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Estratto del documento

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PUÒ RATIFICARE I TRATTATI

INTERNAZIONALI?

si, previa autorizzazione del Parlamento

IL PROVVEDIMENTO AMMINISTRATIVO EFFICACE È CARATTERIZZATO:

Dall’esecutività

IL PROVVEDIMENTO CON IL QUALE L’AMMINISTRAZIONE RIMUOVE UN LIMITE

ALL’ESERCIZIO DI UN DIRITTO PREESISTENTE VIENE DEFINITO COME:

autorizzazione

IL RAPPORTO DI PUBBLICO IMPIEGO SI CONFIGURA COME UN RAPPORTO:

di subordinazione

IL RICORSO AVVERSO IL SILENZIO:

è deciso con sentenza in forma semplificata e in caso di totale o parziale accoglimento

il giudice ordina all'amministrazione di provvedere entro un termine non superiore, di

norma, a trenta giorni.

IL VINCOLO PREORDINATO ALL'ESPRORPIO:

decade dopo 5 anni se non interviene la dichiarazione di pubblica utilità

IN RELAZIONE AI DESTINATARI, GLI ATTI AMMINISTRATIVI SI DISTINGUONO IN

ATTI PARTICOLARI, ATTI PLURIMI, ATTI COLLETTIVI E ATTI GENERALI. GLI ATTI

CHE MANIFESTANO LA VOLONTÀ DELLA P.A. UNITARIA ED INSCINDIBILE NEI

CONFRONTI DI UN COMPLESSO DI INDIVIDUI UNITARIAMENTE CONSIDERATI:

Sono atti amministrativi collettivi

IN RELAZIONE AI DESTINATARI, GLI ATTI AMMINISTRATIVI SI DISTINGUONO IN

ATTI PARTICOLARI, ATTI PLURIMI, ATTI COLLETTIVI E ATTI GENERALI.

Gli atti rivolti a destinatari non determinati al momento dell'emanazione dell'atto, ma

determinabili in un momento successivo Sono atti amministrativi generali.

IN RELAZIONE AL RISULTATO, GLI ATTI AMMINISTRATIVI SI DISTINGUONO IN

ATTI AMPLIATIVI E...

atti amministrativi restrittivi

IN SEGUITO AD UNA CRESCENTE DEMOCRATIZZAZIONE DEL PAESE, LA

COMUNICAZIONE:

insieme all’attuazione del principio di trasparenza, rappresenta un cardine

dell’evoluzione normativa che negli ultimi anni ha investito il settore pubblico nel suo

complesso.

L’ATTO CONCLUSIVO DEL PROCEDIMENTO ESPROPRIATIVO DEVE

INTERVENIRE:

decorsi cinque anni dal suo avvio con la dichiarazione di pubblica utilità;

L’AZIONE DI NULLITÀ È IMPRESCRITTIBILE?

No, va esercitata nel termine di 180 giorni;

L’IDONEITÀ DELL’ATTO A PRODURRE EFFETTI GIURIDICI VIENE DEFINITA:

efficacia

L’ISTITUTO DELLA ESPROPRIAZIONE:

Comporta la acquisizione coattiva della proprietà di un bene o altro diritto reale in

capo alla PA

LA COMUNCAZIONE PUBBLICA È:

è ogni forma di comunicazione che proviene dalla pubblica amministrazione

LA COMUNICAZIONE COMPRENDE:

la comunicazione comprende tre tipi di attività: a) informazione, cioè il contenuto della

comunicazione e, quindi, ciò che viene trasferito; b) atto del comunicare, vale a dire la

scelta del comportamento da assumere (mezzi e obiettivi), c) comprensione, cioè

l’attesa e la verifica del successo in relazione agli obiettivi dati.

LA COMUNICAZIONE ESTERNA:

E’ la comunicazione che proviene da una pubblica amministrazione

LA COMUNICAZIONE INTERNA COMPRENDE:

quattro fasi: analisi delle esigenze, piano di comunicazione, realizzazione delle azioni

di comunicazione, controllo degli effetti.

LA COMUNICAZIONE POLITICA:

E’ la comunicazione che proviene oltre che dalle istituzioni pubbliche anche dai partiti

LA COMUNICAZIONE SOCIALE:

e’ diretta a promuovere la risoluzione di problemi di interesse generale (tutela

ambientale, salute, previdenza, istruzione, occupazione, sicurezza sociale, ordine

pubblico, ecc.

LA DIRETTIVA DEL MINISTRO PER LA FUNZIONE PUBBLICA DEL 7 FEBBRAIO

2002:

fornisce alle amministrazioni pubbliche gli indirizzi di coordinamento,

organizzazione monitoraggio delle strutture, degli strumenti

e delle attività previste dalla normativa in e materia di

informazione e comunicazione pubblica

LA FATTISPECIE DEL SILENZIO ASSENSO TROVA APPLICAZIONE.

Solo nei procedimenti a istanza di parte

LA FUNZIONE DI SERVIZIO CHE LA COMUNICAZIONE PUBBLICA PUÒ

ASSOLVERE CONSISTE:

consiste nel fornire ai destinatari informazioni sull’attività dell’amministrazione, sui

programmi futuri, sulla normativa in vigore, e, in generale sul funzionamento delle

strutture amministrative;

LA P.A. ATTUA LA COMUNICAZIONE ESTERNA:

mediante l’ufficio relazioni con il pubblico

LA RETROCESSIONE PUÒ ESSERE;

totale o parziale

LA RISARCIBILITÀ DEGLI INTERESSI LEGITTIMI È STATA RICONOSCIUTA PER LA

PRIMA VOLTA NEL NOSTRO ORDINAMENTO:

con la sentenza n. 500 del 1999 delle SS.UU. della Suprema Corte di Cassazione.

LA TITOLARITÀ DEL POTERE ESPROPRIATIVO:

Non è più di esclusiva competenza statale ma spetta anche a Regioni e Comuni per la

realizzazione delle opere di rispettiva competenza;

L'ACCORDO DI PROGRAMMA:

è un accordo che interviene tra pubbliche amministrazioni

L'AUTOTULELA AMMINISTRATIVA CONSISTE:

consiste nella facoltà della P.A. di risolvere conflitti attuali o potenziali, mai con l'uso

della forza o violenza fisica

LE FASI DEL PROCEDIEMENTO ESPROPRIATIVO DISCIPLINATE DAL TU DEL

2001 SONO:

sono: a)la fase di apposizione del vincolo preordinato all'esproprio; b) la fase della

dichiarazione di pubblica utilità; c) determinazione dell'indennità d) decreto

d'esproprio.

LE SITUAZIONI SOGGETTIVE ATTIVE SONO:

il diritto soggettivo, il diritto potestativo, il potere o la potesta, l'interesse legittimo e

l'interesse semplice

L'ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITÀ È DISCIPLINATA:

dal T.U. approvato con d.p.r. n. 327 del 2001

L'INTERESSE LEGITTIMO È:

è situazione giuridica di vantaggio, costituita dalla protezione giuridica di

interessi finali che si attua non direttamente e autonomamente, ma attraverso la

protezione indissolubile e intermediata di un altro interesse del soggetto, meramente

strumentale, alla legittimità dell’atto amministrativo e soltanto nei limiti della

realizzazione di tale interesse strumentale.

LO STATUTO DELLA VALLE D’AOSTA È ADOTTATO CON:

legge costituzionale

NEL PUBBLICO IMPIEGO, A SEGUITO DEL PROCESSO DI PRIVATIZZAZIONE,

NON PIÙ TUTTI GLI ATTI POSTI IN ESSERE DALLA P.A. SI CONFIGURANO COME

ATTI AMMINISTRATIVI PROPRIAMENTE DETTI:

solo quelli di macro - organizzazione

NEL PUBBLICO IMPIEGO, CHE RAPPORTO INTERCORRE TRA LA PUBBLICA

AMMINISTRAZIONE E IL DIPENTENTE?:

rapporto di servizio, che a seconda del fatto generatore può essere di diritto o di fatto

NELLA COMUNICAZIONE INTERNA, IL PIANO DI COMUNICAZIONE COMPRENDE:

comprende gli obiettivi strategici, enunciati in base alle politiche dell’ente e gli

obiettivi operativi diversi, determinati in funzione delle necessità strutturali

NELLA POLITICA DEL MARKETING TERRITORIALE UN RUOLO CHIAVE È SVOLTO

DALLA:

comunicazione intesa non soltanto a livello esterno, volta alla promozione del

territorio, ma anche e soprattutto a livello interno, quando è intesa a favorire

l’interazione tra i vari attori del territorio e la creazione dei vari obiettivi che si

vogliono raggiungere attraverso questo strumento.

PER DISTINGUERE L'INTERESSE LEGITTIMO DAL DIRITTO SOGGETTIVO LA

DOTTRINA HA ELABORATO VARI CRITERI TRA CUI QUELLO SULLA NATURA

DELLE NORME CHE REGOLANO L'AZIONE AMMINISTRATIVA CHE SI

SUDDIVIDONO IN DUE CATEGORIE:

norme di azione (regolano il potere della p.a.) e norme di relazione (regolano i rapporti

giuridici tra privati e p.a.). quindi se viene violata una norma di azione si è in presenza

di un interesse legittimo, viceversa se viene violata una norma di azione la situazione

giuridica da tutelare sarà un diritto soggettivo.

PER EFFETTO DELLE DISPOSIZIONI DI CUI ALLA LEGGE N. 241/90 E S.M.I., LA

COMUNICAZIONE DELL' AVVIO DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO DEVE

CONTENERE L' INDICAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO?

si, sempre

PER PREOCEDERE ALL'ANNULLAMENTO D'UFFICIO LA PUBBLICA

AMMINISTRAZIONE DEVE VERIFICARE CHE RICORRANO I SEGUENTI

PRESUPPOSTI:

a) la giuridica esistenza di un provvedimento amministrativo, b) la ricorrenza di uno

dei vizi di legittimità del provvedimento; c) la sussistenza di ragioni di interesse

pubblico per l’annullamento d’ufficio.

QUAL È IL TERMINE DECADENZIALE PER ESERCITARE L’AZIONE DI

ANNULLAMENTO DELL’ATTO AMMINISTRATIVO?

60 giorni

QUAL È IL TERMINE PER ESERCITARE L’AZIONE RISARCITORIA NEL PROCESSO

AMMINISTRATIVO?

120 giorni

QUAL È LA NATURA GIURIDICA DELL’AZIONE DI ANNULLAMENTO?

Natura costitutiva.

QUAL È LA LEGGE CHE DISCIPLINA LA COMUNICAZIONE PUBBLICA?

la legge n. 150 del 2000

QUALE PRINCIPIO È ESPRESSIONE DELLE NOVITÀ INTRODOTTE DAL C.P.A. IN

MATERIA DI AZIONI?

Principio di atipicità delle azioni;

QUALI SONO I PRESUPPOSTI GIURIDICI E LE CONDIZIONI PERCHÉ RICORRA

L’ANNULLABILITÀ DI UN ATTO AMMINISTRATIVO?

che l'atto sia stato adottato in violazione di legge o sia viziato per eccesso di potere o

per incompetenza

QUANDO LA P.A. PUÒ RICORRERE ALLE CONSULENZE ESTERNE?

solo in presenza di alcuni presupposti

QUANDO PUÒ CONFIGURARSI UNA IPOTESI DI ECCESSO DI POTERE

GIURISDIZIONALE NEL GIUDIZIO DI OTTEMPERANZA?

Quando, in sede di esecuzione di un giudicato formatosi su pronuncia del g.o., il

Consiglio di Stato abbia integrato il contenuto precettivo del giudicato.

QUANDO PUÒ ESSERE ESPERITA L’AZIONE IN TEMA DI ACCESSO AGLI ATTI

AMMINISTRATIVI?

entro 30 giorni

QUANTE SONO LE FASI DELL'EVIDENZA PUBBLICA:

4

RIGUARDO ALL’AMBITO OGGETTIVO DI APPLICAZIONE, IL POTERE

ESPROPRIATIVO:

Si esercita su beni immobili o diritti relativi a beni immobili per la realizzazione di

opere pubbliche o di pubblica utilità

SALVI I CASI DI SILENZIO ASSENSO, DECORSI I TERMINI PER LA CONCLUSIONE

DEL PROCEDIMENTO PREVISTI NELL'ART. 2 DELLA LEGGE N. 241/1990 E

SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI, IL RICORSO AVVERSO IL SILENZIO

DELL'AMMINISTRAZIONE:

può essere proposto anche senza necessità di diffida all'amministrazione

inadempiente, fintanto che perdura l'inadempimento e comunque non oltre un anno

dalla scadenza dei termini per la conclusione del procedimento

SE NEL CORSO DEL GIUDIZIO AVVERSO IL SILENZIO SOPRAVVIENE IL

PROVVEDIMENTO ESPRESSO, O UN ATTO CONNESSO CON L'OGGETTO DELLA

CONTROVERSIA,

questo può essere impugnato anche con motivi aggiunti, nei termini e con il rito

previsto per il nuovo provvedimento, e l'intero giudizio prosegue con tale rito.

SE RAVVISANO LA MANIFESTA IRRICEVIBILITÀ, INAMMISSIBILITÀ,

IMPROCEDIBILITÀ O INFONDATEZZA DELLA DOMANDA, LE PUBBLICHE

A

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A.A. 2018-2019
8 pagine
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SSD Scienze giuridiche IUS/10 Diritto amministrativo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher tealangi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto amministrativo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Universita telematica "Pegaso" di Napoli o del prof Scienze giuridiche Prof.