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DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
L'Unione Europea è un modello ibrido mai esistito prima.
È una cooperazione sovranazionale, ma non una vera e propria realizzazione di uno Stato Federale.
Ha caratteristiche del diritto internazionale e caratteristiche della statualità.
MERCOSUR - area di mercato economica che prende spunto dal sistema comunitario. È un mercato del cono sud (cioè dell'America Meridionale).
DEFINIZIONE DI STATO
Ordinamento giuridico a fini generali, sovrano e indipendente che esercita il potere su un dato territorio e su un determinato popolo.
- Ordinamento Internazionale
- Stati indipendenti
- Patti tra Stati - Regole PATTIZIE
- Stato sovrano (enti derivati, persone fisiche, giuridiche)
ORDINAMENTO INTERNAZIONALE
Insieme di regole che disciplinano diritti e doveri degli Stati che fanno parte del sistema internazionale. Le regole discendono da accordi che intercorrono tra gli Stati - accordi espliciti e TRAITATO - regole tacite, consuetudinali.
Il sistema internazionale è composto da Stati, che sono le uniche persone giuridiche. I cittadini non partecipano direttamente, ma sono destinatari delle decisioni a livello internazionale.
COME NASCE UN TRATTATO
- 1a FASE INTERNAZIONALE
Organi del Potere Esecutivo (Ministro, C.D.)
Negoziano e Concludono con Firma il TRATTATO
- FASE NAZIONALE (ITALIA)
Parlamento Legge di Autorizzazione alla Ratifica con Ordine di esecuzione o Legge di Esecuzione PER Ratifica
Il Parlamento autorizza la ratifica da parte del Presidente della Repubblica
- 2a FASE INTERNAZIONALE
Stipulazione Trattato
Scambio/deposito ratifiche Capi di Stato
Il trattato è definitivo e dunque vincolante
POSSIBILE DIVERSO GRADO DI AUTONOMIA E COLLABORAZIONE ALL'INTERNO DEGLI STATI E NELL'ORDINAMENTO INTERNAZIONALE
- ORDINAMENTO INTERNO
- STATO ACCENTRATO
- STATO REGIONALE
- STATO FEDERALE
- STATO DECENTRATO
- ORDINAMENTO INTERNAZIONALE
Alleanze, accordi
Confederazioni di "Stati"
Organizzazioni internazionali
L'Unione Europea non si colloca nettamente in nessuno dei due ordinamenti perché:
- Nasce certamente in ambito internazionalistico
- Ha caratteristiche dell'uno e dell'altro ordinamento
- È in continua trasformazione (mentre gli Stati sono immobili nel loro funzionamento)
- Processo di integrazione europea
CARATTERISTICHE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
(es. ONU)
- Nascono mediante trattati
- Organi comuni rappresentano gli Stati membri
- Tendenzialmente le decisioni sono assunte all'unanimità
- Assenza di organi parlamentari
- Organi giurisdizionali tipo arbitrale
- Si rivolgono a Stati membri e non a persone fisiche e giuridiche
- Mediatore (difensore civico)
- Sistema europeo delle banche centrali
- Tribunale di
- Banca Europea per gli investimenti
- Comitato Economico e sociale
- Comitato delle Regioni
CONSIGLIO EUROPEO
- È un organo decisionale composto da rappresentanti dei Governi.
- Viene inserito tra le istituzioni con Trattato di Lisbona.
- Funzione principale: dà all'Unione gli impulsi necessari al suo sviluppo e ne definisce gli orientamenti e le priorità politiche generali.
- Composto da Capi di Stato o di Governo degli Stati Membri, del suo Presidente e del Presidente della Commissione.
- Partecipa l'Alto Rappresentante dell'Unione per gli Affari Esteri e la politica di sicurezza.
- Non approva atti legislativi/normativi.
- Votano solo i Capi di Stato o di Governo e il suo Presidente.
- Presidente del Consiglio Europeo
- Eletto a maggioranza qualificata al di fuori dei 27.
- Durata: 5 anni (mandato di due anni e mezzo, rinnovabile una volta).
- Incompatibilità: non deve coprire contemporaneamente alcun mandato Nazionale ⟹ al mandato Europeo.
- Gestisce le riunioni, garantisce la continuità dell'organo.
- Rappresenta l'Unione Europea nelle relazioni di politica esterna e sicurezza, ha il compito di convocare periodicamente il Consiglio Europeo (almeno 2 volte all'anno).
- Il Consiglio Europeo delibera secondo la regola del consenso.
- Decisioni prese con un accordo diffuso, senza che ci sia un consenso unanime.
- Voto limitato agli Stati.
Il Consiglio Europeo si riunisce a Bruxelles due volte a semestre, fermano restando la possibilità di riunioni straordinarie su convocazione del suo Presidente.
L'ALTO RAPPRESENTANTE
- Guida la politica estera di sicurezza comune dell'UE
- (Servizio europeo azione estera) → Corpo diplomatico europeo
- Nominato dal Consiglio Europeo a maggioranza qualificata
- Accordo Presidente Commissione
- Presiede il Consiglio "Affari Esteri"
- È vicepresidente della Commissione + relazioni esterne
La Commissione ha il potere di adottare atti non legislativi di portata generale che completano o modificano elementi non essenziali di un atto legislativo → atto delegato
Alla Commissione attribuite le competenze di esecuzione di atti giuridicamente vincolanti adottati o meno dalle istituzioni sulla base di una procedura legislativa.
Il finanziamento dell'Unione Europea
Risorse proprie e non contributi di Stati
- Dazi doganali ( e prelievi agricoli)
- I mei confluenti di Paesi Terzi
- I.V.A. (% gettito IVA)
- RNL Stati decisa con procedure di bilancio
Il quadro finanziario pluriennale (art. 312 TFEU)
Approvato dal Consiglio all’unanimità previo approvazione a maggioranza assoluta del P.E.
Procedura di approvazione del bilancio
Redazione progetto a cura della Commissione
Sottoporre a Consiglio e P.E
- Consiglio adotta posizione motivata.
- Trasmette a P.E., che entro termine:
- Approva = bilancio adottato
- Non si pronuncia = bilancio adottato
- Presenta emendamenti → Consiglio:
- Se approva = Bilancio adottato
- Altrimenti
- Comitato di Conciliazione:
- Non riesce = Nuovo bilancio
- Riesce = Approvato se P.E. Consiglio approvano o non deliberano
- Comitato di Conciliazione:
Se P.E. approva e Consiglio no, P.E. a maggioranza, 3/5 impone emendamenti
Le sentenze in cui la Corte di Giustizia interviene su un parere interpretativo hanno effetto retroattivo. Tranne quando l'interpretazione è costante per certo periodo di tempo e un mutamento del quadro giuridico porta al cambiamento dell'interpretazione della norma in questione. La Corte di Giustizia, ha anche un potere discrezionale, decidendo in qualche caso di limitare gli effetti temporali della sentenza stessa, perché pensa che provochi più danni di quelli che dovrebbe rimuovere.
LE COMPETENZE
La delimitazione delle competenze dell'Unione Europea si fonda sul principio di attribuzione. L'esercizio delle competenze dell'Unione si fonda su principi di sussidiarietà e proporzionalità.
PRINCIPIO DI ATTRIBUZIONE
L'Unione agisce esclusivamente nei limiti delle competenze che le sono state attribuite dagli Stati membri nei Trattati per realizzare gli obiettivi in questi stabiliti. Qualsiasi competenza non attribuita all'Unione nei Trattati è appannaggio degli Stati membri.
Esplicita che l'Unione può agire solo su competenze riconducibili al Trattato e nel rispetto delle relative disposizioni.
- ESCLUSIVA: solo UE può intervenire. Stati solo se autorizzati a pro da un'autorizzazione.
- CONCORRENTE: intervengono sia UE (nei limiti previsti dai Trattati) che Stati (nei limiti della normativa UE).
- DI SOSTEGNO COORDINAMENTO E COMPLETAMENTO: dove previsto dai Trattati UE, pur non avendo competenza propria, supporta azione Stati membri titolari competenza.
PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ
Nei settori che non sono di sua competenza esclusiva, l'Unione interviene soltanto se e in quanto gli obiettivi dell'azione prevista non possano essere conseguiti in misura sufficiente dagli Stati membri — sia a livello centrale che a livello regionale e locale — ma possono, a motivo della portata o degli effetti dell'azione in questione, essere conseguiti meglio a livello di Unione.