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DIRITTO AMMINISTRATIVO

10.02.20

Programma : inquadramento della nascita e del sviluppo delle amministrazioni in Italia prima della

cost, e poi dalle associazioni che emergono dalla carta costituzionale.

2 principi : imparzialità e buon andamento che la Cost. Indica come DNA della P.A. e vedremo

come sono stati attuati questi principi dal legislatore.

Legge 241 del 1990 legge(riguarda l’attività) sul procedimento amministrativo come la legge

241 ha dato attuazione ai principi di imparzialità e di buon andamento (art. 97 cost.)

Ci so ermeremo poi sull’organizziamone dell’amministrazione, sulla tipologia dei contratti e sugli

atti dell’amministrazione in particolare die provvedimenti amministrativi.

Ci occuperemo sui pro li della patologia : annullità ecc..

Sulle situazioni giuridiche soggettive che il soggetto provato può far valere nei confronti e nei

rapporti della P.A.

E sull’interesse legittimo nei rapporti tra privato e P.A.

Modalità d’esame esame è in forma orale e distinzione di programma tra frequentati e non.

Non raccoglie rme.

Su e-learing le degli argomenti trattati (scaletta con punti chiave e riferimenti alle norme) viene

caricato prima della lezione in questione.

Testi di riferimento : lezioni di diritto amministrativo di Mattarella e in alternativa manuale di diritto

amministrativo Giappichelli

1

ff fi fi fi QUADRO STORICO.

Il quadro costituzionale si radicata in un certo modello di amministrazione che si era formato nel

corso del tempo.

Punto di partenza 1848 Stato Albertino principio della divisione dei poteri, non trovino però

un’autonomia dell’amministrazione ma con uisce con il potere esecutivo che fa capo al re e al

suo governo e è un’entità unitaria entro il quale si colloca l’amministrazione.

Amministrazione dello stato centrale si articola nei ministeri e a loro volta i ministeri sono concepiti

attraverso la legge Cavour del 1853 disegna il primo assetto dell’amministrazione, ovvero i

ministeri come delle strutture di tipo piramidale al vertice c’è il ministro il quale come recita art.

1 di questa legge, provvede all’amministrazione centrale dello stato per mezzi di u cio posti sotto

la sua mediata direzione. Dunque amministrazione accentrata che si regge sulla attribuzione del

potere decisionale e ettivo degli organi di vertice, quindi ai ministri, e sull attribuzione di compiti

ausiliari e esecutivi alle varie organizzazioni sottostanti.

Sarto

Questi sostengono dei compiti ausiliari rispetto alle decisioni che sono prese dal vertice.

U ci ministeriali periferici ancora limitati in questa fase, sono soprattutto u cio militari,

nanziari, di pubblica sicurezza e per i lavori pubblici. Son sempre u ci ministeriali, dunque sono

colorati in questa gerarchia ma sono interinali sul territorio.

Questi u ci periferici sono coordinati da un organo che in un primo tempo si chiama governatore

e pi prenderà il nome di prefetto che è il principale u cio periferico di rappresentanza del

governo.

Esistevano prima della leggeCavour alcune aziende che vennero soppresse perchè l’idea è quella

di concentrare la funzione governativa nei ministeri.

Oggi si parla di agenzie ministeriali che richiamano queste aziende che esistevano già prima della

legge Cavour.

Per completare il quadro dell’assetto di organizzazione di questo tempo dobbiamo prendere in

considerazione le ISTITUZIONI COMUNALI e PROVINCIALI in questa fase non possiamo

parlare ancora come delle vere autonomie locali come oggi sono riconosciute dalla Cost. Stessa.

queste istituzioni regionali e provinciali erano state disciplinate da una legge del 1859 che

riprendeva una legge francese e si dava quindi un’impronta di tipo napoleonico ovvero queste

istituzioni erano con gurate come enti che avevano limitate con gurazioni proprio e erano

sottoposte a un penetrante sistema di controlli csdtt di tutela da parte di organi dello stato.

In questa fase teste istituzioni quindi apparivano come una sorte di terminale della unica

organizzino politico-amministrativo dello stato piuttosto che dei centri di autonomia organizzativa

locale. Queste istituzioni operavano nello stesso territorio in cui operano gli u ci periferici.

Dunque amministrazione dello stato composta da u ci rutti organizzati in ministeri min 31

Amministrazione periferia : composta da u ci ministeriali periferici ma anch’essi lega al

medesimo rapporto di dipendenza dai ministri e dal governo del re nel suo complesso.

….

Questo è l’assetto iniziale della nostra amministrazione e era ancora abbastanza limitato ➝

corrisponde alla fase liberale dal 1840 ne 1880 che entriamo in uno stato liberal-democratico.

Dunque trasformazione della forma di stato e della costituzione materiale liberal-democratico ➝

conseguente all’allargamento del su ragio, seppur relativo.

Ciò comporta che nelle istituzioni si a acciano rappresentanti di classi sociali diverse che si fanno

portavoce di istanze e problemi nuovi che sollecitano da parte dello stato e da parte

dell’amministrazione conseguenza dunque sul piano dell’aspetto organizzativo, infatti si

allargano i compiti che sono richiesti all’amministrazione dunque non più solo la disciplina

autorativa e di sicurezza ma si chiede anche a produzione di beni e servizi.

Min 35

2

fi ffi ffi fi

ff ff ff fi ffi fl ffi ffi fi ffi ffi ffi ffi

Il sistema si fa quindi più articolato rispetto all’aspetto organizzativo delle origini.

Cresce il numero dei ministeri (dA 8 A 14) cresce anche il numero degli u ci ministeriali periferici e

a questi si a ancano nuovi modelli si torna a creare delle aziende autonome.

In concomitanza con una legge del 1903 la legge Giolitti sull’assunzione diretta dei pubblici servizi

da parte dei comuni nascono le aziende municipalizzati per la gestione di vari servizi pubblici

locali.

Si tratta di un fenomeno di socialismo municipale.

Ulteriore modello : nascita degli enti pubblici funzionali (sono diversi da quelli territoriali come lo

stato le province e i comuni)

Gli enti pubblici funzionali ai quali si a dano interessi e materie che presentano un aspetto

tecnico dunque si creano delle strutture pubbliche centralizzate alle quali a dare dei compiti

tecnici speci ci che si ritiene che non possano essere altrettante perseguiti dalle strutture dei

ministeri.

Min 40

In qualche caso la scelta dell’ente pubblico ha una matrice diversa in realtà si da una veste

pubblicistica a realtà che erano già presenti nella società civile.

Es. …

Cambia la veste e si creano delle istituzioni pubbliche, infatti si crea un’istituzione pubBLICA con

lo scopo di sottoporre queste attività a un controllo pubblicistico.

2 ragioni che portano alla nascita di un ente pubblico funzionale :

-

-

Con il corso del tempo si arriverà poi no a una decina di migliaia di enti. Grande varietà e

confusione normativa sulla retribuzione di questi enti e sulla diversi cazione di trattamento di

questi enti.

Il modello di cui stiamo parlando è diventato spere più articolato amministrazione per ministeri

aumentati di numero a cui si a anca il modello di aziende autonome per l’erogazione di servizi

pubbliche si a anca un numero sterminato di enti pubblici funzionali min 44- 46

Queste istituzioni comunali e provinciali iniziano a farsi carico di una serie di compiti anche di tipo

pionieristico per es. alloggi popolari, mense e medicine a basso prezzo per anziani e per

poveri, pe ala gestione no speculativa nella gestione dell’energia elettrica.. le amministrazioni

locali, quelle che hanno un diret.. in qualche modo

sarto

Abbiamo visto una prima fase con un modello semplici e accentrato, ora siamo visto questa

seconda fase che parte dal 1880 e arriviamo alla vigilia del ventennio del fascino eq questa fase è

caratterizzata per una maggiore organizzazione del modello organizzativo

Sarto

Ventennio del fascismo si assiste a una progressione di questo sviluppo dell’assetto

organizzativo.

Min 48

Abbiamo un’uni cazione del comando contabile… abbiamo una soppressione delle autonomie

locali perchè gli enti pubblici territoriali diventano meri enti ausiliari dello stato durante questa fase

(es. statalizzazione degli organi centrali, sottoesposizione di tutti gli impiegati pubblici all’obbligo

di… )

Accanto a questi aspetti che portano a

Ulteriore crescita dei modelli organizzativi :

Abbiamo una dilatazione degli enti pubici funzionali dipendenti dallo stato per gestire determinati

servizi csdtt entri previdenziali e anche per sostenere determinate categorie sociali.

Quel fenomeno di sviluppo degli enti pubblici funzionali si accentua particolarmente in questo

periodo.

Incomincia a a ermarsi il modello di stato come operatore economico.

In Italia cresce questa nuova modalità di amministrazione nello stato pubblico ….

3

ffi fi ffi ff fi ffi ffi

fi fi ffi ffi

Nascita di un nuovo sotto tipo di ente pubblico gli enti pubblici economici con la presenza di

SPA e di enti di gestione in particolare gli enti pubblici economici : enti burocratici che dipendono

dagli organi di governo e che sono paralleli a quelli dell’organizzazione burocratica ma operano

con moduli essenzialmente privatistici.

Operano seguendo i modelli di tipo privatistico e dunque anche utilizzando le norme del codice

civile…

Evoluzione progressiva che parte da un modello semplice dello Stato e via via il modello si

articola e si complica perchè l’organizzazione è una risposta ai bisogni delle realtà.

Si parte con un modello accentrato che ha il suo fulcro nei modelli dei misteri e poi via via…

Cresce il ruolo delle amministrazioni locali e aumenta il numero degli enti pubblici funzionali e ..

attraverso il sistema delle partecipazioni statali.

Mario negro sottolinea 3 distinti modelli di amministrazione.

Mappa della nostra Costituzione : parte 1. Principi fondamentali - diritti e doveri dei cittadini -

parte 2 ordinamento della repubblica - titolo 3 il governo e qui si parlerà delle amministrazioni e

itolo v le regioni e i comuni.

Titolo III titolo dedicato al governo.

Il puto di partenza era che il potere esecutivo comprendeva l’amministrazione e quindi non aveva

una sua autonomia e anche qui è lo stesso.

Amministrazione : apparato al servizio del governo.

È all’interno del potere esecutivo non si distingue dal governo e ciò lo desumano dall’art. 95 cost

individua le funzioni costituzionali dei singoli ministri e del presidente delConsiglio dei ministri.

1. Comma riguarda il presidente del consiglio dei ministr

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A.A. 2019-2020
20 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/10 Diritto amministrativo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Veronica_B.99 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto amministrativo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Verona o del prof Duret Paolo.