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Diritto dei Mercati Finanziari - Appunti lezione 3 Pag. 1
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SERVIZI DI INVESTIMENTO

Il catalogo dei SDI è, al pari degli SF, un catalogo tassativo. Manca una

nozione unitaria ; non c’è un tratto comune come nei PF. Inoltre questo elenco

dei SDI è un elenco che può essere integrato soltanto per legge o dal ministero

dell’economia e delle finanze, al pari degli SF. Il legislatore ha integrato soltanto

1 volta nel 2007 questo catalogo quando in tema di SF alcuni derivati su merci

vennero ricompresi negli SF in sede di attuazione della direttiva 39/2004.

Considerato il principio di tipicità dei SDI questa disciplina si applica solo alle

attività che rientrano nel catalogo tassativo. Inoltre è importante la rilevanza

di questi SDI perché se esercitati professionalmente, sono rilevanti per

il buon funzionamento del mercato. Questi SDI favoriscono l’incontro tra la

domanda e l’offerta di investimento.Dal 2007 il legislatore ha ritenuto

opportuno aggiungere ai SDI anche le attività di investimento.

Le attività di investimento si riducono alla gestione dei soli sistemi multilaterali

di negoziazione ed alla consulenza in materia di investimenti relativi a SF. Ma è

inutile distinguere le attività dai servizi per una pura innovazione terminologica,

per questo è opportuno parlare sempre di SDI; Sia il vecchio elenco

sia il nuovo recepisce le attività qualificate come SDI dalla direttiva 39/2004.

Ovviamente, rispetto alla legge del’91 il SDI è più fedele in quanto la qualità è

aumentata. Il T.U. è più chiaro e completo.

SINGOLI SERVIZI DI INVESTIMENTO

LA NEGOZIAZIONE PER CONTO PROPRIO: questo SDI consiste nell’

1) acquisto finalizzato alla rivendita ovunque attuato ( sia in borsa, sia in

sistemi multilaterali di negoziazione) indipendentemente dall’uno e

dall’altro. Lo scopo della N.P.C.P. è quello di conseguire un differenziale

positivo tra il prezzo di acquisto e quello di vendita ( spread).

Quest’attività è definita di DEALING ed è diverso dal TRADING che è la

semplice movimentazione del patrimonio mobiliare dell’investitore, che è

finalizzato a monetizzare gli SF. Mentre nella negoziazione per conto

altrui si acquista per rivendere allo scopo di conseguire un differenziale,

nel trading opera la riserva di attività? Il trading non rientra tra i SDI.

MARKET MAKER: è un soggetto che su base continua si propone, nei

2) mercati regolamentati e nei sistemi multilaterali di negoziazione, come

disposto a negoziare in contropartita diretta acquistando e vendendo SF

a prezzi da esso stabiliti. È un servizio attuato in accordo relativo al

collocamento di titoli.

NEGOZIAZIONE PER CONTO ALTRUI: questo servizio consiste nella

3) rivendita attuata nell’interesse del cliente, dove il compenso non è lo

spread ma il compenso dell’intermediario nella forma della commissione/

provvigione calcolata nell’operazione. La formula normativa è generale

perché comprende sia i casi in cui l’intermediario agisce in nome e per

conto del cliente ( mandato con rappresentanza ), ma comprende anche i

casi in cui l’intermediario agisce in nome proprio ma per conto del

cliente( mandato senza rappresentanza). L’accesso ai mercati

regolamentati ( borsa) è un accesso condizionato. Sui mercati

regolamentati possono agire solo gli intermediari previsti dalla legge che

agiscono in nome proprio ma per conto del cliente. Dopo il 2007 questo

SDI è chiamato anche ESECUZIONE DI ORDINI.

COLLOCAMENTO DI STRUMENTI FINANZIARI: è un attività svolta per

4) conto dell’emittente di SF o per conto di un potenziale venditore,

finalizzato a far sottoscrivere SF di nuova emissione oppure a far

acquistare/ vendere titoli già emessi. Dal

2007 questo SDI è diviso in 2 tronconi:

-art 1 comma 5 lettera c T.U. è stato scisso : sottoscrizione e/o

collocamento con assunzione a fermo o con garanzia nei confronti

dell’emittente;

– c-bis prevede il collocamento senza assunzione a fermo ne a garanzia

nei confronti dell’emittente. Il collocamento può essere preceduto dalla

sottoscrizione o acquisto da parte dell’intermediario degli SF che intende

collocare.

PRIMA OPZIONE: È previsto che l’intermediario acquisti una certa quantità di SF

. SECONDA OPZIONE: Il collocamento non è preceduto

ne dall’acquisto ne dalla sottoscrizione ma si prevede che l’intermediario venga

ad acquistare gli SF che non riesce a collocare.

Quindi nello schema base il SDI si articola in questo modo:

SCHEMA BASE: nessun acquisto da parte dell’intermediario degli SF, ma solo

il servizio di collocamento;

SCHEMA SUCCESSIVO: acquisto da parte degli intermediari che provvede a

collocare; TERZA IPOTESI: l’intermediario si obbliga all’acquisto

di SF che non riesce a collocare.

Per queste operazioni si ricorre ai consorzi di collocamento che postulano 2

problemi giuridici :

Il primo riguarda la riserva di attività : a seconda di come è

1) strutturata l’operazione il Consorzio di collocamento deve o non deve

essere un intermediario a prestare i SDI. Perche’ se l attività di

collocamento è svolta direttamente dal consorzio , questa attività è un

SDI, quindi riservato agli intermediari abilitati. Il consorzio si dovrà

costituire in forma di società in cui sono soci gli intermediari.

Le opportunità sono 2:

1) i consorzi collocano direttamente gli SF presso i singoli

risparmiatori, oppure 2) i consorzi svolgono

soltanto attività collaterali al collocamento degli SF.

Se i consorzi collocano gli SF devono essere per forza intermediari

- autorizzati altrimenti verrebbe violata la riserva di attività. Quindi, in

questo caso il consorzio è un intermediario dove sono soci altri

intermediari.

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
4 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/05 Diritto dell'economia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Pasquale1989 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto dei mercati finanziari e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi della Campania "Luigi Vanvitelli" o del prof Patriarca Camillo.