Anteprima
Vedrai una selezione di 5 pagine su 19
Diritto amministrativo - nozioni varie Pag. 1 Diritto amministrativo - nozioni varie Pag. 2
Anteprima di 5 pagg. su 19.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto amministrativo - nozioni varie Pag. 6
Anteprima di 5 pagg. su 19.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto amministrativo - nozioni varie Pag. 11
Anteprima di 5 pagg. su 19.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Diritto amministrativo - nozioni varie Pag. 16
1 su 19
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

I DIRITTI SOGGETTIVI E GLI INTERESSI LEGITTIMI

Questi due argomenti si definiscono nei loro confronti. L'interesse legittimo è una situazione soggettiva individuale totalmente assoggettata al potere dell'amministrazione. Per le situazioni giuridiche soggettive il diritto pubblico e amministrativo sono debitori soprattutto della dottrina privatistica. Per quel che riguarda la tradizionale figura del diritto soggettivo, gli amministratori hanno sottolineato il carattere assoluto della protezione che accorda all'interesse del suo titolare. L'ordinamento può proteggere l'interesse individuale nei confronti dell'amministrazione, in questo caso significa che non lo subordina agli interessi pubblici che devono istituzionalmente essere perseguiti. Quell'interesse è oltre i limiti del potere assegnatole. Per questo fattore possono dirsi pubblici anche gli interessi di tali amministrazioni, pur pubblici collettivi e superindividuali.

un soggetto privato o subordinato. In questo caso, l'interesse legittimo non può prevalere sui interessi pubblici protetti dall'Amministrazione, ma è comunque protetto sul piano sostanziale. L'interesse legittimo è una situazione di vantaggio che può essere tutelata solo se si riconosce il suo carattere giuridico. Questa definizione è stata elaborata per considerare l'interesse individuale come una situazione giuridica soggettiva che può trovare tutela nella giurisdizione amministrativa di legittimità. Si può fare una distinzione tra interessi legittimi "oppositivi" e "pretensivi". Nel caso degli interessi "oppositivi", si verifica quando un soggetto è titolare di una situazione di vantaggio sacrificata da un provvedimento contro un soggetto privato o subordinato.Il quale si oppone. Per pretensivi un soggetto pretende di acquisire una situazione di vantaggio cui non è titolare o aspira ad acquisirla. LA RISARCIBILITA DELLA LESIONE DEGLI INTERESSI LEGITTIMI. Fino alla sentenza del la lesione non era risarcibile500 99. Le pretese risarcitorie dovevano essere azionate di fronte al giudice civile ma potevano esserlo solo dopo che l'interessato aveva impugnato avanti al giudice amministrativo ottenendone l'annullamento ex tunc. Con la legge comunitaria del la disposizione aveva confermato che i danni142 1992 provocati dall'amministrazione di violazione all'impresa concorrente alla gara sono risarcibili. A questo proposito il legislatore aveva ribadito che questa domanda risarcitoria rimaneva nella giurisdizione del giudice ordinario aveva cioè mantenuto l'onere., per l'interessato di intentare due processi conservando a quello amministrativo il carattere pregiudiziale. Con la legge delè stato devoluto alla giurisdizione del giudice amministrativo nel 1998 la controversia in materia dei servizi pubblici di edilizia e urbanistica e di disporre anche attraverso la reintegrazione in forma specifica il risarcimento del danno ingiusto. La risarcibilità è possibile nelle sole ipotesi nelle quali dalla lesione dell'interesse legittimo consegue quella dell'interesse al bene della vita al quale effettivamente si collega e che risulti meritevole di tutela alla luce dell'ordinamento positivo. Saltato da a218 242 Cap Le amministrazioni come operatori giuridici: La soggettività delle amministrazioni: sono strutture organizzative con il compito di perseguire con strumenti giuridici la soddisfazione degli interessi della collettività; esse sono necessariamente punti o centri di riferimento di situazioni giuridiche soggettive. I soggetti non dotati di personalità giuridica hanno nel panorama delle figure soggettive pubbliche una.

importanza molto piu marcata di quanto non si rilevi nell'ambito del diritto privato. Nelle amministrazioni considerate come soggetti sono frequenti le figure soggettive non personificate (cioè soggetti ma non persone); nel panorama dei soggetti privati i soggetti non personificati sono le associazioni non riconosciute ed i comitati. L'elemento fondamentale che contraddistingue la persona giuridica è l'essere un centro di imputazione giuridica ossia il punto soggettivo di riferimento di atti e di effetti giuridici. Nel settore pubblico ciò che conta è la presenza di questi centri di imputazione dell'attività di cura degli interessi pubblici o meglio un centro di azione e di responsabilità. Le amministrazioni dal punto di vista organizzativo appaiono come organismi, dal punto di vista soggettivo appaiono come soggetti, centri di imputazione di attività giuridica. Nozione di imputazione Le figure soggettive sono tali

quando agiscono svolgono azione giuridica. Restano strutturalmenti organismi, organizzazioni individualizzate e compiono attività giuridica soltanto attraverso individui umani che imputano gli atti che loro compiono alla figura soggettiva. Le persone giuridiche sono incapaci di compiere atti ma sono viste come operatori giuridici. Art. 1388: l'atto giuridico compiuto da una persona fisica produce direttamente l'effetto nei confronti della persona giuridica. L'imputazione di soli effetti e quella congiunta di atti ed effetti costituiscono imputazioni formali. L'ordinamento moderno nega che le persone giuridiche abbiano capacità di agire ed afferma che esse possiedono capacità di imputazione giuridica di atti. La persona giuridica diventa titolare di atti giuridici non perché sia capace di compierli ma perché ad essa vengono attribuiti gli atti compiuti dai suoi organi. Il rapporto organico come la rappresentanza, costituisce pertanto lo.strumentotecnico con il quale le persone giuridiche diventano titolari di atti giuridici. Nel rapporto di rappresentanza si ha l'imputazione ad un soggetto rappresentante dell'atto, e l'imputazione dell'effetto ad un altro soggetto rappresentato. Imputazione organica equivale ad imputazione alla persona giuridica di atti ed effetti. Nell'imputazione organica comprensiva dell'imputazione dell'atto, i vizi relativi a quest'ultimo sono riferibili alla persona giuridica, così come i danni causati dall'atto. Esiste il problema di imputazione alla persona giuridica dei meri fatti illeciti. L'imputazione concerne tutti i comportamenti giuridicamente rilevanti leciti ed illeciti purché siano fatti umani. A proposito dei fatti illeciti civili imputabili alle persone giuridiche, vigono le regole generali 2049-2054 cc. per tutte le persone giuridiche, ovvero regole speciali per le persone giuridiche ovvero regole speciali per.

Le persone giuridiche pubblicheart 28 Cost. Tali regole non riguardano la figura dell'organo e con la nozione di rapporto si imputazione organica.

L'organo è un centro operativo, strumento di imputazione di atti e fatti alla persona giuridica ed ha una sua collocazione nella struttura organizzativa.

Da osservare che la distinzione tra organo e titolare dell'organo non da luogo ad un doppio rapporto di imputazione.

Il rapporto di imputazione corre necessariamente tra due termini, il centro attivo che imputa e il centro passivo cui si imputa.

L'imputazione organica consiste nell'attribuire la titolarità di atti giuridici materialmente riferibili ad una persona fisica avente qualità di organo ad una persona giuridica.

Si può avere un imputazione giuridica a proposito di tutte le figure soggettive. Le figure soggettive sono le organizzazioni aventi soggettività giuridica ossia le organizzazioni che pur non essendo persone giuridiche sono

Considerate dall'ordinamento secondo l'opinione più diffusa, centri di imputazione di situazioni giuridiche soggettive. Figure soggettive sono intese a designare l'insieme dei soggetti o delle entità che superano la soglia minima della soggettività, gli Enti pubblici territoriali sotto il profilo sostanziale sono enti esponenziali della collettività stanziata sul loro territorio; esponenti di un gruppo in cui criterio di coesione è dato dal luogo ove si svolge la vita dei suoi membri; realizzano il collegamento con le rispettive collettività esponenziate secondo il principio democratico. Sul profilo funzionale gli enti esponenziali di collettività territoriali possono essere disciplinati dal diritto positivo come enti con finalità e competenze delimitate. La delimitazione delle competenze è legata alla pluralità degli enti territoriali sullo stesso territorio e dal principio di ordinaria ripartizione dei compiti di rilievo pubblicistico.

Regione-provincia-comune

Sotto il profilo giuridico formale gli enti territoriali ricevono nella Costituzione art. 114 "la repubblica è costituita dai comuni, provincie, etc" la base e la garanzia.

GLI ORGANISMI DI DIRITTO PUBBLICO (DEL DIR.COMUNITARIO)

La Commissione ed il Consiglio della Comunità abbandonarono la nozione di persona giuridica di diritto pubblico sostituendola con organismo di diritto pubblico. Questa nuova figura convive nel nostro ordinamento insieme alla figura dell'ente pubblico.

La nozione di organismo di diritto pubblico ha 3 elementi:

  • si tratta di persone giuridiche
  • persegue fini di interesse generale ad esclusione di fini industriali e commerciali
  • devono essere collegate sotto il profilo organizzativo, funzionale, finanziario con lo stato.

I CENTRI ATTIVI DI IMPUTAZIONE

Le forme più comuni di centri attivi di imputazione sono da un lato gli organi e officium; e dall'altro i rappresentanti. Rappresentanti e munus sono centri attivi di imputazione che...

operano sulla base di rapporti giuridici, mentre l'organo e l'officium sono centri attivi che assumono sostanza organizzativa di uffici della figura soggettiva per la quale operano.

L'organo è un ufficio al quale sono assegnati determinati compiti nel quadro della ripartizione del lavoro tra tutti gli uffici della figura soggettiva.

Il riparto dei poteri con la conseguente determinazione della competenza di ciascuno degli organi di una figura soggettiva avviene secondo criteri canonizzati che determinano anche la posizione degli organi in serie o in parallelo.

TIPOLOGIA DI ORGANI

In relazione alla competenza si distinguono organi centrali che hanno competenza nell'intero ambito di operativi

Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
19 pagine
1 download
SSD Scienze giuridiche IUS/10 Diritto amministrativo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher summerit di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto amministrativo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Trento o del prof De Pretis Daria.