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Estratto del documento

Strumentali→possono

per l'avvio del procedimento finale.

all'esigenza che le attività private siano svolte nel rispetto degli interessi

Ampliativi→rispondono autorizzazioni

della collettività o a vantaggio di questa. Vi rientrano: le = procedimenti coi quali

l'amm. rimuove un limite all'esercizio di un diritto che preesiste nel patrimonio giuridico del privato

(possono essere: di dispensa rispetto ad una imposizione, costitutive di situazioni giuridiche,

concessioni

permissive all'esplicazione dell'attività, e ricognitive di determinati requisiti); le =

creano una situazione giuridica nuova in capo al destinatario, l'amm. attribuisce beni o altre utilità

di sua spettanza ai privati, col fine di consentire il migliore sfruttamento di questi, conservando

poteri di vigilanza e direzione.

a ristabilire assetti violati, ad acquisire utilità in mano pubblica o a sanzionare

Restrittivi→tesi

condotte illegittime, comportano un sacrificio degli interessi del singolo. Vi rientrano: quelli

ablatori = coi quali si producono effetti di sottrazione di beni o situazioni giuridiche dei privati per

esigenze di interesse pubblico (possono essere: reali, personali,obbligatorie); quelli sanzionatori =

avviati d'ufficio, possono avere effetti di ripristino della situazione pregiudicata dal comportamento

illecito o di mera afflizione pecuniaria o interdittiva.

certezze relative a fatti rilevanti. (di scienza, di conoscenza)

Dichiarativi→formano

cui l'amm. definisce la propria struttura, individua gli uffici, ripartisce le

Organizzativi→con

competenze ed i loro rapporti, ecc.

il profilo dell'oggetto si hanno controlli su atti, su attività e su organi;sotto

Di controllo→sotto

quello dell'autorità che vi procede, controlli interni o esterni; in funzione del parametro utilizzato

nella verifica, controlli di legittimità e di merito.

all'adozione di un provv. che incide in vario modo su un atto adottato in

Di secondo grado→tesi

precedenza dalla p.a., esplicano effetti retroattivi con il limite dell'incidenza sfavorevole sui diritti

quesiti dei terzi o del destinatario.

Si distinguono sotto il profilo funzionale a seconda che si concretizzino in una nuova analisi:

riesame

dell'atto per verificarne la validità = = provv. che in caso d'invalidità dell'atto, lo rimuove

con efficacia ex tunc, si avrà l'annullamento d'ufficio, che deve essere conforme a ragioni di

interesse pubblico; revisione

o dei suoi effetti per vagliarne la permanente rispondenza all'interesse perseguito = =

rimuove l'atto con effetti ex nunc, si avrà la revoca, provv. eliminatorio adottato quando il

precedente non sia più opportuno in ragione di sopravvenuti motivi di interesse pubblico.

(le 2 modalità essenziali in cui si esplica il potere di autotutela dell'amministrazione)

- i PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI

. È l'atto unilaterale che produce effetti nella sfera giuridica dei terzi. (cd. imperatività)

. Elementi essenziali sono l'individuazione del soggetto che lo adotta e il suo oggetto.

. La qualificazione è data dal tipo di potere che viene esercitato, non dalla natura giuridica del sogg.

. È efficacie anche se invalido, se non impugnato in tempi brevi, l'illegittimità non può esser più

dichiarata in sede giurisdizionale.

. L'esternazione degli atti amministrativi può essere: espressa (scritta, orale, comportamentale,

informatica), implicita (desumibile da un diverso provv. che necessariamente lo presuppone), o

tacita (quando all'inerzia dell'amm. la legge attribuisce il valore di provv. positivo o negativo).

Si afferma esser regola generale la libertà delle forme, ma il ricorso alla forma scritta risulta

frequente per ragioni di certezza, pubblicità, tutela dei destinatari e prova.

. Definiti semplici sono i provv. costituiti dalla decisione amm., adottata da un unico sogg., che

produce effetti nei confronti di destinatari determinati.

Sono atti generali i provv. amm. rivolti a destinatari indeterminati (sottratti all'obb. di motivazione),

distinguendosi da quelli normativi per il fatto di essere concreti, cioè attinenti ad una situazione

specifica. Alla formazione della determinazione amm. possono partecipare diverse autorità amm.,

portatrici ognuna dei diversi interessi oggetto di regolazione.

. Caratteri:

Esecutività è l'attitudine dell'atto amministrativo a produrre in astratto gli effetti in via immediata,

non appena risulti perfezionato. (può esservi un differimento quando la legge apponga un termine

iniziale o una condizione sospensiva per la produzione degli effetti)

Esecutorietà è il potere dell'amministrazione di portarlo ad esecuzione anche contro la volontà dei

destinatari e prescindendo dal ricorso agli strumenti giurisdizionali.

Validità denota la conformità all'ordinamento. (giustifica la regola per la quale l'atto produce i

propri effetti anche se invalido)

Efficacia denota l'attitudine a produrre effetti.

motivazione

. La , prevista esplicitamente dalla legge sul procedimento, deve indicare i

presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione,

in relazione alle risultanze dell'istruttoria; ne sono esclusi gli atti normativi e quelli a contenuto

generale. La funzione è assicurare una maggiore trasparenza all'azione amministrativa, consentendo

al destinatario del provvedimento e ai terzi di esercitare una più efficace forma di controllo sul suo

operato.

patologie

. Le

La violazione della norme può essere di natura commissiva od omissiva, a seconda che sia il

prodotto dell'esercizio o del mancato esercizio del potere. La patologia dell'attività amministrativa

può essere riconducibile al momento procedimentale o alla decisione provvedimentale.

comporta l'invalidità della fattispecie, pertanto produce i propri effetti e non

a) l'irregolarità→non

può per tale vizio essere oggetto di rimozione, ma di mera correzione. (i “vizi non invalidanti”sono

legati alla logica dell'economia processuale e del buon andamento dell'azione amm., quando si

dimostri che il contenuto del provv. non avrebbe potuto esser diverso da quello adottato non è

annullabile)

b) l'annullabilità→ l'atto è invalido, ma produce effetti sino alla sua eliminazione. (è la regola x i

vizi, che possono attenere tanto al provvedimento quanto agli atti procedimentali, che possono esser

impugnati direttamente solo in quanto ne derivi una immediata lesione per il soggetto)

I vizi da quale scaturisce sono:

violazione di legge = violazione di una norme di legge, di atto avente valore di legge, di

regolamento e direttiva comunitaria.

Incompetenza = contrasto con una disposizione attinente alla ripartizione dei compiti tra organi

ed uffici e alle norme che regolano il funzionamento degli organi collegiali, si verifica quando i

soggetti in conflitto appartengono a diversi poteri dello stato. (distinta è la carenza di attribuzione,

violazione più grave del principio di legalità che comporta la nullità, si verifica quando i soggetti in

conflitto appartengono a diversi poteri dello stato)

eccesso di potere = sanziona le patologie riguardanti il modo in cui il fine pubblico è perseguito;

ravvisabile ogniqualvolta vi sia un contrasto con canoni e i principi generali dell'azione

amministrativa. (disparità di trattamento, travisamento dei fatti, contraddittorietà, ingiustizia,

illegittimità) più grave d'invalidità. È nullo il provvedimento:

c) la nullità→forma

. Mancante degli elementi essenziali

. Viziato da difetto assoluto di attribuzione (carenza di potere in astratto)

. Adottato in violazione o in elusione del giudicato (le sentenze civili o amm. pronunciate contro

l'amm. e passate in giudicato impongono a questa di darvi esecuzione, il rimedio contro

l'inosservanza è il giudizio di ottemperanza con il quale l'amm. viene coattivamente obbligata)

- il silenzio non significativo (silenzio-inadempimento), consiste nell'inerzia rispetto ad un dovere di

provvedere; il giudice in sede di accertamento può valutare la fondatezza della pretesa del cittadino,

nel caso di provv. discrezionali, il cittadino potrà ottenere solo la dichiarazione dell'obbligo di

provvedere, mentre l'amm. si dovrà pronunciare conservando la discrezionalità in ordine al

contenuto, nell'ipotesi di provv. vincolati, l'amm. sarà tenuta ad adottare il provv. nei termini

indicati dalla sentenza ( non superiore a 30gg.)

III Le attività consensuali

- fattispecie miste a prevalenza pubblicistica

a) atti amministrativi di privati:

es. di esercizio privato di pubbliche funzioni; figure di munera, alle quali si realizza la doppia

imputazione in capo a sogg. privati e pubblici, l'una attinente alla propria sfera giuridica, l'altra

relativa alla sfera di attribuzione di cura di un interesse altrui. L'estensione agli atti del

concessionario del regime proprio degli atti amm. è stata giustificata con la teoria dell'organo

indiretto: il sogg. privato, attraverso l'atto di concessione da parte dell'amm., diverrebbe un organo

della stessa.

b) accordi tra p.a. e privati:

→quando un rapporto consensuale fra amm. e privati si inserisce all'interno del

accordi integrativi

procedimento, condizionando il contenuto discrezionale del provvedimento conclusivo.

→sostituiscono l'atto decisorio conclusivo del procedimento; tale possibilità

accordi sostitutivi

sussiste solo in presenza di poteri discrezionali dell'amm., essendo difficilmente configurabile la

stipulazione di questi in presenza di poteri vincolanti, e quando assicurino a tutte le parti un

beneficio ulteriore rispetto a quello che discenderebbe del provv. sostituito.(forma scritta a pena di

nullità)

c) accordi organizzativi fra p.a. per l'esercizio di funzioni e servizi:

in parte richiamano gli elementi essenziali degli acc. sostitutivi, ma non vi è richiamata la norma

secondo cui l'amm. può, salvo indennizzo, recedere unilateralmente dall'accordo quando lo rendano

opportuno sopravvenuti motivi d'interesse pubblico, ma potrà censurare in sede giurisdizionale il

rifiuto delle altre parti di modificare l'assetto degli interessi originariamente concordato, qualora tale

rifiuto non sia conforme al principio di leale collaborazione tra gli enti pubblici. (tali modalità di

svolgimento associato di funzioni e servizi, è reso obbligatorio dai recenti provv. normativi

finalizzati alla razionalizzazione

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
33 pagine
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SSD Scienze giuridiche IUS/10 Diritto amministrativo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher vale315 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto amministrativo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi Roma Tre o del prof Rossi Giampaolo.