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BIG DATA

• Definizione delle tre "V" in inglese:

  1. Value: si estrae valore dai dati. Dati in diversi formati e provenienti da diverse fonti;
  2. Velocity: raccolti e analizzati in tempo reale;
  3. Volume: grandi quantità di dati.

La catena di valore dei big data:

Dai big data le compagnie estraggono informazioni sugli utenti. Info che possono essere utilizzate in molteplici modi per estrarre valore (ex. vendute come prodotti/condivise per migliorare i processi decisionali/usate per personalizzare l'offerta/distribuite sul mercato come raccomandazioni, recensioni e risultati di ricerca).

• Quali sono le criticità dei big data?

  1. La preclusione all'accesso agli input per i concorrenti concentrazioni di imprese.
  2. Manipolazione delle informazioni: si pensa che il risultato sia il migliore, ma c'è qualcuno che ha deciso quale risultato mostrarci (ex. caso google) abuso di posizione dominante Criticità legata alla
possano precludere l'accesso agli input e creare concentrazioni di dati, la Commissione Europea ha il potere di imporre condizioni o vietare tali operazioni. Inoltre, è necessario garantire la trasparenza delle informazioni nel mercato digitale. Le imprese devono fornire informazioni chiare e complete sulle loro pratiche commerciali, comprese le raccomandazioni e le informazioni sul mercato. Questo permette ai consumatori di prendere decisioni informate e favorisce la concorrenza effettiva. Infine, è importante considerare la possibilità di collusione tramite algoritmi cartello. Gli algoritmi possono essere utilizzati per coordinare le azioni delle imprese e limitare la concorrenza. È necessario adottare misure per prevenire e contrastare tali pratiche anticoncorrenziali, come l'applicazione delle categorie tradizionali previste dall'articolo 101 e 102 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea. In conclusione, è fondamentale garantire la trasparenza delle informazioni, prevenire la concentrazione di dati e contrastare la collusione tramite algoritmi cartello per favorire la concorrenza effettiva nel mercato digitale. La Commissione Europea svolge un ruolo chiave nel monitorare e regolamentare tali pratiche al fine di proteggere i consumatori e promuovere un mercato equo e competitivo.potrebbero avere un impatto negativo sulla concorrenza effettiva nello Spazio economico europeo o in una sua parte sostanziale. La concentrazione deve essere notificata alla Commissione Europea che deve autorizzarla ex ante quando il fatturato mondiale sia superiore a 5 miliardi di euro o, se realizzato nella UE, superiore a 250 milioni di euro. Le società devono notificare la concentrazione e la Commissione vaglia se la concentrazione ha un impatto negativo sulla concorrenza. Concentrazioni di imprese: 3 casi in cui la Commissione ha autorizzato la concentrazione casi che hanno modificato le dinamiche del mercato unico digitale: 1. Google e DoubleClick (2008): Doubleclick era dominante nelle personalizzazioni delle pubblicità, ora fa parte di Google. 2. Facebook e Whatsapp (2014): Facebook ha acquisito Whatsapp. 3. Microsoft e Linkedin (2016) 1. La concentrazione è stata autorizzata perché secondo la Commissione le raccolte dei dati che avevano Google e

Doubleclick non avrebbero garantito un vantaggio competitivo tale da non essere eguagliabile dai concorrenti. I concorrenti avevano un motore di ricerca valido e offrivano la pubblicazione di annunci. La Commissione autorizza la Concentrazione anche perché non erano concorrenti, non operavano sullo stesso mercato rilevante: Google ha posizione dominante come motore di ricerca, Doubleclick per la pubblicità online. Non sono concorrenti quindi non esce una società con una posizione maggiore sul mercato. Ci sono diversi concorrenti su entrambi i mercati. Ci sono concorrenti sia nel mercato del motore di ricerca sia nel mercato delle tecnologie per la pubblicità online. Ora DoubleClick è un servizio di Google;

2. Ad agosto 2014 la Commissione europea aveva ricevuto la notifica preventiva, obbligatoria per le concentrazioni di dimensione comunitaria, del progetto sulla base del quale FB Messenger intendeva acquisire il pieno controllo di WhatsApp mediante acquisto di quote.

La Commissione Europea ha riconosciuto la necessità di vagliare questa concentrazione perché ha evidenziato la delicatezza di questa concentrazione e la similarità tra i servizi offerti dalle società. La Commissione è favorevole alla concentrazione perché avranno accesso a un numero maggiore di dati che gli consentirà di fare una pubblicità personalizzata migliore. Ha verificato che sussistesse un numero sufficiente di fornitori alternativi a Fb per la pubblicità mirata. La Commissione si è basata sulla pubblicità personalizzata o mirata e FB in questo ambito ha un numero sufficiente di concorrenti. La Commissione evidenzia che nel mercato delle app che forniscono servizi agli utenti è improbabile che si assuma una posizione dominante anche grazie alla natura dei dati che perdono valore dopo poco tempo la fusione. La Commissione dice che la protezione dei dati personali è di competenza altrui.evidentemente la fusione ha posto in pericolo i dati personali tuttavia la Commissione europea doveva vagliare gli effetti che la concentrazione avrebbe prodotto sulla concorrenza. La Concentrazione è stata autorizzata, ma FB è stata sanzionata per violazione della tutela dei dati personali. Anche perché FB aveva assunto l'impegno di mantenere separati i dati tra FB e Wap e non ha mantenuto l'impegno quindi è stato sanzionato anche se la concentrazione è comunque avvenuta. → Lesione sui diritti fondamentali e non lesione sulla concorrenza. FB e WAP sono concorrenti in particolare perché sono app per smartphone, considerato che sono concorrenti questa concentrazione riduce la concorrenza sul mercato? No, la loro quota di mercato combinata non è sufficientemente ampia e quindi l'entità risultante non ha acquisito una posizione dominante. La Commissione riconosce che Fb tramite l'acquisizione di WAP migliora.l’accuratezza dei dati raccolti. Tuttavia “continuerà ad essere presente una grande quantità di dati degli utenti su internet che saranno utili per finalità commerciali e che non saranno sottoposti al controllo esclusivo di FB” (Commissione Europea 3 ottobre 2014 paragrafo 189 caso COMP/M.7217). 3. Microsoft ha acquisito Linkedin (2016). Con l’acquisizione Microsoft ha aumentato il suo dataset. Concentrazione autorizzata. La Commissione ritiene che la combinazione delle loro banche dati non alzi le barriere all’entrata, ciò significa che ci sono sufficienti dati non sotto il controllo esclusivo di Microsoft. Non limita l’accesso a ulteriori concorrenti perché ci sono abbastanza dati online utili a fini pubblicitari non sotto il controllo esclusivo di Microsoft. Microsoft e Linkedin sono concorrenti, operano sullo stesso mercato rilevante? Non sono concorrenti diretti perché ognuno ha il suo mercato rilevante, Microsoft.

Opera sul mercato deisoftware, mentre Linkedin come mercato principale ha quello dei servizi di social networkprofessionali. 2 società che nel loro mercato rilevante sono dominanti. MA La Commissione diceche c'è una sovrapposizione parziale nel mercato secondario della pubblicità online. Tuttavia, lasovrapposizione non è rilevante perché la quota di mercato combinata non è elevata e quindi non ècritica. Si possono estrarre i dati degli utenti da numerose altre fonti.

In sintesi: quando si tratta di concentrazione e mercato digitale tramite la casistica della Commissioneabbiamo 2 scenari:

  1. Società che opera in mercato rilevante che si fonde con un'altra società che opera in un mercatorilevante diverso e la concentrazione viene autorizzata.
  2. Due società asseriscono allo stesso mercato rilevante: la Commissione valuta se c'è una riduzionedella concorrenza e se, come esito della concentrazione,
c'è acquisizione di una posizione dominante. Se la risposta è NO si autorizza la concentrazione. Se la risposta è SI non si autorizza. La dominanza non è mai sanzionata, è l'abuso che viene sanzionato ex. art 102 TFUE. Nel caso di abuso la Commissione valuta ex post se c'è stato abuso o no. Nel caso delle concentrazioni la Commissione può prevenire posizioni dominanti ex ante valutando la notifica. Manipolazione delle informazioni: se una società in posizione dominante manipola le informazioni si può considerare una fattispecie di abuso di posizione dominante ex art 102 TFUE. Lo sfruttamento abusivo della propria posizione dominante è incompatibile con il mercato interno. Nel caso dell'economia digitale è importante la fattispecie di abuso che si crea con la manipolazione delle info (informazioni distribuite come raccomandazioni, recensioni o risultati di ricerca). La società.

Distribuisce i dati in modo tale da favorirsi sul mercato. Caso di Google shopping: Google ha sottratto i risultati dall'ordine corretto. La pratica che è stata condannata per violazione dell'articolo 102 è stato "il trattamento più favorevole, in termini di posizionamento e di visualizzazione, riservato da Google nelle sue pagine generali dei risultati di ricerca, al proprio servizio di acquisti comparativi rispetto ai servizi di acquisti comparativi di imprese concorrenti... viola l'articolo 102 TFUE". Google aveva così un ammontare maggiore di click senza merito. La Commissione evidenzia che non c'è alcun merito nella condotta di Google, l'ha fatto perché era dominante e ha modificato le dinamiche senza che il mercato potesse reagire. Questo rischia di minacciare la struttura competitiva dei mercati nazionali delle piattaforme di comparazione dei prezzi. Negli stati uniti il caso è andato all'opposto.

Hanno considerato come merito il fatto che Google avesse la piattaforma stessa e quindi la condotta non è stata sanzionata. Google è uno dei colossi dell'economia statunitense. A livello europeo è abuso di posizione dominante per manipolazioni delle informazioni.

La collusione algoritmica: Cosa succede se due o più società operanti sull'economia digitale decidono di colludere? Prima fattispecie: cartello tradizionale monitorato in digitale: violazione 101. Collusione algoritmica: tramite due algoritmi le società possono coordinarsi.

Articolo 101 TFUE: sono vietati tutti gli accordi tra imprese, che possano pregiudicare il commercio tra Stati membri e che abbiano per oggetto o per effetto di impedire, restringere o falsare il gioco della concorrenza.

Gli algoritmi sono insiemi di comandi che possono essere impiegati per fare cartello: - individuando il prezzo collusivo di equilibrio - individuando eventuali deviazioni - punendole.

Il caso Topkins (2015).

Caso secondario che riguarda la vendita di poster su Amazon Marketplace. I
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Publisher
A.A. 2020-2021
45 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/14 Diritto dell'unione europea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher IreneDona di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto della concorrenza dell'Unione Europea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Rossi Dal Pozzo Francesco.