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Natura giuridica dell'operazione di trasformazione
Probabile domanda esame. La natura giuridica della trasformazione: Nel corso degli anni, prima della riforma del diritto societario nel 2003, indottrina erano sostenute diverse tesi a riguardo. Alcuni autori si inquadravano questa operazione in una successione di universale tra vivi. La successione universale nel nostro sistema giuridico è un elemento che riguarda solo gli atti mortis causa (trae origini dalla morte di una persona fisica). (non è ammessa la morte della società, la quale si può estinguere per scadenza del termine, per scelta dei soci o per altre situazioni patologiche). Dunque, alcuni hanno ritenuti giusto far rientrare la trasformazione in un'ipotesi di successione universale tra vivi. Un'altra tesi era la tesi di chi ritevena che la trasformazione fosse un atto unico e complesso che avesse al suo interno uno scioglimento più una costituzione (ad esempio alcuni autori dicevano).
“se io mi trasformo da snc a spasto facendo un unico atto, prima la decisione di scioglimento della snc dopo diche egli stessi soci costituiscono una spa). Queste due tesi avevano dei riflessipratici a livello fiscale molto onerosi. Sia che si aderisse alla prime o secondatesi, la conseguenza era che questa operazione avesse profili di traslativistà.Esempio, s’immagini una snc titolare di un opificio per la produzione di scarpe, seavessi aderito ad una delle due tesi avremo avuto la conseguenza che l’snctraferiva il capannone ai soci, dove in sede di scioglimento veniva cancellatal’snc, durante la liquidazione veniva assegnato il patrimonio ai soci e si pagavanole prime imposte sui trasferimenti ( trasferire dei beni comporta dei costi), perpoi costituire una nuova società, ed i soci dovevano conferire nella spaquell’opificio, e si pagavano per la seconda volta i costi di trasferimento).Per quanto riguarda la tesi sulla successione
costitutivo.costituivo. Quindi per la trasformazione non si pagano imposte sui conferimenti.
Articolo 2498 (1° articolo dedicato dal legislatore alla trasformazione, anche se si ritiene che possa essere applicato a tutte e 3 le operazioni straordinarie), il 1° comma cita che:
Con la trasformazione l'ente trasformato conserva i diritti e gli obblighi e prosegue in tutti i rapporti anche processuali dell'ente che ha effettuato la trasformazione.
Questo rappresenta il principio di continuità, che fa riferimento ad entrambi i tipi di trasformazione.
Perché si parla di continuità in caso di trasformazione eterogenea? Perché senza la continuità oggettiva non si avrà trasformazione.
Seconda macro-distinzione in tema di trasformazione, ovvero trasformazione regressiva e progressiva.
Trasformazione regressiva: è la trasformazione da un ente societario più evoluto dal punto di vista dell'assetto organizzativo ad un ente societario
menoevoluto dal punto di vista dell'assetto organizzativo. Esempio di trasformazioneomogena regressiva: il passaggio da una società di capitale ad una società dipersone.
Trasformazione progressiva: è praticamente l'opposto.
La trasformazione tra snc e srl non sarebbe né progressiva né regressiva, poiché si resta sempre nell'ambito delle società di persone.
Per quanto la trasformazione progressiva, è bene ricordare che 3 aspetti fondamentali che sono:
- quorum
- capitale sociale
- responsabilità
È disciplinata dagli articoli 2500 ter, 2500 quater e 2500 quinquies.
Ai sensi del 2552c.c per la società di persone vige il principio unanimistico (nelle società di persone non esistono gli organi). Nelle società di capitale vige il principio maggioritario (sono presenti gli organi).
QuorumIl 1° coma del 2500 ter cita: Salvo diversa disposizione del contratto sociale,
La trasformazione di società di persone in società di capitali è decisa con il consenso della maggioranza dei soci determinata secondo la parte attribuita a ciascuno negli utili; in ogni caso al socio che non ha concorso alla decisione spetta il diritto di recesso. In questo comma vige un principio importante, (si tratta, come si può dedurre dall'articolo di trasformazione progressiva), in questo caso viene derogato al principio unanimistico, non si applica il 2552 ma si applica 2500 ter che deroga espressamente il 2552, dunque la decisione di trasformazione è assunta a maggioranza dai soci secondo le partecipazioni degli utili. Tutte le società di persone scelgono a maggioranza riguardo l'operazione di trasformazione. Viene concesso però, ai soci che non volevano la trasformazione il diritto di recesso. La volontà dell'unanimità nelle trasformazioni progressive da parte del legislatore fa trapelare quello che viene.definito il favor del legislatore. Dunque quest'ultimo vuole incentivare questo passaggio di trasformazione e boicottare il passaggio inverso. La prima norma che fa capire questo incentivo del legislatore è la 2500 ter, che in presenza della trasformazione progressiva, in via del tutto eccezionale, deroga al principio unanimistico. Secondo aspetto importante, il capitale sociale. Il legislatore, in tema di trasformazione progressiva, detta una norma stringente inerente al capitale sociale, all'articolo 2500 ter 2° comma: Prima di una trasformazione progressiva dev'essere periziato il patrimonio sociale, non tutto, solo il patrimonio sociale che va a capitale. Da un punto di vista procedurale, l'atto costitutivo delle società di capitale dev'essere redatto per atto pubblico e dev'essere iscritto con efficacia costitutiva nel registro imprese. Invece nelle società di persone, l'assenza dell'iscrizione del registro imprese.nell'atto costituivo comporta una mera irregolarità, perché le società di persone irregolari esistono. Questo perché l'iscrizione al registro imprese delle snc non ha efficacia costitutiva ma ha efficacia dichiarativa, di opposibilità ai terzi. Mentre, l'iscrizione al registro imprese per le spa ha efficacia costitutiva, senza questo procedimento la spa non esisterebbe. Dal punto di vista pratico, quando una snc si trasforma in una spa deve seguire la disciplina prevista per l'atto costitutivo della spa. Se una snc si trasforma in una spa ha l'obbligo di fissare il capitale sociale almeno a 50.000, e massimo deve avere il capitale pari al valore della snc. Se i soci volessero fissare un capitale tale per cui questo non risulta coperto dal valore patrimoniale dellaprecedente snc, cosa dovranno fare i soci? Devono contestualmente aumentare, devono fare dei conferimenti come se fosse un aumento oneroso a tutti gli effetti. Questo attodi trasformazione dev'essere scritto a registro imprese, e da questo atto decorre il tempo (60 giorni) per l'opposizione dei creditori. Sostanzialmente il legislatore vuole tutelare l'integrità del capitale poiché quest'ultimo funge da garanzia, in aggiunta, tutto ciò che verrà imputato a capitale nella società d'arrivo, quindi nella spa, dev'essere periziato, inderogabilmente, o ai sensi del 2343 se ci stiamo trasformando in una spa o ai sensi del 2465 se ci stiamo trasformando in una srl. Se i soci possiedo un opificio che vale 2 000 000 e dei macchinari che valgono 50000, e vogliono imputare a capitale solo i macchinari, solo questi ultimi saranno soggetti a perizia. Nelle società di capitale va periziato ciò che va a capitale e non ciò che va a riserva (in questo caso l'opificio). Responsabilità dei soci, alla quale fa riferimento l'articolo 2500 quinquies. Cita 1° comma: LaLa trasformazione non libera i soci a responsabilità illimitata dalla responsabilità per le obbligazioni sociali sorte prima degli adempimenti previsti dal terzo comma dell'articolo 2500 (la trasformazione), se non risulta che i creditori sociali hanno dato il loro consenso alla trasformazione. Prima di questo momento, quello della trasformazione, i soci rispondono delle obbligazioni assunte in virtù del regime precedente. Era quello delle snc (nel passaggio da snc a spa), e quindi responsabilità illimitata.
Ma, questa regola vale solo se i creditori non hanno dato il loro consenso alla trasformazione, qualora questi ultimi avessero dato il loro consenso, anche per le obbligazioni assunte non vige il regime precedente.
2° comma: Il consenso si presume se i creditori, ai quali la deliberazione di trasformazione sia stata comunicata per raccomandata o con altri mezzi che garantiscano la prova dell'avvenuto ricevimento, non lo hanno espressamente negato nel
termine di sessanta giorni dal ricevimento della comunicazione 2964. Nel secondo comma è ancora più aggravata la posizione dei creditori. Se l'snc ha comunicato ai creditori l'intenzione di trasformarsi, e questi ultimi non hanno comunicato il modo espresso la contrarietà entro 60 giorni dalla ricezione della comunicazione, decade la responsabilità illimitata per le operazioni precedenti, perché è come si presumesse il consenso dei creditori. Il legislatore prevede un'ipotesi di presunzione legale. Questa norma, associata con quella che ha derogato l'unanimità, fa capire di come il legislatore voglia incentivare queste trasformazioni. Nella pratica è quasi impossibile che un creditore accetti ai sensi dell'articolo sopra analizzato.
Lezione 17 "Il legislatore afferma che l'ente trasformato continua con tutti i rapporti giuridici e processuali che facevano capo all'ente che ha subito la trasformazione".
Ecco perché si parla di continuità: