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*Il CONTRATTO NORMATIVO o CONTRATTO QUADRO viene redatto dalle parti per disciplinare in modo
generale futuri contratti esecutivi che andranno a definire. Il contenuto è una serie di regole che
disciplineranno i rapporti futuri. Questo tipo di contratto NON è da confondere con il CONTRATTO
PRELIMINARE il quale ha effetti obbligatori a differenza da quello normativo.
Nella stesura del contratto è fondamentale la scelta del livello di dettaglio e quindi nell’utilizzo di clausole
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analitiche o clausole sintetiche . Le prime sono clausole che descrivono nel dettaglio i diritti e gli obblighi
di una parte contraente.(es. franchisee deve sviluppare iniziative promozionali e pubblicitarie investendo almeno il
. Le seconde sono clausole generali, fanno riferimento ad un contenuto generico(
4%...) buona fede,
il cui contenuto specifico sarà “riempito” ,anche dal giudice in caso di controversie, in un
ragionevolezza..)
momento successivo.(es. )
franchisee impiegherà ogni ragionevole sforzo nel promuovere la merce..
Si possono abbinare nello stesso contratto entrambe le clausole. Enunciazioni a titolo esemplificativo e non
tassativo il committente dovrà mettere a disposizione un servizio mensa, il quale dovrà includere..
Si possono anche abbinare clausole di tipo analitico con NORME DI CHIUSURA al fine di non sacrificare la
completezza del regolamento contrattuale qualora si verifichino ipotesi non previste dai contraenti.
Es. nella costruzione dell’immobile l’appaltatore dovrà utilizzare i seguenti materiali: a)..b)..
Cosa succede se è impossibilitato ad usare i seguenti materiali???si modifica il contratto??
NO, attraverso una clausola di chiusura è possibile aggiungere alternative all’interno del contratto per far
fronte ad eventuali inconvenienze che non permettono all’appaltatore di utilizzare i materiali richiesti dal
committente.(es. qualora i materiali non fossero reperibili si possono utilizzare quelli con le seguenti caratteristiche
..)
tecnice
Le NORME IMPERATIVE non espressamente richiamate nel contratto, ne fanno comunque
parte;l’inserzione è automatica.
Le NORME DISPOSITIVE sono norme che possono essere derogate , ma in caso di deroga le parti devono
definire quell’ambito regolato dalla norma dispositiva appena derogata. Se non lo fanno si deve far
riferimento alla norma dispositiva. Esse fanno parte del contratto prescelto senza che sia necessaria un
espressa pattuizione (regole di default). Devono essere riportate integralmente se no possono sorgere
problemi di comprensione.
TIPI DI CLAUSOLE:
- Clausola che specifica la tipologia di rapporto di lavoro instaurato e/o la disciplina applicabile
Clausola di rinvio:
- quello non espressamente previsto dal presente contratto si applica la disciplina del
codice civile
Clausola di riservatezza
- Clausola di completezza:
- questo contratto è la manifestazione completa degli accordi raggiunti e annulla
qualsiasi eventuale e diversa pattuizione anche verbale.
Precedentemente in caso di controversie contrattuali si optava per la conciliazione presso la Camera di
Commercio, adesso si utilizza la clausola di mediazione che permette alle parti di sottoporre la risoluzione
delle controversie ad un mediatore(diverso da arbitro), il quale agevola la risoluzione, ma non emetto lui un
vero e proprio lodo come con l’arbitrato.
Caso Vodafone
1) Cliente fa la proposta, ma in realtà le condizioni le pone Vodafone
2) Vodafone rifiuta la proposta se il cliente non comunica i propri dati: il cliente mantiene ferma la
proposta(proposta irrevocabile). Vodafone è l’oblato che deve accettare mediante inizio
dell’esecuzione.