Diritto commerciale - la Giustizia amministrativa
Anteprima
ESTRATTO DOCUMENTO
Con la stessa sentenza la Corte costituzionale ha eliminato il riferimento ai comportamenti
dell’amministrazione = viene quindi meno la giurisdizione esclusiva sulle controversie ad essi
inerenti.
Ma per quanto concerne le controversie su comportamenti in tema di espropriazione per pubblica
utilità, l’art. 53 d.p.r. 327/2001 le devolve alla giurisdizione esclusiva.
I diritti patrimoniali consequenziali sono pretese che non trovano la loro fonte diretta nel rapporto
in giudizio, anche se tale rapporto costituisce il loro presupposto. pretesa al risarcimento del
danno conseguente alla lesione ingiusta di una situazione tutelabile.
d.lgs. 163/2006: devolve alla giurisdizione esclusiva le controversie relative a procedure di
affidamento di lavori, servizi e forniture.
d. lgs. 163/2001 devolve al giudice ordinario in funzione di giudice del lavoro le controversie in
tema di pubblico impiego, tranne che nei casi di:
- assunzione;
- particolari dipendenti (magistrati ordinari, amministrativi e contabili, avvocati e procuratori
dello Stato, personale militare e di polizia, professori e ricercatori universitari).
Dove non vi è stata privatizzazione sussiste la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo.
CASI DI GIURISDIZIONE ESCLUSIVA
Sussiste giurisdizione amministrativa, ancora, nei casi riguardanti:
- D.I.A.;
- Indennizzo per revoca di un provvedimento amministrativo;
- Nullità del provvedimento per violazione del giudicato;
- Diritto d’accesso.
Giurisdizione di merito: il caso più importante è il giudizio di ottemperanza.
Nell’ambito della giurisdizione di merito il giudice può:
- annullare l’atto, riformarlo o sostituirlo;
- adottare provvedimenti consequenziali;
- conoscere delle questioni relative al risarcimento del danno.
- Dispone inoltre di ampi poteri istruttori.
CASI DI GIURISDIZIONE DI MERITO
Rientrano nella giurisdizione di merito:
- ricorsi per ottemperanza;
- ricorsi in tema di consorzi per strade che tocchino più province;
- consorzi per opere idrauliche e di bonifica;
- ricorsi in tema di strade provinciali e comunali.
Vi è comunque una tendenza a ridurne le ipotesi.
Il ruolo del giudice amministrativo nell’attuale fase storica:
il fine passa dalla tutela dell’osservanza della legge alla tutela delle situazioni individuali.
Riforma della l. 205/2000: amplia le possibilità di tutela del privato.
Principi del processo amministrativo:
- principio della domanda;
- principio di unilateralità dell’azione;
- principio dell’impulso di parte;
- principio del contraddittorio; 4
- principio della concentrazione;
- principio della collegialità;
- principio del doppio grado;
- principio della pubblicità.
PRESUPPOSTI DEL PROCESSO
Presupposto di Presupposti Presupposti di Condizioni Ulteriori
esistenza del processuali (o di procedibilità (in dell’azione (in presupposti
processo: la ricevibilità del caso di assenza il caso di assenza il (sempre causa di
presentazione di ricorso): ricorso è giudice non può inammissibilità):
una domanda ad 1. capacità improcedibile): esaminare la - rispetto
un organo che di essere 1. rinuncia fondatezza della dei
non sia parte nel agli atti; termini
domanda
giurisdizionale ne processo; 2. mancata per la
inammissibilità).
impedisce 2. capacità presentazi proposizi
- Condizioni
l’instaurazione processua one della one del
soggettive:
le; domanda ricorso;
legittimazi
3. rispetto di - mancanza
one ad
del fissazione di
agire e
contraddit di acquiesce
interesse a
torio. udienza. nza,
ricorrere; rinuncia
- Condizioni al diritto
oggettive: sostanzial
esistenza e e
di un proposizi
provvedim one di
ento ricorso
impugnabi straordina
le e rio al
circostanz Capo
a che il dello
provvedim Stato.
ento
richiesto al
giudice
rientri
nell’ambit
o della sua
giurisdizio
ne.
5
Il difetto di notificazione comporta l’irricevibilità del ricorso.
I controinteressati sono:
- titolari di interesse qualificati alla conservazione del provvedimento;
- individuati o facilmente individuabili.
Se non vengono convocati nel processo (controinteressati pretermessi) possono usufruire di
diversi strumenti:
- opposizione di terzo;
- intervento nel processo;
- proposizione dell’appello.
Azioni esperibili nel processo amministrativo:
- azione di impugnazione
(per ottenere l’annullamento dell’atto);
- azione di condanna (per ottenere somme processo di cognizione
di denaro di cui l’amministrazione sia debitrice);
- azione di accertamento;
- azione di ottemperanza (per ottenere
l’ottemperanza dell’amministrazione attraverso processo esecutivo
il giudice che può anche sostituirsi ad essa);
- azione cautelare (per evitare effetti sfavorevoli
del provvedimento impugnato). Processo cautelare
il processo ha ad oggetto il modo con cui è stato esercitato il potere, finalizzato al perseguimento
dell’interesse pubblico.
Il ricorso deve essere proposto in forma scritta. Il ricorrente deve versare il contributo unificato.
Si compone di:
- intestazione;
- epigrafe;
- esposizione sommaria dei fatti e dei motivi (tanti capi quanti sono i motivi);
- sottoscrizione.
La nullità è prevista nei casi in cui:
- manca la sottoscrizione;
- vi è incertezza sulle persone o sull’oggetto della domanda.
La comparizione sana l’irregolarità del ricorso.
Ricorso collettivo: litisconsorzio facoltativo dal lato attivo. Identità del petitum e causa petendi. È il
ricorso proposto da più soggetti è dà luogo ad una pluralità di azioni.
Ricorso cumulativo: cumulo di azioni.
Motivi aggiunti: costituiscono una causa di arricchimento della causa petendi.
Sono ad esempio causa di motivi aggiunti i nuovi provvedimenti emanati in pendenza del ricorso.
L’istituto risponde ai principi di concentrazione e celerità del processo.
Altre cause di variazione della domanda:
- rinuncia a qualcuno dei motivi;
- ricorso incidentale;
- intervento litisconsortile del cointeressato.
6
I termini per ricorrere decorrono in tempi diversi per il diretto destinatario (dalla notificazione) e
per i terzi interessati (dalla pubblicazione). Se non sono previste o ancora state effettuate
notificazione e pubblicazione, il termine decorre da quando si ha avuta piena conoscenza, che si
risolve nella conoscenza di:
- autorità;
- dispositivo dell’atto;
- sua portata lesiva.
Proposizione del ricorso: entro sessanta giorni (per annullamento di un atto) o entro i termini di
prescrizione (nei casi di accertamento o di condanna).
La notificazione alle amministrazioni statali va effettuata al ministro competente.
Alle amministrazioni non statali, invece, va notificato all’organo che ne ha rappresentanza legale.
Quanto alle persone fisiche la notifica deve essere effettuata alla residenza, al domicilio o alla
dimora del soggetto.
Se vi sono molte persone da chiamare in giudizio può essere autorizzata la notifica per pubblici
proclami, attraverso inserzione dell’avviso nella Gazzetta ufficiale e nei fogli legali della provincia..
La costituzione del ricorrente avviene con il deposito del ricorso notificato entro 30 giorni
dall’ultima notifica.
Le altre parti si costituiscono entro 20 giorni dal termine ultimo per il deposito (quindi 50 giorni
dall’ultima notificazione).
L’atto di costituzione, che non va notificato al ricorrente, contiene la procura al difensore con cui si
chiede il rigetto del ricorso avverso.
Il termine per la costituzione in giudizio delle parti diverse dal ricorrente è ordinatorio potendo
costituirsi fino all’udienza, salvo il caso che ci si voglia costituire mediante memorie (entro dieci
giorni prima dell’udienza) o documenti (venti giorni prima dell’udienza).
Anche se non costituita, l’amministrazione deve depositare il provvedimento impugnato e gli atti su
cui esso si basa.
Il ricorso incidentale:
il controinteressato denuncia vizi diversi da quelli denunciati dal ricorrente.
Esempio: graduatoria: il ricorrente dice che il vincitore ha avuto un punteggio troppo alto; il
vincitore afferma che la sua posizione non è stata ben valutata.
Il ricorso è dipendente da quello principale. Va notificato entro 30 giorni dalla scadenza del termine
per il deposito del ricorso principale. In questo caso il termine è da considerarsi perentorio.
In sostanza si tratta di un’eccezione volta a dimostrare l’infondatezza del ricorso principale; è
rivolto all’annullamento se si impugna un atto diverso, purchè si tratti di atto connesso.
Legittimati attivi sono le parti a cui è stato notificato il ricorso principale. Legittimato passivo è il
ricorrente principale.
L’intervento in giudizio:
chi ha interesse alla contestazione può intervenirvi.
Intervento ad adiuvandum: titolare di posizione giuridica dipendente da quella dedotta in giudizio
Intervento ad opponendum: semplice titolarità di interesse di fatto.
L’interveniente è in posizione accessoria.
L’intervento è proposto alla sezione competente, notificato alle parti e depositato (20 giorni) presso
la segreteria del giudice.
La domanda di fissazione dell’udienza va presentata entro 2 anni dal deposito del ricorso, altrimenti
si ha estinzione per perenzione. 7
Il presidente può dichiarare l’urgenza di un ricorso.
Il prelievo è un sollecito alla fissazione dell’udienza.
Il principio dispositivo con metodo acquisitivo: è tra i poteri del giudice disporre l’acquisizione di
fatti ritenuti rilevanti.
È diverso dal principio inquisitorio e dal principio dispositivo con metodo dispositivo.
Il ricorrente ha l’onere della prova dei fatti affermati. Ma il giudice può distribuire in modo diverso
l’onere della prova. Si ha così un alleggerimento della posizione del ricorrente.
Secondo il principio de libero convincimento del giudice non sono ammesse le prove legali
(interrogatorio formale e giuramento).
Il giudice può disporre consulenza tecnica.
Altre prove sono:
- l’esibizione di atti e documenti, a iniziativa di parte o ordinata dal giudice;
- la richiesta di chiarimenti, è rivolta all’amministrazione.
Nel processo di merito sono ammessi anche: le testimonianze, le ispezioni e le altre indagini per
scoprire la verità (ma escluse comunque le prove legali).
Nell’istruttoria monocratica, il presidente ordina all’amministrazione il deposito del documento
impugnato.
Vi può essere istruzione collegiale qualora si ritenga l’istruzione incompiuta o contraddittoria.
Il dovere dell’amministrazione di depositare il provvedimento impugnato non è assistito da
sanzione; ma in teoria il ricorrente conosce il documento in quanto gli è stato notificato (se è il
diretto destinatario) e comunque può usufruire dello strumento del diritto d’accesso.
Difesa di mero stile: l’amministrazione si limita a chiedere il rigetto del ricorso perché infondato,
irricevibile o inammissibile.
Il giudizio cautelare si conclude con un’ordinanza di carattere provvisorio e interinale.
L’istanza volta ad ottenere la misura cautelare può essere presentata unitamente al ricorso o
separatamente da esso. In tale ultimo caso va notificata e depositata.
La tutela ante causam (Corte di giustizia Ce, 2004): provvedimento provvisorio per sospendere
l’aggiudicazione dell’appalto indipendentemente dalla proposizione di un ricorso di merito.
d. lgs. 163/2006: in casi di eccezionale gravità e urgenza devono essere prese le misure
indispensabili e provvisorie nelle more della proposizione del ricorso.
Le misure cautelari provvisorie: disposte prima della camera di consiglio in cui si deve decidere
circa la misura cautelare richiesta.
L’ordinanza cautelare ha effetti ex nunc.
Le spese del giudizio cautelare sono addossate al soccombente in merito.
I presupposti della misura sono il periculum in mora (pericolo rilevate e di impossibile riparazione)
e il fumus boni iuris (il ricorso non deve essere manifestamente inaccoglibile).
Si effettua una valutazione comparativa tra pregiudizio derivante dall’esecuzione e quello arrecato
dalla mancata esecuzione.
La prestazione della cauzione può essere disposta dal giudice nel caso in cui dall’esecuzione del
provvedimento cautelare derivino effetti irreversibili.
La concessione della misura cautelare non può essere subordinata a cauzione quando la richiesta
misura attenga a interessi essenziali della persona.
8
LE VICENDE E LE MODIFICAZIONI DEL RAPPORTO PROCESSUALE
SOSPENSIONE INTERRUZIO ALTRE SUCCESSI ESTINZIONE
NE VICENDE ONE
- regolamento Nei casi in cui - Riunione dei Inter vivos o - perenzione: per
preventivo di viene meno il ricorsi mortis causa quanto riguarda il
giurisdizione (rivolto contraddittorio: (connessione): su Tar, essa opera se
alla Cassazione da - morte o istanza di parte o non è compiuto
ciascuna delle parti perdita della d’ufficio; alcun atto
costituite. Può essere capacità di stare - separazione dei processuale per
proposto finchè la causa in giudizio della ricorsi: viene due anni o se
non sia decisa nel merito parte; decisa entro 2 anni dal
in primo grado); - cessazione immediatamente deposito del
- regolamento della solo parte della ricorso non si
preventivo di rappresentanza causa. presenta domanda
competenza (rivolto al legale. di fissazione
Consiglio di Stato dal Il processo deve dell’udienza;
resistente o altro essere riassunto quanto al
interveniente; entro 20 dalla parte più Consiglio di Stato
giorni dalla costituzione. diligente entro essa opera se per
Può esserci accordi sei mesi. due anni non si
traslativo tra le parti; sia compiuto
oppure il collegio rileva nessun atto di
l’infondatezza del procedura.
regolamento o infine il - rinuncia al
Tar non blocca l’istanza ricorso e agli atti
e trasmette gli atti al del giudizio:
Consiglio di Stato che dichiarazione
valuta se l’istanza è sottoscritta,
fondata); depositata e
- questione di legittimità notificata, o
costituzionale; dichiarazione
- questione di verbale in
interpretazione e validità udienza. Non
di norma comunitaria; richiede
- questioni su stato e accettazione.
capacità; - mancata
querela di falso; riassunzione: a
- art. 295 c.p.c.; seguito di
- pendenza di giudizio interruzione o
penale (sospensione sospensione.
facoltativa). 9
La discussione del ricorso si svolge in udienza pubblica, dinanzi al collegio e i difensori possono
svolgere le proprie difese. Le decisioni del collegio sono prese a maggioranza assoluta.
Procedimenti camerali:
- quando occorra dar atto della rinuncia o perenzione;
- giudizi per i quali le parti concordemente richiedono la cessazione della materia del
contendere;
- ricorsi proposti per l’esecuzione del giudicato;
- diritto d’accesso;
- rito avverso silenzio;
- incidente cautelare; procedimenti in camera di consiglio che si
- pagamento somme di denaro; innestano sul processo principale pendente.
- ricusazione.
Decisioni in forma semplificata:
- casi in cui la soluzione appare manifesta (cognizione sommaria e succinta motivazione);
- estinzione del processo, perenzione, cessazione della materia del contendere (con decreto
motivato). Può essere proposta opposizione, in quel caso si avrà reiscrizione al ruolo della
causa.
Per quanto riguarda l’ordine di esame nel processo: vengono valutate prima le questioni sulla
procedibilità e ricevibilità, poi le questioni su giurisdizione e competenza, le condizioni d’azione e
infine la cause di estinzione del processo.
Le questioni pregiudiziali sono quelle questioni la cui soluzione condiziona la soluzione di altra
questione.
La questione pregiudiziale può essere decisa incidenter tantum, mentre la causa pregiudiziale è
oggetto di autonomo giudizio e comporta la sospensione del processo in cui è sorta.
La sentenza è pronunciata in nome del popolo italiano e contiene:
- indicazione dell’autorità;
- menzione delle parti, del difensore e del giudice relatore;
- conclusioni delle parti;
- narrazione dei fatti;
- motivazione di diritto;
- dispositivo;
- condanna alle spese;
- ordine di esecuzione;
- indicazione dei giudici componenti il collegio;
- data e luogo.
Per impugnare il termine è un anno dalla pubblicazione o sessanta giorni dalla notificazione.
10
I VARI TIPI DI DECISIONE
SENTENZE NON SENTENZE DEFINITIVE
DEFINITIVE Processuali Che pronunciano sulla domanda
Non pongono fine al
rapporto processuale, in (accertano la sussistenza Di rigetto Di accoglimento
quanto risolvono solo uno
o più punti della causa. di una causa che (la pretesa del 1. costitutive di
Esse possono: impedisce ricorrente è annullamento
- attenere al rito ed avere l’esame nel merito: infondata) (effetto eliminato-
carattere preparatorio (non - irricevibilità; rio; ripristinatorio;
sono autonomamente - inammissibilità; - improcedibilità;
impugnabili);
- attenere al merito: sono - nullità; e conformativo)
parziali se decidono solo - difetto di giurisdizione 2. di accertamento
su uno o più capi della o competenza (risolvono incertezza
domanda. Sono appellabili circa una situazione
e suscettibili di passare in giuridica soggettiva)
giudicato. 3. di condanna
obbligano l’ammini-
strazione a corrispon-
dere una somma o
tenere un certo
comportamento.
11
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher nadia_87 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto Commerciale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Roma Tre - Uniroma3 o del prof Cabras Giovanni.
Acquista con carta o conto PayPal
Scarica il file tutte le volte che vuoi
Paga con un conto PayPal per usufruire della garanzia Soddisfatto o rimborsato