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Diritto dell'ambiente e del governo del territorio - le Certificazioni ambientali Pag. 1
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LE CERTIFICAZIONI AMBIENTALI

Le certificazioni ambientali sono dei provvedimenti amministrativi che certificano, cioè producono e fanno circolare contenuti informativi qualificati al fine di realizzare obiettivi di tutela ambientale. Si tratta di strumenti idonei a condizionare il mercato, poiché sono in grado di incidere sulle scelte dei consumatori e sulle modalità di espletamento dell'attività degli imprenditori. Sono spesso strettamente connessi ad elementi incentivanti da parte dei pubblici poteri, al fine di stimolare il soggetto a svolgere un'attività ecocompatibile.

Ecolabel. Si tratta di una certificazione europea, nello specifico di una marchio di qualità ecologica volontario che segnala ai consumatori prodotti ecocompatibili. È assegnato agli operatori che dimostrano la conformità dei prodotti ai requisiti europei, tramite organismi pubblici che vigilano sulla corretta utilizzazione del marchio, in funzione di garanzia.

dei consumatori. È un sistema europeo di etichettatura che ha carattere decentrato, cioè la sua applicazione è affidata ai singoli stati membri. Emas. È un sistema europeo di ecogestione e audit, originariamente introdotto nel 1993 e successivamente modificato, in ultimo nel 2009, con Regolamento CE 1221/2009. È uno strumento che, tramite l'attuazione di un sistema di gestione ambientale, ha lo scopo di promuovere miglioramenti continui delle prestazioni ambientali delle organizzazioni. L'efficacia viene garantita tramite una valutazione periodica e una costante informazione al pubblico circa il grado di conseguimento degli obiettivi. L'affidabilità delle informazioni viene garantita per mezzo della convalida da parte di un verificatore ambientale, chiamato ad effettuare una valutazione indipendente e neutrale sulla corrispondenza dei programmi di audit delle organizzazioni ai requisiti del regolamento, nonché sullaveridicità delle informazioni prodotte circa l'implementazione e l'attuazione del sistema di gestione. Il procedimento conduce al rilascio dell'autorizzazione EMAS. Per questo è prevista la presenza di un'autorità in ogni stato adibita al rilascio e controllo del funzionamento della stessa. È un procedimento a base volontaria, ovvero chiunque può aderirvi liberamente. Il procedimento consiste nella presentazione di una domanda da parte del soggetto interessato, il quale è tenuto a effettuare dei "preparativi", consistenti in: un'analisi degli aspetti ambientali in relazione all'attività svolta; sulla base dei risultati dell'analisi, propone un sistema di gestione ambientale. A tal proposito è rilevante la dichiarazione ambientale, cioè un documento diretto al pubblico mediante il quale l'organizzazione espone in modo analitico i propri aspetti ambientali significativi, ipropri obiettivi di miglioramento e riduzione dell'impatto ambientale, ecc. Ruolo dei verificatori ambientali: controllano la veridicità e correttezza delle informazioni contenute nella dichiarazione ambientale; convalidano la dichiarazione ambientale, che comporta l'ottenimento della certificazione EMAS. Questa ha durata di 3 anni con possibilità di rinnovo. I verificatori, nel corso di questo periodo, hanno il compito di vigilare sul permanere delle condizioni che hanno consentito il rilascio dell'autorizzazione, ovvero il rispetto delle regole ambientali dell'EMAS. Tale certificazione comporta degli incentivi sotto forma di finanziamento o sgravi fiscali. I verificatori devono essere accreditati dall'autorità competente, e riaccreditati ogni anno. Tutto ciò ha lo scopo di favorire i soggetti che svolgono attività compatibili con la tutela dell'ambiente. A causa dei benefici che comporta è inoltre in grado di influire sulmercato.Certificati verdi.È un sistema di incentivazione volto a creare una domanda di energia da fonti rinnovabili fondata suun obbligo di legge, allo scopo di incrementare la corrispondente offerta e incrementare, diconseguenza, il quantitativo di energia da fonti rinnovabili generato. D. lgs. 79/1999, obbliga coloro che producono energia o la importano, ad immettere una quota di energia da fonti rinnovabilinella rete di distribuzione. Per adempiere tale obbligo, i soggetti interessati, se non hannoconvenienza ad investire nella realizzazione di un impianto apposito, possono in alternativa

Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
2 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/10 Diritto amministrativo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ninkasi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto dell'ambiente e del governo del territorio e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Calcagnile Massimo.