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BCE
composto da… Banche centrali nazionali degli Stati la cui moneta sia l’euro
1) operazioni di mercato aperto: si fornisce o sottrae liquidità
g-La politica monetaria unica 2) operazioni su iniziativa delle controparti: immettere o assorbire liquidità per periodi molto brevi
i-Il controllo della valuta valuta: insieme dei titoli rappresentatitivi di credito, denominati in valuta estera
disciplina valutaria: insieme delle disposizioni legislative e amministrative che disciplinano i pagamenti tra un paese e gli altri
legge 10 ottobre 1990, n. 287: disciplina generale della concorrenza, norma le intese restrittive della
libertà di concorrenza, l’abuso di posizione dominante e le operazioni di concentrazione
a-I rapporti tra la disciplina generale art. 1 legge n. 287: principio di prevalenza del diritto europeo sul diritto interno
nazionale e quella europera
2-La disciplina generale: divieto Commissione: l’intervento di questo organo rappresenta l’eccezione,
b-Le autorità di controllo: la valuta le operazioni di concentrazione di dimensione europea
di concentrazioni, intese e abusi Commissione e l’Autorità garante della
di posizione dominante concorrenza e del mercato (AGCM) AGCM: lavora in autonomia e indipendenza, è
finanziata con uno stanziamento annuale dallo Stato
1) attività non procedimentalizzata, di vigilanza e di monitoraggio
Commissione (diritto europeo),
c-I procedimenti di controllo possiede tre ordini di intervento… 2) procedimento (fasi di iniziativa, istruttoria, decisione)
3) procedimento ripristinatorio o sanzionatorio
Autorità garante della
concorrenza e del mercato iniziativa, pre-istruttoria,
intese restrittive della libertà di concorrenza e
(AGCM o Antitrust) (diritto istruttoria formalizzata, decisione
di abuso di posizione dominante (artt. 12-15).
Capitolo 4: Le discipline nazionale), procedimento Reati che discendono dalla legge
della concorrenza di controllo è diverso in
a-il sistema integrato base al reato… operazioni di NO istruttoria formale
delle comunicazioni concentrazione (artt.16-19). pre-istruttoria
Previa valutazione AGCM
3-Le discipline speciali testo unico radiotelevisione: decisione
SI istruttoria formale
vieta costituzione di posizioni dominanti
non si può essere titolare di autorizzazioni di più del 20% del totale
funzioni di garanzia e di regolazione
Autorità per le garanzie nelle svolge attività di istruttoria e vigilanza (art. 43)
comunicazioni (AGCOM) potere di irrogare sanzioni amministrative pecuniarie
autorizzazione banca d’Italia per qualsiasi acquisizione di partecipazioni al capitale di banche
testo unico bancario (TUB) art.19
b-la partecipazione al autorizzazione negata se ci sono sospetti di riciclaggio o di finanziamento al terrorismo
capitale delle banche
c-il settore del gas naturale introduzione di tetti che limitano la quota di mercato detenibile
comunicazione di massa AGCOM
4-Tipi di disciplina nazionale del
mercato e della concorrenza partecipazioni banche Banca d’Italia Autorità per l’energia elettrica e il gas
tetti antitrust nel settore del gas naturale Ministero dello sviluppo economico Banca d’Italia
bancario impresa bancaria Comitato dei ministri
INA: ente pubblico economico intermediario finanziario non Ministero del tesoro
a-Dall’Istituto nazionale
che gestisce il monopolio CONSOB
bancario e investitore istituzionale
mobiliare
delle assicurazioni (INA) del
delle assicurazioni sulla vita Ispettorato per la difesa del risparmio
1-LA TRIPARTIZIONE DEI MERCATI unifica poteri sparsi affidandoli
1912 al testo unico del 1959 e per l’esercizio del credito
FINANZIARI assicurativo impresa assicurativa ISVAP ad un apparato composto da…
Testo unico: poneva l’impresa Banca d’Italia
assicurativa sotto il controllo a-La legge bancaria del 1936, le modificazioni
della pubblica amministrazione attribuiva la guida del credito ai poteri pubblici
del ’44-’47 e la programmazione legge 7 marzo 1938, n. 141
dettate disposizioni di per difendere il risparmio e indirizzare il credito
coordinamento delle
legislazioni statali 1° fase assicurazioni vita e danni b-La disciplina europea e b-Le modificazioni indotte mutano regime dell’entrata nel settore, disciplina attribuiva all’apparato pubblico di guida poteri amministrativi persuasivi
4-LA DISCIPLINA DELLE ASSICURAZIONI
l’evoluzione di quella nazionale delle attività, finalità della vigilanza, divisione del
dall’ordinamento europeo stabiliva una divisione del lavoro tra le banche sotto il profilo funzionale e territoriale
lavoro bancario, finalità dei controlli
libertà di prestazione dei servizi 2° fase assicurazioni vita e danni autorizzazione unica per operare nel territorio degli Stati membri (mutuo riconoscimento)
2-LA DISCIPLINA DEL CREDITO
istituito mercato unico Capitolo 6: Il controllo sui
delle assicurazioni 3° fase assicurazioni vita e danni mercati finanziari vigilanza diventa vigilanza prudenziale
c-L’Istituto per la vigilanza divisione del lavoro bancario si attenua
deve garantire stabilità, efficienza, competitività sulle assicurazioni private e
e buon funzionamento del sistema assicurativo normativa introduce interesse della concorrenza e tutela dei consumatori
di interesse collettivo (ISVAP)
1982 parzialmente indipendente, nel 1998 pienamente indipendente c-Testo unico del 1993 raccoglie tutta la normativa bancaria tranne quella relativa alla concorrenza
indipendenza organizzativa, finanziaria, contabile attività bancaria consiste nella raccolta del risparmio e nell’esercizio del credito, paragonata all’impresa
d-I requisiti di accesso e
necessaria la presentazione di un programma, oggetto sociale, aspetti patrimoniali e finanziari la disciplina delle per l’entrata, le imprese bancarie debbono essere autorizzate
condizioni di esercizio
principi di home country control e autorizzazione unica 1) controllo degli statuti
Banca d’Italia vigila sull’attività in quattro modi… 2) vigilanza informativa
5-CARATTERISTICHE COMUNI E
mercato e confini sono definiti d-L’evoluzione
Caratteristiche dei mercati RAPPORTI TRA LE DISCIPLINE 3) vigilanza regolamentare
Banca d’Italia salvaguarda la stabilità finanziaria
dell’ordinamento bancario
definite le finalità della disciplina regolamentati DEL CREDITO, DEI MERCATI 4) vigilanza ispettiva
MOBILIARI E DELLE CONSOB tutela trasparenza e correttezza
i soggetti che hanno accesso sono individuati ASSICURAZIONI Comitato di Basilea (1974): rafforzare qualità ed efficacia della vigilanza bancaria
sono stabilite le regole fondamentali assenza di adeguate misure di vigilanza di carattere macroprudenziale
e-L’impatto della crisi finanziaria
sono disciplinate le situazioni di crisi cause crisi economica
internazionale sull’ordinamento bancario assenza di regole uniformi in materia di requisiti patrimoniali delle banche e di gestione della liquidità bancaria
per ognuno dei settori che compone la
finanzia privata c’è un’autorità indipendente crollo del mercato americano dei mutui ad alto rischio
in base alla tipologia di intermediari pesanti investimenti delle banche in strumenti finanziari complessi molto redditizi
(per banche e assicurazioni) b-I rapporti tra le discipline e le manovre post crisi European Systemic Risk Board (ESRB) funzioni macroprudenziale “single rulebook”
due modelli di controllo autorità di vigilanza nazionali
in base alla finalità del controllo 3-LA DISCIPLINA DEL MERCATO
(per servizi di investimento) MOBILIARE European Supervisory Authorities (ESA) funzioni microprudenziale “stress test”
c-La cooperazione
vigilanza macroprudenziale
European Systemic Risk Board (ESRB): internazionale e lo sviluppo CONSOB: organo dello Stato dotato di autonomia limitata, controllava il funzionamento delle borse
prevenire o attenuare i rischi sistemici della nuova architettura della a-La prima fase (1974-1983) valori e possedeva poteri ordinatori in materia di società. Il suo scopo era di garantire la trasparenza
alla stabilità finanziaria nell’Unione vigilanza finanziaria europea
European Banking Authority (EBA) rafforzamento della disciplina del mercato mobiliare è frutto dell’intervento sovranazionale della Comunità economia europea (CEE)
vigilanza microprudenziale
European Securities and European Supervisory Authorities b-La seconda fase (1983-1986)
Markets Authority (ESMA) (ESA): elaborare regole comuni sugli CONSOB si concentra sulla sollecitazione del pubblico risparmio
aspetti più importanti della
European Insurance and Occupational regolamentazione nel settore finanziario
Pensions Authority (EIOPA) c-La terza fase (1986-1989) CONSOB acquisisce un ruolo più importante all’interno del mercato
6-LA DISCIPLINA
Riciclaggio: reimmissione di denaro illecito nell’economia ANTIRICICLAGGIO CONSOB acquisice controllo completo degli intermediari di valori mobiliari. Impone la comunicazione
legale, al fine di dissimularne o occultarne l’origine d-La quarta fase (1991-1994) senza indugio al mercato di ogni fatto assicurando così un flusso continuo e diretto tra emittenti e mercato
circoscrivere i pagamenti in contante e titoli al portatore, superiore ad un certo valore, ad alcune categorie di intermediari espansione della disciplina da fonti europee società intermediazione mobiliare (SIM)
e-La quinta fase (1996-xxxx) intensa attività regolamentare CONSOB
Unità di informazione finanziaria (UIF): analizza le operazioni sospette segnalate dai soggetti obbligati intermediari finanziari iscritti nell’elenco
ampliamento autonomia CONSOB società di gestione del risparmio (SGR)
modificazione delle funzioni della CONSOB società di investimento a capitale variabile (SICAV)
banche italiane
intermediari abilitati ad offrire servizi di investimento
l-Il Testo unico finanza (TUF) agenti di cambio
consulenti indipendenti
il regolamento dei mercati è operato da è una società di diritto privato speciale
Società di organizzazione e gestione dei mercati ha compiti gestionali/regolamentari e di controllo
deve assicurare la tutela degli investitori e l’efficienza e trasparenza del mercato
CONSOB poteri regolamentari, autorizzatori, prescrittivi, acquisitivi, interdittivi, di controllo…
Formale: trasformazione ente pubblico in una persona giuridica
formalmente privata, ma ancora sottoposta al controllo pubblico
Privatizzazione: vicenda comportante la
sostituzione del regime di diritto Sostanziale: cessione del controllo dell’ente a soggetti privati (es. Telecom S.p.A.)
pubblico con un regime di diritto privato
1-PRIVATIZZAZIONI DI IMPRESE,
DI ATTIVITÀ PUBBLICHE DI
EROGAZIONE DI BENI 1) diretto dall’ente pubblico