Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 4
Diritto bancario - nozioni generali - Appunti Pag. 1
1 su 4
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Regole per i cointestatari di un conto

Ogni cointestatario è debitore e creditore in solido del saldo, cioè ciascuno può essere chiamato a pagare interamente o a ricevere interamente il saldo, salvo poi l'azione di regresso tra i 2 soggetti. In caso di morte di uno dei due cointestatari, la disciplina prevede che l'altro abbia la possibilità di disporre per intero della somma, cioè di tutto il conto. È proprio per questo che spesso sorgono delle controversie tra gli eredi e il cointestatario.

Inoltre, non si può operare sul conto con la firma singola, è necessaria la firma di entrambi i cointestatari. Per entrambi, salvo diverso accordo scritto, è possibile che le comunicazioni delle notizie e l'estratto conto vengano inviate solo all'intestatario, avendo però efficacia per tutti gli altri cointestatari.

Infine, la firma di rappresentanza permette al titolare di un conto di concedere la firma ad un altro soggetto. Il titolare del conto delega un altro soggetto a poter agire sul conto in nome e per conto del titolare.

Il delegato è un rappresentante non ha la proprietà della provvista e non diventa debitore verso la banca. Dep.Bancario: art. 1834 ss c.c. è un deposito irregolare di denaro presso una banca, nel quale questa ne acquista la proprietà ed è obbligata a restituirla nella stessa specie monetaria, alla scadenza del termine convenuto oppure a richiesta del depositante, con l'osservanza del periodo di preavviso stabilito dalle parti o dagli usi. Funzione di raccolta del risparmio fra il pubblico per erogazione del credito. Doppia finalità del deposito, una di custodia fisica del denaro e l'altra di investimento tramite godimento degli interessi + eventuale terza funzione di servizio cassa se affiancato ad un conto di conto corrente (deposito in conto corrente) attraverso l'uso dei crediti che il depositante vanta verso la banca. Il deposito può essere libero (interessi bassi) oppure vincolato o a termine (interessi alti). Deposito a risparmio: finalità di custodia e di investimento.viene rilasciato un libretto che documenta l'esistenza del rapporto e che legittima l'intestatario o il possessore a eseguire le successive e necessarie azioni. Il libretto è l'unico strumento idoneo a determinare le movimentazioni intervenute, gli interessi periodici riconosciuti e l'entità del credito del cliente. Libretti nominativi: prima categoria dei libretti di risparmio, non sono titoli di credito e recano l'indicazione del depositante e permettono di compiere azioni solo al soggetto o ai soggetti indicati oppure ad un loro rappresentante o delegato, quindi è un documento di legittimazione funzionale all'identificazione dell'avente diritto alla legittima azione, azione che spetterà alla banca. Libretti al portatore, seconda categoria dei libretti di risparmio, conferiscono la legittimazione ad ottenere la prestazione in base al semplice possesso del documento, la banca che paga al presentatore senza dolo o colpa grave è liberata dalla responsabilità e non ha alcun obbligo di indagine. Tra questi vi è suddivisione tra

libr al portat “in senso stretto” e qlli “cn indicazione di un nome od in altro modo cntrassegnati”.In caso di smarrimento il possessore deve non sl fare denuncia alla banca, ma deve kiedere la pronuncia di un decrd'ammortamento al tribunale, tale decr pronuncia l'inefficacia del libretto e autorizz la banca a pagare il saldo aldenunziante ma ciò sl doòpo decoso termine nn inf a 90 gg e non sup a 180 dalla pubblic su G.U. Questi librettihanno dopo il 91 xso “appeal” cn l'entrata in vigore della lg. 197 sull'antiriciclaggio e ancor di + cn il decr lg21nov2007 ke fissò limite a 5000€ e l'obbligo entro 30 gg dal trasf di indicare la data del trasferim e dati del nuovopossessore alla banca .

Certif. di deposito e buoni fruttiferi: sn forma altrernativa di raccolta ai depositi di risparmiovincolati, anke qui il cliente deposita presso la banca una somma di denaro ke passa nella propr del depositario

edanke in qst fattisp il depositante ha il d. di ottenere la restituz del tantundem alla scadenza prefissata + interessmaturati, ma qui nn vi è libretto, ma sl certificato ke attesta il tutto, non è possibile movimentare il deposito attravsuccessivi verasam, dunque il rapp resta cristallizz. Possono essere sia nominativi ke al portatore ed intergrano verie propri titoli di credito. Cassette di sicurezza, c.tipico delle banke 1839-1841 c.c. ma ormai anke altri interm finanziari, è un servizio colquale la banca, verso pagamento di un corrispettivo (canone), mette a disposizione del cliente uno spazioall’interno della struttura (caveau) x custodirvi beni o valori. La cassetta è uno spazio ke può essere axto grazieall’utilizzo di 2 chiavi, una in possesso del cliente e una della banca; viene cnsegnato il tesserino di ricnoscimento euna delle 2 chiavi. Ha un funzione di custodia. Il cliente ha cm obbligaz sl di pagare il canone, mentre labanca è tenuta a consegnare la cassetta di sicurezza agli eredi o ai legittimati a riceverla. La banca può richiedere la presentazione di documenti che provino la qualità di erede o legittimato. In caso di mancata consegna della cassetta, la banca può essere ritenuta responsabile per danni o perdite subite dagli eredi o legittimati.banca nn può xmett agli altri cointestat o agli eredi l'axtura della cassetta se non cnil cnsenso di tutti o cn le modalità fissate dall'autorità giudiz, questo anke xkè si dovrà pagare imposta disuccessione sul valore cntenuto nella cassetta e quindi la si apre cn notaio e cn un estimatore ke fa inventario. Cmqè un cntr cn scadenza annua, ma è previsto rinnovo tacito.Depositi di titoli a custodia ed amministraz: qst dep. attiene ai serviz bancari ed è praticato in cnness cn l'att diinvestim del risparm in strum finanz. Cn la rif. del '98(decr euro) i titoli di credito nn sn + fisicam emessi, maesistono sl in forma elettronica(decartolarizz). X la circolazione era importante la cnsegna ma tutto ciò è scomparsoa seguito della dematerializzazione. Il documento informatico pone il problema di cm cncepire il rapporto banca-cliente e di classificare l'oggetto del cntratto. Prima vi era laconsegna dei titoli, la banca aveva la funzione di custodirli e vari altri passaggi materiali; ora il titolo viene considerato un bene immateriale. Il deposito ha comunque la funzione di "corretta tenuta" e "amministrazione" in base agli ordini impartiti dal cliente, con conseguente responsabilità della banca di diligenza professionale del buon banchiere. Natura di credito bancario: L'assicurazione di credito bancario è un contratto consensuale ed è disciplinata dagli artt. 1842 ss.c.c. + 126 TUB ed è definito come "il contratto col quale la banca si obbliga a tenere a disposizione dell'altra parte una somma di denaro per un dato periodo di tempo o a tempo indeterminato". L'accreditato può utilizzare la disponibilità di denaro posta a suo favore dalla banca incondizionatamente, con prelievi unici o frazionati nel tempo, ed è tenuto alla restituzione delle somme utilizzate e degli interessi maturati sino al momento della cessazione del rapporto.sommapattuita è di proprietà della banca che si obbliga a tenerla a disposizione del cliente. Spesso è collegata alla gestione di impresa. L'acconto di credito può essere "in conto corrente" cioè prevista la possibilità di ripristinare la disponibilità con versamenti e attingere in più riprese, o "semplice". La banca può farsi garantire dall'accreditato le somme di denaro messa a sua disposizione sia con una garanzia reale che con una garanzia personale. Le garanzie si estinguono quando si estingue il debito garantito (accessorietà delle garanzie) cioè fino a che il rapporto giuridico permane. Se poi la garanzia divenisse insufficiente, la banca può chiedere un'integrazione o la sostituzione del garante. Se l'accreditato non ottemxa, la banca può ridurre il credito proporzionalmente al diminuito valore della garanzia o fino a recedere. Garanzie (reali): 1- il pegno bancario omnibus, al pegno tradizionale si aggiungono 2 clausole che

estendono anke ad altriaffidamenti e ad altri beni del cliente ke siano a qlsiasi titolo xvenuti alla banca.

2- il pegno rotativo, cntemla lasostituzione di beni ulteriori rispetto a originariam vincolati cn altri di identico valore.

Garanzie(xsonali):

  • la fideiussione omnibus, così le banke recuxano la scarsa resp dei soci richiedendo loro una garanzia fideiussoria. Ilgarante è tenuto a pagare immed alla banca, a semplice richiesta scritta, tutto quanto dovuto, non sollevandoeccezioni attinenti al rapp garantito(ad eccez di nullità, annull o resciss).
  • Ma vi era squilibrio a svantaggio delfideiussore, ke magari si vedeva escusso a causa di ulteriori finanziam success cncessi, a sua insaputa, al debitoreprincipale.
  • Poi cn modif art.1938 e 1956 cc. nel '92, la fideiussione omnibus è stata equilibrata, ora il garante è ingrado di cnoscere ab initio l'entità max del suo futuro impegno, anke se cmq l'oggetto della garanzia resta assaiampio.
Molto spesso se viene meno il fideiussore (recesso), la banca revoca il fido a cui il cliente non trova equivalente garanzia e quindi ciò spiega perché il recesso è utilizzato solo in casi estremi. Comunque il fideiussore cessa di essere responsabile quando il debitore principale, al termine del rapporto, abbia interamente estinto la sua obbligazione. La conclusione del contratto è subordinata ad una serie di cautele finalizzate a limitare il rischio di concessioni prive di sufficienti aspettative di rientro (istruzioni fidi) dove si richiedono informazioni all'affidato circa la sua situazione patrimoniale e la sua attività. Salvo patto contrario, ex 1843 cc i prelevamenti e i versamenti si eseguono presso la sede della banca dove è costituito il rapporto. Se sei consumatore il 126 TUB dispone che a pena di nullità debba essere indicato il tasso annuo, condizioni, massimale, eventuale scadenza del credito e le modalità di recesso. L'estinzione del contratto: morte dell'accreditato-sopravvincapacità - scadenza termine (x c tempo determ) e recesso (tempo indeterm), infatti salvo pattocntrario, la banca può recedere anche nel cntr a tempo determ anche in assenza di giusta causa, mentre in caso dicntratto cn cnsumatori è necessaria la giusta causa oggett verificabile. In caso di recesso si sospende immed ildiritto di utilizzaz del credito, ma la banc
Dettagli
Publisher
A.A. 2009-2010
4 pagine
1 download
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Exxodus di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto bancario e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Callegari Mia.