Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 5
Diritto amministrativo - principi Pag. 1
1 su 5
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Noi non parliamo di diritto al buon andamento e poi la buona amministrazione non è proprio tipica

del nostro sistema culturale.

Principi di proporzionalità ed affidamento.

Insieme alla ragionevolezza sono molto importanti e secondo alcuni i primi derivano dal principio

della ragionevolezza. L'eccesso di potere è sempre più violazione della ragionevolezza. La

ragionevolezza non è solo logicità, e si ha tutte le volte in cui la PA prendere in considerazioni gli

elementi di una procedura amministrativa. Rimane comunque una nozione abbastanza vaga.

Art 5 TUE

L'amministrazione può incidere sui privati ma il meno possibile, misurando la quantità di potere che

viene attuata.

Necessarietà: la PA deve cercare il mezzo più mite, fare una valutazione di tutte le alternative e gli

strumenti e prendere in considerazione quegli che gli consentono di raggiungere il fine col minore

sacrificio.

Nella giurisprudenza c'è il giudizio sulla necessarietà e proporzionalità non altri perché troppo

vicini al merito.

Il principio di proporzionalità applicato dalla corte di giustizia ha assunto una portata più limitata.

Il modo in cui il giudice italiano controlla l'operato della PA è meno strutturato di quanto non

avvenga nell'UE e in Germania.

Il sindacato del giudice è passato da essere formale o sintomatico a uno molto più sostanzialistico e

attento ai fatti. Sintomatico vuol dire che il giudice guardava i sintomi ossia se c'era una certa figura

sintomatica dell'eccesso di potere, non se c'era un'attività proporzionata. Questo ragionamento è

stato abbandonato col principio di proporzionalità e se la PA dava conto di tutti gli interessi.

Il merito o la legittimità non sono qualcosa di fisso, il merito non è sindacabile da parte del giudice

ma se si trova un principio per valutare un'attività della PA quel profilo diventa legittimità

riducendo il merito. La legittimità è tutto ciò che è disciplinato da norme giuridiche...

AFFIDAMENTO: è quel principio che offre tutela alle aspettative di stabilità, di un certo

trattamento giuridico che il singolo vanta di fronte a decisioni del potere pubblico idonee a

modificarlo in senso peggiorativo, pregiudicando in vario modo la situazione soggettiva.

Queste aspettative si fondano su una certa decisione del potere pubblico.

È un principio di governo del cambiamento che serve a prendere le ragioni del soggetto che dal

cambiamento subisce un pregiudizio. Il cambiamento deve quindi avere delle regole e non

travalicare la situazione del soggetto.

Il principio di affidamento opera quando c'è una norma retroattiva sia in senso proprio che

improprio e non c'è un principio nella Costituzione (a parte quelle penali) di fare norme retroattive.

Il legislatore è libero di cambiare idea. Ne risente oltre all'affidamento la certezza del diritto.

Problema del fondamento.

Nell'UE è un principio giurisprudenziale che si fonda sullo Stato di diritto e sul principio di certezza

del diritto. Si applica sia agli atti amministrativi che agli atti normativi.

Retroattività propria è quando opera sul passato; quando c'è un rapporto di durata e la norma

impedisce il prodursi di effetti futuri, si impediscono gli effetti futuri di quanto avvenuto del passato

ed è la c.d. retroattività impropria.

Il soggetto che lamenta la lesione dell'affidamento deve essere in buona fede e quindi deve

dimostrare di non poter sapere o prevedere il cambiamento. Altrimenti il soggetto avrebbe potuto

attrezzarsi al cambiamento. La buona fede è calcolata non sul cittadino medio ma con riferimento al

contesto a cui fa riferimento quella norma.

L'altro presupposto è di tipo oggettivo e riguarda il comportamento dell'amministrazione: basta

l'apparenza di legittimità del provvedimento? In altri casi serve anche il decorso del tempo.

Per l'UE le promesse della PA devono essere affidabili e provenire da fonti autorevoli. Il linguaggio

della Corte di Giustizia è meno formale del nostro.

Annullamento; ne indennizzo ne altro.

Il fondamento del principio di affidamento in realtà si allontana dalla certezza dei diritto perché

tutela il singolo che subisce un pregiudizio.

Cosa succede nel nostro ordinamento?

È un principio che a differenza dell'ordinamento comunitario è da noi positivizzato ma non in modo

diretto, è implicito nell'art 1 della 241/1990 quando si riferisce ai principi comunitari.

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
5 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/10 Diritto amministrativo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Anacleto21 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto amministrativo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi Roma Tre o del prof Sandulli Maria Alessandra.