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Modello Politico Burocratico
Modello ministeriale - Rapporto tra apparati politici e burocratici (tra Ministri e dipartimento e direzioni generali)
Ministri: indirizzo e controllo, no ingerire nei provvedimenti o atti del dirigente, indicano obiettivi ai dirigenti gestione uffici, responsabili attività amministrativa, soggetti a "responsabilità amministrativa".
Dirigenti: coordinamento attività dei dirigenti generali e alcuni ministeri.
Funzionari generali: coordinamento attività dei dirigenti generali e alcuni ministeri.
Agenzie: attività a carattere tecnico - operativo più autonome.
Commissario ad acta: sostituisce organi amministrativi che non svolgono le loro funzioni, anche quando non c'è un apparato apposta, interviene in situazioni impreviste o imprevedibili.
Modello Tecnocratico
Non c'è indirizzo e nomina da parte degli apparati politici. È il modello delle amministrazioni indipendenti.
AMMINISTRAZIONE DELLE PRESTAZIONI: I pubblici poteri garantiscono prestazioni che gli
individui non potrebbero procurarsi da soli Servizi pubblici (fruizione collettiva o individuale).
- Servizi economici
- Servizi sociali
- Servizi burocratici
Servizi economici
- a fruizione individuale
- standardizzati (tecniche industriali)
l'amministrazione MA→ l'UE vuole la liberalizzazione per rispettare la concorrenza→ direttiva 2003/126 liberalizzazione: autorizzazioni sono indispensabili, tutto ciò che lede un interesse generale ha bisogno di autorizzazione orizzontale (favorire l'autonomia di iniziativa, il privato va incoraggiato, per l'interesse generale) regole da seguire per soddisfare l'interesse pubblico, per evitare i "market failures", stabiliscono il servizio universale.→!!! Per evitare un fallimento si fanno contratti o imprese pubbliche. il privato è vincolato a fare quella attività, si obbliga l'impresa
a gestire il Contratti di servizio:
servizio
Imprese pubbliche: non bastano le Lois de Rolland ALLORA queste imprese pubbliche sono soggette a controllo e abbiamo due tipologie di questo metodo:
- s.p.a. in mano pubblica in cui lo Stato detiene tutte le quote
- golden share→ società in house istituite dallo Stato in cui questo ha una posizione particolare
Servizi sociali:
- Hanno funzione individuale, per la persona
- Corrispondono a diritti sociali che i pubblici poteri devono soddisfare
- Prestazioni mirate che quindi hanno costo elevato, non vanno direttamente ai fruitori finali, ma a chi presta i servizi finali, possono essere oggetto di attività economica o meno
- No scopo di lucro: hanno interesse generale→ istruzione, assistenza privata, impresa sociale, volontariato, ONLUS (terzo settore)
- Baratto amministrativo: contratto tra enti e cittadini per servizi civici→ incentivo perché riduce o esenta da tributi
Servizi burocratici: attività svolte da
uffici delle p.a.
Responsabile: cura adempimenti del procedimento
Sportello unico: 2006/123/CE espletare procedure di autorizzazione presso un punto unico per→togliere troppi oneri ai cittadini informatizzazione
Contratti di utenza: tra fruitori ed esercenti, modo in cui dovranno usare il servizio.
AMMINISTRAZIONE FUNZIONI STRUMENTALI
Rende possibili le attività finali, i mezzi delle amministrazioni sono beni e servizi da un alto edenaro dall’altro
- Provvista e gestione di beni e servizi: contrattazione pubblica, procedure di scelta (bando oavviso di gara)→ aggiudicazione e stipulazione del contratto; realizzazione di operepubbliche (appalto, concessione, partenariato pubblico privato), alienazione beni pubblici (inderoga alle norme di contabilità dello Stato); gestione dei beni pubblici.
- Provvista e gestione denaro: bilancio e procedimento di spesa
- Provvista e gestione del personale: privatizzazione (quindi contratto collettivo), è unrapporto individuale
-
Consulenza: pareri e proposte
- Apparati:
- a. Consiglio di Stato (organo consultivo esterno, consulenza giuridico amministrativa)
- b. Avvocatura dello Stato (difendere in giudizio le amministrazioni dello Stato)
- c. Amministrazioni indipendenti (funzioni consultive e di proposta)
- d. Sezioni regionali della Corte dei Conti
- e. Consigli superiori e Consigli di amministrazione dei ministeri
- f. Apparati consultivi delle Regioni
- g. Apparati consultivi di Comuni e Province
- Apparati:
-
Controllo: collaborare a che sia tratte le opportune conseguenze dal fatto che le decisioni/attività siano quelle desiderate
- Su gestioni
- Su atti
- Interni ed esterni
- Su atti
- Interni: garantire la legittimità, regolarità e correttezza dell'azione amministrativa e
- Interni: strategico, di gestione, ispettivo, svolti da OIV e cittadini
- Assicurare la trasparenza, regolarità e correttezza dell'azione amministrativa
- Esterni: Corte dei Conti
- Su gestioni
dei Conti (controllo successivo su gestione bilancio Stato/ svolti da uffici centrali del bilancio (vedi controllo su gestione del bilancio e del tutta la procedura di registrazione visto patrimonio sulle amministrazioni, ecc..) controllo sugli enti a cui lo Stato contribuisce in via ordinaria. Controllo preventivo di legittimità
PARERI
Obbligatori Facoltativi
L'amministrazione ha il dovere di richiederli approfondire alcuni profili SOLO per vere esigenze
Se il parere non viene reso (entro i 20 giorni stabiliti)
Se facoltativo, l'amministrazione procede- Se obbligatorio, l'amministrazione può decidere di aspettare o meno, il responsabile non è colpevole (ovviamente se non dipende da lui)- ricordarsi che il tempo scorre- Questo non vale per le materie di particolare rilevanza (es. ambiente).
DISCREZIONALITÀ AMMINISTRATIVA
1. Mediante atti di indirizzo e
concreti → atti di indirizzo politico che dettano norme o indicano finalità da raggiungere mediante atti concreti, sono atti amministrativi, scelta mediante ponderazione di interessi in gioco, rispetto principi costituzionali, potere di revocabilità – 2. Discrezionalità tecnica → scelte sulla base di regole o criteri tecnico scientifici in mancanza di consenso da parte della comunità scientifica, incertezza tecnico - scientifica necessaria, scelte fatte in base alla soluzione tecnica preferibile, rilevante per valutazione dei presupposti 3. Organizzativa → riferita ad attività organizzative, scelte per poter conseguire gli obiettivi, toccano interessi dei terzi che possono avere vantaggi/svantaggi connessi alle attività strumentali delle amministrazioni Limiti alle scelte discrezionali - Neminem laedere → no danno - Legittimo affidamento → tenere conto delle aspettative - Correttezza e buona fede - Scelte per realizzare diritti aPersegue fini determinati dalla legge (l'attività dell'amministrazione non è libera nei fini - come quella del privato, quando agisce come soggetti di diritto privato ha autonomia contrattuale)
Principi incidenti sulle decisioni
- Imparzialità → parità di trattamento, considerazione e ponderazione di tutti gli interessi, partecipazione
Organica: decisione da organi collegiali
Procedimentale: regole su attività che precedono la decisione
a. Strumento di tutela ai soggetti che potrebbero subire pregiudizio
b. Finalità collaborativa (punti di vista + contributi)
- Buon andamento
- Proporzionalità
- Ragionevolezza
ATTIVITÀ VINCOLATA
La legge detta una disciplina per l'attività dell'amministrazione per escludere spazio per le scelte; 4 tipi:
- Legge fatto da accertare atto amministrativo vincolato: si verifica un fatto accertabile in modo univoco e l'amministrazione è
1. Legge fatto da accertare atto amministrativo vincolato: al verificarsi di un fatto che può essere accertato in modo univoco, l'amministrazione è tenuta ad emanare un atto vincolato.
2. Legge fatto da valutare atto discrezionale: al verificarsi di un fatto accertabile in modo univoco, un'amministrazione ha il potere di fare scelte tra interessi mediante un atto discrezionale.
3. Legge fatto da valutare atto amministrativo vincolato: al verificarsi di un fatto che richiede una valutazione dall'esito non univoco, l'amministrazione è tenuta ad emanare un atto vincolato.
4. Legge fatto da valutare atto discrezionale: al verificarsi di un fatto (come sopra) l'amministrazione emana un atto discrezionale.
IL GIUDICE: non può sindacare il merito amministrativo quando la scelta è discrezionale (può controllare il rispetto di principi e regole). Non ha il potere di scegliere quali interessi vanno avvantaggiati o meno.
Discrezionalità tecnica: sindacato debole → penetrabile dal sindacato del giudice solo quando questo non perviene a risultati univoci.
e incontrovertibili questo perché le risorse tecniche dell'amministrazione sono più ampie di quelle dei giudici.
ISTRUTTORIA
Accertamento/valutazione condizioni soggettive ed oggettive cui è condizionato il potere dell'amministrazione
- Ne è protagonista il responsabile (art.6 LPA) → adotta misure per lo svolgimento dell'istruttoria
- Responsabile → valuta condizioni di ammissibilità, soccorso istruttorio, acquisizione documenti e copie, richiede valutazioni tecniche per inerzia degli altri organi
- Acquisisce pareri
TERMINE
l'attività amministrativa deve essere svolta entro un certo lasso temporale Art.2 LPA →
- Buon andamento (quantità minore di risorse)
- Imparzialità
- Comma 1: dovere di adottare un provvedimento
- Comma 2: termine di 30 gg
- Comma 3: termine 90 gg stabilito con decreti del Presidente del Consiglio
DOVERE DI MOTIVAZIONE
Senso sostanziale → è requisito sostanziale, risultato di un
Adeguato ragionamento: ogni provvedimento deve essere motivato, rappresenta l'argomentazione, dovere Senso formale → di indicare i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche della decisione, possibilità di motivazione per relationem per cui le ragioni posso risultare da altro atto. NON è obbligatoria per gli atti normativi ed a contenuto generale (ragionamento agevole da comprendere).
CONFERENZA DEI SERVIZI: esiste sia istruttoria (facoltativa) che decisoria (obbligatoria). Quando l'amministrazione procedente ritiene opportuno effettuare un esame contestuale di interessi pubblici coinvolti in un procedimento o in più procedimenti connessi riguardanti.