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Estratto del documento

L'ORIENTAMENTO FUNZIONALISTA

che tra questi 2 opposti, sostenne CESSIONI, LENTE e PARZIALI di SOVRANITÀ.

Secondo tale orientamento quindi, gli Stati nel corso degli anni, avrebbero dovuto cedere porzioni della propria sovranità ad organismi internazionali per SINGOLE e SPECIFICHE MATERIE (senza comportare disgregazione di Stati nazionali).

È stato questo quindi il metodo ritenuto effettivamente il migliore per poter iniziare il processo di costruzione europeo, tenendo anche conto della situazione dei vari Stati esistente all'epoca.

Il sistema, dunque era di origine francese e cominciò a prendere piede, partendo proprio da una prima sperimentazione tra Francia e Germania:

quando Jean Monnet, in una lettera indirizzata ai tedeschi, la c.d. DICHIARAZIONE di SCHUMAN del 9 maggio 1950, ma rivolta a tutti gli Stati europei che avrebbero voluto far parte del progetto, propose al governo tedesco di mettere insieme la produzione franco-tedesca di carbone e acciaio.

In questo modo tuttavia, i PAESI che avrebbero accettato si sarebbero spogliati della sovranità nel campo siderurgico, lasciandone la gestione ad una AUTORITÀ TERZA - FUNZIONALISMO ECONOMICO.

E una tale cessione a quell'epoca, riveste un significato simbolico specifico. Controllare quel settore, infatti, significava impedire che sfruttando quelle risorse, la Germania potesse di nuovo riarmarsi e minacciare giudamente l'Europa.

Così facendo quindi, la Francia si sentì maggiormente TUTELATA, e la GERMANIA dimostrò la propria buona volontà a diventare, nuovamente parte dell'Europa, riacquistando il proprio status al suo interno.

E poiché si trattò di una proposta aperta a TUTTI gli STATI EUROPEI che avessero voluto aderirvi, vi apposero adesione, 6 Stati, oltre a Francia e Germania, (ITALIA, BELGIO, OLANDA, LUX).

Una cessione, in tal senso, avrebbe perseguito l'obiettivo della Pace e Solidarietà con tutti gli Stati Europei.

nel momento in cui, infatti, gli STATI CONDIVIDONO gli STESSI INTERESSI, più NESSUNO avrà RAGIONE di ENTRARE in GUERRA l'uno con l'altro;

e in effetti questo OBIETTIVO, quello cioè di RENDERE la guerra tra gli STATI EU.

è stato, di fatto, RAGGIUNTO:

IMPOSSIBILE

Infatti dalla FINE 2nda GUERRA MONDIALE l'EUROPA formata da STATI membra

CEE prima e UE dopo, NON SONO MAI PIÙ ENTRATI in guerra tra loro

Tant'è vero che su questa base e per questa ragione l'UE

concepita come GRANDE ELEMENTO di STABILIZZAZIONE

ha vinto il NOBEL x la PACE nel 2012

Il Nucleo centrale quindi del PROCESSO INTEGRAzIONE UE è stato determinato dalla

COMUNITÀ EUROPEA CARBONE e dell'ACCIAIO (1950) che ha conseguito la realizzazione di un

mercato comune relativo al settore del CARBONE &

conferendone la gestione, produzione e commercializzazione ad

ORGANISMO AUTONOMO → COMMISSIONE europea

La CECA ottenne da subito un GRANDE SUCCESSO, tanto da far ritenere

che fosse possibile ACCELERARE il PROCESSO INTEGRAzIONE fino ad ARRIVARE

velocemente alla Federazione Europea;

tant'è vero che già nel (1952) si inizia a negoziare un ALTRO TRATTATO

per la realizzazione nuova comunità che unisce questa volta gli ESERCITI STATI,

attraverso la COMUNITÀ di DIFESA e d. CED, che però

NON entrò MAI in VIGORE perché non venne ratificato dall'assemblea francese

Successivamente nel 1954 si è pensato di rivalutare quel FUNZIONALISMO ECONOMICO

(CECA) e si è cercato di CREARE nuove COMUNITÀ in quei settori in cui gli INTERESSI

VARI STATI MEMBRI dessero essere più simili e quindi nei settori economici.

Così dunque nel (1955) è stata scelta ENERGIA ATOMICA come nostro trattato settoriale

che prende il nome di EURATOM, TRATTATO di PARIGI xké poi firmato nel 1957

Dobbiamo aspettare poi il 2004 per

4° Allargamento

verso est

  • 2004
    • Rep ceca
    • Ungheria
    • Estonia
    • Lettonia, Lituania
    • Malta
    • Polonia
    • Slovenia, Slovacchia
    • Cipro
  • 2007
    • Bulgaria
    • Romania
  • 2013
    • Croazia

Sì, e svolto in 3 tappe

Ed e stato quello più grande ed impegnativo che ha sostenuto l'UE

Aumentando gli stati membri da 15 a 25

x un tot. di

28 Stati membri

E affonda le sue radica:

  • nell interesse degli stati:
    • ad ottenere aiuti economica e
    • a dimostrare la volontà di effettuare transazione democratica
    • (in quanto alcuni di essi, uscivano dalla guerra (?e...
  • nell interesse dell UE
    • ad evitare situazione di instabilità sociale o economica che avrebbe potuto
    • avere ricadute negative sugli stati già membro, in termini anche solo di
    • profughi, rifugiati e così via

TRATTATO di MAASTRICHT

(1993)

ISTITUISCE L'UNIONE EUROPEA

ha la PECULIARITÀ di NASCERE da 2 CONFERENZE INTERGOVERNATIVE

la 1° convocata x DARE all'UE MONETA UNICA

la 2° convocata x DOTARE UE di MAGGIORI STRUMENTI in ambito POLITICA ESTERA

  • ENTRAMBE LEGATE a 2 AVVENIMENTI POLITICA INTERNAZIONALE particolarmente IMPORTANTI, che EVIDENZIARONO come Comunità PRIMA e Unione DOPO fossero DEFICITARIE su alcuni ASPETTI PROPRIE COMPETENZE e principalmente su quegli ASPETTI di Politica Estera e di Sicurezza, oggetto di ACCORDO PARALLELO ai TRATTATI.
  • rappresentato da Cooperazione Politica Europea
  • GUERRA del KUWAIT del (1990), invaso dall'IRAQ che PROVOCA CRISI INTERNAZIONALE che vedrà le NAZIONI UNITE INTERVENIRE militarmente per porre fine all'AGGRESSIONE;
  • GUERRA dell'ex JUGOSLAVIA del (1991)

EPISODI che EVIDENZIANO l'INADEGUATEZZA della CE di fronte a CRISI INTERNAZIONALI di carattere politico,

  • nel 1° caso NON INTERVIENE xkè all'EPOCA NON si trovava a Bruxelles un FUNZIONARIO sufficientemente alto in grado per poter PRENDERE DECISIONI imptt, (perchè era in vacanza)
  • nel 2° CASO è stata COSTRETTA a CHIEDERE AIUTO alle NAZIONI UNITE perchè NON DISPONEVA di MEZZI POLITICI e MILITARI ADEGUATI x RISOLVERE la SITUAZIONE

In questo PERIODO infatti si parla della CE come GIGANTE ECONOMICO ma NANO POLITICO proprio x MANCANZA STRUMENTI attraverso cui COORDINARE ASPETTI POLITICA ESTERA STATI MEMBRI

TRATTATO DI LISBONA

2007

ha dato x 1a volta personalità giuridica unitaria all'Unione considerata

NUOVA UNIONE EUROPEA

che ingloba

  • Vecchia UE
    • abolendo divisione
    • Amministrazione intercodificata
    • Trattato Maastricht
  • CE
    • recuperando e struttura ad albero
    • proposta da Commissione Europea che si snoda
  • COMPETENZE INTERNE di stampo comunitario
    • che disciplinano rapporti tra Stati membri
    • e funzionano secondo metodo comunitario
  • COMPETENZE ESTERE carattere politico
    • che funzionano secondo
    • metodo intergovernativo

Il Trattato di Lisbona, ha in effetti istituzionalizzato metodo sovranazionale x buona pace Politiche collegate al mercato comune (o comunitario) ma ha preservato metodo intergovernativo x Politiche tradizionalmente vicine a sovranità Stati membri, tra cui Politica economica e finanziaria e Politica estera e di sicurezza

DIFFERENZA fra METODI,

continua ad essere ben nota

  • METODO INTERGOVERNATIVO si basa su
    • cooperazione volontaria tra Governi Stati Membri, che si realizza in Consiglio europeo
    • attraverso collaborazione e consultazione, prendendo decisioni

all'unanimità ma senza alcun sacrificio di sovranità da parte Governi.

n.b. con questo metodo, quindi, è molto più difficile prendere decisioni, perché è sufficiente veto di 1 solo degli Stati x bloccare proposte!

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
88 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/14 Diritto dell'unione europea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher fedejo91 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto dell'Unione Europea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Foggia o del prof Novi Criseide.