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Diritto Costituzionale - Criterio di competenza e Regolamenti Parlamentari Pag. 1
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6.0 CRITERIO DI COMPETENZA – INTRODUZIONE

Il criterio di competenza subentra nella risoluzione delle antinomie quando le

disposizioni normative in conflitto sono poste su uno stesso piano

gerarchico. A determinare a chi spetta la competenza giuridica rispetto alla

disciplina di una determinata materia è la Costituzione.

Questo criterio determina l’illegittimità di competenza ed il vizio di competenza

di due norme contradditorie.

6.1 ART. 117 DELLA COSTITUZIONE potestà

L’art. 117 della Costituzione identifica le zone di competenza o della

legislativa statale o della potestà legislativa regionale. Vi è un elenco di materie

di competenza esclusiva statale che non potranno essere disciplinate da norme

regionali. A seguire, l’art. 117 Cost. definisce anche che tutte le materie non

disciplinate esclusivamente dallo Stato potranno essere regolate, nei limiti

della Costituzione, dalla legislazione regionale.

Ai sensi dell’art. 117 è quindi pervenuta a noi una chiara distribuzione delle

competenze legislative.

6.2 IL REGOLAMENTO PARLAMENTARE

Numerosi articoli della Costituzione rimandano ai Regolamenti Parlamentari.

L’importanza di questi è determinata dal loro incarico: disciplina interna delle

camere e del funzionamento del governo parlamentare. I RP sono considerati

fonti primarie e non secondarie, essi si distinguono quindi dai regolamenti

dell’esecutivo.

I RP hanno una competenza materiale riservate. La Corte Costituzionale ha

escluso un controllo di costituzionalità sull’emanazione degli stessi nonostante

garantire l’indipendenza

siano fonti di rango primario. Questo venne deciso per

delle Camere. La Corte Costituzionale non può verificare la costituzionalità di

espressione autonoma delle Camere .

1

un RP in quanto

In questo caso parliamo di Riserva di Competenza, che spetta unicamente al

RP.

6.3 IL DIRITTO INTERNO E QUELLO DELL’UE

Il diritto dell’UE è prodotto dalle istituzioni europee, che producono quindi una

fonte del diritto.

Il diritto dell’UE non è nazionale, quindi appartiene ad un ordinamento diverso

dal nostro, ma allo stesso tempo coordinato al nostro interno.

Talvolta lo Stato italiano è indotto a cessioni di sovranità: alcune materie

vengono disciplinate nello stesso modo in tutta UE e il diritto nazionale viene

subordinato alle norme UE.

Potrebbero riscontrarsi delle antinomie tra le norme europee e quelle nazionali 2

e secondo quanto sancito nel 1984 (dopo un lungo periodo di discussioni) dalla

1 Questa materia viene studiata dal Diritto Parlamentare.

2 Esempio: produzione dei formaggi in luoghi a norma igienica (UE), preservare la produzione

artigianale e tipica (Italia) e quindi permettere la produzione in luoghi con muffe e non a norma

UE.

Dettagli
A.A. 2018-2019
2 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/08 Diritto costituzionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher MartinaCassigoli di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto Costituzionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Biondi Francesca.