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DIRITTO AMMINISTRATIVO

Capitolo 1 La P.A. e il Diritto Amministrativo

Il diritto amministrativo è l'insieme delle norme che disciplinano l'organizzazione e il

funzionamento delle pubbliche amministrazioni

Articolo 97 della Costituzione dice che i pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di

legge in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione. Alle

pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso Salvo i casi stabiliti dalla legge. l'articolo

98 afferma che i pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della nazione

I funzionari E i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili secondo

le leggi penali civili e amministrative degli atti compiuti in violazione di diritti In tali casi la

responsabilità civile si estende allo stato e agli enti pubblici

Le fonti del diritto amministrativo

I regolamenti statali e gli atti amministrativi generali sono fonti del diritto di Rango secondario in

quanto subordinate alla legge

La potestà regolamentare è attribuita allo stato alle regioni e agli enti locali

Gli atti amministrativi hanno l'obbligo della motivazione art.3 l.241/90

I regolamenti regionali sono emanati dal Presidente della giunta e pubblicati In base allo Statuto

Le ordinanze di necessità e urgenza sono finalizzate a fronteggiare situazioni di necessità e urgenza

Gli atti interni le circolari la prassi amministrativa non sono fonti del diritto Ma sono regole che

hanno rilevanza solo all'interno delle amministrazioni emananti

L'attività amministrativa è quella attività mediante la quale la pubblica amministrazione persegue l

interesse pubblico

Gli atti che la pubblica amministrazione emana nell'espletamento dei propri compiti istituzionali

sono detti atti amministrativi

Il provvedimento amministrativo è quella atto a rilevanza esterna produttivo di effetti giuridici con

il quale si conclude il procedimento amministrativo

Gli atti politici sono gli atti di Suprema direzione della cosa pubblica sono atti di governo

Gli atti di alta amministrazione rappresentano la prima attuazione a livello amministrativo degli

obiettivi fissati dal governo e dal Parlamento vincolati al perseguimento delle finalità pubbliche

Capitolo 2 le situazioni giuridiche soggettive

Le situazioni giuridiche soggettive sono il risultato della valutazione discrezionale che

l'ordinamento giuridico fa dei vari interessi ritenuti meritevoli di tutela

Il diritto soggettivo è il potere di agire per il soddisfacimento di un proprio interesse ritenuto

meritevole di tutela da parte dell'ordinamento giuridico

Il diritto potestativo consente ad un soggetto di conseguire con un determinato comportamento un

risultato favorevole provocando una modificazione nella sfera giuridica di un altro soggetto che si

trova in una posizione di soggezione

La potestà è il potere di agire per il soddisfacimento di un interesse che non è proprio di Chi agisce

bensì di un altro soggetto (genitoriale)

L'interesse legittimo E l'interesse che ciascuna amministrato vanta affinche la pubblica

amministrazione agisca nel rispetto della legalità

L'interesse legittimo è una situazione giuridica soggettiva che si concretizza nella pretesa

(pretensivo) o nel mantenimento di un determinato bene nella vita (oppositivo)

L'interesse diffuso è un interesse privo di titolare in quanto comune a tutti gli individui

L'interesse collettivo e quell'interesse che fa capo ad un ente esponenziale di un gruppo non

occasionale cioè stabile

L'interesse amministrativo protetto detto anche interesse semplice e quello che ciascun cittadino

vanta affinché la pubblica amministrazione operi nel rispetto delle regole

Le situazioni giuridiche passive sono il dovere l'obbligo la soggezione l'onere

Capitolo 3 l'organizzazione amministrativa

Gli enti pubblici hanno una propria organizzazione interna potendosi distinguere tra uffici e organi

Gli uffici sono unità operative con mansioni prevalentemente di carattere interno

Gli organi invece presentano la volontà dell'ente verso l'esterno

L'organo amministrativo ha compiti decisionali e deliberativi i suoi elementi strutturali Sono il

titolare cioè il funzionario e i poteri Per lo svolgimento delle attività di competenza

Gli organi possono essere monocratici collegiali centrali periferici attivi consultivi

La competenza è il complesso dei poteri esercitabili da un organo e si manifesta a tre livelli: per

materia per territorio per grado

L'esercizio della competenza da parte di soggetti diversi dal titolare dell'organo: La delega

l'avocazione la sostituzione

L'incompetenza in quanto difetto di attribuzione si traduce in vizio per gli atti emanati

Il funzionario di fatto è il funzionario la cui investitura pur esistendo sia invalida o venuta

successivamente a mancare

La prorogatio assicura la continuità nell'esercizio delle pubbliche funzioni. in tale periodo

possono essere adottati esclusivamente atti di ordinaria amministrazione nonché quelli urgenti e

indifferibili

Il decentramento amministrativo l'articolo 5 della Costituzione stabilisce che la Repubblica attua nei

servizi che dipendono dallo stato il più ampio decentramento amministrativo

Le possibili forme di decentramento sono tre: Burocratico istituzionale autonomistico

L'articolo 118 raccorda il principio del decentramento con quello di sussidiarietà disponendo che le

funzioni amministrative vadano svolte dall'ente territoriale più vicino ai cittadini

Gli enti pubblici sono persone giuridiche che perseguono fini rilevanti per l'ordinamento dello

Stato

Le principali tipologie di enti pubblici: Territoriali non territoriali strumentali indipendenti

Il fenomeno della privatizzazione: Molti enti pubblici sono stati trasformati in società di capitali

attraverso la totale o parziale dismissione delle partecipazioni statali e la loro cessione ad azionisti

privati

Tra gli enti pubblici si possono instaurare particolari relazioni O rapporti giuridici

L'articolazione burocratica dello Stato: Il vertice dello Stato è il governo che gestisce e Orienta

l'apparato amministrativo pubblico con poteri normativi e di nomina

Il Presidente del Consiglio dirige la politica generale e ne è il responsabile mantiene l'unità di

indirizzo politico e amministrativo

Al vertice del ministero è posto il ministro al quale viene affidata la responsabilità di un ramo di

amministrazione

Le agenzie sono strutture pubbliche con compiti di carattere tecnico operativo di rilievo Nazionale

che operano in generale al servizio delle amministrazioni pubbliche (agenzia entrate,aran, anpal,

arpa)

Le autorità indipendenti sono enti che esercitano funzioni amministrative di controllo e regolatorie

in settori sensibili o ad alto contenuto tecnico e godono di Indipendenza dal potere politico (Consob,

agcom, antitrust, anac, garante privacy)

L'amministrazione statale periferica: Non tutti i ministeri sono muniti di uffici periferici. Storica

articolazione del Ministero dell'Interno è costituita dal prefetto preposto all'ufficio territoriale del

governo (ex prefettura)

Gli enti locali territoriali sono i comuni le province le città metropolitane

Capitolo 4 atti e provvedimenti amministrativi

L'atto amministrativo consiste in una manifestazione di volontà di conoscenza o di giudizio posta in

essere dalla pubblica amministrazione nell'esercizio delle sue funzioni

Il provvedimento amministrativo e l'atto conclusivo di un procedimento amministrativo e dotato di

autoritarietà

Si distinguono atti di amministrazione attiva consultiva e di controllo

Si distinguono provvedimenti che producono effetti ampliativi nella sfera giuridica dei destinatari

oppure provvedimenti restrittivi

Gli elementi essenziali del provvedimento amministrativo sono: Il soggetto emanante il soggetto

destinatario la forma l l'oggetto

Gli elementi accidentali sono il termine la condizione l'onere le riserve

La struttura del provvedimento consiste in: intestazione un preambolo il contenuto e il fine

La motivazione è obbligatoria: Gli atti privi di motivazione sono affetti dal vizio di violazione di

legge

I provvedimenti efficaci sono eseguiti immediatamente

L'autorizzazione è il provvedimento con cui la pubblica amministrazione provvede alla rimozione

di un limite legale che vincolava parte della sfera giuridica del destinatario

La segnalazione certificata di inizio attività (Scia) si tratta di un'informativa con la quale un

soggetto comunica l'autorità competente la volontà di intraprendere una specifica attività e ha

l'effetto di consentire l'immediato avvio della stessa senza dover attendere i tempi e l'esecuzione di

verifiche e controlli preliminari

La concessione è un atto ampliativo mediante il quale la pubblica amministrazione conferisce

facoltà nuove al privato

I provvedimenti ablatori impongono un sacrificio al privato per la realizzazione di uno scopo

generale (espropriazione per pubblica utilità)

Capitolo 5 la patologia dell'atto amministrativo

Gli stati patologici dell'atto amministrativo possono ricondursi Alle seguenti figure: L'imperfezione

l'irregolarità l'inefficacia

L'invalidità che può assumere la configurazione della nullità o dell'annullabilità.

Art 21-septies L.241/1990: È nullo Il provvedimento amministrativo che manca degli elementi

essenziali che è viziato da difetto assoluto di attribuzione che è stato adottato in violazione o

elusione del giudicato nonché negli altri casi espressamente previsti dalla legge

(accertamento nullità entro 180 giorni)

L'atto nullo è insanabile

Art.21-opties L.241/1990: è annullabile il provvedimento amministrativo adottato in violazione di

legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza

Non è annullabile il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento o sulla forma

degli atti qualora per la natura vincolata del provvedimento sia palese che il suo contenuto

dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato (vizi meramente

formali)

Non è annullabile per mancata comunicazione dell'avvio del procedimento qualora

l'amministrazione dimostri in giudizio che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto

essere diverso da quello in concreto adottato

(azione di annullamento entro 60 giorni).

L'atto amministrativo annullabile è illegittimo ma giuridicamente esistente efficace e sanabile

L'istituto dell'autotutela: L'autotutela amministrativa è quel complesso d

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A.A. 2021-2022
7 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/10 Diritto amministrativo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Qwertyuiopasdfqwertyui di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto amministrativo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Napoli Federico II o del prof Rossi Cesare.