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Prima di entrare in servizio i giudici devono recitare dinanzi al Presidente
della Repubblica di Croazia un giuramento che recita:
"Io giuro solennemente che eserciterò le funzioni di giudice del Tribunale
della Repubblica di Croazia costituzionale , di rispettare la Costituzione e
le leggi di essa e che io coscienziosamente eserciterò le loro funzioni."
MANDATO del giudice della Corte Costituzionale
Il mandato del giudice della Corte Costituzionale è di otto anni , e la carica
è prorogata fino all'entrata di un nuovo giudice. Il mandato della Corte
costituzionale decorre dalla data di entrata in servizio. Il presidente della
Corte costituzionale è obbligato sei mesi prima della scadenza del mandato
a notificare al Presidente del Parlamento croato che il mandato è vicino alla
scadenza.
IMMUNITA’ dei giudici della Corte costituzionale
I giudici della Corte Costituzionale hanno l'immunità in quanto membri del
Parlamento croato. Un giudice della Corte costituzionale ha determinati
obblighi e responsabilità: non può essere ritenuto responsabile penalmente,
detenuto o punito. In caso contrario, se ci fosse un’accusa valida, è
necessario avere delle prove e deve essere colto in flagranza di reato, per il
quale l’ordinamento prevede una pena di reclusione superiore a cinque anni
e non può avviare un procedimento penale senza il consenso della Corte
Costituzionale.
DIVIETI COSTITUZIONALI E GIURIDICI nell'esercizio di un
giudice della Corte Costituzionale
Durante il loro mandato i giudici della Corte Costituzionale non possono
svolgere attività al di fuori di quella che gli è stata affidata e, in particolar
modo, non devono essere membri di alcun partito politico o di qualche
attività pubblica e non devono esprimere il proprio sostegno personale.
LICENZIAMENTO: (prima della scadenza)
Al giudice può essere revocato prima della scadenza il proprio mandato per
il quale è stato eletto per varie cause:
• su sua richiesta,
• se viene condannato al carcere per il reato,
• impedimento permanente.
Il giudice della Corte costituzionale licenziato prima della scadenza del
mandato deve riferire al Presidente del Parlamento croato i motivi per cui è
decaduto dal suo ruolo.
Se il giudice decide di richiedere il suo licenziamento al Parlamento e
quest’ultimo non accoglie la domanda sottoposta, entro tre mesi dalla
richiesta, il giudice termina il suo mandato per effetto della legge
costituzionale.
Invece, nel caso in cui viene fatta la proposta di avviare la procedura di
licenziamento per impedimento permanente, inizialmente viene proposta
dal presidente della Corte Costituzionale, e in via definitiva la decisione
per rimuoverlo dall’incarico spetta alla maggioranza di tutti i giudici.
Nel caso di procedimenti contro il Presidente della Corte Costituzionale la
proposta di sospensione viene fatta da tre giudici. Ed infine, la decisione
sulla proposta di sospensione del Presidente della Corte Costituzionale è
stabilita dalla Corte Costituzionale a maggioranza di tutti i giudici.
Inoltre, se un giudice della Corte Costituzionale è arrivato al termine del
suo mandato, poiché scaduto, oppure se è stato respinto prima della
scadenza del termine (licenziamento prima della scadenza del mandato)ha
diritto ad una pensione alle stesse condizioni che hanno i membri del
Parlamento croato.