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Iniziativa economica privata

Ciò che spetta al potere direttivo e contenuto nell'articolo 2104 del codice civile al comma due infatti tratta degli obblighi che lavoratore devi seguire una volta assunto. Il potere si sviluppa su due piani:

  1. Esecuzione: ovvero gli ordini riguardano le mansioni, quindi il contenuto
  2. Disciplina: è l'insieme di regole di condotta che permettono l'organizzazione dell'azienda (per esempio il divieto di fumo ho la possibilità di utilizzare prodotti aziendali). La disciplina è proprio la manifestazione nel potere direttivo.

Il potere direttivo però, non è solo un potere, ma anche un dovere che impone ai datori di lavoro di esercitare il potere. Esercitando il potere, il datore di lavoro permette la dempimento dell'obbligazione. Se il potere non venisse esercitato, il lavoratore risulta inadempiente e questo non a causa propria ma a causa del datore che noi ha detto, appunto, cosa deve svolgere.

direttivo del datore di lavoro può comportare rischi per il lavoratore. Infatti, l'immagine del lavoratore potrebbe essere compromessa rispetto ai colleghi, poiché potrebbe non essere in grado di svolgere adeguatamente la propria mansione. Questo può causare disagio sia al lavoratore che al datore di lavoro, che deve comunque pagare il dipendente nonostante il suo mancato adempimento. Inoltre, il lavoratore potrebbe intraprendere azioni legali a causa del danno alla sua professionalità, come ad esempio il demansionamento. Il potere direttivo rientra all'interno delle fonti del diritto del lavoro. Tuttavia, questo potere ha dei limiti che derivano dall'oggetto del contratto, ovvero sono strettamente legati alle mansioni previste nel contratto di lavoro. Ad esempio, se il datore di lavoro obbliga i dipendenti a tagliarsi i capelli o a vestirsi in un certo modo, ciò può essere considerato un esercizio legittimo del potere direttivo, a condizione che sia previsto nel contratto e sia correlato alle mansioni concordate. Questo dimostra che il potere direttivo del datore di lavoro è limitato e deve essere esercitato in conformità alle disposizioni contrattuali.direttivo deriva dall' assicurazione del contratto di lavoro subordinato. È bene ricordare che l'esercizio del potere rientra in uno dei principi saldi del codice civile: la disciplina del contratto (il contratto a quattro i requisiti fondamentali: 1. accordo 2. oggetto 3. forma 4. causa; il potere direttivo rientra nell'oggetto). Questo potere può essere esercitato dall'imprenditore e da soggetti terzi. Il potere direttivo può essere esercitato da chi gerarchicamente è subordinato all'imprenditore (dirigenti o comunque chi svolge funzioni più alte). Questo viene detto in ragione dell'articolo 2104 del codice civile, che dice che secondo il principio della gerarchia il potere direttivo può essere svolto dai collaboratori del direttore appunto. In più, nell'articolo 2086 del codice civile emerge che l'imprenditore è il capo ed a questo quindi derivano le gerarchie. 2) MANSIONI (AI SENSI DELL'ART 2013) Il poteredirettivo dal momento in cui si esercita diventa potere di specificazione evengono individuati i compiti che il lavoratore deve svolgere (le mansioni). Bisogna introdurre il termine "jus variante": questo da potere al datore di lavoro di modificare unilateralmente le mansioni. Quindi secondo lo jus variante il lavoratore dipendente può esercitare delle mansioni che vanno oltre quelle per le quali è stato assunto, sempre in rispetto del principio conservativo (secondo il quale l'aspetto del contratto può essere cambiato se c'è un accordo). Per applicare lo jus varianti non serve richiedere il consenso. I limiti per questo sono contenuti nell'articolo 2103 del codice civile. Per poter descrivere i limiti dobbiamo definire i termini mansione e qualifica: - Mansione: sono i compiti da svolgere. - Qualifica: sono l'insieme delle mansioni. Le qualifiche sono organizzate all'interno di livelli di inquadramento (previsti dai contratti). Questi.livelli di inquadramento vanno dall'alto verso il basso. I livelli di inquadramento hanno delle fasce di retribuzione. In ogni livello c'è una qualifica. I livelli di inquadramento sono raggruppati in categorie legali che sono in ordine di livello: 1. dirigenti, 2. quadri, 3. impiegati, 4. operai. Sottolineato questo, possiamo procedere alla descrizione dei limiti per il jeans varianti: - Mobilità orizzontale: modifica di mansioni riconducibili allo stesso livello di inquadramento. - Modifica verticale: sono attribuite al dipendente delle mansioni che comportano il cambiamento della qualifica, che può trovarsi in un livello superiore o inferiore. 1. MOBILITÀ ORIZZONTALE, comma 1, art 2103: - Il lavoratore deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto. - Il lavoratore può essere adibito all'inquadramento superiore. - La mobilizzazione orizzontale riguarda mansioni riconducibili allo stesso livello e categoria legale di quelle.delle mansioni della mobilità orizzontale. Prima c'era un'equivalenza, si teneva conto della professionalità dell'operatore e gli venivano affidate delle mansioni simili o superiori e comunque non quelle inferiori (non vi era il dimensionamento). L'equivalenza non permetteva l'esercizio dell'opzione variante. OGGI: l'equivalenza era però oggetto di controversie, questo perché doveva essere interpretata e quindi non era oggettiva. Per cui c'è stata la modifica delle mansioni superiori: se ad una persona viene affidata una mansione superiore, la persona deve subire anche un aumento di stipendio e lo svolgimento di una funzione superiore per almeno sei mesi, dà diritto al definitivo spostamento alla mansione superiore. Per quanto riguarda invece le mansioni inferiori, dal 2015 in poi è possibile adibire il lavoratore a mansioni inferiori, secondo tre disposizioni (demansionamento legale). Prima del Jobs Act non si poteva fare.legale (per esempio può passare da impiegato I1 a I2); -Questo deve essere accompagnato da un patto scritto altrimenti risulta nullo ;-questo avviene quando si presenta un'esigenza aziendale, la giustificazione quindi è la modifica degli assetti organizzativi che va ad incidere sullaposizione del lavoratore. E fatto salvo il diritto alla retribuzione che deve quindi rimanere quella originale, ovviamente rimane solo la parte stabile di questa quindi non sono previsti i limiti accessori (per esempio l'uso della macchina aziendale)2. questo fa riferimento al quarto commacontratto collettivo -->abiti lavoratore a esercitare logis varianti. la motivazione oh è riconducibile hai assetti organizzativi oh ulteriori motivazioni previste dai contratti collettivi.3. accordo: non è un vero e proprio esercizio del potere quindi uno Giusi varianti, questo perché non è unilaterale ma prevede quindi il consenso che è una manifestazione di

volontà del dipendente: l'accordo può andare oltre il livello di inquadramento e anche oltre la categoria legale e in più può andare a toccare anche la retribuzione. Se l'accordo non viene stabilito per volere del dipendente questo non può essere effettuato. I limiti dell'accordo sono:

  • forma scritta;
  • fatto in sedi protette (sindacali, direzioni territoriali del lavoro) questo perché deve essere fatto con terze persone che vanno a verificare la genuinità del consenso, tutto ciò per evitare l'abuso da parte del datore di lavoro;
  • la modifica delle mansioni deve avvenire per una di queste tre motivazioni: 1. conservare l'occupazione (ovvero il mantenimento del posto), 2. acquisizione di una diversa professionalità, 3. migliorare le condizioni di vita.

3) EFFICACIA DEL CONTRATTO COLLETTIVO NEL QUADRO COSTITUZIONALE ART N 39 COSTITUZIONE, COMMI 2,3,4

Hai i sindacati non può essere imposto altro obbligo

Se non la loro registrazione è offerta stabilita dalla legge3 - la registrazione è la condizione per far adottare al sindacato uno statuto democratico, ma questo prevede delle verifiche sul sindacato che sarebbero spettate ad un organo delle amministrazioni4 - attraverso lo statuto democratico i sindacati guadagnano personalità giuridica e possono stipulare contratti collettivi di lavoro (i contratti collettivi stipulati da sindacati registrati vincolano tutti i lavoratori del settore che riguardano). L'assicurazione di questi contratti è basata sul numero degli iscritti, questi scritti potevano individuare dei rappresentanti che avrebbero fatto parte di un organo unitario che avrebbe stipulato il contratto. Questo articolo non è mai stato applicato per una motivazione storica: ricordiamo infatti che la costituzione entra in vigore dopo il regime fascista e se aveva quindi una sfiducia per l'amministrazione (quindi visto che il comma tre prevede il

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
20 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/07 Diritto del lavoro

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher clacat996 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto del lavoro e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Giurisprudenza Prof..