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La Costituzione

La costituzione è il complesso di regole fondamentali determinato dall'organizzazione sociale. La definizione giuridica stabilisce che la costituzione è il complesso di regole fondamentali dell'organizzazione sociale originaria e sovrana: è la "legge" fondamentale dello stato. Ad esempio lo statuto delle associazioni sportive può essere considerato una specie di "costituzione". Le regioni italiane hanno degli statuti, mentre ad esempio, i Lander della Germania (stato federale), essendo dei regimi facenti parte di uno stato federale, hanno delle effettive costituzioni.

La costituzione presuppone una superiorità nei confronti delle altre norme giuridiche.

Riferimenti storici:

I primi riferimenti storici, anche se non possono essere intesi in senso moderno, sono le formulazioni di Aristotele e di Cicerone. Nel medioevo riconosciamo come riferimento storico la "Magna Carta" la quale superiorità

Era data dall'osservanza diessa delle leggi divine. 1600-1700 le teorie del diritto naturale e del contratto sociale, le quali si sviluppano dalle teorie dottrinali. Il diritto naturale è basato sul fatto che esistono dei diritti innati dell'uomo che la società deve solo riconoscere e che sono quindi preesistenti. Il contratto sociale si basa sul fatto che gli uomini stipulano con il governante un contratto secondo il quale il popolo conferisce il potere, e lo può quindi anche togliere.

Il costituzionalismo

I costituzionalismi sono delle correnti di pensiero che conducono all'elaborazione di nuove costituzioni. Esistono diversi cicli costituzionali che danno forma a diverse costituzioni. Esistono anche costituzioni senza costituzionalismo ad esempio quella dell'Iraq e dell'Afghanistan i quali non hanno una cultura di costituzionalismo, come ad esempio la Cina che ha una costituzione senza una cultura di costituzionalismo, anche se

precedentemente ha avuto diverse costituzioni. I paesi dell'Europa occidentale hanno visto diversi cicli di costituzionalismo. La costituzione è un documento il quale si basa spesso sui principi di costituzionalismo ed è l'insieme delle regole fondamentali di uno stato. Solitamente è scritta, ma non sempre, ad esempio nel Regno Unito la costituzione non è scritta in quanto proviene da diversi documenti e/o convenzioni. Esistono due filoni principali di costituzionalismo: - Costituzionalismo francese, basato sul patto sociale - Costituzionalismo anglo-americano, basato sul concetto di uguaglianza e di la volontà generale Le nuove costituzioni vengono influenzate dalla dichiarazione d'indipendenza (1776), la costituzione degli USA e dalla rivoluzione francese e dalle successive costituzioni. Principi del costituzionalismo classico: 1. Separazione dei poteri: 6 Prima di questo costituzionalismo non esisteva nessuna forma di stato oltre alla monarchia assoluta.

Dove il sovrano aveva tutti i poteri. Si passa successivamente ad una forma di stato liberale con una monarchia costituzionale, dove il sovrano si trovava di fronte a un cambiamento e i suoi poteri vengono separati passando di conseguenza a una monarchia parlamentare. I poteri riconosciuti da questo costituzionalismo sono 3:

Funzione legislativa: potere di adottare atti normativi, che contengono le regole di comportamento obbligatorie per tutti. Viene svolta da un'assemblea eletta dal popolo in modo da rappresentare attraverso una maggioranza e minoranza le diverse tendenze. Compete infatti ai parlamenti, detti anche assemblee legislative, i quali nascono molto lentamente. Grazie al principio di rappresentanza del popolo, esercita il potere legislativo. I parlamenti possono essere:

  • Monocamerali: sono composti da una sola camera
  • Bicamerali: i parlamenti bicamerali possono essere perfetti (se le due camere svolgono le stesse funzioni) o imperfetti (se alle due camere vengono attribuite funzioni diverse)

affidaticompiti su diverse materie). Il bicameralismo italiano è quello più perfetto.Negli stati decentrati le assemblee degli enti territoriali hanno competenzalegislative e non sono subordinate alle leggi dello stato.Questo potere si esprime con atti chiamati leggi e con atti aventi forza di leggeprodotti dal governo e sono un esercizio straordinario del potere legislativo daparte di quello esecutivo. Si suddividono in:

  • Decreti legge: sono emanati dal governo in casi straordinari di necessità e urgenza.
  • Decreti legislativi: emanati in base a leggi di delega del Parlamento.
  • Rappresentano lo strumento privilegiato per dare attuazione alle direttive dell'unione europea

Funzione esecutiva o amministrativa: potere di governare e quindi di dare esecuzione alle norme giuridiche adottate dal potere legislativo. È affidata al governo che può essere eletto direttamente dai cittadini oppure essere nominato dal Parlamento. Il governo opera attraverso

La Pubblica Amministrazione opera attraverso regolamenti, decreti e vari tipi di regolamenti amministrativi, come ad esempio i regolamenti adottati dai ministri. Negli stati semipresidenziali, come la Francia, questo potere viene esercitato anche dal presidente. Nella Costituzione viene determinato a chi spetta questo potere. È condizionato da organi sovra-nazionali come, nell'Unione Europea, dagli organi Europei. Negli USA, a livello di singolo stato, questo potere lo detiene il governatore, mentre a livello di stato federale è detenuto da Senato, Congresso e Parlamento.

La Funzione giudiziaria consiste nell'applicazione delle leggi nei singoli casi concreti, controllando che le leggi vengano rispettate ed applicando le sanzioni previste per chi non le rispetta. Viene esercitata dalla Magistratura, composta dai giudici che prendono decisioni con atti che si chiamano sentenze. Per poter svolgere il suo ruolo con imparzialità, la Magistratura deve essere indipendente sia dal potere esecutivo che dal potere legislativo.

Il potere legislativo è separato da quello esecutivo.

Tutela dei diritti: affermazione dei diritti.

Sovranità popolare, affermata solo in un articolo della costituzione, afferma che la sovranità appartiene al popolo. Alla fine del 1700 voleva dire che era stato conquistato il parlamento e quindi la partecipazione del popolo alla gestione dei beni comuni.

Superiorità della costituzione rispetto alle altre leggi. Alcune costituzioni attuali sono considerate rigide, e di conseguenza prevedono una procedura aggravata per modificarla. Nello stato liberale la costituzione era flessibile ed era quindi possibile modificarla con semplici leggi ordinarie.

Solennizzazione della costituzione in un documento scritto.

Garanzie costituzionali dei diritti.

Alle origini del costituzionalismo i diritti venivano affermati ancora prima della costituzione, secondo la dottrina del diritto naturale. Successivamente furono costituzionalizzati e divisi in diverse tipologie:

- Libertà negative

o in senso negativo–> considerati diritti di prima generazione edetti anche diritti civili. Furono i primi diritti sanciti nelle costituzioni di fine ‘700e inizio ‘800. Vennero riconosciute delle pretese per le quali ci furono diverse rivoluzioni e guerre e che si riferivano ai diritti dell’uomo come persona, obbligano quindi i governanti a rispettare l’uomo e la sua persona. Tra i primi diritti si trovano la libertà d’espressione, la libertà di culto, la libertà personale (che lo stato non può limitare se non in presente di una legge) dalla quale proviene la libertà di domicilio. Sono chiamate libertà in senso negativo in quanto sono riferite allo stato che si astiene da disciplinare/vietare qualcosa in modo da creare uno spazio di libertà.

- Libertà positive o in senso positivo–> considerati diritti di seconda generazione o diritti sociali. Sono sanciti nel secondo dopoguerra. Sono ad esempio il diritto al lavoro,

Il diritto all'istruzione, la previdenza sociale e il diritto allo studio sono considerati di seconda generazione in quanto corrispondono al passaggio dallo stato liberale allo stato sociale, e sono considerati positivi in quanto lo stato deve intervenire con delle azioni concrete.

Diritti di terza generazione o nuovi diritti: sono riconosciuti dall'andata di costituzionalismo degli anni '70. Tutelano l'uomo nella società. Il principale diritto di questa classificazione è il diritto all'ambiente.

Diritti di quarta generazione: l'esempio maggiore di questo gruppo di diritti è sicuramente il diritto alla bioetica.

Cicli del costituzionalismo e di costituzioni:

Ciclo costituzionalismo - Costituzioni

Nascita Regno Unito dalla fine del '600; rivoluzionarie - Costituzioni USA dal '700 e durante rivoluzione settecentesca - Restaurazione del costituzionalismo napoleoniche - Costituzioni liberali - Tra la 1° e la 2° guerra

mondiale a causa dell'America Latina–Costituzionidella crisi dello stato liberale IndipendenteCostituzioni democratiche razionaliste–(Spagna 1931 e Austria 1920)Dopo la 2° guerra mondiale –statodemocratico moderno–stato socialeEuropeizzazione delle teorie Costituzioni di tipo democratico socialecostituzionalistiche– Carta di Nizza; (F 1958; IT 1948; G 1949; Est 1978; ecc.…)Trattati dell'UE; giurisprudenza delle 8Corti dell'UEAspirazione universalistica del Costituzione Europea, che non vennecostituzionalismo dell'ONU; però approvata in quanto venne rigettata–statuto in F e nei Paesi Bassi tramite undichiarazione dei diritti dell'uomo referendum. Venne successivamentedell'ONU del 1948 sostituito con il trattato di Lisbona nel2009La costituzione viene definita anche come l'espressione di volontà di un popolo/stato esi lega alla sovranità.La Dichiarazione di Diritti dell'uomo del 1948 è una

Carta dei diritti che ha ispirato le costituzioni di diversi paesi, come quelli africani e asiatici che dagli anni '80 hanno riscritto le loro costituzioni. Le dichiarazioni acquistano valore solo se vengono rettificate dallo stato. Questa dichiarazione ha anche inciso sulle costituzioni dell'Europa continentale in modo da ampliare nuovi diritti, anche se quelli fondamentali erano già presenti in esse.

Il potere costituente

La costituzione nasce dall'esercizio del potere costituente, potere che consente al popolo di darsi una costituzione. Ogni costituzione nasce infatti con l'esercizio di questo potere, che esprime la volontà politica che consente successivamente di fare poi rispettare le leggi.

Le caratteristiche del potere costituente sono:

  • Deve essere originario legittima in via di fatto
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
14 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/08 Diritto costituzionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher annarosato di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto costituzionale comparato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Pavani Giorgia.