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ISPEZIONI
Osservare e descrivere persone, luoghi o cose allo scopo di accertare tracce e altri effetti materiali del reato.
- Ispezione personale: oggetto corpo di essere umano vivente o parti di esso. Prima di procedere l'interessato è avvertito della facoltà di farsi assistere da persona di fiducia purché sia reperibile e idonea ai sensi del 120. Eseguita anche mediante l'intervento di un medico nel rispetto della dignità umana.
- Ispezione di luoghi o cose: la persona che ha disponibilità di essi e l'imputato hanno diritto ad avere copia del decreto che autorizza l'atto. A seconda dei casi l'autorità può disporre l'allontanamento di queste prima della conclusione delle operazioni.
MOMENTO ESATTO: udienza preliminare e dibattimento - sono disposte dal giudice ind. preliminari - pg di propria iniziativa in situazioni di urgenza "accertamenti e rilievi" 354co2 Quando il pm procede personalmente o su delega.
il difensore dell'indagato deve essere prevvisato almeno 24h prima, solo nei casi d'urgenza il termine può essere anticipato. Quando omette avviso o procede prima del termine, pm deve indicare a pena di nullità i motivi della deroga e modalità di avviso. PERQUISIZIONI Ricercare una cosa da assicurare al procedimento o persona da arrestare. Se le cose rinvenute costituiscono cose pertinenti al reato -> sequestro. Nel caso di persone ricercate -> arresto o fermo - perquisizione personale: quando c'è motivo di ritenere che qualcuno occulti sulla persona il corpo del reato o cose pertinenti al reato. - perquisizione locale: quando c'è fondato motivo di ritenere che in quel luogo si trovino determinate cose e li può avvenire l'arresto dell'imputato o evaso. - perquisizione informatica: quando dati, info o tracce sono contenute all'interno di sistemi informatici o telematici. Disposta da giudice o pm con decreto motivato.può procedere personalmente o delegare la pg. Quando si ricerca una cosa determinata, l'attività è più delicata in quanto l'autorità invita il soggetto a consegnare la cosa. Nelle perquisizioni personali e locali: - consegnare al soggetto interessato copia del decreto e avvisarlo della possibilità di potersi far assistere da persona reperibile e idonea. MOMENTO ESATTO: - udienza preliminare e dibatt: disposta dal giudice - ind. preliminari: ordinata dal pm, provvede personalmente o delegandola a pg che può procedere di propria iniziativa a perq locale o personale, ma solo in frlagranza di o evasione. Infine deve trasmettere il verbale delle operazioni al pm, e deve essere convalidato entro 48h (il magistrato) LA PROVA SCIENTIFICA Quella prova che partendo da un fatto dimostrato utilizza una legge scientifica per accertare l'esistenza di un ulteriore fatto da dimostrare. Secondo la concezione tradizionale la scienza è illimitata.Completa e infallibile, quindi era necessario che il giudice nominasse il perito con l'obbligo di dire la verità: la perizia si svolgeva in segreto, il perito individuava la legge scientifica e la applicava al caso concreto e forniva la valutazione del dato probatorio. In questo modo lo scienziato non giustificava il metodo utilizzato, gli era consentito di provare senza spiegare il perché della sua attività. Oggi la scienza cambia: è limitata, fallibile e ciascuna parte del processo penale ha il diritto di mettere in dubbio l'ipotesi formulata. In che modo? Ciascuna parte può dimostrare se sono applicabili regole differenti in grado di spiegare in altro modo il fatto. Si applica inoltre il metodo falsificazionista di Popper: se la causa è quella identificata, avrebbe dovuto provare determinate conseguenze; se una delle conseguenze non si è verificata si mette in dubbio la validità scientifica in quel caso.
LE INTERCETTAZIONI
Nel codice non c'è una definizione di intercettazioni, ma sappiamo bene che pone dei limiti ad uno dei diritti fondamentali della persona (libertà e segretezza della comunicazione), infatti la limitazione di questa libertà può avvenire solo su disposizione dell'autorità giudiziaria. Requisiti dell'intercettazione: - segretezza: cioè i soggetti devono comunicare tra loro in modo da escludere estranei dalla comunicazione. - strumenti di captazione: chi intercetta deve usare strumenti tecnici di registrazione che devono garantire la libertà e segretezza del colloquio e captarne i contenuti. - terzietà e clandestinità: il soggetto che intercetta deve essere esterno al colloquio e operare in modo clandestino. Può essere compiuta solo su iniziativa del PM e su autorizzazione del GIP e può avere ad oggetto: - conversazioni o comunicazioni telefoniche - flusso di comunicazioni relativo a sistemi informatici otelefonici - comunicazioni e conversazioni tra presenti (ambientali)
Riguardo le intercettazioni è intervenuta la Riforma Orlando introducendo il CAPTATORE INFORMATICO -> un softwere che si inflitra nei sistemi di apparati informatici e acquisisce idati indirizzandoli verso il server a cui è collegato. Quando si procede ad intercettazioni tramite captatore il verbale deve indicare il tipo di programma utilizzato (si raccomanda di utilizzare solo programmi conformi ai requisiti tecnici satabiliti con decreto del ministero dellagiusitizia) e i luoghi in cui si svolgono le comunicazioni. Al termine si disattiva il captatore in modo tale da renderlo inidoneo per successivi impieghi. Sia per i reati comuni e di criminalità organizzata, i requisiti da tenere in considerazione sono raggruppabili in reati intercettabili, quantuum di prova, termine di durata.
REATI COMUNI:
- reati intercettabili: quelli previsti dal 266, da un lato comprende reati più gravi puniti con
pene superiori a 5 anni, dall'altroriguarda reati meno gravi come ingiurie, minacce, usure, ecc.. - quantuum di prova: è necessario che dagli atti di indagine risultino gravi indizi di reato ai sensi del 267, in cuil'individuazione del responsabile è lo scopo per il quale è disposta l'intercettazione. - terminidi durata: non possono superare i 15gg, salvo proroga del giudice. Sono disposte leintercettazioni ambientali quando vi è fondato motivo di ritenere che proprio in quel domiciliosi sta svolgendo l'attività criminosa. Può essere utilizzato in questi casi, dimostrando chenon è stato possibile ricorrere alle intercettazioni classiche. REATI DI CRIMINALITÀ ORGANIZZATA: - reati intercettabili: delitti di criminalità organizzata, minaccia per mezzodel telefono,delitti contro la libertà individuale. - quantuum di prova: l'intercettazione èammessa solo quando ci sono sufficienti
Indizi di reato e quando l'intercettazione è necessaria ai fini dell'indagine. - Termini di durata: non più di 40 giorni salvo ulteriore proroga di 20 giorni. Le intercettazioni ambientali sono consentite anche se non c'è fondato motivo di ritenere che nei luoghi predetti si stia svolgendo attività criminosa.
PROCEDIMENTO ESECUTIVO PER LE INTERCETTAZIONI
La Riforma Orlando è intervenuta anche per quanto riguarda la modificazione del procedimento esecutivo, con lo scopo di porre fine alle pubblicazioni irrilevanti sui giornali, ma che erano lesive della privacy. Soluzione: fare una selezione delle conversazioni da verbalizzare all'origine (fatta dalla pg in contatto col pm e poi ultimata dal giudice).
PROCEDIMENTO PER REATI COMUNI
- Procedimento ordinario: il pm deve chiedere al gip l'autorizzazione a disporre intercettazione con decreto motivato.
- Procedimento d'urgenza: il pm deve comunicare al giudice con decreto motivato entro 24h
La richiesta e quest'ultimo entro 48h deve decidere se convalidare o meno il decreto. Se il giudice autorizza il pm emana decreto esecutivo dove indica modalità e durata delle operazioni e stabilisce ad esempio quali saranno le linee telefoniche da controllare. Dopo aver compiuto le operazioni vengono redatti dei verbali, detti brogliacci, che riguardano le conversazioni rilevanti per i fatti oggetto di prova. Terminate queste operazioni comincia una fase (entro 5 gg dalla conclusione delle operazioni) complessa che parte dal deposito delle intercettazioni e arriva al momento in cui il giudice ne dispone acquisizione al fascicolo laddove le ritenga rilevanti. Tutte le prove devono essere acquisite su richiesta delle parti; il contraddittorio è documentale perché ci troviamo nelle indagini preliminari. In questa fase il pm deve: - depositare annotazioni, verbali, registrazioni e decreti di autorizzazione - formare e depositare elenco delle comunicazioni che ritiene rilevanti.rilevanti ai fini della prova - dare avviso ai difensori delle parti della facoltà di prendere visione di elenchi e ascoltare registrazioni. - chiedere acquisizioni rilevanti ai fini della prova non presenti nell'elenco formato dal pm. Conclusa questa fase, la Riforma Orlando ancora una volta è intervenuta rispetto ad un'ulteriore modifica: quella della fase della decisione del giudice su richiesta delle parti rispetto all'acquisizione delle intercettazioni. La Riforma ha separato il momento dell'acquisizione delle intercettazioni che deve essere fatta entro la conclusione delle indagini preliminari, e quella della trascrizione che si compie ad inizio dibattimento. In seguito il GIP può prendere una serie di decisioni (emesse con ordinanza in camera di consiglio senza intervento di pm e difensori) rispetto al passato che erano dette "di stralcio". Viene richiesto incidente di stralcio dalle parti durante l'udienza laddove ritengano.di inserire nel fascicolo indagini, conversazioni e comunicazioni che non siano state acquisite in precedenza.INTERCETTAZIONI AL FINE DI EMETTERE DELLE MISURE CAUTELARI
In un primo momento la richiesta del pm è segreta.
PERIZIA
La perizia è il mezzo teso ad integrare le conoscenze del giudice con quelle di un esperto, quando è necessario compiere determinate valutazioni per le quali sono richiesti determinati requisiti. Ha 3 funzioni principali:
- Svolgere indagini per acquisire prove
- Interpretare i dati raccolti
- Effettuare una valutazione sui dati acquisiti
Il potere decisionale e valutativo spetta al perito, le parti potranno solo dimostrare l'erroneità o meno della perizia. Può essere ammessa d'ufficio in sede di dibattimento o udienza preliminare, in questo caso anche al di fuori dei casi di assoluta necessità in deroga quindi al 507, in assenza di un'iniziativa di parte. La perizia può avere un risultato a favore o
contro l'imputato, perciò anche per questa è consentito il diritto alla prova. La perizia è caratterizzata dai criteri di: - specificità: indica la necessità di fornire informazioni dettagliate e specifiche sulle questioni oggetto della perizia; - completezza: richiede che la perizia fornisca una valutazione completa e esaustiva delle questioni trattate; - imparzialità: la perizia deve essere condotta da un esperto indipendente e imparziale, al fine di garantire l'obiettività delle conclusioni; - scientificità: la perizia deve essere basata su metodi e tecniche scientifiche riconosciute e accettate dalla comunità scientifica; - chiarezza: la perizia deve essere redatta in modo chiaro e comprensibile, evitando l'uso di termini tecnici eccessivamente specialistici; - tempestività: la perizia deve essere redatta nel minor tempo possibile, al fine di garantire una giustizia tempestiva e efficace.