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Estratto del documento

Le fonti del diritto

Legge (provvedimento del legislatore. Si dice diritto volontaristico perché proviene da un atto di volontà)

Dottrina (orientamento culturale dei giuristi ad es. i professori)

Giurisprudenza (orientamento delle decisioni giudiziarie)

La giurisprudenza è stata [ed è in alcuni ordinamenti] fonte del diritto. Giurisprudenza intesa come orientamento delle decisioni giudiziarie, ossia delle corti di giustizia. Ha caratteristiche sia della legge, che della consuetudine. Definito diritto giurisprudenziale.

Due categorie di fonti:

Per schematizzare possiamo distinguere le fonti in:

Consuetudinarie (spontanee e naturali)

Legislative (volontaristiche e artificiali)

In qualche modo tutte le fonti rientrano in una di queste categorie.

Ogni periodo storico vede prevalere alcune fonti sulle altre. Scelta culturale e politica.

Problema della gerarchia delle fonti. Non esiste una fonte migliore delle altre. Ogni

ha caratteristiche diverse, vantaggi e svantaggi.

Fonti nella storia

La consuetudine è la fonte storicamente più antica. Le società più semplici si basano sulla consuetudine.

La legge si è progressivamente affermata nella società occidentale senza però eliminare le fonti consuetudinarie.

Distinzione tra ordinamenti di civil law e di common law.

Trasformazione degli ordinamenti.

La consuetudine è tendenzialmente conservatrice. Ripete se stessa. Difficilmente si modifica rapidamente in modo autonomo.

La legge può imporre cambiamenti nella società e nei suoi valori. La legge nasce proprio per modificare le consuetudini considerate inique.

Come affermare una volontà di cambiamento?

La legge è lo strumento per modificare gli ordinamenti e per affermare nuovi valori perché frutto della volontà del legislatore, ossia del detentore del potere politico.

La consuetudine non si può modificare.

Da sola (se non in tempi molto lunghi)

Conflitto legge / consuetudine

Spesso si verifica un conflitto tra i due modi di produzione delle norme giuridiche, quando:

la legge combatte la consuetudine

la consuetudine combatte la legge

attraverso la violazione di essa si pensi ad es. al problema della evasione fiscale, alle norme anti-evasione e alla resistenza della consuetudine

Posizione della giurisprudenza

La giurisprudenza si trova in una posizione intermedia è una consuetudine nel giudicare (perciò è vicina alla società, alla sua cultura e sensibilità) costituisce l'applicazione della legge (frutto della volontà del legislatore ed è perciò vincolata ad essa)

Importanza della interpretazione giudiziale

Affermazione del primato della legge

Nell'età moderna affermazione progressiva del primato delle fonti legislative contro:

la consuetudine

la dottrina

la giurisprudenza

La legge come affermazione di

Un diritto razionale contro la tradizione

Come produce diritto la giurisprudenza?

Gli effetti sono solo informali, formalmente essa non produce diritto nei sistemi di civil law (solo il legislatore può creare diritto)

Gli effetti indiretti sono che essa agisce sulla interpretazione della legge, in particolare della Corte di cassazione, condizionando e uniformando il modo in cui i giudici interpretano le leggi (c.d. nomofilachia)

I giudici, gli avvocati e in generale l'opinione pubblica tenderanno ad adeguarsi all'orientamento della giurisprudenza

Si può negare alla giurisprudenza il ruolo di fonte normativa?

Il diritto vive nella giurisprudenza, non si può impedire alla giurisprudenza di interpretare il diritto

Nella storia si è spesso verificato il tentativo di negare alla giurisprudenza funzione interpretative e creative

Interpretatio e interpretazione

Nel diritto comune (sec. XII-XVIII) il giudice disponeva di un'ampia

facoltà diinterpretazione. Essa aveva un caratterecreativoPer interpretatio si intendeva una attività manipolativa e creativa delle normeL’interpretazione nel diritto odierno è puramente l’attribuzione di un significato a un enunciato normativoInterpretationon è sinonimo di interpretazioneInterpretatio nell’ordinamento di “diritto comune” era attività anchecreativa della norma“Interpretazione ” nell’ordinamento contemporaneo è attribuzione di unsignificato a un enunciato normativo

Costituzionalismo modernoCome processo per l’affermazione di limitigiuridici al potere del Sovrano e perla garanzia dei diritti di libertàSuperamento dell’AssolutismoOrigini nell’ordinamento ingleseSviluppo in America ed Europa fine‘700 con le grandi RivoluzioniEvoluzione schematica– lo Stato assoluto , dei secoli XVI-XVIII, nelle sue

versioni dell'assolutismo empirico (sec. XVI-XVII) e dell'assolutismo illuminato (sec. XVIII);

lo Stato di diritto (o Stato di diritto formale), prevalentemente del secolo XIX;

lo Stato costituzionale (o Stato di diritto materiale) del secolo XX, caratterizzato dalla effettività dei diritti fondamentali, grazie al sistema di controllo della costituzionalità delle leggi.

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
23 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/21 Diritto pubblico comparato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher valeria0186 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia del diritto pubblico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi Roma Tre o del prof Alvazzi del Frate Paolo.