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Cap.2 : DIRITTO AMMINISTRATIVO – 2 DATI COSTANTI : A) Soggetto PA B) Oggetto Azione Amm.va......LEGISLAZIONE AMM.VA …..1) (Leggi Amministrative), Mancanza di una codificazione Ufficiale del diritto Amministrativo (effetti positivi – effetti negativi) 2) Costituzionalizzazione – per verificare la corretta formulazione di un “principio” (aspetto politilogico / aspetto strettamente giuridico) 3) Schemi culturali differenziati : A) 1948-1957 DELL’INDIFFERENTISMO, indifferenza della giurisdizione Amm.va verso il contenuto prescrittivo della cost., nr di non immediata precettività sull’operatore del diritto (manca il giudizio di costituzionalità). (nel ’57 entra in funzione la corte Costituzionale) B) 1957-1957 INCIDENZA DELLA COST. SULLA NORMAZIONE AMMI.VA (sentenze demolitorie). SCHEMA CULTURALE DELLA VALUTAZIONE DI COSTITUZIONALITÀ SULLA NR.AMM.VA Due direttrici, superate in un periodo molto recente Applicabilità immediata
del contenuto prescrittivo della cost. alle vicende Amm.ve . 4) ART. 423 espropriabilità della proprietà privata, comma (NORME PRINCIPIO) RISERVA di INTERPRETAZIONE 5) POTESTÀ REGOLAMENTARE 6) Rapp.Complementarietà con discrezionalità amm.va RAP.COMPL. TRA LEX E REGOLAM. 6) ART.6 D.P.R. 1971 n.1199 Passaggio del Dr. Amm.vo dalla fase della "formazione" / "garanzia" 7) Semplificazione: intervento legislativo volto a rendere meno oneroso per il sogg. esposto all'azione... comporta "UN GIUDIZIO DI VALORE". Il legislatore come considera la nr che semplifica? Risp. Elemento di un giudizio di valore l.229/2003 8) Deregolazione: soppressione di nr. Attributive di potestà, applicazione di nr./principi dr. Comune. Le nr. soppresse hanno prevalentemente carattere autorizzatorio/concessorio sostituite con attività di verifica/controllo 9) DEPENALIZZAZIONE (come si presenta la potestà sanzionatoria nellematerieDepenalizzate ?). sanzione amm.va primaria/sanzione amm.va accessoria.
NORMAZIONE AMMINISTRATIVA:
categorie di nr.amm.ve nr di regime
10)Norme Derogatorie :introducono variazioni tali da qualificare l'oggetto come "speciale"(esempi del testo) es. lavori pubblici.
11)Norme Organizzatorie :Dr. Della pubblica Amministrazione ;qual'è la caratteristica? risp.neutralita'Quali sono le applicazioni in concreto ?es.voto segreto - voto palese.
12) Prassi Amministrativa .Cap.3 :
1 paragrafo:nr. del processo civ. e processo amm. E la relazione tra loro.
1)terzoparagrafo :Amministrazione come parte processuale (come parte nel processo contenzioso)Questo si inquadranelle posizioni delle parti.
2)ultimo paragrafo:carattere della prima giurisprudenza post abolitiva (la timidezza del giudice ord.dopo il processo abolitivo,le ragioni organizzatorie della timidezza)
3)CONTRASTI TRA PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI : tipizzati e non tipizzati (per la risoluzionedi tale
contrasto) risp. l'uso di strumenti di dr. comune , quando non vi sono appositi mezzi.
4)Organi . Organizzazione Organizzazione dell'ente
5)Identificazione ( individuazione ) della PA , utilizzo in formula unica o plurima della PA .L'uso in formula unica della PA ,quando la si intende in senso unitario .L'utilizzo in formula plurima e' un'esigenza legislativa (premessa)
6)Elementi di un organo..... (xsonalita' ,soggettivita',titolarita',investitura)
7)Catalogazioni dell'organo .... Organo a comp. MONOCRATICA / Collegiale . (altre catalogazioni) .
8)ORGANISMI DEL DR. PUBBLICO (differenza tra organi ed organizzazione).OrganismiDell'organizzazione elemento caratterizzante . Le strutture amministrative (le hp in cui siDifferenziano dall'ufficio).
9)Organo collegiale - QUORUM FUNZIONALE ( validita' delle deliberazioni )6)Collegio perfetto e collegio imperfetto
10)Organo a composizione burocratica
(problema di responsabilità) Il grado di responsabilità non può essere lo stesso.
Cap.4 :
- Azione Amministrativa - AZIONE PUBBLICA
- Passaggio dall'interesse collettivo all'interesse pubblico.
- Differenza tra interessi collettivi e interessi pubblici. (L'interesse collettivo preme sul legislatore affinché detti una nr. attributiva della potestà Amm.va - la nr. così formulata ha carattere "identificativo dell'interesse collettivo" e "creativo dell'interesse pubblico". L'INTERVENTO DEL LEGISLATORE È ESSENZIALE PER LA PUBBLICIZZAZIONE DEGLI INT. COLLETTIVI.
- PARIORDINAZIONE degli interessi pubblici (linea tendenziale) interesse pubblico di conservazione e di progresso. Ma tuttavia come si stabilisce nel caso... tecnica Ponderazione di interessi.
- ...come si stabilisce nel caso... tecnica PONDERAZIONE D'INTERESSI
- Tutela e autotutela
Cap.5 : art.113 atti amm.vi
- Azione Amministrativa – vizi di funzione
- Ripartizione di competenza
- Azione di controllo perché viene definita amm.va?
- Procedimentalizzazione dell'azione amm.va: 3 modi di essere (pura-pluralistica-partecipata) per soddisfare due esigenze: ponderazione di int. collettivi, partecipazione del priv. interessato alla definizione dell'atto amm.vo conclusivo.
- Parti formali del provvedimento: sono 5 - INTESTAZIONE-PREAMBOLO-DISPOSITIVO-SOTTOSCRIZIONE-MOTIVAZIONE
- Motivazione (simulacro/vizi sostanziali) - Simulacro di motivazione, nel gergo giudiziario l'evenienza: rispetto formale dell'obbligo di motivazione, ma inosservanza sostanziale.
- Differenza tra atti di conferma e atti confermativi (la differenza sta nella MOTIVAZIONE)
- Principio Esecutorietà nell'atto Amm.vo (differenza tra atto e provvedimento)
- Imparzialità (3 angolazioni) - VIZI DI LEGITTIMITÀ - incompetenza, violazione di lex, eccesso di potere.
Vizio di INCOMPETENZA (funzione del giudice ordinario) 11)ECCESSO DI POTERE – come vizio della discrezionalità amm.va
12)Figure sintomatiche (elaborazioni /creazione giurisprudenziali) SVIAMENTO DI POTERE
13)Discrezionalità Amministrativa (un vincolo c’è deve realizzare l’interesse pubblico) La discrezionalità attiene alle scelte ed alla modalità per il soddisfacimento dell’interesse
14)Si può reiterare oggi la vecchia espressione “discrezionalità equivale ad insindacabilità”? Risp.no
15)Quanti tipi di discrezionalità ci sono: amm.va o pura, tecnica, mista.
16)Discrezionalità e potestà regolamentare.
17)MERITO AMMINISTRATIVO: Si presenta come una nozione RESIDUALE-OPPOSITIVA-INTEGRATIVA “ARTE di AMMINISTRARE”, regole exstragiuridiche –nat.empirica-Cap.6: ART.113: autorità - libertà (alternative). INTERESSE LEGITTIMO 2.1)Ricostruzione
dell’interesselegittimo come situazione giuridica derivata/minore rispetto al DR.SOGGETTIVO (SCIALOJA) (prima la sivedeva come situazione meno tutelata,strumentale. (in che cosa si sost. Il dr. soggettivo dell’amministrato?).- Interesse legittimo ( costruzione derivata-oppositiva)
- artt. 24 103 113 (questa e’ la nr. Cost. sulla giustiziabilita’ dell’atto discrezionale .) int.legittimo come UTILITA’ STRUMENTALE - VANTAGGIO FINALE ( pienamente e direttamente garantito )int. legittimo : situazione sostanziale non processuale (strumentalita’).
- Impugnazioni regolamento.
- Interesse semplice o amministrativamente protetto. Interesse semplice costr. normativa
- CRITERI SOSTANZIALI D’IDENTIFICAZIONE della situazione giuridica
- Atti d’impero e atti di gestione.
- Nullita’ /Annullabilita’ (qualita’ del vizio , qualificare il vizio come essenziale/inessenziale )
- NORME DI AZIONE E NORME DI RELAZIONE doppia tutela ( criterio
- CRITERI PROCESSUALI:
- PETITUM (doppia tutela), dopo la lex n.1034/1971 in che termini è stato riproposto il criterio del petitum?
- PROSPETTAZIONE ART.2 LEX ABOLITIVA base normativa del criterio.
- CARENZA DI POTERE (in astratto e in concreto) diversa conseguenza delle due distinte evenienze
- Cap.7 (ultimo):
- CONFLITTO DI ATTRIBUZIONE, ruolo della Corte di Cassazione e del Consiglio di Stato, nel 1865-lex di unificazione amministrativa- era organo (Consiglio di Stato) del potere esecutivo al quale era affidato la risoluzione del conflitto di attribuzione (principio di unicità della giurisdizione) nel 1877 si attua una volta, la risoluzione dei
Es: materia espropriativa beni ecclesiastici (si possono espropriare solo beni immobili)
CATTIVO ESERCIZIO DEL POTERE. (diverse conseguenze sull'atto della PA perché l'atto dettato in seguito alla carenza di potere è inesistente, mentre nel cattivo uso del potere l'atto sarà illegittimo).
conflitti (che continuano ad essere di attribuzione fino al 1889) ancora permane il principiodi unicita’ della giurisdizione viene sottratta al Consiglio di Stato e affidata alla Corte di Cassazione di Roma. Conle riforme Crispine del 1889-1890,istituzione della quarta sezione del Consiglio di Sato sulla legittimita’ degli attiamministrativi. Evento di estrema importanza perche’ ha introdotto ufficialmente nel nostro ordinamento,l’interesse legittimo , come nuova situazione giuridica (ora il conflitto di attribuzione e’ affidato alla Corte Cost.mentre quello di giurisdizione alla Corte di Cassazione).
2)Conflitti di Giurisdizione (quanti tipi conosci?)Questione di giurisdizione diventa questione di attribuzione (art.41 secondo com.il presupposto e’ che la PA nonsia parte in causa ) . Il prefetto erogando il conflitto che cosa assume ? (rappresenta il difetto assoluto digiurisdizione ,perche’ la materia e’ affidata in via esclusiva alla
PA)3)SINDACATO GIUDIZIARIO /SINDACATO GIURISDIZIONALE .(L’art..5 definisce il sindacato giudiziario in che termini ? –nei termini di conformità alla legge) (il sindacato giurisdizionale si fonda su referenti normativi differenti per ognuna delle due giurisdizioni, nr. Giuridiche di riferimento ? Per il giudice ordinario la potestà di verificare la conformità alla lex dell’azione amm. Risulta dall’art.5 della lex abolitiva – soltanto questa verifica ha assunto il nome di sindacato giudiziario, non comprende l’eccesso di potere) La nr. Sul sindacato giurisdizionale - è l’art.26 del R.D. del 1924 e l’art. 3 della lex 1971/n.1034 – suivizi di legittimità. 4) ART.35 5)Giurisdizione giustiziale e giurisdizionale (praticamente vuole sapere che l’art.5 si occupa solo del vizio di conformità alla legge e l’art. 4 ricomprende l’eccesso di potere, violazione di legge, incompetenza)
trativo ritiene che una norma di legge o un atto amministrativo non sia applicabile a un caso specifico, può decidere di non applicarla. Questo avviene quando il giudice ritiene che la norma o l'atto non sia conforme alla Costituzione o ad altre leggi superiori. La disapplicazione è una forma di controllo di legittimità che il giudice amministrativo può esercitare nei confronti delle norme o degli atti amministrativi. La differenza tra l'annullamento e la disapplicazione è che l'annullamento riguarda un atto amministrativo che è stato adottato in violazione di legge o di altri principi giuridici, mentre la disapplicazione riguarda una norma di legge o un atto amministrativo che è considerato non applicabile a un caso specifico per motivi di illegittimità costituzionale o di illegittimità derivata da altre leggi superiori. L'annullamento di un atto amministrativo comporta la sua totale eliminazione dal sistema giuridico, mentre la disapplicazione di una norma di legge o di un atto amministrativo comporta la sua non applicazione solo nel caso specifico considerato dal giudice amministrativo. In entrambi i casi, l'annullamento e la disapplicazione, il giudice amministrativo svolge un ruolo di controllo di legittimità nei confronti delle norme e degli atti amministrativi, garantendo il rispetto dei principi costituzionali e delle altre leggi superiori.