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Costituzionale 19-10-2011
Sintesi: ripresa dei pesi e contrappesi per introdurre le libertà “limitate”; libertà in rapporto di
reciprocità con altre libertà; libertà scritte e non scritte; come nascono le libertà non scritte nel testo
costituzionale (es la privacy)
Le Libertà
Le libertà in rapporto di reciprocità (in rapporto con un altra libertà).
[concetto di ieri xD : pesi e contrappesi ,riguarda il principio di separazione dei poteri. Funziona in
un rapporto di controllo tra poteri (controllo reciproco) che risponde all’esigenza di equilibrio in
merito al principio di democraticità dell’ordinamento. Cecks and balances significa anke qlks in
termini di procedure(conseguanzialità tra atti) e impone anke un certo modo di esercizio delle
funzioni.
Una delle critiche che qll della costituente mossero al sistema della navetta (la legge ke passa da
una camera all’altra del parlamento) fu qll ke ciò ritardava la deliberazione normativa e siccome il
contenuto delle libertà non è specificato nella legge qst sistema “ritarda le libertà” per qst è un
sistema di status quo cioè di immobilismo che punta a conservare il vecchio ordinamento. Quindi
cecks and balances nella funzione legislativa è qst sistema della navetta. Se il Legislatore ha trp
articolazioni x legiferare da un lato si arriva più tardi al risultato ma dall’altro si arriva più sicuri.
(Quindi Lunghezza della procedura = consapevolezza della norma).
Definizione libertà negativa :la libertà negativa è qll posizione soggettiva rispetto la quale il
soggetto non deve fare nulla, quindi un comportamento di astensione.]
Art 21: “ « Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di
” è assicurato a tutti anche l’accesso al mezzo xk x garantire qst libertà bisogna anche
» ß
diffusione.
garantire il mezzo . Si vede che quando l’articolo dice “e in ogni altri mezzo di diffusione lascia la
cosa in sospeso. Questo significa che i costituenti vollero ben guardarsi dal fatto che col cambiare
dei tempi [vedi oggi] non solo lo scritto e la parola potevano essere tutelati ma anche altro che
all’epoca non esisteva.
IMPORTANTELe norme costituzionali che prevedono il catalogo delle libertà non sono complete
ma si lasciano completare dall’intervento del legislatore successivo (xk c’è la riserva di legge x qst
il legislatore). Qst è un punto di debolezza ovviamente (se riprendiamo il caso esaminato sopra
ossia quello della “navetta” dove una legge per essere approvata deve passare da una camera
all’altra e subire una procedura infinita, cosa che da un lato garantisce che la legge sia stata fatta
con criterio e con consapevolezza ma dall’altro lato essa rallenta l’iter legislativo e l’attuazione di
questa “libertà” che invece deve essere tutelata.) della carta costituzionale. Il fatto che nn sia tt detto
nella carta ma buona parte del contenuto della libertà sia rimesso al legislatore che verrà(le
maggioranza future) è un elemento garantista o no? Ricordiamo che sulle libertà c’è la riserva di
legge che le garantisce, ma affermando che a qst domanda la risposta è no c’è una contraddizione.
Come la si risolve? La contraddizione nasce dal fatto che noi sappiamo che i costituenti all’epoca si
guardarono bene dal creare una costituzione che potesse riportare all’accentramento dei poteri nelle
mani del singolo o del singolo partito creando quindi una costituzione rigida in modo tale che non
potesse essere modificata dal legislatore. Per questo motivo ci aspetteremo che tutto sia contenuto
nella carta costituzionale, ma come vediamo, nel caso delle libertà non è contenuto tutto
nell’articolo 21 ma questa parte è rimessa al legislatore. Come spiegare ciò?
Perché i tempi cambiano e la società con essi, mutano le esigenze mutano i saperi (nel ‘48 di
privacy non si conosceva nemmeno il termine.) quindi c’era l’esigenza di far evolvere il tessuto