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L'IMPRESA

L'oggetto dei nostri studi non è tanto il commercio ma bensì è l'Impresa. Nel '42 unificazione del Codice Civile e del Codice del Commercio: si è civilizzato il diritto commerciale oppure si è commercializzato il diritto civile? Oggi si è commercializzata tutta quanta la vita, mentre prima i commercianti erano una categoria distinta ora si possono vedere dappertutto. Il diritto commerciale non dev'essere studiato dentro i parametri del diritto privato, ma bisogna coglierne le differenze. Istituto = schema riassuntivo di un molteplici concetti (storia, ideologia, economia, religione). Uomo (inteso come persona fisica, singola) = l'apriori del sistema, infatti non si trova la definizione di uomo nel codice civile Accentuato Individualismo. R(diritti reali)CG DS C (comportamenti) Schema del Diritto: H CA AG EG (effetto giuridico = dinamica del rapporto) IMPRESA = al centro del Diritto Commerciale, né

È l’apriori; nozione generale: art 2082c.c.definizione troppo generale di Imprenditore (al suo interno si distinguono: piccolo imprenditoreart.2083, imprenditore agricolo art.2135).Aspetti rilevanti dell’Impresa:

  1. E’ la forma organizzata di produzione o scambio di beni e servizi per il mercato.
  2. E’ un dato economico.
  3. E’ un fenomeno socio-economico nuovo rispetto al commercio (tipico del periodoprecedente).
  4. Bisogna evidenziare le differenze tra la disciplina privatistica e quella commercialistica(fattispecie: la realtà economica-disciplina:è quella che si applica).

IMPRENDITORE: Art 2082: “E’ imprenditore chi esercita professionalmente (eserciziocontinuativo e principale di un’attività, intesa come complesso ripetuto di atti) un’attivitàeconomica( non si riferisce alla natura dell’attività, quanto indica il modello organizzativo adottato;infatti è chi organizza

un'attività in base a criteri di economicità, cioè avendo un rapporto tra costi e guadagni (lucro: non è un dato distintivo dell'imprenditore, ma bensì è parte di un'analisi soggettiva dell'imprenditore, in concreto è il normale rischio dell'attività intrapresa). La definizione data dal legislatore in questo articolo è troppo generica: il soggetto dei nostri studi è solo l'Imprenditore Medio-Grande, l'unico per cui esiste una disciplina specifica nel codice.

2 profili rilevanti dello studio dell'Impresa:

ORGANIZZAZIONE COME TALE

Profilo statico

  1. Rappresentanza
  2. Organizzazione dell'agire
  3. Registro delle imprese
  4. Pubblicità
  5. Azienda
  6. Ditta
  7. Nome
  8. Sede

ATTIVITÀ CHE QUESTA ORGANIZZAZIONE SVOLGE NEI CONFRONTI DEI TERZI

Profilo Dinamico

  1. Contrattazione (artt. 1341-1342)
  2. Concorrenza
  3. Contratti d'impresa

Art 2196: Iscrizione dell'Impresa; si

registra un'entità autonoma, ossia l'individuazione di un centro d'attività caratterizzata da una sua differenziazione (l'impresa è un organismo legato all'imprenditore, ma se ne differenzia)

2 aspetti dell'Iscrizione:

  • pubblicità = identifica l'entità che si distingue dal soggetto;
  • efficacia dell'iscrizione = serve per opporre contro o a favore dei terzi i fatti oggetto di iscrizione.

Perché si Pubblicizza?

  • Certezza
  • Velocità

Tutto a vantaggio dei terzi cosicché possano conoscere questa nuova entità.

RAPPRESENTANZA

Nel diritto privato è un istituto particolare e inusuale, mentre nel diritto commerciale, se l'imprenditore è di una certa consistenza, la rappresentanza è naturale e frequente all'interno di tale fenomeno.

"Il potere di Rappresentanza è commisurato alla funzione che svolge il soggetto"

all'interno dell'impresa"; dalla funzione che uno ha nell'organizzazione si deducono i poteri di rappresentanza. (ciò evidenzia l'importanza della pubblicità dell'impresa). Quindi è sufficiente la Posizione Funzionale del soggetto per dedurne i suoi poteri di rappresentanza. Dir. privato -> teoria dell'affidamento Dir. commerciale -> rilevanza esterna dell'impresa. INVENTARIO Art. 2217 c.c. Ha 2 profili: 1) Mezzo di prova (= rappresentazione ovvero argomentazione di un fatto giuridicamente rilevante) è la prova documentale processo deduttivo (da un fatto noto si argomenta un fatto ignoto: Presunzione) L'inventario è un documento che fa prova contro l'imprenditore. 2) Indicazione e valutazione per VALORI: nel diritto commerciale il valore dei beni dipende dall'attività svolta su di essi Strumentalità dei Beni. Rilevanza non per qualità (come per il diritto privato, es: art. 362 c.c.) ma.per valori del patrimonio dell’imprenditore.

AZIENDA Art 2555 c.c.

Il criterio identificativo di questo “complesso di beni” è la circostanza che sono organizzati dall’imprenditore: utilizzati strumentalmente.

I beni in questo caso non rilevano come oggetto di diritto ma bensì come Strumento!

Contrattazione: IL FARSI DELL’IMPRESA Art 1341 c.c.

fattispecie: uno dei contraenti predispone le condizioni generali del contratto

disciplina: tali disposizioni sono efficaci se la controparte le ha conosciute o avrebbe dovuto conoscerle al momento della conclusione del contratto utilizzando la normale diligenza.

Art 1342 c.c.

fattispecie: contratto a forma scritta su moduli o formulari predisposti da una parte

disciplina: le clausole aggiunte prevalgono sul modulo o formulario.

I motivi per cui si sono predisposti tali articoli sono:

  1. esigenza di standardizzazione del contratto in conseguenza della standardizzazione del prodotto
  2. l’imprenditore non
contratta lui direttamente, ma attraverso intermediari ai quali dà le direttive sul contratto. Prodotto standard – Servizio standard – Contratto standard ○ Contratti d'impresa: es: contratti d'assicurazione e contratti bancari contratti che economicamente non si possono fare se una delle parti non è un'impresa. ○ Concorrenza: se non ci fosse tale disciplina introdotta grazie al diritto commerciale non si potrebbe applicare la disciplina della responsabilità extracontrattuale (dato che i beni importanti per l'imprenditore non sono considerati beni dal diritto privato, dato che viene tutelato un nuovo bene!). La tutela data all'imprenditore è l'azione inibitoria (differente dalla responsabilità contrattuale ed extracontrattuale). Per la tutela della concorrenza professionale non si rinvia alla legge, ma bensì alla Prassi, ossia i principi idonei dell'ambiente in cui si esercita.

L'attività! Non tutti gli interessi coinvolti nel discorso dell'impresa sono interesse privati, vedi ad esempio i finanziamenti pubblici. L'impresa è valutata dal punto di vista degli effetti sui terzi, tutti gli avvenimenti antecedenti non sono considerati dal diritto commerciale.

LA SOCIETÀ DI PERSONE

L'impresa deve essere posta al centro della Società.

SOCIETÀ = forma di esercizio organizzato di un'attività d'impresa. 3 profili rilevanti di studio:

  1. ORGANIZZAZIONE DELL'ESERCIZIO (Amministrazione disgiuntiva o congiuntiva)
  2. FINANZIAMENTO (non ha forma tipica)
  3. RESPONSABILITÀ (risponde la società e poi i soci).

Ciò che caratterizza il fenomeno societario è la creazione di un organismo rilevante ai terzi:

  • Rilevanza non dei soci ma della società
  • I beni appartengono alla società

La distinzione tra società commerciali e non commerciali non è

rilevante ai fini pratici (art.2249 c.c.).
  1. Organizzazione dell'Esercizio, 2 profili rilevanti:
    • Amministrazione (comprende tutte le attività dell'imprenditore)*
    • Rappresentanza (potere di agire in nome e per conto della società con effetti sui terzi).

* amministrare: dir. privato = utilizzare i beni secondo la loro naturale destinazione dir. commerciale = esercitare l'attività d'impresa (catena di decisioni ed esecuzioni).

Società Irregolare = società con contratto ma non iscritto (non tutte le irregolari sono di fatto).

Società di Fatto = non esiste contratto di società e ci sono persone che svolgono attività d'impresa tra di loro (tutte le società di fatto sono società irregolari).

LA SOCIETÀ DI CAPITALI

Al centro del fenomeno sempre l'impresa.

Alla base della società vi è un Contratto (per questo non possono esistere società di capitali irregolari o di fatto).

fatto).E' ammessa la società unipersonale.

3 profili rilevanti di studio:

  1. ORGANIZZAZIONE DELL'ESERCIZIO (3 modelli)
  2. // FINANZIAMENTO (capitale di rischio e di credito)
  3. // RESPONSABILITA'(limitata dei soci in misura al conferimento fatto).

Nella società di capitali il socio è in funzione delle azioni. (capovolgimento rispetto alle società di persone).

S.p.a frazionamento aprioristico

S.r.l. uno è socio per una certa quota in base al conferimento effettuato.

Costituzione della Società di Capitali, 3 profili:

  1. atto costitutivo
  2. iscrizione nel registro delle imprese
  3. nullità dell'atto costitutivo

Oggetto Sociale = indicazione dell'attività che l'impresa intende svolgere;

2 ragioni circa l'importanza dell'indicazione nell'atto costitutivo dell'oggetto sociale:

  • il controllo dello Stato sull'attività svolta da un gruppo di persone
  • individua e circoscrive

L'attività degli amministratori se l'amministratore compie un atto non riferibile all'oggetto sociale non avrà effetti sui terzi, ma sarà responsabile verso i soci illimitatamente.

CAPITALE SOCIALE = è una cifra, espressa in euro; l'indicazione della cifra è una clausola dell'atto costitutivo. L'intera disciplina delle società di capitali è volta alla formazione e conservazione di un patrimonio per far fronte alle obbligazioni sociali. Il capitale sociale è il "biglietto da visita" della società indicandone la dimensione patrimoniale.

Limitazione di responsabilità dei soci = necessità della costituzione di un patrimonio idoneo all'attività intrapresa. I beni rilevano non in base alla loro qualità, ma bensì in base al loro Valore. Art. 2329 c.c. Mentre le Società di Persone nascono per effetto del contra

Dettagli
A.A. 2012-2013
7 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/04 Diritto commerciale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher valeriadeltreste di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di diritto commerciale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Libonati Antonio.