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MTA
Mercato Telematico Azionario, di cui fa parte anche il segmento STAR. La Spac sono provate
equity che raccolgono soldi per trovare delle società target, meritevoli di essere quotate in borsa, e
si effettua una business combination. Nel processo di quotazione, il prezzo risentiva del sistema
economico. Nel caso della Spac l’imprenditore e il manager stabiliscono il prezzo in modo più
riservato.
MIV
Mercato Investiment Vehicles
AIM Italia
Mercato per le PMI Italiane, trova il giusto bilanciamento tra I requisiti minimi e le esigenze degli
investitori. Vi è una regolamentazione meno rigida che permette agli investitori di essere presenti
sul mercato delle PMI. Le società quota de sono accompagnate da un Nomad, che accompagna la
società per tutta la vita. Se il Nomad scarica l’impresa, il titolo viene sospeso e bloccato se non si
trova un altro Nomad. I Nomad sono soggetti che si staccano magati anche da Banche, che hanno
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una grande esperienza nell’advisory che si stanno trasformando in nuovi player del mercato. Esiste
tutto un indotto che gira intorno al mercato delle PMI. L’AIM è nato dalle ceneri del MAC, un
mercato che aveva la stessa funzione, ma con investitori istituzionali per non avere rischi. Ma il
mercato si è rivelato molto illiquido quindi destinato a fallire. Il MAC alla fine si è risolto in un
mercato con poche società e pochi investitori, perché tutti soggetti professionali. Mentre l’AIM è
stato aperto anche ai clienti retail, sta avendo un grandissimo successo con altissima liquidità.
STAR
È il segmento di punta di Borsa. Ha una liquidità molto elevata, è nato nel 2001 ma continua a
salire, FTSE STAR è sempre in crescita con numeri impressionanti.
SPAC
Rappresenta un canale differenziato per entrare in Borsa Italiana. È un prodotto regolamentare che
si quota per acquisire dei fondi e poi fondersi con la target con un orizzonte temporale di 18-24
mesi.
Elite
È il cavallo di battaglia di Borsa. Nasce come un linkedin tra imprenditori, investitori e banche e
attualmente è diventato un programma dedicato a condividere best practices, iniziative di
networking etc. Alla fine consente di raccogliere capitali attraverso la piattaforma. È un vivaio di
eccellenze perché si è davvero diffuso tantissimo, anche in Marocco e Israele, e ci stanno
investendo tantissime istituzioni. Colma il GAP tra la Borsa e il resto della comunità degli
investitori.
Tra qualche anno si cercherà di fare finanza con Elite, infatti non può fare solamente network.
ExtraMOT PRO
Con il MOT parliamo di Bond. È un’altro stadio di approccio ai mercati del credito e spesso molte
PMI passano dall’emissione di bond prima di quotarsi in borsa. L’ExtraMOT PRO è stato lanciato
nel 2003 favorito da una agevolazione fiscale. Ha avuto una crescita rapidissima. Nel 2016 è stato
introdotto l’ExtraMOT PROLinK. Si cerca sempre di innovare i prodotti al fone di mantenere la
competitività con le altre Borse. L’EctraMOT era criticato perché non forniva informativa sui bond.
Così è stato introdotto un archivio in collaborazione con Alman con cui è stato elaborato un
algoritmo con cui è possibile ricavare dai dati di bilancio una sorta di rating dell’impresa.
L’ExtraMOT si differenzia dal MOT essenzialmente per il tipo di bond quotati e anche per la
clientela. L’ExraMOT è poco costoso: le fees sono di 2.500€. Gli obblighi informativi sono un
bilancio, un rating se c’è e una informativa tecnica. Il mercato è solo per i clienti professionali e non
di uno sponsor perchè i clienti sono già capaci di muoversi e di leggere l’informativa.
si necessita
L’ExtraMOT è in sofferenza a causa della MAR (Market Abuse Regulamentation), infatti per le
PMI è stato devastante perché non erano pronte per supportare i costi della compliance e
dell’informativa.
Green and Social Bonds
Segmento dedicato ai Green e social Bonds nel MOT ed ExtraMOT. Borsa è prima in Europa per i
Bond scambiati. Borsa ha pochissime società quotate, ma la liquidità è molto grande, si ha sempre
scambio di strumenti. Questo vuol dire che c’è trasparenza e fiducia.
un forte
Green e social bonds sono emissioni che si caratterizzano per l’impegno da parte della società di
investire i proventi per progetti green (depuratori, interessi di favore comune etc). Questo perchè, da
parte delle istituzioni, è nata una esigenza di evitare gli investimenti in assets non green. È un
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incentivo a rispettare i diritti umani, i green assets etc. Borsa ha quindi un ruolo di fondamentale
importanza nella responsabilità di assicurare che effettivamente questi investimenti siano fatte in
green social assets. Borsa si è quindi appoggiata a dei certificatori esterni che però non esistono nel
settore green. Si sta quindi stimolando la nascita di un nuovo settore indicando quali sono i requisiti
minimi: indipendenza, expertise etc.
Con Eni è stata effettuata la più grand quotazione in Borsa di green Bond in Europa.
Nonostante le difficoltà del MAR, il mercato degli ExtraMOT sta andando bene.
Pir (Piani Industriali di Risparmio)
Sono incentivi industriali per gli investitori retail. Chi investe almeno il 70% in società Italiane di
cui il 21% in PMI, è esente da tassazione sul capital gain. C’è un incentivo che “droga” il mercato
small cap. L’incentivo fiscale mitiga un po’ il rischio che deriva dalla illiquidità del mercato delle
PMI, in questo modo si investe nel tessuto imprenditoriale italiano che è alla base della nostra
economia. È un incentivo a 5 anni. Si spera che non sia una bolla, ma che questo incentivo fidelizzi
gli investitori al mercato delle PMI.
Progetti di Borsa Italiana
- Separazione tra admission to listing e admission to trading. La BI fa la verifica sulla bontà
della società o dello strumento finanziario.
- Equity distribution on the market platform. Creazione di piattaforme che permettono alle
imprese di quotarsi da soli senza l’aiuto di un consorzio di Banche. Come è avvenuto per il
BTP Italia o come ha fatto Google.
- MiFID II implementation.
- Hanno lanciato un futures, FTSE Italian Pir, dedicato al piano di risparmio
Recovery Plan
CCG è la cassa di compensazione di Borsa Italiana: garantisce le negoziazioni sul mercato.
Monte Titolo
È il depositario di Borsa Italiana. Si sta ri-autorizzando per avere una sorta di licenza europa a
fronte della disciplina UE CSDr. Tutte le normative cercano di convogliare una normativa comune
a livello europeo al fine di creare una Market Regulamentation Community.
Problema della BREXIT
L’uscita di Londra dai negoziati europei può far trovare la forza all’europa di consolidare la
normativa dei vari Paesi.
Fintech
Bitcoin: monete virtuali con cui comprare beni. Alla fine si riconvertono nella moneta vera. 61
Appello al pubblico risparmio
Parte della disciplina che si occupa della tutela del risparmiatore quando gli emittenti fanno appello
affinché i risparmiatori effettuino un investimento o disinvestimento.
“Appello al pubblico risparmio” è il termine tecnico che sintetizza l’approccio diretto a favorire una
operazioni di investimento o disinvestimento. Due sono le forme di appello al pubblico risparmio:
1. Offerte pubbliche di sottoscrizione / vendita
2. Offerte pubbliche di acquisto o scambio (OPA/OPS)
Offerte pubbliche di sottoscrizione o di vendita (OPS/OPV)
C’è un appello agli investitori, detti oblati, a cui viene chiesto di fare un investimento.
a) Offerta pubblica di sottoscrizione: agli oblati si chiede di effettuare un investimento che
consiste nel sottoscrivere azioni di nuova emissione.
b) Offerta pubblica di vendita: vendita gli oblati vengono chiamati a fare una acquisto di azioni
che già sono state sottoscritte da altri. In questo caso si ha come controparte un socio che già
a suo tempo ha sottoscritto le azioni e i soldi vanno nelle tasche del venditore delle azioni,
fermo restante che può essere anche la stessa società.
Offerte pubbliche di acquisto o di scambio
Gli oblati sono già proprietari di uno strumento finanziari ed un terzo gli chiede di disinvestire,
quindi di cedere all’offerente le azioni che loro hanno già acquistato o sottoscritto.
a) Offerta pubblica di acquisto: agli oblati si chiede strumenti finanziari in cambio di contanti
b) Offerta pubblica di scambio: agli oblati si chiede strumenti finanziari in cambio di altri
strumenti finanziari
Tutte queste forme di appello ai risparmiatori, sia nei termini di investimento sia di disinvestimento,
sono soggette ad una disciplina contenuta nel TUF, art 93-101 e nelle norme del Regolamento
Emittenti. Tutte le norme sono influenzate dalla disciplina comunitaria. o disinvestimento, ma
Il senso della disciplina non è quella di prendere posizione sull’investimento
è quello di mettere a disposizione degli oblati una quantità di informazioni complete e chiare,
affinché gli oblati possano prendere scelte consapevoli. La forma di maggior protezione degli
investitori è la disclosure.
Nozione di OPA/OPS
Art 1 co 1 lettera t: ogni comunicazione rivolta a persone, in qualsiasi forma e con qualsiasi mezzo,
che presenti sufficienti informazioni sui prodotti offerti tale da mettere nelle condizione
l’acquirente di prendere determinate decisioni.
La natura che deve avere l’attività di offerta al pubblico deve partire da un concetto di
comunicazione. La comunicazione può essere svolta in qualsiasi forma e con qualsiasi mezzo. Non
ci sono dei modelli di riferimento con i quali si può qualificare questa comunicazione.
La comunicazione è rivolta a persone, quindi al pubblico.
Il contenuto della comunicazione riguarda le informazioni che devono essere sufficienti al fine di
consentire all’investitore di scegliere se acquistare o sottoscrivere i prodotti finanziari. 62
Comunicazione è un termine onnicomprensivo che comprende una serie di attività e forme di
sollecitazione o appello che comunemente avvengono tramite una offerta, ossia una proposta di
concludere un contratto. La comunicazione già contiene tutti gli elementi che, in caso di
accettazione, permettono di dire che il contratto è stato sottoscritto. Le comunicazioni tuttavia
possono anche fermarsi a stadi più incompleti, come nel caso in cui la comunicazione contenga un
diritto ad offrire. Questa non è una vera e propria proposta perché non contiene gli elementi del
contratto, ma ė un invito agli oblati di fare una proposta