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Diritto amministrativo 2 - Analisi dell'ART 97 della Costituzione Pag. 1
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L'ISTITUTO DELLA PARTECIPAZIONE

Storicamente si parla di due partecipazioni

1) partecipazione che più si avvicina all'imparzialità e dunque alla tutela

procedimentale del soggetto "uti singuli" il quale temendo un provvedimento che

possa comprimere un propria posizione soggettiva, interviene nella fase

procedimentale.Questa tipologia ha come legittimazione coloro che sono interessati a

livello di singoli soggetti in maniera diretta e personale .

Tiplogia che ricorda il contraddittorio processuale .

2) partecipazione "uti cives"in qualità di cittadini ossia di membri facenti parte

un'ampia colettività. IJ questotipo di partecipazione l'apporto del privato non è

finalizzata a tutelare un proprio bene della vita ma finalizzata a tutelare il bene della

collettività .

Prendiamo ad esempio : Comune- creazione verde pubblico / se le scelte, volte alla

creazione del verde pubblico , sono ritenute non vantaggiose per la collettività , l'area

pubblica non risponde ad un interesse di carattere cittadino.

Capire la differenza tra partecipazione 1 e partecipazione 2 riguarda la possibilità di

circoscrivere con precisione i soggetti interessati ad essa.

Remember #

(Mentre nel processo si sa perchè si è fatta una certa scelta , nel procedimento è

ancora tutto opinabile e potenziale ) ciò comporta che chi partecipa difende un proprio

bene della vita ma è carente della caratteristica che corrisponde all'interesse legittimo

ovvero la legittimità in sè)

Distinguere tra le due partecipazioni in maniera netta è una scelta che porta fuori

strada poichè stabilire che un interesse è di natura individuale o di natura collettiva è

sempre molto difficile ; tuttavia

Art9 / art 10 : specificano come i diritti dei partecipanti si dividono in singoli o collettivi

( accesso endoprocedimentale : il soggettointerviene per impedire che si possano fare

scelte per lui sbagliate)

I soggetti hanno diritto , come menzionato alla lettera d), a presentare memorie scritte

pertinenti all'oggetto del procedimento . Il termine pertinente sta a indicare l'ogggetto

del procedimento in modo rilevante .

ESEMPIO: CaiIO PRESENTA OSSERVAZIONE - l'impiegato pubblico le deposita - il

problema sta nella capacità che ha l'amministrazione di verificare rapidamente di che

cosa si tratta e individuare tutto ci che rileva ( concetto di pertinenza) ai fini della

decisione .

Ciò significa che in realtà non è importante partecipare ma è importantr partecipare

qualitativamente bene ossia porre in essere osservazioni pertinenti e rilevanti

C'è difatti un rapporto tra procedimento e processo: se caio dice qualcosa di rilevante

di cui l'amministrazione non può non tener conto ( per principio di proporzionalità) ,

questa osservazione deve essere sottoposto all'attenzione della pubblica

amministrazione.( scatta la motivazione amministrativa)

La pertinenza di ciò che si dice riguarda dunque l'apporto costruttivo finalizzato a

dimostrare l'eventuale ingiustizia e dunque l'eventuale illegittimità.

L'ISTITUTO DELLA MOTIVAZIONE

Art 3 L.procedimento amministrativo . Attraverso la motivazione , si ripercorre l'iter

della volontà amministrativa e qualora la motivazione alla decisione presa dalla

pubblica amministrazione non fosse convincente, il giudice può decidere per

l'annullamento.

L'istituto della motivazione nasce ancor prima l'entrata in vigore della legge sul

procedimento nel 1990; difatti esso entrò a far parte delle cosiddette figure

sintomatiche dell'eccesso di potere già a partire dai primi del '900.

In una logica di progressiva penetrazione nei menadri del procedimento

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Publisher
A.A. 2012-2013
5 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/10 Diritto amministrativo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Cate 89 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto amministrativo 2 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Macerata o del prof Cognetti Stefano.