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UFFICI

UFFICI PERFETTI hanno bisogno di tutti i componenti per agire.

UFFICI IMPERFETTI possono agire anche senza tutti i componenti (es. parlamento).

UFFICI ATTIVI emanano provvedimenti o comunque amministrano.

UFFICI CONSULTIVI esprimono pareri (es. EFSA).

UFFICI DI CONTROLLO sono quelli che controllano il lavoro degli altri uffici.

Rapporti tra uffici

Gerarchia: il superiore può dare degli ordini al sottoposto che se non svolge bene il suo lavoro può essere

sostituito dal superiore;

Rapporto di direzione: il superiore fissa gli obiettivi che il sottoposto deve seguire;

Rapporto di controllo: il superiore controlla gli atti e le decisioni del sottoposto;

Rapporto di equiordinazione: c’è parità e primazia (es. nel Consiglio del Ministri, il Primo ministro può

decidere l’ordine del giorno e quindi ha la primazia anche se è pari agli altri);

Rapporto di autonomia: un organo può agire liberamente senza subire l’influenza degli altri (solo in alcune

materie, es. scuola, università, magistratura). Le Regioni hanno autonomia legislativa (possono fare delle

leggi) mentre i comuni solo regolamentaria (possono organizzarsi internamente).

I controlli amministrativi

Servono per verificare la correttezza dal punto di vista del merito e della legittimità. I controlli possono

essere effettuati in due modi: atti singoli e gestione collettiva dell’ente.

(guardo se c’è un vizio di legittimità, un vizio

Ci sono due tipi di controlli: controllare di legittimità di

competenze o un eccesso di potere) oppure il controllo di merito che controlla che venga applicato il

principio di merito.

In caso eccezionale, previsto dal legislatore, possono esserci controlli sugli organi che possono sciogliere gli

organi stessi (es. collusioni con la mafia).

Potestà organizzativa

E’ il potere di un ente di organizzare i propri uffici.

MACRO ORGANIZZAZIONE affidata alla legge.

MICRO ORGANIZZAZIONE riguarda gli argomenti dove non si è espresso il legislatore e quindi dove

Comuni e Regioni si auto organizzano.

Per l’amministrazione statale vi è un’ulteriore riserva di legge con un oggetto più delimitato contenuto

nell’art. 95 Cost. (questa legge da un ordine generale e poi il governo centrale si auto organizza).

Talora il diritto europeo priva gli Stati membri di parte della propria potestà organizzativa: ciò avviene

quando il diritto europeo, oltre ad attribuire determinate funzioni amministrative alle amministrazioni

nazionali, individua alcune caratteristiche che devono essere possedute da queste amministrazioni o uffici.

La Corte Costituzionale ha due poteri particolari:

1) Regolare i contrasti di competenza fra Stato-Regione;

2) Controlla che le leggi parlamentari che siano conformi alla Costituzione (essa non si pronuncia

direttamente ma attraverso l’intermediazione giudiziaria). Questo potrebbe portare

all’ABROGAZIONE della legge.

Lezione 12 - I Contratti della Pubblica Amministrazione

I presupposti del contratto Attraverso i contratti, le amm. costituiscono, modificano ed estinguono

rapporti giuridici patrimoniali. Le attività contrattuale delle amm. implicano delle scelte preliminari da parte dell'amm.

stessa e del legislatore (colui che emana le leggi). A differenza del passato, in cui l'amministrazione pubblica aveva il

dovere di agire attraverso i propri poteri di imperio ponendo in essere atti unilaterali, oggi è pacifico che la stessa possa

realizzare un fine pubblico anche mediante l'attività contrattuale ordinaria.

1) La prima scelta è fra l'uso di risorse interne, oppure il ricorso al mercato; quindi la scelta tra il fare

ed il comprare.

2) La seconda è fra contratto e atto unilaterale: in questo caso, le pubb. amm. producono lo stesso

effetto giuridico con atti unilaterali o con contratti. Le amm. preferiscono concludere un contratto

con le amm. piuttosto che imporre loro prestazioni.

I contratti delle pubb.amm. sono preceduti da un atto formale, definito determinazione a contrarre. Esso definisce

l'oggetto del contratto e il rispetto svolgimento della procedura.

Il contratto è infatti l'atto conclusivo di un procedimento definito evidenza pubblica.

LA TIPOLOGIA: Le pubb.amm. concludono con le amm. sia contratti attivi, ovvero la vendita di beni e servizi e

quindi che comportano un guadagno, e contratti passivi, con cui ne comprano. Con i contratti passivi, l'amm. sceglie

attraverso un'asta o gara pubblica il contraente (procedura competitiva). Al giorno d'oggi i contratti passivi sono la

maggioranza. Le amm. posso concludere lo stesso tipo di contratti anche con soggetti privati: sia tipici che innominati e

misti.

Esistono diversi tipi di contatti:

Appalti di lavori: L'oggetto e l'esecuzione di opere indicate dalla stazione appaltante, la loro progettazione, o entrambe.

Appalti di servizi: Vengono svolte attività, servizi finanziari, di manutenzione, informativi, di pulizia.

Appalti di forniture: Hanno ad oggetto l'acquisto o la locazione di prodotti.

La disciplina applicabile

Agli appalti pubblici si applica il diritto amministrativo, i motivi per il quale viene applicato sono: L'importanza

economica, l'esigenza nel disciplinare la scelta dell'altro contraente in modo da garantire l'efficenza del denaro pubblico,

e garantire la parità di trattamento di potenziali acquirenti. Esistono molte norme che sono dirette a prevenire la

corruzione di pubb. finanziari e la collusione fra imprese offerenti. La disciplina in

materia è di derivazione sopranazionale, sia globale che europea. Ciò derivà dall'esigenza di aprire relativi mercati alle

imprese di Stati diversi da quelli che bandiscono i contratti, ovviamente a parità di condizioni tra gli Stati e le rispettive

imprese.

La legislazione in materia è anch'essa di derivazione sopranazionale.

In questi ambiti, la nozione di pubb.amm. è definita da norme sovranazionali in base a criteri oggettivi, tralasciando

quindi la natura pubblicistica o privatistica che hanno negli Stati membri.

Sono amm. aggiudicatrici sia società a partecipazione pubblica, sia concessionari di lavori o servizi etc. (finanziamenti

pubblici).

I requisiti del contraente

Molti problemi rilegati ai contratti derivano dalle controparti contrattuali, dei fornitori di beni e servizi. E' ovvio che le

norme stabiliscono determinati requisiti senza i quali non è possbile portare a termine un contratto con una pubb.amm.

Inoltre, le norme possono scegliere tra chi possiede tutti i requisiti e tra chi offre condizioni contrattuali più vantaggiose

per l'interesse pubblico. I contraenti sono imprese, ma possono essere anche privati senza scopo di lucro e pubb.amm.

Sempre secondo le norme, il contraente non deve essere necessariamente un soggetto singolo, ma anche uno collettivo,

ovvero un insieme di imprese che individualmente non avrebbero la possibilità economica nè i requisiti per poter portare

a termine il contratto.

La scelta del contraente

Le amm. devono consentire a tutti i potenziali acquirenti di presentare la loro offerta, sempre corrispondente al

contratto, e scegliere il migliore. Comunque la scelta diretta senza la "gara" è possibile in casi particolari. La disciplina di

tali procedure è volta ad assicurare la partecipazione di tutti gli interessati e la parità di trattamento. Esistono tre modi per

effettuare la scelta del contraente:

Asta pubblica o Procedura aperta: Questa procedura è avvita con la pubblicazione di un bando di gara che descrive le

regole della "gara", la basa d'asta, l'oggetto del contratto e il metodo di aggiudicazione.

Apertura Minore o Procedura ristretta: Possono partecipare solo imprese note all'imprenditore nella quale l'amm.

invita a presentare un progetto.

Procedura Negoziata: Con questa l'amm. individua un singolo contraente con il quale avviare le trattative. Le norme

ammettono questo tipo di procedura solo in casi particolari, come per esempio se il contraente interessato è l'unico che

può effettivamente condividere un beneficio con l'amm. attraverso il contratto oppure asta deserta.

Conclusione ed esecuzione

Individuato il contraente, il contratto deve essere approvato dall'organo competente, normalmente il dirigente dell'ufficio

competente. Deve avere sempre una forma scritta per poter essere stipulato. Comunque fra stipulazione ed

aggiudicazione deve passare del tempo così da lasciare che l'amm. verifichi la regolarità dei requisiti e competenze del

contraente. Alla conclusione, sono presenti norme le quali attribuiscono poteri all'amm. con i quali quest'ultima può

recedere e risolvere il contratto nel caso in cui siano presenti irregolarità all'interno di esso. Ovviamente, l'amm. non può

decidere senza aver prima discusso con l'altra impresa.

Project financing

Istituto recente, introdotto nel '98. Esso mira a sollecitare i privati finanziatori ad investire in opere di pubblica utilità. I

privati sono infatti i maggiori fondatori (persone che danno soldi) per la realizzazione di opere pubbliche. I capitali

possono essere interamente o parzialmente privati. Il privato da cui deriva la proposta viene chiamato promotore.

Modalità di svolgimento

Gara: (No diritto di prelazione) La realizzazione dell'opera prima di iniziare deve essere presentata sotto forma di bozza

con un piano finanziario presentato da un privato all'amministrazione la quale decide se approvare o meno. Si parla

ovviamente anche di offerte vantaggiose, risparmi e eventuali modifiche. In questo caso vari soggetti presentano la loro

idea. La stazione appaltante valuta le proposte e sceglie in base al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa

ed infine nomina promotore colui che presenta l'offerta migliore. L'amm. può eventualmente apportare modifiche al

progetto e se non sono necessarie si stipula la concessione.

Doppia gara: Identica alla Gara fino alla scelta del promotore. In questo caso l'amm. pone come base il progetto

presentato; se si individua una scelta migliore, può valere il diritto di prelazione per accettare la proposta preferita.

Previo avviso: Niente bando di gara, gli interessati presentano proposte e l'amm, se ritiene che l'opera sia di pubblico

interesse, pubblica un avviso. Questo sollecita solo proposte da investitori privati.

Lezione 13 I procedimenti della pubblica amministrazione

La procedimentalizzazione dell’attività amministrativa

svolge l’attività amministrativa.

Il procedimento amministrativo è la forma obbligata con cui si

Nello svolgimento delle proprie funzioni, la p.a. deve seguire un procedimento dettato dalla legge. Ciò

significa che le loro attività vengono ordinate in sequenza. (l.n.

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Publisher
A.A. 2017-2018
31 pagine
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SSD Scienze giuridiche IUS/10 Diritto amministrativo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher GioRetto di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto amministrativo dell'ingegneria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Parma o del prof Cocconi Monica.