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Diritto Costituzionale - Cronistoria delle forme di stato Pag. 1
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Estratto del documento

3.0 CRONISTORIA DELLE FORME DI STATO

Forma di stato modo in cui si sviluppa il rapporto tra governati (cittadini) e

governanti (potere politico). Essa ha una caratterizzazione storica.

Forma di governo modo in cui sono organizzati i governanti, com’è

organizzato il potere politico.

La prima forma di stato fu lo Stato Assoluto in cui il potere era nelle mani di un

unico sovrano, legittimato da Dio. Non vi erano limiti al potere del re per questo

gli individui che vivevano sul territorio dominato dal sovrano venivano definiti

sudditi e non cittadini. Non esiste una divisione dei poteri (legislativo,

esecutivo, giudiziario). In questo stato non vigeva eguaglianza, fondamento per

il nostro attuale stato.

L’art. 101 della Costituzione segna la rottura e il distaccamento del nostro stato

da quello assoluto.

La seconda forma di stato fu lo Stato Liberale (o di diritto) che, attraverso una

serie di rivoluzioni, sancì alcuni diritti: libertà innata ed eguaglianza. Proprio

sotto questa forma di stato nasce l’idea di diritto naturale ovvero diritti che

l’uomo detiene in quanto tale e che non possono essere in alcun modo violati

dallo stato. Questo stesso principio lo troviamo ancora oggi nell’art. 2 della

Costituzione Italiana.

L’eguaglianza raggiunta sotto questa forma di stato è un’eguaglianza di tipo

formale ovvero un’eguaglianza che pone i cittadini in un piano egualitario

davanti alla legge. Lo stato liberale è uno strumento per la tutela dei diritti e

utile a garantire il corretto esercizio dei poteri.

La terza forma di stato fu lo Stato Socialdemocratico in cui il potere viene

lasciato nelle mani del popolo. Nel 1912 si raggiunse il suffragio universale

maschile ed è con questa forma di statale che nascono i partiti politici che

avevano come obiettivo prima quello di organizzare il consenso. I partiti

nascono quando in Parlamento le classi sociali da rappresentare sono diverse e

vogliono creare un collegamento tra Stato e cittadini.

“Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico

mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano

regole democratiche di competizione elettorale – attraverso la designazione

diretta dei propri membri nei ruoli di governo”

La quarta forma di stato fu lo Stato Totalitario in cui la Costituzione ebbe un

ruolo molto importante. Prima dell’avvento dello stato totalitario, in Italia

vigevano le norme dello Statuto Albertino che però, a causa della loro

generalità, hanno permesso a Mussolini (il dittatore) di svuotarle e modificarle

a suo piacimento. Partendo proprio da quanto accaduto sotto regime

dittatoriale, è un bene che la nostra attuale Costituzione sia rigida.

La quinta forma di stato fu lo Stato Sociale che si basa su Costituzioni di tipo

democratico-sociale. Trattasi di uno stato democratico basato sull’eguaglianza

sostanziale, come enunciato nell’art. 3 della nostra Costituzione. I diritti

Dettagli
A.A. 2018-2019
2 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/08 Diritto costituzionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher MartinaCassigoli di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto Costituzionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Biondi Francesca.