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Estratto del documento

IL MONDO BANCARIO

Tutti questi settori non confinano, ma interagiscono attraverso delle "zone

grigie"

Lo scopo dell'Unione Europea è di giungere ad un'armonizzazione finanziaria in

maniera tale da uniformare tutti gli istituti, un esempio di ciò è rappresentato

dall’obiettivo che si prefigge la Direttiva Mifid 2 del 2019.

In ambito assicurativo si può citare la IDD o IMD2, direttive entrata quest'anno

in vigore emanate dall’EIOAP.

L’attività Bancaria

La raccolta

Enunciato – Art 10 TUB 42'

1. La raccolta di risparmio tra il pubblico e l'esercizio del credito costituiscono

l'attività bancaria. Essa ha carattere d'impresa.

2. L'esercizio dell'attività bancaria è riservato alle banche.

3. Le banche esercitano, oltre all'attività bancaria, ogni altra attività finanziaria,

secondo la disciplina propria di ciascuna, nonché attività connesse o strumentali.

Sono salve le riserve di attività previste dalla legge.

-Definisce l’attività bancaria, raccolta risparmio ed esercizio di credito come

finalità d'impresa.

-attività riservata alle banche

-la banca esercita attività finanziaria (in senso lato)

-Nonchè attività accessorie connesse

e/o strumentali (consulenza, quotazione in borsa, gestione di MTF, custodia

cassette sicurezza)

Definizione – Art 11 TUB

1. Ai fini del presente decreto legislativo è raccolta del risparmio l'acquisizione

di fondi con obbligo di rimborso, sia sotto forma di depositi sia sotto altra forma.

-È raccolta il recepimento di fondi con acquisizione del diritto di proprietà con

obbligo di rimborso;

-Con restituzione in natura e quantità, o in altra forma;

Parentesi: Contratti tipici e atipici 1h5

Contratto tipico, o nominato, significa un istituto tipizzato dall'ordinamento

interno o da leggi speciali.

Esempio di un contratto tipico: la compravendita di un immobile

Contratto atipico, sono i contratti innominati, creati ad-hoc dalle controparti

contrattuali. Traggono origine da una norma che consente di creare forme

contrattuali che perseguano una finalità ritenuta meritevole dall'ordinamento

giuridico.

2. La raccolta del risparmio tra il pubblico è vietata ai soggetti diversi dalle

banche.

2-bis. Non costituisce raccolta del risparmio tra il pubblico la ricezione di fondi

connessa all'emissione di moneta elettronica.

-istituti emissione moneta elettronica, è un diritto o un credito

2-ter. Non costituisce raccolta del risparmio tra il pubblico la ricezione di fondi

da inserire in conti di pagamento utilizzati esclusivamente per la prestazione di

servizi di pagamento.

-Citabile la direttiva PSD2 che nel settembre 2019 ha abolito il token.

Il divieto di raccolta non si applica a:

-Stati comunitari, in quanto hanno la possibilità di emissione di debito;

-Enti territoriali, possono emettere titoli di debito;

-Enti sovranazionali quali EURATOM, CECA, FMI

17.09

Lo schema della raccolta Bancaria:

Raccolta > > Concessione

liquidità dai > Trasformazioni qualitative, > credito

depositi > quantitative, dei rischi e delle >

> scadenze >

Famiglie Imprese

Acquisizione > > Cessione

Materia prima > > Prodotto finito

Classificazioni della raccolta

Prima classificazione

A vista, il depositante versa il necessario e a sua richiesta ne può usufruire

● immediatamente (c/c liquido);

A tempo, i denari versati sono disponibili al maturare di una certa scadenza

● con un rendimento (conto deposito vincolato), remunera il depositante

perché da liquidità operativa alla banca (concessione crediti);

Seconda classificazione

Diretta, sono denari prestati alla banca con obbligo di remunerazione (a

● vista o a tempo) (debito per banca);

Indiretta, il cliente consegna titoli, prodotti, strumenti finanziari, denaro

● che va a soggetti terzi (credito per banca, in quanto custode dei titoli e

creditoria nei confronti della società oggetto dell'emissione dello strumento

finanziario);

Raccolte + Raccolta prestiti + Finanza = Operazioni Attive e/o ricavi

Come vedremo alcuni contratti di raccolta, trasformano questa da diretta ad

indiretta.

Vigilanza Bancaria

Banca d’Italia detta regole per mantenere la stabilità bancaria prefissando i

requisiti di stabilità finanziaria; così facendo vengono rese stabili la maggior

parte delle banche e di conseguenza, il sistema finanziario e bancario,

rendendolo "vaccinato" da eventuali crisi e contagi, difatti il caso delle banche

venete non ha coinvolto un paio di istituti, ma bensì 11.

Detta norme di vigilanza prudenziale che i dirigenti bancari devono rispettare

scrupolosamente, difatti ogni banca deve avere un patrimonio minimo ed una

liquidità minima per far fronte alle proprie esigenze.

Gli indicatori di liquidità 45'

Funzioni che utilizzano la liquidità devono sottostare a degli indicatori, finalizzati

al mantenimento/raggiungimento equilibrio finanziario, sono i seguenti:

LCR, Liquidity Coverage Ratio, 30 gg, gestita dalla tesoreria

● NSFR, Net Stable Funding Ratio, 365 gg, strutturale

Entrano in un processo interno chiamato ILAAP, Internal Liquidity Adeguacy

Assessment Process, strumento di gestione per adempiere alle regole che la

Banca d’Italia ha dato.

Il caso: Lehmann Brothers

Era una banca d'affari che non aveva la funzione di raccolta, e in quel periodo la

raccolta interbancaria era bloccata. Ciò portò alla sua illiquidità e dissesto che

trascino altri istituti.

Esempio banale: impresa che ha un mega capannone dal valore di 500.000, ma

ha un assegno da pagare di 20.000 che non può onorare. Salta. La carenza di

liquidità fa saltare, causa pignoramento che aggredisce il patrimonio e la vita

economica della persona giuridica.

La massima

"Liquidità fa vivere di giorno in giorno - Carpe diem"

La banca nel momento in cui deve ri/costituire liquidità attraverso la

raccolta deve reinventarsi i prodotti attraverso trovate di marketing.

Mappatura rischi attività bancaria 1h

In ordine citati e monitorati dalla circolare 285/2013 della Banca d’Italia:

-Creditizio

-Operativo

-Finanziari vari

-Liquidità

-Tasso

-Cambio

-Disallineamento scadenze

-Informatico

-Reputazionale Cenni: Attività Parabancaria

Il risparmio postale

I soldi raccolti confluiscono nella Cassa Depositi Prestiti, ente statale, che

gestisce il risparmio postale e pone in essere attività di finanziamento a soggetti

bisognosi.

Poste spa dopo la privatizzazione si è specializzata nell’attività di settore banco

posta, un'attività para-bancaria.

Le regole sui depositi bancari, non si applicano ai depositi postali, hanno una

legislazione propria. Mentre per il servizio Banco Posta si applicano le norme del

TUB.

La Circolare Banca d’Italia 285/2013 della Banca d’Italia, regolamenta anche i

soggetti non-bancari quali:

Confidi, (consorzi di garanzia, che non erogano credito, ma garantiscono

● l'attività creditizia bancaria), leasing factoring, cessione 1/5, istituti

moneta e pagamento elettronici, società fiduciarie, e altre entità non tanto

disciplinate da Banca d’Italia, quanto la CONSOB come le sgr;

Contratti di deposito delle imprese assicurative o contratti capitalizzazione;

● Prestito sociale, soci cooperative versano capitale proprio;

Questa circolare è stata aggiornata 26 volte.

Parentesi veneta

In Veneto al di fuori di qualsiasi logica normativa operano le cosiddette “Casse

Peota” (barca e/o pilota), nelle quali soggetti lavoratori apportano capitale,

destinato alla concessione di piccoli prestiti. Sono sottoposti ad una vigilanza

contenuta, e ciò è errato in quanto non ci sono limiti a questo tipo di raccolta.

I contratti di raccolta

Depositi Bancari - Art 1834

Nei depositi di una somma di danaro presso una banca, questa ne acquista la

proprietà ed è obbligata a restituirla nella stessa specie monetaria, alla

scadenza del termine convenuto ovvero a richiesta del depositante, con

l'osservanza del periodo di preavviso stabilito dalle parti o dagli usi.

Salvo patto contrario, i versamenti e i prelevamenti si eseguono alla sede della

banca presso la quale si è costituito il rapporto. (Decaduta causa circolarità

interbancaria e digitalizzazione)

-Questa ne acquisisce la proprietà, ed il correntista diventa creditore a vista o a

tempo, la banca è obbligata nella restituzione;

-Nella stessa specie monetaria, anche in diversa valuta se opportunamente

convertita;

-Alla scadenza del termine convenuto, può avere scadenza (a tempo) o no (a

vista).

Libretto di deposito a risparmio - Art 1835 1h 18'

Se la banca rilascia un libretto di deposito a risparmio, i versamenti e i

prelevamenti si devono annotare sul libretto.

Le annotazioni sul libretto, firmate dall'impiegato della banca che appare

addetto al servizio, fanno piena prova nei rapporti tra banca e depositante.

È nullo ogni patto contrario.

-Il saldo risultante, controfirmato dal correntista, fa piena prova del famoso

credito vantato nei confronti della banca, e non è contrariabile;

-La banca non ne risponde, essendo la responsabilità scaricata sull'impiegato;

-Se il correntista detiene il possesso del suo libretto, il potenziale impiegato in

malafede, non può sofisticare le annotazioni e le firme;

-Le firme sul libretto fanno fede;

-Il portatore del libretto deve salvaguardare il libretto;

Art 1836 e 1837

Non più influenti, in quanto il libretto al portatore non esiste più dal 2018.

Deposito titoli in amministrazione - Art 1838

La banca che assume il deposito di titoli in amministrazione deve custodire i

titoli, esigerne gli interessi o i dividendi, verificare i sorteggi per l'attribuzione di

premi o per il rimborso di capitale, curare le riscossioni per conto del depositante,

e in generale provvedere alla tutela dei diritti inerenti ai titoli. Le somme riscosse

devono essere accreditate al depositante.

È un ricavo per la banca, in quanto è un servizio che lei serve al prestatore di

titoli il quale non potrebbe svolgere autonomamente, e ciò produce entrate.

Importante articolo, perché trasforma la raccolta da indiretta a diretta.

17.09 - Seconda lezione

Il contratto di trasferimento del deposito è uno dei più frequenti ed è:

Consensuale, in quanto c'è un accordo tra le parti

● Reale, in quanto c'è il

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
60 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/05 Diritto dell'economia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher pandino917 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto dei prodotti assicurativi e bancari e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Udine o del prof Lembo Massimo.