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La regolamentazione dei mercati finanziari

L'attività di gestione del mercato si basa sull'attività principale di formazione del prezzo. Vengono stabilite regole dal gestore che permettono di disciplinare come avvengano le transazioni, l'incrocio tra domanda e offerta, le proposte in acquisto e in vendita.

Oltre alla funzione tecnica di formazione del prezzo, il gestore del mercato svolge anche un ruolo istituzionale che va a determinare la funzione e il ruolo del gestore nei confronti dei soggetti emittenti e degli operatori di Borsa che si interfacciano sulla piattaforma di negoziazione.

La definizione delle regole di accesso sia alla quotazione che alle negoziazioni viene definita nell'ambito del regolamento dei mercati di Borsa italiana.

La regolamentazione è di tipo contrattuale, il regolamento viene definito dal gestore del mercato e diventa poi vincolante per i soggetti che entrano nei rapporti contrattuali con la società di.

sul corretto funzionamento del mercato e di prevenire e contrastare eventuali abusi, e infine l'attività di enforcement che si occupa di applicare sanzioni e misure correttive in caso di violazioni delle regole. Le funzioni operative, invece, riguardano l'organizzazione e la gestione del mercato. Queste includono l'attività di negoziazione, che permette agli operatori di comprare e vendere strumenti finanziari, la compensazione e il regolamento delle transazioni, che garantiscono che le operazioni siano eseguite correttamente e che i pagamenti siano effettuati in modo sicuro, e infine la gestione dell'infrastruttura tecnologica, che comprende i sistemi informatici e di comunicazione utilizzati per il funzionamento del mercato. In sintesi, l'ecosistema in cui si muove un gestore del mercato è composto da regole di condotta, regole di trasparenza, funzioni istituzionali e funzioni operative, il tutto finalizzato a garantire un corretto funzionamento del mercato finanziario.sull'andamento delle negoziazioni, può determinare la sospensione degli strumenti finanziari o degli operatori a seguito di circostanze particolari o comportamenti non corretti degli operatori, e l'attività di disclosure che riguarda la diffusione delle informazioni sul mercato delle attività di negoziazione, funzionale alla formazione del prezzo e dei volumi di negoziazione. Le prime due funzioni fanno riferimento al "mercato primario" che coinvolge direttamente gli emittenti e si sostanzia con il collocamento e la prima quotazione degli strumenti, la fase primaria di apertura al mercato di capitale di rischio. La terza e quarta funzione riguardano il "mercato secondario", con l'attività di trading e la formazione del prezzo. Le informazioni e la disclosure con la trasparenza stabiliscono il filo conduttore tra tutte le funzioni. - Attività di operatività, meno nota al pubblico ma tanto importante, è quella di clearing.ossia attività di compensazione e garanzia e di regolamento. Costituiscono un elemento strutturale importante del modello operativo di un mercato; il mercato non è solo trading, è anche attività operativa collocata alla finalizzazione delle operazioni concluse sul mercato. L'attività di clearing è svolta da cassa compensazione e garanzia, e ha la funzione di ridurre il rischio di controparte, ossia il rischio di inadempimento, lo scambio tra corrispettivo contante e titoli, il rischio di default. A fronte di mercati veloci, liquidi, è necessario introdurre il ruolo della controparte centrale che si interpone sulle negoziazioni che avvengono sul mercato tra compratore e venditore. Gli operatori non vedono con chi negoziano, le contrattazioni sono anonime per un meccanismo tecnico e giuridico perché qui la controparte centrale si interpone e diventa la controparte di ciascun operatore di mercato. L'effetto di compensazione consente di

Nettare tutte le operazioni eseguite e di ridurre i rischi e facilitare la liquidità degli strumenti e mercati.- Attività di trasferimento materiale dei titoli da un operatore all'altro è il settlement e viene svolto presso l'infrastruttura del mercato che è il depositario centrale, ovvero per l'Italia da Monte Titoli.

Il depositario centrale detiene dei registri contabili dove vengono registrate le emissioni di strumenti finanziari e dove tutti gli operatori direttamente o indirettamente hanno accesso tramite conti e consentono il trasporto da un conto all'altro, alle compravendite sul mercato.

La storia del contesto normativo: l'evoluzione va di pari passo con l'evoluzione dell'industria finanziaria. Siamo passati da una struttura in cui le negoziazioni avvenivano ancora fisicamente a negoziazioni solo in via telematica, non esistono più le grida, siamo passati da una sede di negoziazione fisica che presupponeva regola.

La diconcentrazione degli scambi in un luogo determinato a regime che grazie all'evoluzione tecnologica consente l'eliminazione delle regole di concentrazione in borsa per favorire la concorrenza con altre sedi di negoziazioni. Passiamo dalla ISD alla Mifid 1 che a livello europeo eliminava la concentrazione e introduceva il multilateral trading facility. Questi mercati nascono inizialmente come mercati secondari a differenza dei mercati regolamentati, la Mifid 1 introduceva il concetto di trasparenza per i mercati equity: l'informativa pre-trade che definisce le modalità con cui vengono messi a disposizione gli interessi della negoziazione, ovvero prezzi e i volumi, un'informativa in tempo reale su come si sta muovendo il mercato e quel titolo, l'informativa post trading che ha ad oggetto le informazioni relative ai contratti conclusi, ai prezzi e volumi di contratti conclusi, Mifid va a definire e armonizzare delle regole comuni tra tutte le trading.

venueeuropee.Inizialmente era solo per gli strumenti equity (azioni e assimilabili) successivamentecon la mifid 2 anche per gli strumenti obbligazionari.Con la Mifid 2 c'è un cambio di rotta: non esiste la regola di concentrazione degli scambi ma esiste una trading obligation per cui tutte le transazioni di obbligazioni quotate devono avvenire su una delle sedi riconosciute dalla normativa applicabile, questo per evitare la frammentazione delle liquidità in quanto più elevato è il numero delle piattaforme dove avvengono gli scambi più se ne risente.Il legislatore entra in un'ottica di armonizzazione di tutte le borse europee, creando un unico mercato dei capitali, un'infrastruttura unica.

LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEI MERCATI: si distingue tra sistemi bilaterali e multilaterali. Le contrattazioni bilaterali dette anche otc sono operazioni definite tra due operatori finanziari al di fuori della sede di negoziazione dei sistemi multilaterali.

canonici che consentono l'incrocio di multipli interessi di acquisto e di vendita che da un punto di vista regolamentare in mercati regolamentati MTF e OTF. I mercati regolamentati sono la sede di negoziazione tradizionale, dove il mix di attività istituzionale e attività tecnico e privatistica caratterizzano l'attività di gestione per il ruolo di gestore del mercato che è il soggetto che ha l'autorizzazione specifica alla gestione del mercato regolamentato per il ruolo proprio che svolge. MTF possono essere gestiti anche da imprese d'investimento, avvicinando gli intermediari a quello che è il ruolo di gestore del mercato. Nascono come mercato secondario, destinati a consentire la negoziazione di strumenti finanziari che potevano già essere quotati su mercati regolamentati, l'evoluzione dell'industria ha portato MTF anche di carattere primario che svolgono attività istituzionali. OTF sono un'ulteriore sede.

di negoziazione inserita dalla mifid 2 introdotta perstrumenti non equity. La differenza dalle altre due sedi è la discrezionalità del gestore: qui non vi è la necessità di definire regole a priori per la gestione del mercato. Il gestore può anche entrare in negoziazione diretta con gli operatori che accedono, è una categoria ibrida tra un sistema bilaterale e multilaterale.

Nell'ambito delle categorie create dalla regolamentazione il gestore del mercato può esercitare la propria discrezionalità per la definizione di quelle che sono l'offerta dei mercati di prodotti finanziari che vengono messi in negoziazioni e sono trattabili sulla piattaforma dagli operatori; l'attuale offerta dei mercati regolamentati e mtf di Borsa Italiana:

  • Mercato azionario MTA
  • Etf plus, mercato dei fondi quotati
  • Mercato non equity MOT
  • Mercato dei derivati IDEM
  • Mercato SEDEX di strumenti ibridi

All'interno dei mercati troviamo la

Segmentazione che i mercati decidono di dare come valore segnaletico agli operatori. Per MTA troviamo all'interno il segmento STAR dedicato alle medie imprese con capitalizzazione tra i 40 milioni e 1 billion che decidono volontariamente di sottoporsi a requisiti qualitativi in termini di governance e trasparenza più stringenti rispetto agli standard previsti dalla normativa. È stata un'iniziativa creata da Borsa Italiana che ha sempre creduto nella trasparenza e nella qualità come elemento segnaletico di valore per incentivare l'investimento.

Nell'ambito dei mercati azionari abbiamo un altro mercato regolamentato dedicato a investment vehicles, veicoli creati su iniziativa di un gruppo di manager con alta reputazione e un progetto di investimento importante, che vengono quotati sul mercato per raccogliere capitali tra il pubblico e hanno una politica che prevede che entro 18 mesi il risultato dell'investimento e quindi anche il target venga acquisito.

Dal veicolo risulterà quotata. Abbiamo altri due MTF dove risulta evidente la differenza tra MTF primario e MTF secondario: mtf primario AIM Italia dove avvengono ammesse piccole medie società che accedono ai mercati dei capitali con requisiti designati apposta per queste società. Mtf secondario Borsa Italiana Equity MTF dove vengono negoziati azioni già quotate su altri mercati regolamentati.

IL PROCESSO DI QUOTAZIONE

La quotazione rappresenta solo uno delle potenziali forme di finanziamento, deve essere maturata tramite scelte strategiche. Richiede una strutturazione di governance, di sistema di contabilità interna, di investimento nella qualità messa a disposizione, che si sposa con una scelta strategica di crescita anche soprattutto a livello internazionale.

Le opportunità che derivano dalla possibilità di quotarsi sono:

  • Maggiore facilità per processi di acquisizione e operazioni societarie
  • Possibilità di es
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
168 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/05 Diritto dell'economia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher elisaabruni di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto dei mercati finanziari e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Regoli Duccio.