Diritto della navigazione - locazione e noleggio
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documenti necessari.
Il noleggiante, salvo che sia diversamente convenuto, è responsabile dei danni derivanti da
difetto di navigabilità a meno che non provi si trattasse di vizio occulto non accertabile con la
normale diligenza.
Il noleggiatore che lamenta il danno deve provare la sua esistenza e la sua derivazione da un
difetto di navigabilità mentre spetta al noleggiante, al fine di escludere la propria
responsabilità, provare che la causa dell' innavigabilità derivi da un vizio occulto non
accertabile con la normale diligenza.
Il nolo.
L'obbligazione principale del noleggiatore è quella di pagare il nolo che fissato per l'unità di
tempo ed è espressione della portata della nave.
Il nolo a tempo è dovuto, in mancanza di patto o uso diverso, in rate mensili anticipate.
Il noleggiante non ha alcun privilegio legale a garanzia del credito del nolo; tuttavia i
formulari riconoscono un "lien" al noleggiante cioè una sorta di diritto di ritenzione
convenzionale sul carico e sul corrispettivo dei trasporti.
Se il noleggiatore non è puntuale nel pagamento del nolo alla scadenza delle rate i formulari
prevedono il diritto del noleggiante di ritirare immediatamente e senza preavviso la nave dal
servizio.
Messa a disposizione della nave: clausola di cancello.
La nave dev'essere posta a disposizione del noleggiatore nel porto indicato nel contratto e nel
termine convenuto.
L'eventualità che la nave non sia messa a disposizione del noleggiatore è disciplinata di solito
dalla cosiddetta clausola di cancello.
Infatti solitamente sono indicati due termini uno iniziale, prima del quale il contratto non avrà
inizio d'esecuzione, ed un termine finale detto di cancello.
Secondo la clausola di cancello il noleggiante è obbligato a presentare la nave anche dopo la
scadenza del termine di cancello stabilito per la sua messa a disposizione.
Dopo la scadenza del termine qualora la nave non sia arrivata allora il noleggiatore può
esercitare una duplice facoltà e cioè dare egualmente attuazione al contratto o cancellare il
medesimo. 8
Secondo gli usi il noleggiatore che utilizza la clausola di cancello non può pretendere il
risarcimento dei danni per il ritardo a meno che questo non sia dovuto a dolo o colpa grave
del noleggiante.
Obblighi del noleggiatore.
Le spese fisse inerenti alle necessità operative della nave (manutenzione, e equipaggiamento
ecc.) sono a carico del noleggiante mentre le spese variabili (combustibile, acqua, spese di
ancoraggio ecc.) sono a carico del noleggiatore.
Sono sempre a carico del noleggiatore le spese non prevedibili al momento della stipulazione
del contratto.
Il noleggiatore è obbligato ad utilizzare la nave per traffici leciti mentre del resto il
noleggiante non è obbligato ad intraprendere un viaggio che esponga la nave o le persone ad
un pericolo non preventivato al momento della stipulazione del contratto.
Se il noleggiatore non è puntuale con il pagamento del nolo è previsto il diritto del
noleggiante di ritirare la nave dal servizio immediatamente e senza preavviso.
Nel caso di impedimento temporaneo che abbia reso impossibile utilizzo della nave per una
causa non imputabile al noleggiatore il nolo a tempo non è dovuto.
Tuttavia in caso di rilascio del carico per fortuna di mare o per accidente subito dal carico o
per impedimento d'autorità nazionale o straniera allora il nolo è dovuto al netto delle spese
risparmiate dal noleggiante per l' inutilizzazione della nave.
In caso di perdita della nave il nolo a tempo è dovuto fino al giorno in cui è avvenuta la
perdita.
L'emissione di polizze di carico.
L'emissione di polizze di carico da parte del comandante per conto del noleggiatore avviene
quando il noleggiatore assume il trasporto di merci appartenenti a terzi e fa sì che vengano
rilasciate polizze di carico che costituiscono il documento del contratto di trasporto.
Quando il comandante emette la polizza di carico in nome del noleggiatore è il noleggiante
che tramite il comandante agisce in rappresentanza del noleggiatore.
Il noleggiante non ha in questo caso alcun rapporto con i terzi.
Più complesso è il caso in cui il comandante emetta polizze di carico per conto del noleggiante
infatti in questo caso si configura un'ipotesi di mandato senza rappresentanza e quindi è il
noleggiatore a non avere rapporti con i terzi.
Subnoleggio e cessione del noleggio.
Il noleggiatore può subnoleggiare la nave o cedere totalmente o parzialmente i diritti
derivanti dal contratto di noleggio rimanendo responsabile con il noleggiante per le
obbligazioni originariamente assunte.
Il subnoleggiante poiché non è armatore deve necessariamente servirsi del noleggiante per
adempiere alle prestazioni cui si è obbligato verso il sub noleggiatore rispondendo a
quest'ultimo anche per i fatti del noleggiante e dell'equipaggio. 9
La cessione si realizza quando il noleggiatore sostituisce a sé un terzo nella parte attiva del
contratto rimanendo però personalmente vincolato verso il noleggiante in relazione agli
obblighi derivanti dal contratto stesso.
Vi è una deroga alla disciplina generale della cessione del contratto in quanto il cedente non è
liberato salva contraria dichiarazione del ceduto.
Impedimenti.
In caso di impedimento temporaneo che abbia reso impossibile l'utilizzo della nave per causa
non imputabile al noleggiatore il nolo a tempo non è dovuto; tuttavia in caso di rilascio per
fortuna di mare o per accidente subito dal carico o per provvedimento di autorità nazionale o
straniera, durante il tempo dell'impedimento, escluso quello in cui la nave è in riparazione,
allora è dovuto il nolo al netto delle spese risparmiate dal noleggiante per l'inutilizzazione
della nave.
In caso di pertica della nave il nolo a tempo è dovuto fino al giorno in cui è avvenuta la
perdita.
La responsabilità del noleggiante.
Il codice della navigazione non contiene disposizioni specifiche circa la responsabilità del
noleggiante verso il noleggiatore salvo quella per difetto di navigabilità e quella concernente
l'esonero da responsabilità per le operazioni (e quindi le colpe) commerciali. Pertanto in
mancanza di specifiche previsioni contrattuali la responsabilità del noleggiante è ravvisabile in
base al diritto comune e alcune norme specifiche in tema di contratti a prestazioni
corrispettive.
Comunque la responsabilità del noleggiante è sempre disciplinata nei formulari. Alcuni,come il
NYPE, contengono una clausola detta "paramount" mediante la quale viene sostanzialmente
adottato il regime di responsabilità del vettore disciplinato dalla convenzione di Bruxelles del
24 sulle polizze di carico.
Il formulario Baltime 1939 disciplina la responsabilità del noleggiante anche sotto il profilo dei
danni al carico ma lo esonera a tal punto che questi si trova a rispondere soltanto per colpa
personale.
L’employement, l’indemnity e le colpe commerciali.
L'employement è una tipica clausola del time charter in base alla quale il comandante, pur
rimanendo alle dipendenze del noleggiante, deve eseguire gli ordini del noleggiatore per
quanto attiene all'impiego, all'agenzia e alle operazioni connesse.
Non si tratta di un'obbligazione personale del comandante verso il noleggiatore ma bensì di
un'obbligazione del noleggiante di fornire al noleggiatore le prestazioni di un suo dipendente.
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Chiakka87 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto della Navigazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università La Sapienza - Uniroma1 o del prof Scienze giuridiche Prof.
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