) e se le due premesse sono vere sarà impossibile che la conclusione sia falsa. La deduzione è un ragionamento di tipo verticale. Il sillogismo non ha bisogno di ulteriori specificazioni esterne, se tutti gli uomini sono mortali e dico che Socrate è un uomo.
scorate sarà necessariamente un mortale; non devo aggiungere altro oltre alla premessa maggiore per dirlo. Nella premessa maggiore è possibile distinguere un antecedente e un conseguente
Tutti gli uomini Antecedente→Sono mortali Conseguente.→
Nel sillogismo:
- La premessa maggiore è universale, necessaria e vera
- La premessa minore è particolare e vera
Il ragionamento induttivo invece trae la regola per esperienza, ho sempre visto che dopo A succede B quindi molto presumibilmente dopo A diventa B. È una probabilità (magari anche prossima al 100%) ma non potrà mai essere certezza.
Similitudine / analogia
Se non ci fosse una regola sui garage potrei normarli come se fossero degli immobili, delle case.
Es. il green pass è come il telepass? Se si dice di no si smonta l'analogia sulla base di un elemento differenziativo.
Questo modo di argomentare è un modo corretto, che si basa su argomenti non logici, laterali
Il sillogismo; l'analogia è prevista anche nel nostro ordinamento. Il problema è che noi abbiamo vari strumenti che permettono di ragionare, sia strumenti strettamente logici (sillogismo), sia strumenti extra-logici.
Visione legalista / contestualità:
- Vietato l'ingresso ai cani
- Legalista: un gatto, un leone ecc. possono entrare; cane è cane.
- Contestualità: non entrano neanche i gatti i leoni ecc.
Durante il periodo medievale si era creato un sistema giuridico chiamato diritto comune dove alla base c'era il codice giustinianeo e sopra di esso c'erano una serie di casi particolari (da qui il nome particolarismo giuridico), i decreti regi dei vari stati, i regolamenti delle varie contee ecc. Dopo questo periodo di incertezza ci fu una spinta verso il dogma della certezza del diritto, si comincia quindi a pensare di usare il sillogismo aristotelico anche nell'ambito normativo.
Il giudice deve riuscire a giudicare utilizzando un solo
ponens è un termine latino che significa "modo di porre". Nel contesto del sillogismo, il modus ponens si riferisce a un tipo di ragionamento logico in cui si accetta una premessa maggiore e una premessa minore per arrivare a una conclusione. Questo tipo di ragionamento è ampiamente utilizzato nella logica aristotelica e nel ragionamento giuridico. Il sillogismo aristotelico è un tipo di ragionamento logico che si basa su tre proposizioni: la premessa maggiore, la premessa minore e la conclusione. La premessa maggiore rappresenta una proposizione generale o universale, mentre la premessa minore rappresenta una proposizione specifica o particolare. La conclusione è la conseguenza logica che si deduce dalle due premesse. Il sillogismo giuridico è un'applicazione del sillogismo aristotelico nel campo del diritto. La premessa maggiore rappresenta la legge o la norma giuridica, mentre la premessa minore rappresenta i fatti specifici del caso. La conclusione è la sentenza o il giudizio che il giudice emette in base alle premesse. È importante notare che il sillogismo non può essere sempre applicato in modo rigido e assoluto. Ci sono casi in cui la legge deve essere interpretata o in cui la realtà non è chiara. In questi casi, il sillogismo può essere limitato o non applicabile. Tuttavia, quando il caso è chiaro e la norma è comprensibile, il sillogismo può essere utilizzato come strumento logico per giungere a una conclusione. Gli illuministi sostenevano che il diritto dovrebbe essere basato sui fatti, e che il giudice dovrebbe applicare il sillogismo per arrivare a una decisione giusta. Secondo Beccaria, ogni delitto dovrebbe essere valutato attraverso un sillogismo perfetto. Tuttavia, se il giudice è costretto o sceglie di fare anche solo due sillogismi, si apre la porta all'incertezza e all'interpretazione soggettiva. In sintesi, il sillogismo è un metodo di ragionamento logico utilizzato nel campo del diritto per arrivare a una conclusione basata su premesse generali e specifiche. Tuttavia, il suo utilizzo può essere limitato in alcuni casi e dipende dalla chiarezza dei fatti e delle norme.tollens: se è primavera allora i ciliegi fioriscono; i ciliegi non fioriscono; non è primavera. Il modus tollens è una delle prove deduttive più stringenti del nostro ordinamento.
Se a allora b, non a allora non b
Il modus tollens struttura la prova dell'alibi, una delle prove più forti di cui si possa servire la difesa. Il diritto si apre a fissare la fattispecie concreta e la fattispecie astratta in maniera diversa dalla logica, dal sillogismo; non significa che accetti cose inventate, ma tuttavia non ci potrà essere la certezza al 100%.
Tecnica dell'abduzione: so che Daniele è stato ucciso, so che dieci minuti prima nel suo appartamento c'era Paolo, so che la pistola trovata nel suo appartamento aveva le impronte di Paolo, so che Paolo è uscito a un orario compatibile con il delitto ma NON so che lui lo ha ucciso; è una conclusione probabile ma non certa. Gli indizi raccolti devono essere plurimi (tanti, non ne
Basta uno), concordi (tutti devono confermare la colpevolezza del soggetto) e gravi. La prova del DNA è considerabile parte del processo deduttivo, in quanto è attendibile con percentuali molto elevate.Concetto di fonte:
La legge designa una fonte di produzione del diritto, che è l'atto del parlamento in conformità all'art. 70 della costituzione. Si da una definizione di fonte formale, un atto normativo a cui è stata assegnata la funzione di produrre una norma giuridica; la legge deriva da una fonte formale.
Spesso si utilizza la parola norma (es. questa è una norma giuridica) ma la parola corretta dovrebbe essere "disposizione"; le disposizioni sono le stringe enunciative che esprimono il precetto; la norma è il significato della disposizione. La disposizione è un materiale grezzo, la norma è il prodotto dell'interpretazione della disposizione. Quando si interpreta la d