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CONTRATTO NAZIONALE

- Stipulato da organizzazioni nazionali di categoria.

- è

TU non definisce cos’è la categoria -> delimitazione della categoria demandata alle stesse parti stipulanti che

volontariamente definiscono ambito di applicazione del contratto che stanno sottoscrivendo, questo in ragione

è

dell’inapplicabilità dell’art. 2070 c. c. e soprattutto perché la stessa individuazione della categoria espressione della

libertà sindacale di cui al comma 1 dell’art. 39.

- Stipulazione negoziale

- Prima del TU -> Individuazione dei soggetti negoziali era affidata a mutuo riconoscimento delle parti.

- Con TU -> Regole oggettive di legittimazione negoziale. Legittimazione negoziale dipende da misurazione della

rappresentatività, cioè da media tra dato elettorale e dato associativo.

- A ciascun contratto viene attribuito un codice. Ciascun datore di lavoro comunica all’INPS il codice del contratto

applicato ai rapporti di lavoro e il numero di deleghe ricevute. IL Lavoratore iscritto a associazione sindacale può

delegare il datore di lavoro a trattenere dalla retribuzione la quota associativa.

- INPS elabora i dati -> numero di lavoratori occupati e numero degli iscritti.

- INPS calcola quanti lavoratori sono iscritti a ciascuna organizzazione sindacale sul totale dei lavoratori occupati in

quella categoria.

si ha così il DATO ASSOCIATIVO

- Elezione delle rappresentanze sindacali si svolge ogni 3 anni nelle aziende con più di 15 dipendenti.

- Risultati delle elezioni, alle quali ogni organizzazione sindacale partecipa con liste, sono inviati al CNEL.

- CNEL elabora tutti i dati e calcola numero di voti ottenuti per ciascuna organizzazione sindacale. Si ha così il DATO

ELETTORALE. Il CNEL riceve dall’ INPS il dato associativo e ad aprile di ogni anno il CNEL calcola la media, al 50%

ciascuno, tra dato elettorale e dato associativo. In questo modo procedimento può svolgersi su basi oggettive.

Accedono a trattative solo le associazioni sindacali che hanno ottenuto almeno 5% di media tra dato elettorale e dato

associativo.

- Il contratto viene stipulato da 50% + 1.->Contratto diventa vincolante anche per la parte dissenziente.

- Il TU demanda a contratti nazionali la definizione di procedure di raffreddamento, ovvero di procedure che hanno la

finalità di agevolare il rinnovo dei contratti. Procedure durante le quali contratti nazionali devono anche prevedere

sanzioni in caso di mancato rispetto delle procedure.

Lunedì 23 Ottobre 2017 È

Selezione agente negoziale. costituito dalle rappresentanze sindacali unitarie. Elette con suffragio universale di tutti i

lavoratori, iscritti e non iscritti, nelle imprese con più di 15 dipendenti, con voto segreto. Queste rappresentanze sindacali

possono intervenire su materie delegate dal contratto nazionale. Il contratto collettivo aziendale può derogare alle

disposizioni contenute nel contratto nazionale in caso di crisi aziendale oppure in caso di investimenti significativi. In qu3to

caso il contatto aziendale potrà modificare la disciplina della prestazione lavorativa, degli orari di lavoro e della

organizzazione del lavoro. A norma del TU, per favorire lo sviluppo economico, si possono fare anche cambiamenti in

Peius. è

Nel caso della rappresentanza votata da tutti i lavoratori sufficiente che vi sia la maggioranza semplice dei componenti

della rappresentanza. è

La rappresentanza sindacale unitaria un organismo unitario di rappresentanza di fonte contrattuale, disciplinato dalle

stesse parti. Introdotto con il protocollo del luglio del 1993e via via confermate fino al testo unico sulla rappresentanza del

è

2014. Questo organismo usato come vera e propria rappresentanza aziendale. Ci si vincola a partecipare alle elezioni

È

dell’RSU e non ad usare altri organismi di rappresentanza. votato da tutti i lavoratori su liste separate presentate da

ciascuna organizzazione sindacale, formate da numero di componenti proporzionale ai voti ottenuti.

Sul piano legale l’art 19dello statuto dei lavoratori, fin dal 1970 ha riconosciuto ai sindacati il diritto di costituire nelle

aziende con più di 15 dipendenti, proprie rappresentanze sindacali aziendali (RSA) purché i sindacati siano firmatari di un

contratto collettivo applicato in azienda. L’art 19 riconosce poi a queste rappresentanze una serie di diritti, nelle imprese

con più di 15 dipendenti, diritti sindacali ossia :

- Diritto di assemblea 18

Diritto del lavoro-diritto sindacale

- Diritto di indire referendum

- Diritto di indire refendum tra i lavoratori

- Diritto di affissione

- Diritto di usufruire di locali per le stesse rappresentanze sindacali aziendali.

Qua l’è il rapporto tra RSA e RSU. Dal punto di vista pratico parliamo della stessa cosa in quanto le associazioni sindacali

che hanno sottoscritto il TU sulla rappresentanza, aderendo al testo unico, hanno scelto di non costituire proprie RSA,

quindi di non avvalersi della prerogativa stabilità dal 19 per ciascun sindacato. Hanno scelto invece di esercitare i diritti

previsti dallo statuto dei lavoratori in capo alla RSA attraverso l’RSU. In questo modo i sindacati che partecipano al TU

HANNOS CELTO DI RICOMPORRE IN MODO UNITARIO IL SISTEMA DELLE RAPPRESENTANZE AZIENDALI.

All’interno del TU, l’RSU diventa l’organismo di rappresentanza individuato dall Art 19 dello statuto.

Se si recede dal TU i sindacato recupera le prerogative precedenti.

Al momento della stipulazione del contratto aziendale, il testo unico richiede che vi sia la maggioranza semplice dei

è è

membri che compongono l’RSU=> il testo unico sicuro del fatto che quella una volontà rappresentativa dei lavoratori. I

sindacati che partecipano al TU possono recuperare quindi le prerogative previste dal 19.

è

Nel caso in cui il soggetto negoziale sia l’RSA (che non rappresentativa di tutti i lavoratori ma rappresenta un sindacato

solo). In mancanza delle elezioni della RSU, L’RSA dovrà almeno avere la maggioranza delle deleghe dei lavoratori

dipendenti di quella azienda (dovrà essere il sindacato con più iscritti tra i lavoratori di quell’azienda). Quel contratto,

è

inoltre, dovrà essere sottoposto ad un referendum ed chiaro che questo referendum diventa lo frumento di

legittimazione di rappresentanza della volontà dei lavoratori purché il referendum sia richiesto entro 10 giorni dalla

è

stipulazione del contratto da un sindacato aderente al testo unico o dal 30% dei dipendenti. Se il contratto sottoscritto

dalla RSA potremmo essere davanti ad una mancanza effettiva di rappresentazione. Come legittimare allora would

contratto collettivo? Il testo unico permette di sottoporre quel contratto alla votazione di tutti i lavoratori che potranno

esprimersi direttamente, con il proprio voto, su quegli accordi, infatti si potrà chiedere il referendum. In questo modo si

recupera la legittimazione degli stessi lavoratori=> legittimazione dal basso. Almeno il 50% +1 di tutti i dipendenti devono

è

lavorare. In questo modo il contratto legittimato. Il testo unico cerca di agevolare la stipulazione del contratto. Il contratto

è

si intende rifiutato se a votare contro la maggioranza semplice dei lavoratori.

Una volta approvato quel contratto diventa vincolante nei confronti di tutti i lavoratori e nei confronti di tutti i sindacati

firmatari del TSU sulla rappresentanza. A questo punto il TU demanda al contratto aziendale la possibilità di prevedere

clausole di tregua sindacale che dovranno avere effetto vincolante, oltre che per il datore di lavoro, anche per tute le

rappresentanze e organizzazioni sindacali che hanno sottoscritto il TU, e non per i singoli lavoratori.

Spostiamoci sul contratto collettivo. Quando si parla di inadempimento due contratto collettivo? Quando il datore non lo

applica e in caso di sciopero (inadempimento da parte dei sindacati). Risulta comunque difficile definire inadempimento

l’applicazione di un diritto costituzionale. Abbiamo una dissociazione tra il soggetto collettivo che stipula una clausola di

tregua sindacale e il singolo lavoratore. Il singolo lavoratore rimane titolare del suo diritto e potrà liberamente esercitarlo

anche in dissenso con la propria organizzazione sindacale, andando in contro, eventualmente, alle conseguenze previste

dallo statuto dell’associazione sindacale. Sul piano giuridico queste clausole di tregua a quale condotta vincolano le

è

organizzazioni sindacali tenendo conto che il diritto di sciopero posto in capo ad un altro soggetto?=> efficacia

obbligatoria=> esercitano la propria influenza sui propri iscritti affinché non pongano in essere azioni di lotta, di conflitto

durante la vigenza del contratto collettivo.

Efficacia nel tempo del contratto collettivo

Il problema in parte era stato risolto dal protocollo del luglio due 1993 che stabiliva la durata dei contratti. Il contratto

successivo fin dove può disporre della disciplina stabilità dal contratto precedente? Non sempre il rinnovo infatti prevede

è

dei miglioramenti. Se il rinnovo tarda ad arrivare perché le trattative non si concludono e il contratto precedente scaduto

che disciplina applico? Il contratto collettivo integra la disciplina del contatto individuale sostituendosi automaticamente

alle cluausle difformi del contratto individuale. Siccome la fonte collettiva opera dall’esterno, come la fonte di legge,

secondo la giurisprudenza, il contratto individuale rimane vincolato alla disciplina collettiva anche nei suoi successivi

rinnovi. Una volta appurata l’applicazione del contratto collettivo, sul piano dell’efficacia oggettiva il contratto individuale

rimane vincolato anche alle successive modifiche della disciplina collettiva CON UN LIMITE: il limite dei diritti già maturati e

percepiti dal lavoratore => DIRITTI ACQUISITI.=> i diritti goduti , entrati a far parte del patrimonio del lavoratore, non

possono essere toccati dalla contrattazione=> non si restituisce niente. 19

Diritto del lavoro-diritto sindacale

è è è

Cosa ne della disciplina del contratto individuale se il contratto collettivo precedente scaduto e quello nuovo non

ancora intervenuto. Quel contratto cessa di avere efficacia e quindi rischia di rimanere privo di una disciplina stabilità a

livello collettivo. Dal punto di vista della retribuzione e, in particolare, dei minimi retributivi quel contratto continuerà a

godere dei minimi di trattamento garantiti dal vecchio contratto collettivo scaduto. Art 36 cost => contratto collettivo

come paramento di individuazione della retribuzione costituzionalmente sufficiente.

Non potremmo applicare l’art 2074 del cc per le note ragioni (si riferisce solo ai corporativi) che stabiliva l’ultrattività del

è

contratto collettivo scaduto fino al momento del rinnovo. Il problema

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A.A. 2017-2018
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SSD Scienze giuridiche IUS/07 Diritto del lavoro

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher valentinapilati3 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto del lavoro e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Ludovico Giuseppe.