Anteprima
Vedrai una selezione di 11 pagine su 47
Appunti di Diritto del lavoro e sindacale Pag. 1 Appunti di Diritto del lavoro e sindacale Pag. 2
Anteprima di 11 pagg. su 47.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Diritto del lavoro e sindacale Pag. 6
Anteprima di 11 pagg. su 47.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Diritto del lavoro e sindacale Pag. 11
Anteprima di 11 pagg. su 47.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Diritto del lavoro e sindacale Pag. 16
Anteprima di 11 pagg. su 47.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Diritto del lavoro e sindacale Pag. 21
Anteprima di 11 pagg. su 47.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Diritto del lavoro e sindacale Pag. 26
Anteprima di 11 pagg. su 47.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Diritto del lavoro e sindacale Pag. 31
Anteprima di 11 pagg. su 47.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Diritto del lavoro e sindacale Pag. 36
Anteprima di 11 pagg. su 47.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Diritto del lavoro e sindacale Pag. 41
Anteprima di 11 pagg. su 47.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Diritto del lavoro e sindacale Pag. 46
1 su 47
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

LE SOSPENSIONI DEL RAPPORTO DI LAVORO

ARTICOLO 37

La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l'adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione.

ARTICOLI 2110 E 2111 DEL CODICE CIVILE (articoli riguardanti le sospensioni dal rapporto di lavoro)

In caso di infortunio, di malattia, di gravidanza o di puerperio si deve al lavoratore la retribuzione o un'indennità nella misura e per il tempo determinati dalle leggi speciali, dagli usi o secondo equità.

Nei casi precedenti, l'imprenditore ha diritto di recedere dal contratto decorso il periodo stabilito dalla legge, dagli usi o secondo equità.

ELEMENTI DELLA SOSPENSIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO subordinato

  • le indennità
  • il divieto di licenziamento nel periodo protetto (congedo)
  • la rilevanza dell'assenza ai fini della maturazione
dell'anzianità Il regime delle sospensioni: - maternità e paternità - disabilità - gravi ragioni non tipizzate - ragioni politico-sindacali - formazione - volontariato e ragioni sociali Congedo parentale (articolo 32) Il congedo parentale spetta a ciascun genitore nei primi 12 anni di vita del bambino per un periodo complessivo di 10 mesi. Ciascun genitore ha diritto ad un congedo parentale della durata di sei mesi continuativi o frazionati anche contemporaneamente. Madre lavoratrice: per un periodo continuativo o frazionato non superiore a sei mesi. Padre lavoratore: per un periodo continuativo o frazionato non superiore a sei mesi (può essere aumentato a 7 nel caso in cui si astenga per un periodo continuativo o frazionato non inferiore a tre mesi dalla nascita del bambino) Complessivamente (madre e padre): per 10 mesi (11) Un solo genitore: per un periodo continuativo o frazionato non superiore ai 10 mesi. Congedo parentale frazionato. Il congedo parentale

può essere goduto anche in modo frazionato. Il frazionamento può essere al mese o a giorni in quanto non è prevista una durata minima. Si parla di frazionabilità quando tra un periodo e l'altro di congedo parentale c'è una ripresa dell'attività lavorativa.

Congedo parentale a ore. (stabilito dalla contrattazione collettiva) È stato introdotto nel 2021. (per l'emergenza Covid) Il congedo parentale può essere goduto anche a ore: permettendo ai due genitori di usufruire del permesso per lo stesso figlio nella stessa giornata, a patto che gli orari non si sovrappongano.

Nel caso in cui, il congedo parentale, non sia regolato dalla contrattazione collettiva ciascun genitore può scegliere il congedo parentale giornaliero o il congedo parentale su base oraria.

Il congedo è consentito in misura pari alla metà dell'orario medio giornaliero nel periodo di paga mensile. Il congedo parentale a ore non è

cumulabile e sostituibile con permessi o riposi.GENITORI LIBERI PROFESSIONISTI. (art.70)-Alle libere professioniste è corrisposta un'indennità di maternità per i due mesi prima la data del parto e tre mesi successivi.-L'indennità spetta al padre libero professionista per il periodo in cui sarebbe spetata alla madre o per la parte residua, in caso di morte o di grave infermità della madre, in caso di abbandono o in caso di affidamento esclusivo del bambino al padre.Legge 81 del 2017: statuto del lavoro autonomoEsiste un modello di sospensione nel lavoro autonomo? Gli eventi protetti sono malattia, infortunio e gravidanza (art.14 "tutela della gravidanza, malattia e infortunio)*ELEMENTI DELLA SOSPENSIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO autonomo.-Le indennità non sono previste-Il divieto di recesso dal contratto per un periodo non superiore a 50 giorni per anno solare. (fatto salvo il venir meno dell'interesse del committente)-Nessuna

lavoratore autonomo in caso di assenza ai fini della maturazione dell'anzianità.padre. Genitorialità e lavoro dopo la legge 81 del 2017 Lavoro subordinato: prevede l'astensione e l'indennità sia per la madre che per il padre. Lavoro autonomo: prevede l'indennità senza astensione. Collaborazioni coordinate e continuative: prevedono l'indennità e la sospensione per le madri e solo l'indennità per il padre. Lavoro libero professionale: prevede l'indennità senza l'astensione (sempre per le madri e per i padri sono in caso di morte, grave infermità, affido esclusivo, abbandono). CEDOLINO PAGA o BUSTA PAGA: La busta paga è un documento che il datore di lavoro fornisce ad un lavoratore dipendente, relativo all'importo della retribuzione da questo percepita, per un determinato periodo di lavoro. 5.I CONTRATTI DI LAVORO FLESSIBILE: IL CONTRATTO A TERMINE. Decreto legislativo 81 del 2015. Articolo 1: il contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato è la forma più comune.

di rapporto di lavoro.

IL CONTRATTO A TERMINE.

Il contratto a termine è uno strumento di flessibilità esterna per le imprese ed è utilizzato come strumento sostitutivo del patto di prova.

Ad oggi, le prime assunzioni avvengono nella maggior parte dei casi con il contratto a termine (come dimostrato dai dati inps)

La direttiva 99/70/CE la finalità (clausola 1) della direttiva è quella di prevenire gli abusi collegati alla stipulazione di un contratto a tempo determinato e migliorare la qualità del lavoro a tempo determinato garantendo il rispetto del principio di non discriminazione.

misure di prevenzione degli abusi (clausola 5)

Gli Stati membri dell'UE sono tenuti ad introdurre una o più misure relative a:

  • Ragioni obiettive per la giustificazione del rinnovo del contratto
  • La durata massima dei rapporti di lavoro a termine successivi
  • Il numero dei rinnovi dei contratti o rapporti a tempo determinato

RIFORMA FORNERO

La riforma Fornero prevedeva

Che il contratto a termine stipulato senza giustificazione non potesse essere prorogato. Con il decreto lavoro però, il contratto senza causa alcuna è tornato ad essere prorogabile ma comunque non poteva avere una durata superiore a 12 mesi. Con la riforma Fornero rimane comunque il principio secondo il quale il contratto a tempo indeterminato rappresenta la "forma comune" dei rapporti di lavoro.

JOBS ACT (ATTO I)

Il sistema cambia completamente, si passa dall'acausalità come eccezione all'acausalità come regola generale. Ciò significa che ai fini della legittima apposizione del termine non è necessaria l'esistenza (e la dimostrazione da parte del datore di lavoro) di un'esigenza oggettiva. (non deve necessariamente sussistere una causa specifica per il contratto a termine).

JOBS ACT (ATTO II)

Contiene:

  • Delega al governo in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro (L. 10/12/14)
  • Disciplina organica dei

Contratti di lavoro e revisione della normativa in materia di mansioni (d.lgs 15/06/2015) - È una sorta di TU in materia di lavoro atipico - Disciplina il contratto a termine, part time, intermittente, somministrazione, apprendistato, lavoro accessorio - Confermata la possibilità di applicare il contratto a tempo determinato senza la necessità di indicare giusta causa. - Vengono introdotti limiti numerici (ad esempio numero di proroghe, durata...)

DECRETO DIGNITÀ - È uno dei primi interventi del governo Conte sul contratto a termine. Viene introdotto un sistema misto (causale e a causale) infatti per i contratti di durata fino a 12 mesi non è richiesta nessuna ragione specifica invece per le proroghe e per i contratti di durata superiore a 12 mesi il datore di lavoro deve dimostrare l'esistenza di ragioni specifiche previste dalla legge. Il contratto a termine può avere una durata superiore, ma comunque non oltre i 24 mesi, solo in presenza di alcune

condizioni specifiche:

  • esigenze di sostituzione di altri lavoratori
  • esigenze connesse a incrementi temporanei, significativi e non programmabili

(modifica 2020) Se le ragioni specifiche indicate dal datore di lavoro non esistono, il contratto a termine si trasforma in contratto a tempo indeterminato dalla data di superamento del dodicesimo mese.

LA FORMA DEL CONTRATTO A TERMINE

Il contratto a termine deve avere la forma scritta altrimenti sarebbe privo di effetto. (atto scritto)

Una copia dell'atto scritto deve essere consegnata al lavoratore entro 5 giorni dall'inizio della prestazione lavorativa, tale atto contiene (in caso di rinnovo) le ragioni specifiche per la quale è stato stipulato. (ragioni necessarie se il termine del contratto supera i 12 mesi, infatti, le ragioni specifiche non sono necessarie se la durata del rapporto inferiore 12 giorni)

I DIVIETI DEL CONTRATTO A TERMINE.

Terminare il contratto di lavoro a tempo determinato non è ammesso nei seguenti casi:

Per sostituire lavoratori in sciopero:

  • in unità produttive nelle quali si è proceduto a licenziamenti collettivi
  • in unità produttive nelle quali sono in corso periodi di sospensione o riduzione del lavoro

Da parte dei lavoratori che non hanno effettuato la valutazione dei rischi:

I limiti hai la possibilità di stipulare contratti a termine sono di tipo numerico: salvo diversa disposizione dal contratto collettivo non possono essere assunti lavoratori a tempo determinato in misura superiore al 20% del numero dei lavoratori a tempo indeterminato. Questa quota del 20% può essere derogata, anche in peius, dal contratto collettivo. Per i datori di lavoro che hanno fino a 5 dipendenti è sempre possibile stipulare un contratto a tempo determinato.

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
47 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/07 Diritto del lavoro

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Giorgiaba1 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto del lavoro e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Verona o del prof Calafà Laura.