Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Ci sono altre due condizioni:
se il componente, una volta incorporato nel prodotto complesso, rimane visibile durante la
normale utilizzazione e cioè durante l'utilizzazione da parte del consumatore finale, esclusi gli
interventi di manutenzione, assistenza e riparazione. Se è un componente esterno, che l’utilizzatore
non vede quando lo utilizza, la legge esclude la protezione. Non ha rilevanza il fatto che il prodotto
può essere aperto, quindi si considera solo se il componente è visibile durante una normale
utilizzazione;
se le caratteristiche visibili del componente possiedono di per sé i requisiti di novità e di
individualità. Titolare del diritto:
Se un designer realizza dei prodotti a chi spetta il diritto alla registrazione?
La legge dice, all’art.38, che il diritto alla registrazione spetta all’autore del disegno o modello, e ai suoi
aventi causa. Salvo patto contrario, la registrazione per disegni e modelli, che siano opera di dipendenti, in
quanto tale opera rientri tra le loro mansioni, spetta al datore di lavoro, fermo restando il diritto del
dipendente di essere riconosciuto come autore del disegno o modello e di fare inserire il suo nome
nell'attestato di registrazione. I diritti patrimoniali sono disponibili, quindi l’impresa può commissionare
l’opera con un contratto in maniera preventiva dove si specifica che una volta realizzata l’opera, i diritti che
ne derivano spettano al committente. Requisiti di protezione:
Novità: diversità da ciò che già esiste. Ha una caratterizzazione particola, all’art.32, la legge dice
che un disegno o modello è nuovo se nessun disegno o modello identico è già stato divulgato
anteriormente alla data di presentazione della domanda di registrazione, o prima della data di
priorità ( unionista). Alla prima data di riferimento si deve valutare la novità, la norma è in linea di
continuità con la norma relativa alla novità dei brevetti. C’è lo stesso concetto di identità, però ciò
che forma l’insieme delle anteriorità è costituito ciò che a quella data è stato divulgato. Questo è
una differenza rispetto alla disciplina dei brevetti perché ciò che rilevava era lo stato della tecnica
reso disponibile al pubblico. Il concetto di divulgazione per i disegni e i modelli consiste considera
se questi sono stati resi accessibili al pubblico per effetto di registrazione o in altro modo, ovvero se
sono stati esposto, messi in commercio o altrimenti resi pubblico, a meno che tali eventi (
accessibilità al pubblico) non potessero ragionevolmente essere conosciuti dagli ambienti
specializzati del settore interessato, operanti nell’unione europea, nel corso della normale attività
commerciale, prima della data di presentazione della domanda di registrazione o, qualora si
rivendichi la priorità, prima della data di quest'ultima. Contano solo le priorità che oltre a essere
accessibili fossero conosciute ragionevolmente nell’unione europea, negli ambienti specializzati
quindi dagli operatori del settore. Questo limita il novero delle anteriorità delle anteriorità, al lato
di conoscenza e non solo semplice anteriorità, agli operatori del settore nell’unione europea. Ciò
che conta è la conoscenza, non la circolazione e la vendita. Nei brevetti lo stato della tecnica aveva
valenza internazionale. Inoltre, i disegni o modelli si reputano identici, in termini sostanziali,
quando le loro caratteristiche differiscono soltanto per dettagli rilevanti.
La legge prevede un periodo di grazia vuol dire che se il designer divulga il disegno o modello prima
di averlo registrato ha 12 mesi di tempo per registrarlo, e se deposita la domanda di registrazione
entro i 12 mesi allora la brevettazione è salva. Non si considera reso disponibile al pubblico il fatto
che l’autore del disegno o l’avente causa nei 12 mesi dove c’era la priorità ha predivulgato l’opera.
c’è una sorta di annientamento della predivulgazione per 12 mesi. Il motivo di questa regola è di
buon senso, dato da necessità di mercato. la registrazione ha dei costi, si tratta di progettazioni di
tipo estetico che sono molto incerte e al momento della creazione c’è imprevedibilità per la sorte
dell’opera. si danno così 12 mesi di tempo per fare un test di mercato, per provare a vendere il
prodotto, e capire il riscontro e decidere se vale la pena portare avanti una procedura di
registrazione.
Carattere individuale: è una diversità qualificata. Non tutto ciò che è nuovo è registrabile come
disegno e modello. Ci deve essere qualcosa di più. Deve avere una qualificazione. Per la verità la
soglia non è particolarmente elevata. Prima della direttiva comunitaria lo era perché la legge diceva
che avevano uno speciale ornamento potevano essere registrata. Nella legge attuale si dice che è
sufficiente che il disegno o modello abbia carattere individuale. Un disegno o modello ha carattere
individuale se l'impressione generale che suscita nell'utilizzatore informato differisce
dall'impressione generale suscitata in tale utilizzatore da qualsiasi disegno o modello che sia stato
divulgato prima della data di presentazione della domanda di registrazione o, qualora si rivendichi
la priorità, prima della data di quest'ultima. Si va a vedere quale è l’impressione generale, che cosa
colpisce e forma l’impressione negli occhi di un utilizzatore informatore. Si chiede se l’impressione
generale, nelle caratteristiche che colpiscono la percezione corrispondono o no ai modelli già
esistenti. In via interpretativa si è detto che il carattere individuale consiste nel fatto che il disegno
o modello ha un aspetto particolare, diverso da quelli esistenti e che in più suscitano una
impressione di diversità, percettibilmente diversi da qualcosa di già esistente. Costituisce un
contatto privilegiato. È una valutazione piuttosto soggettiva, ma la giurisprudenza ha cercato di
dare dei criteri. C’è un parametro di riferimento, per i disegni e modelli c’è l’utilizzatore informato.
Ci si chiede se l’impressione è diversa per questo soggetto. Nei brevetti si prende il tecnico medio
valuta evidente il trovato. Il principio cardine usato dalla corte di giustizia dell’unione europea per
definire l’utilizzatore informato è il seguente: non è il consumatore medio senza conoscenze
specifiche quindi non è il generico acquirente ( come era per i marchi), ma ha delle conoscenze
sopra la media però non si tratta dell’esperto designer o progettista.
È una nozione intermedia con qualcosa di più del tecnico medio senza conoscenze specifiche ma
qualcosa in meno rispetto all’esperto del settore. In positivo la corte di giustizia dice che è un soggetto
dotato non di un livello medio di attenzione ma di particolare diligenza per conoscenza del settore o
per esperienza personale. È a conoscenza delle forme e dettagli già presenti nel passato in un certo
settore, è un consumatore esperto di quel settore. Non è l’esperto designer o progettista, ma è un
consumatore che ha un’approfondita conoscenza. Un’altra regola per valutare il carattere individuale e
che facilita la registrazione è che si deve tenere conto del margine di libertà del designer. Questo
significa che ci sono dei settori in cui il designer non ha molto spazio per la fantasia, è difficile fare
qualcosa di marcatamente diverso per due motivi: settore affollato come per i tessuti d’abbigliamento,
oppure per funzioni tecnici come per gli elettrodomestici e in generale per prodotti elettronici. Per
questo motivo ci si accontenta così di differenze minime.
Liceità: Non può costituire oggetto di registrazione il disegno o modello contrario all'ordine
pubblico o al buon costume; il disegno o modello non può essere considerato contrario all'ordine
pubblico o al buon costume per il solo fatto di essere vietato da una disposizione di legge o
amministrativa.
Assenza funzione tecnica: Non possono costituire oggetto di registrazione come disegni o modelli
quelle caratteristiche dell'aspetto del prodotto che sono determinate unicamente dalla funzione
tecnica del prodotto stesso. Per la funzione tecnica c’è la tutela brevettuale. Con le presenti norme
si tutela l’aspetto estetico del prodotto. il problema è dato dall’avverbio unicamente. Questo ha
portato una spaccatura fra gli interpreti che tutt’ora rimane. Ci sono varie interpretazioni: la prima
interpretazione che porta al risultato di limitare il divieto di registrazione di disegno e modello. Le
uniche forme con valenza funzionale sottratte alla registrazione di disegni e modello sono le forme
inderogabili cioè forme che non possono essere sostituite da altre per conseguire un risultato.
Immaginiamo una caratteristica di un prodotto, che è disegnata in un certo modo, che servono
anche a svolgere una funzione. L’art.36 impone di chiedersi se si può svolgere quella funzione
anche con una caratteristica di prodotto con un disegno diverso? C’è una forma alternativa per
ottenere quella funzione oppure è inderogabile? Se la forma, pur essendo funzionale, però non è
inderogabile allora non si applica il divieto. Viene circoscritto il divieto. La seconda interpretazione
amplia il divieto di registrazione perché dice che non importa che la forma sia derogabile o
inderogabile, quello che conta è se sia solo funzionale o se oltre a essere funzionale abbia anche
una valenza estetica. Se la forma è funzionale e non ha valenza estetica apprezzabile, e pregevole
allora quella forma non è registrabile con un disegno e modello anche se la forma è o non è
insostituibile. Art.36.2 c.p.i relativo alle forme di connessione e modulari. In ogni caso non possono
essere registrate quelle caratteristiche dell’aspetto del prodotto che devono essere riprodotte nelle
loro esatte forme o dimensioni per consentire al prodotto in cui il disegno o modello è incorporato
o al quale è applicato di essere unito o connesso meccanicamente con altro prodotto, ovvero di
essere incorporato in esso oppure intorno o a contatto con esso, in modo che ciascun prodotto
possa svolgere la propria funzione. Si vuole evitare che l’effetto dell’esclusiva sia troppo ampio non
solo sul prodotto ma su due mercati ( vano batteria e spina), ma anche perché lasciando libere le
forme di interconnessione si favorisce la standardizzazione del prodotto che facilita la
proliferazione di operatori sul mercato. Tuttavia, possono