Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 3
Diritto amministrativo 2 - Partecipazione e discrezionalità amministrativa Pag. 1
1 su 3
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

LA PARTECIPAZIONE NEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO:

La partecipazione può presentarsi sotto due forme : uti singuli o uti civilis

Integrandosi tra loro , danno maggior possibilità affinchè l'amministrazione ascolti il

privato o i cittadini nel perseguimento del loro interesse : si assiste cioè ad una soluzione

che è riflesso speculare di una più ampia integrazione riguardante efficienza e

imparzialità : dove per efficienza si intende una tutela dell'interesse pubblico (uti civilis) ,

per imparzialità la tutela del privato (uti singuli)

Curando bene dunque il proprio interesse, si ucra altrettanto bene l'interesse pubblico

intendendosi per "bene" un metodo costruttivo di partecipazione condivisa.

Va senz'altro ricordato che l'interesse privatistico di cui si parla non è propriamente

l'interesse legittimo in quanto tale, ma un interesse potenzialmente legittimo in quanto

ancora in fase procedimentale, ma che diventarà reale nel processo vero e proprio.

In questa prospettiva , come evoluzione rispetto ad una vecchia mentalità chiusa che non

voleva conoscere il proveddimento , la cura dell'interesse pubblico entra in contatto con

quella della sfera privata del singolo soggetto.

Questa evoluzione da una anministrazione di risultato ( prevista da OttoV.mAIERI)

comporta il capovolgimento della concezione di Granelletti sull'interesse legittimo

secondo cui l'interesse legittimo avrebbe avuto solop funzione strumentale e nessuna

dignità di tutela giuridica diretta , bensì in via occasionale quando vi fosse stata

corrispondenza tra l'interesse collettivo e quello legittimo.

Ciò comportò una mancata valorizzazione dell'interesse e la cura del privato .

Ad oggi invece, l'interesse e tutte le circostanze che del soggetto fanno parte si tutelano ,

tutelando in questo modo anche l'interesse pubblico. Ciò come è possibile ?

Eè possibile poichè tenendo meglio conto degli interessi dei singoli cittadini che

compongono la società tutta , la publica amministrazione meglio garantirebbe l'interesse

pubblico.

Il lungimirante giurista Da Bartoli, nel '900, definì la discrezionalità amministrativa come

la trasformazione dell'interesse pubblico astratto in concreto ( ciò che l'amministrazione

persegue ) . Sulla scia di una particolare attenzione della dottrina tedesca, Da Bartoli

sostiene che l'amministrazione per applicare questo concetto vago espresso dalla legge

sull'interesse pubblico, deve acquisire tutti quei fatti che nel concreto portino

l'amministrazione a decidere.

Il passaggio da astratto a concreto avviene attraverso una serie di operazioni sulla

conoscenza dell'esercizio del potere. In questa maniera, l'amministrazione diventa

soggetto giuridico creativo e concretamente operante.

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
3 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/10 Diritto amministrativo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Cate 89 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto amministrativo 2 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Macerata o del prof Cognetti Stefano.