Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Marchi di fatto
Rimane un'ultima ipotesi per acquisire un marchio e cioè acquisirlo senza registrarlo: io posso scegliere di non registrare un marchio, ma seguire un'idea diversa. Non lo registro e come faccio ad acquisire un diritto? Utilizzo, tengo un comportamento di mero fatto.
A questo comportamento abbiamo visto che la legge riconduce l'insorgere di un diritto su un segno quando il mio uso fa acquisire al segno una certa notorietà verso il pubblico e a questo punto possiamo avere un diritto sul marchio di fatto o non registrato che è sempre e soltanto un diritto nazionale, non esiste un marchio di fatto dell'UE o internazionale.
Questo diritto secondo può essere di due tipi:
- diritto che sorge a seguito di una meramente locale: quindi quando uso il marchio di fatto non sull'intero territorio nazionale, ma in un ambito territoriale ristretto come in un comune o provincia per esempio
- Un marchio, se non è stato depositato in mala fede ed esiste un diritto anteriore altrui, ma poi quel marchio è stato usato e il titolare del diritto anteriore l'ha tollerato, allora quel marchio, dopo 5 anni, l'impedimento relativo non è più opponibile: questo beneficio c'è solamente per i marchi registrati. La convalida dipende dal fatto che il marchio sia registrato o meno.
- Abbiamo un vantaggio intrinseco dal fatto che uno si acquista con la registrazione e l'altro con l'uso: il marchio registrato rimane dopo la registrazione almeno per 5 anni anche.
registrato e passati 5 anni chiunque può chiedere la decadenza della registrazione, però può darsi che trascorsi 5 anni e il mio marchio decade, però rimane presso il pubblico il ricordo dell'uso che io facevo del mio marchio registrato. Qui la regola per i terzi però, secondo una certa interpretazione, se nonostante la decadenza il marchio continua ad esser ricordato perché l'avevo usato, rimane comunque il diritto sul marchio di fatto e quindi il titolare del marchio anteriore di fatto può impedire la registrazione del marchio successivo. Quindi sembrerebbe che nonostante la decadenza questo diritto non si è liberato. Al marchio non registrato non si applica tutta la disciplina della nullità e decadenza perché non c'è una registrazione da colpire. Non è chiaro se un marchio usato meramente in via di fatto che acquista rinomanza possa godere di una protezione anche in assenza di
rischio di confondibilità secondo l'art. 20: alcuni ritengono che questa protezione sia solo per i marchi registrati, ma è un'interpretazione abbastanza discutibile. Il motivo di questo dubbio deriva dal fatto che tradizionalmente la tutela dei marchi non registrati viene fatta rientrare nella disciplina della concorrenza sleale del codice civile a cui l'art. 2598 numero 1 parla soltanto di uso di segni confondibili. L'unica ipotesi prevista dalla concorrenza sleale è quella della confondibilità.
Art. 2598 numero 2: attività "appropriazione dei pregi" -> secondo alcuni potrebbe essere estesa alle parassitarie agli altrui segni di marchi simili a quella dell'art. 20 per i marchi che godono di rinomanza.
Il marchio di fatto può essere trasferito e dato in licenza con le stesse regole dei marchi registrati, oppure continua a valere la regola per cui il trasferimento è possibile ma solo insieme all'azienda?
Anche qui le interpretazioni sono varie in giurisprudenza e dottrina.- Vantaggio del diritto di priorità per i marchi registrati, beneficio che non ho per i marchi di fatto.
Come si svolge il processo per ottenere la registrazione del marchio?seguinte struttura:
- Un processo che viene iniziato a istanza della parte, naturalmente da parte del soggetto intenzionato a registrare il marchio, il quale spesso si avvale di un agente, mandatario cioè di una persona esperta nella gestione dei marchi iscritta nei registri, ma può essere fatto direttamente dalla parte interessata oppure da un avvocato.
- Questi soggetti presenteranno una domanda di registrazione nella quale andranno indicate due cose fondamentali:
- Segno che si vuole registrare: art. 7 il marchio deve essere idoneo ad essere individuato nei registri, quindi una forma chiara;
- Prodotti o servizi per i quali si intende ottenere la registrazione del marchio.
- Questa domanda viene ricevuta dall'ufficio, il quale esamina che sia formalmente tutto a posto e passato un certo tempo procede alla registrazione. Una volta che il marchio viene registrato, il diritto si costituisce, anche se comunque il diritto parte dalla data del deposito della domanda, retroattivamente e ha la