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Procedura di approvazione e opposizione

VIA).8. Approvazione unanime o maggioranza dei voti prevalenti: o Determinazione conclusiva è immediatamente efficace ma se maggioranza qualificata dei voti prevalenti ma formale dissenso (es. una sola autorità di interesse sensibile che dice no) allora efficacia sospesa bc parte procedimento a sé x affrontare problema ovvero x esprimere opposizione. o Entro 10gg da determinazione conclusiva le PA che preposte a vincolo prevalente possono proporre opposizione a presidente del Consiglio dei ministri a condizione che queste PA siano venute nel procedimento a dire no ovvero espresso in modo rituale il proprio dissenso. o Uguale opposizione possono esprimerla Regioni e Trento e Bolzano (intesa) e se conferenza ha deciso e loro no reso intesa (detto no) allora opposizione al consiglio dei ministri che organizzare riunione entro 15gg successivi a cui invitate PA che espresso dissenso e quelle parte della conferenza: come se conferenza si spostasse al livello ministeriale e qui si

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paesaggistica, della salute.

10. Valutazioni tecniche (Art 17 Legge 241/1990):

  • Richieste da organi/enti non rese nei termini previsti legittimano PA a chiederle ad altri organi della PA o enti pubblici dotati di qualificazione e capacità tecnica equipollente ovvero ad istituti universitari.
  • Non vale se pareri rilasciati da amministrazioni preposte a tutela ambientale, paesaggistica, territoriale e della salute.

Regola dell'obbligatorietà della conferenza vale anche x SUE (sportello unico x l'edilizia)

11. che cura rapporti tra privati e PA che si pronunciano a intervento edilizio.

  1. Procedimenti speciali ambientali - Pianificazioni ambientali

Sottoporre a limiti e contingenti l'uso di determinate risorse x preservare o migliorare la loro qualità ecologica.

Sono numerosi bc hanno una valenza ampia che può essere ragguardata sotto vari aspetti come tutela dell'aria, tutela da inquinamento acustico.

Compito di disciplinare i vari settori ma

Difficile coordinamento bc accumulate nel tempo più pianificazioni che riguardano stesso bene. Ai piani di regola si accompagna a individuazione degli standard di emissione/immissione di origine comunitaria che riguardano la disciplina e individuazione dei limiti di tollerabilità dell'inquinamento o modalità x risanamento.

Categorie:

  1. Atti distributivi di risorse ambientali: es. piani faunistici venatori, piano di tutela delle acque. Atti di regolazione del territorio: es. piano di tutela dell'aria, dei rifiuti.
  2. Atti di governo del territorio: pongono vincoli (es. piano urbanistico, paesaggistico).

Conflitti Problemi di coordinamento:

  • Piano di bacino (Art 65.4 TUA): gli altri piani devono coordinarsi con questi piani ovvero non andare in contrasto.
  • Piano paesaggistico (Art 145 d.lgs. 42/2004): sue disposizioni vincolano i piani urbanistici che devono regolarsi ad esso e prevalgono su altri piani.
  • Piano del parco (Legge 394/1991):

sostituisce ad ogni livello i piani paesaggistici ed altri strumenti di pianificazione.

Caso: Corte costituzionale nel 2020 in riferimento al piano paesaggistico del Lazio ne dichiara l'illegittimità, si deve rispettare la leale collaborazione che si caratterizza per la sua elasticità e adattabilità. Lo schema delle reiterate trattative esprime la necessità di un confronto costante/paritario/leale tra le parti: i conflitti vanno risolti applicando la leale collaborazione che prevede le solite due riunioni. Ma nell'applicazione pratica non si riesce a fare.

Pag. 45 di 652) Procedimenti speciali ambientali - Valutazioni ambientali:

  1. VIA Valutazione Impatto Ambientale (esecuzione di progetti di opere).
  2. VAS Valutazione Ambientale Strategica (assentire un determinato piano o programma).
  3. VINCA Valutazione di Incidenza (possibile incidenza di piani/programmi su aree appartenenti a Rete Natura 2000).
  4. VIS Valutazione Impatto

Sanitario (ci sono situazioni nella quali è importante lavalutiamone sanitaria).–5. VIIAS Valutazione Integrata Ambientale E Sanitaria (x valutare in unico contesto tt possibiliripercussioni che eventuale realizzazione opera ha su salute e ambiente).Valutazione è un procedimento amministrativo bc è comparazione tra interessi pubblici e privati +duplice matrice ovvero tecnico scientifica (si esplica in fase istruttoria) e discrezionale (decisione).

Procedimenti ambientaliDirettiva 75/2010: Relative alle immissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento):positivizzato principio dell’integrazione delle valutazioni ambientali nei procedimenti cioèquando si fa valutazioni bisogna integrare singoli aspetti (es. matrici) in un unico concetto +autorizzazioni uniche + integrare autorizzazioni in procedimenti autorizzatori. Ha cambiato sistema dei controlli: miglioramento in continuo. Attuazione con d.lgs. 46/2014

Modifiche al Titolo IIIbis della Parte II sulla VIA

Il Titolo IIIbis della Parte II sulla VIA è stato modificato e integrato con ulteriori disposizioni che hanno semplificato e armonizzato le valutazioni di impatto ambientale, integrandole con quelle relative al rilascio delle autorizzazioni ambientali.

L108/2021

La legge L108/2021 contiene le prime misure amministrative per favorire la transizione energetica e digitale, per le quali l'UE ha riconosciuto all'Italia un finanziamento di 209 miliardi di euro, di cui 70 miliardi sono destinati esclusivamente alla transizione energetica entro il 2025. A tal proposito, si ritiene necessario intervenire su vari istituti, in particolare sulle VIA, dalle quali si possono trarre delle prime considerazioni.

La legge introduce anche misure di semplificazione in materia di appalti, consentendo affidamenti diretti e gare negoziate senza bando, al fine di raggiungere gli obiettivi di spesa in tempi brevi. Tali misure sono state prorogate e sono state rafforzate le disposizioni sul silenzio assenso e i poteri sostitutivi per il ritardo. Inoltre, sono previste misure acceleratrici per determinate opere pubbliche inserite nel 4° Allegato del d.lgs. 77, con una procedura speciale.

di VIA veloce che fa riferimento ad altro elenco che ha ulteriore semplificazione x zone economiche speciali).
  • Questi decreti semplificazione prevedono procedure più veloci e meno rispetto delle varie garanzie partecipative e il regolamento che ha istituito il PNRR prevede il principio fondamentale secondo cui nessuna misura inserita nel piano deve arrecare danno agli obiettivi ambientali (Art 5 del Regolamento).

Procedimenti speciali li troviamo in Parte II con:

  • Titolo I: definizioni.
  • Titolo II: VAS.
  • Titolo III: VIA.
  • Titolo III bis: AIA, VIA transfrontaliera (Espoo), norme transitorie e finali.
  • 13 Allegati (tante norme tecniche ma poi in conferenza c’è prevalenza):
  1. Riguarda assoggettabilità di piani e programmi di VAS.
  2. Progetti di competenza statale.
  3. bis: opere, impianti e infrastrutture x obiettivi di transizione ecologica del piano nazionale (es. chiusura di centrali elettriche alimentate a carbone ad altri combustibili fossili).

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elettrici) + nuovi impianti di produzione elettrica da FER o rifiuti, rimodernamento degli impianti esistenti + infrastrutture relative a impianti di produzione e stoccaggio dell'idrogeno).

III. Progetti di competenza delle Regioni e province autonome.

IV. Norme relative alla disciplina di screening e VIA delle province e città autonome.

V. Criteri x la verifica.

VI. Ecc.

Ricca ed importante mole di informazioni tecniche applicate nelle valutazioni e autorizzazioni integrate ambientali in questi Allegati.

VAS (Valutazione Ambientale Strategica di piani e programmi):

  • Valutazioni sulla compatibilità di certe scelte di uso del territorio non lasciate al momento di valutazione sull'impatto ma anticipate al momento della scelta pianificatoria e programmatoria.
  • Comprende lo svolgimento di una verifica di assoggettabilità del piano, poi ci sono autorità competenti in FVG un ufficio della regione, e le autorità che adottano piani e programmi che devono

Gestire la procedura.

Fondamentali sono trasparenza e comunicazione per consentire partecipazione ed espressione di apporto/dissenso e conoscenza dei dati.

Sulla base della consultazione l'autorità esprime un parere motivato e lo pubblica su siti nazionali + monitoraggi successivi.

Es. piani agricoli, piani energetici.

In questi piani bisogna fare valutazione specifica per impatto su aree di Natura 2000 (somma delle valutazioni).

VIA (Valutazione di Impatto Ambientale di progetti e opere):

Progetti riguardano la pianificazione delle scelte VS opere la realizzazione.

Aspetto realizzativo dell'opera: elaborazione del proponente (privato) e presentazione di uno studio di impatto che aperto alla consultazione e valutazione delle amministrazioni interessate, poi pubblicate informazione supplementare e esiti consultazioni.

Si valuta se opera realizzata con quel progetto rispetto a luogo, modalità e tempo prescelti sia compatibile e ove possibile integrata.

nel provvedimento di approvazione o autorizzazione del progetto.
  • Sempre preventiva, postuma solo x determinato problema ossia del pre 2006 e si recupera in sede di modifica o controllo quella VIA che non si è potuta fare.
  • Proponente spiegare perché suo progetto è compatibile e preferibile rispetto a opzione zero o altre opzione ma autorità potrebbe dire che invece non è ambientalmente compatibile e quindi opzione zero.
Finalità di protezione ambientale:
  • VAS garantisce elevato livello di protezione scopo di integrare le considerazioni ambientali quando sono elaborati piani e progetti che siano coerenti con i vincoli comunitari e convenzioni internazionali ecc. per realizzare il principio dello sviluppo sostenibile (anche VIA).
  • VIA integra considerazioni ambientali quando approvati piani e programmi (scelta politica) cercando di assicurare
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
65 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/10 Diritto amministrativo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher valevic23 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto dell'ambiente e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Udine o del prof Di Danieli Gianna.