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INTERESSI DEGLI AMMINISTRATORI

OBBIETTIVO: Evitare che gli amministratori perseguano interessi propri.

CONFLITTO D'INTERESSI DI UN AMMINISTRATORE:

  1. Comunicarlo al consiglio di amministrazione e ai sindaci.
  2. Definire la natura, i termini, l'origine e la portata dell'interesse.
  3. Se l'interesse è dell'amministratore unico o di quello delegato, ci deve essere da parte sua obbligo di astensione.

È il consiglio di amministrazione che delibera e il contenuto deve avere una motivazione adeguata di ragioni e convenienza della società. La delibera però può venire viziata e quindi impugnata dal consiglio di amministrazione se vi è un danno potenziale. I vizi possono essere:

  • L'amministratore interessato non comunica il conflitto d'interessi.
  • L'amministratore unico o delegato non si astiene.
  • La delibera viene assunta col voto determinante dell'amministratore interessato.

TERMINE: 90 giorni

LEGITTIMATI: amministratori non assenzienti/dissenzienti, collegio sindacale, soci di minoranza se lesiva nei confronti dei soci (salvo i diritti di...

acquisto in buona fede da terzi)

IMPUGNAZIONE PER
 Conflitto d'interessi
 Mancanza del quorum costitutivo
 Deliberazioni non conformi alla legge o allo statuto

Gli ammi.ri se non adempiono al loro dovere di diligenza causano un danno alla società e rispondono dei danni commessi

RISARCIMENTO DEL DANNO
Per aver utilizzato a vantaggio proprio o di terzi:
- dati
- notizie di affari appresi nell'esercizio del suo incarico ("CORPORATE OPPORTUNITES")
- opportunità

B. Collegio sindacale
Il collegio sindacale è l'organo di controllo interno della società per azioni, con funzioni di vigilanza sull'amministrazione della società.

Composizione
- il collegio sindacale delle società con azioni non quotate si compone di tre o cinque membri effettivi, soci o non soci, secondo quanto stabilito nello statuto. Devono essere inoltre nominati due membri supplenti.
e sono rieleggibili e l'assemblea può revocarli se sussiste

Una giusta causa, Restano in carica per tre esercizi con delibera approvata dal tribunale. Il collegio sindacale delle società non quotate ha quindi struttura all'efficiente svolgimento delle sue semirigida (tre o cinque membri) e ciò costituisce un primo ostacolo. Nominati dall'atto costitutivo e successivamente dall'assemblea ordinaria. funzioni. - questo ostacolo è rimosso per le società quotate con la riforma del 1998, f. fermo restando il numeroen di due supplenti, l'attominimo di tre sindaci effettivi costitutivo delle società quotate può oggi il numero dei sindaci e, sempre in quelle quotate, l'atto costitutivo deve prevedere determinare liberamente che almeno un membro effettivo sia eletto dalla minoranza Requisiti ◦ Almeno un sindaco è scelto tra i revisori contabili (iscritti nel registro). Gli altri sindaci, se non iscritti in tale registro, devono essere scelti tra gli iscritti negli albi professionali.

individuati dal Ministro della Giustizia, o fra i professori universitari di ruolo in materie economiche o giuridiche.

Per assicurare l'indipendenza dei sindaci sono previste cause di ineleggibilità ulteriore rispetto a quelle dettate per gli amministratori. In base al testo attuale dell'art.2399 non possono essere nominati sindaci:

a) Il coniuge e i parenti Coloro che sono legati alla società o a società facenti parte dello stesso gruppo "da un rapporto di lavoro o da un rapporto continuativo di consulenza, ovvero da altri rapporti di natura patrimoniale che ne compromettano"

Doveri (art.2403) [controllo di legalità e di merito, non di opportunità]

La funzione primaria, anche se non esclusiva, del collegio sindacale è quella di controllo su:

  1. L'inosservanza della legge e dello statuto
  2. Il rispetto dei principi di corretta amministrazione
  3. L'adeguatezza dell'assetto organizzativo

amministrativo e contabile adottato dalla società,

iii. e il suo concreto funzionamento.

La vigilanza del collegio sindacale è esercitata innanzitutto nei confronti degli amministratori in quanto ma riguarda anche l'attività dell'assemblea e comunque può organo investito della gestione della società, estendersi in ogni direzione.

I poteri I sindaci hanno il potere dovere di:

  • Procedere ad atti di ispezione e di controllo. Il collegio può promuovere il controllo giudiziario sulla gestione se ha fondato sospetto che gli amministratori abbiano compiuto gravi irregolarità nella gestione. Anche i singoli sindaci possono farlo, quando vogliono o ritengono opporutno.
  • sull'andamento delle operazioni sociali e su determinati affari, Chiedere agli amministratori notizie anche con riferimento alle società controllate
  • Procedere a scambi di informazioni con corrispondenti organi di società controllate in merito aie

All'andamento generale dell'attività, i sistemi di amministrazione e controllo includono:

  • Convocare l'assemblea in caso di omissione o di ingiustificato ritardo da parte degli amministratori e nel caso si ravvisi fatti censurabili di rilevante gravità e vi sia urgente necessità di provvedere
  • Impugnazione di delibere invalide del c.d.a.
  • Azione di responsabilità contro gli amministratori
  • Denuncia di irregolarità presentata da una minoranza significativa (soc. chiuse 1/20 del capitale, soc. aperte 1/50 del capitale, soc. quotate 2% del capitale). Il collegio deve indagare senza ritardo, altrimenti ne risponde.

Compiti straordinari:

Ogni socio può denunziare al collegio sindacale fatti che ritiene censurabili. Il collegio sindacale è però obbligato solo a tenerne conto nella relazione annuale dell'assemblea. I doveri specifici sono invece posti a carico del collegio sindacale quando la denuncia provenga da

Tanto soci che rappresentano il 5% del capitale sociale (2% per le società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio). In tal caso del collegio sindacale "deve indagare senza ritardo sui fatti denunziati e presentare le sue conclusioni ed eventuali proposte dell'assemblea", convocando immediatamente la medesima qualora ravvisi fatti censurabili di rilevante gravità e vi sia urgente necessità di provvedere.

Il funzionamento del collegio sindacale nelle società non quotate il presidente del collegio sindacale è nominato dall'assemblea (art.2398).

Nelle società quotate è invece l'atto costitutivo a fissare i criteri di nomina dello stesso.

Il collegio sindacale deve riunirsi almeno ogni 90 giorni e l'attuale disciplina prevede che le riunioni possono svolgersi anche con mezzi telematici, se lo statuto lo consente.

Il collegio sindacale è regolarmente costituito con la presenza della maggioranza dei sindaci e delibera a

maggioranza assoluta dei presenti. Dalle riunioni deve essere redatto processo verbale, sottoscritto da tutti gli intervenuti, che viene trascritto nel libro delle adunanze.

La responsabilità dei sindaci:

Responsabilità per colpa: al pari degli amministratori, i sindaci devono adempiere i loro doveri con la professionalità e la diligenza richieste dalla natura dell'incarico (art.2407). I sindaci sono responsabili anche penalmente della verità delle loro attestazioni e devono conservare il segreto sui fatti e documenti di cui hanno conoscenza per ragione del loro ufficio. L'obbligo di risarcimento grava esclusivamente sui sindaci, di regola, solidamente.

Responsabilità esclusiva: tra loro, qualora il danno sia imputabile solo al mancato o negligente adempimento dei loro doveri. Ad esempio, uno o più sindaci hanno violato il segreto d'ufficio.

Responsabilità concorrente: i sindaci sono responsabili in solido con gli amministratori per

i fatti o le omissioni di questi ultimi, qualora il danno non si sarebbe prodotto se i sindaci avessero vigilato in conformità degli obblighi della loro carica.

L'azione di responsabilità contro i sindaci è disciplinata dalle stesse norme dettate per l'azione di responsabilità contro gli amministratori.

Denuncia di gravi irregolarità

È possibile denunciare al tribunale il fondato sospetto che gli amministratori abbiano violato:

- i loro poteri

- compiuto gravi irregolarità

- causato un danno potenziale

I soggetti legittimati sono:

- soci di minoranza significativa (soc. chiuse 1/10 capitale, soc. aperte 1/20 capitale)

- collegio sindacale, consiglio di sorveglianza o comitato di controllo

- pubblico ministero per le soc. aperte

PROCEDIMENTO: il tribunale invita in camera di consiglio amministratori e sindaci; può ordinare un'ispezione fatta a spese della società; tutto viene sospeso se l'assemblea decide disostituire gli amm.ri ed i nuoviamm.ri devono riferire al giudice. Se le violazioni sussistono e l'ispezione/revoca degli amm.ri non bastano, provvisori e viene convocata l'assemblea. Nei casi più gravi gli amm.ri allora vengono presi provvedimenti vengono revocati dal tribunale e nominato un amministratore giudiziario, il quale può: proporre un'azione di responsabilità e al termine rende al tribunale il conto dell'attività e revocare l'assemblea per la nomina dei nuovi amm.ri o la liquidazione della società. C) IL CONTROLLO CONTABILE Con la riforma 2003 si è completato il processo di separazione del controllo sull'amministrazione dal controllo contabile, originariamente entrambi affidati al collegio sindacale. Più esattamente oggi coesistono tre discipline parzialmente diverse. A) SPA CHIUSE Nelle società che non fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, il controllo contabile è esercitato

da un revisore contabile persona fisica o da una società di revisione iscritti in un apposito registro istituito presso il Ministero della Giustizia. Tuttavia, nelle società che non sono tenute alla redazione del bilancio consolidato, lo statuto può affidare il controllo contabile allo stesso collegio sindacale.

B) SPA APERTA

Nelle società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio diverse dalle società quotate, il controllo contabile invece può essere esercitato solo da una società di revisione iscritta nel registro dei revisori contabili, la quale limitatamente a tali incarichi è assoggettata a parte della disciplina della revisione contabile prevista per le società quotate ed alla vigilanza della Consob.

C) SPA QUOTATE (e di interesse pubblico)

Per le società quotate, l'attività di revisione contabile è riservata alle società di revisione iscritte

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
13 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/04 Diritto commerciale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher birillo44 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto commerciale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia o del prof Mucciarelli Federico M..