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COLLETTIVO

INCONSCIO si manifesta nei sogni e nelle fantasie), Anima/Animus (componente

femminile/maschile), Vecchio Saggio (ideali maschili), Grande Madre (ideali femminili)

]↦ se si viene posseduti dagli archetipi si produce INFLAZIONE (convinzioni di

onnipotenza, criminalità…). ↦

Dall’equilibrio tra Io e Archetipi nasce il Sé centro della personalità (IO TOTALE = Io +

archetipi). ↦

Tecnica psicoanalitica (≠ Freud) 100 parole-stimolo a cui il paziente deve associare la

ASSOCIA- prima parola che gli viene in mente. Si osservano i tempi di reazione, l’incoerenza e

ZIONI l’opposizione. Alcune modalità di associazione sono influenzate dai COMPLESSI A

TONALITÀ AFFETTIVA (strutture inconsce, insiemi di rappresentazioni relative a un

evento affettivamente carico e significativo) sono la causa delle patologie.

Riflette un conflitto, che diventa patogenetico quando si struttura in modo rigido e

PATOLOGIA ↦

quando gli elementi che lo costituiscono attirano a sé parti della personalità

personalità dissociata.

Nevrosi: dissociazione tra conscio e Inconscio

Psicosi: perdita di adattamento alla realtà, la mente si frammenta perché le due

componenti in conflitto si rendono reciprocamente autonome.

Chiara Francia (Prof. Barbieri) 14 gennaio 2017

Hartmann ↦

Struttura delle mente dotata di una propria autonomia energia primaria dell’Io. Alla

nascita abbiamo una matrice indifferenziata dell’Io e dell’Es, poi le due istanze si

sviluppano autonomamente. L’Io può utilizzare anche l’energia dell’Es. È il responsabile

IO dell’attivazione delle difese.

Il principio di realtà viene prima del principio di piacere. Quest’ultimo deriva da un contatto

produttivo e sintonico con a realtà esterna.

Dipende dall’Io ed è il rapporto tra organismo-ambiente. Ha una componente innata e una

derivata dalle azioni regolate dall’Io. ↦

3 tipologie: adattamento autoplastico modificazioni dell’individuo; adattamento

↦ ↦

alloplastico modificazioni dell’ambiente; adattamento del 3° tipo cambiamento

ADATTAMENTO ambientale derivante dall’impossibilità di attuare le altre due tipologie. Queste strategie di

adattamento vengono tramandate da una generazione all’altra attraverso il Super-Io (che

si forma in seguito all’interiorizzazione dell’aggressività forza positiva a disposizione

dell’Io) con l’automatismo preconscio (memoria filogenetica indipendente dall’esperienza

individuale). Il soggetto dispone di una funzione sintetica capacità adattiva

fondamentale che permette di integrare gli aspetti della personalità con la realtà esterna.

La psicoanalisi è orientata alla rielaborazione delle sintesi deficitarie: offre all’Io nuove

possibilità di adattamento alla realtà.

Klein Ogni sensazione corporea produce un’esperienza mentale vissuta come

relazione con l’oggetto che causa quella stessa sensazione. Se la sensazione è

RELAZIONI piacevole l’oggetto verrà introiettato come buono, se è spiacevole verrà

D’OGGETTO introiettato come cattivo. Sono tutti oggetti emozionali. Quindi la realtà esterna

si riproduce nel mondo interno dell’individuo e lo determina.

↦ ↦

Introiezione (oggetti esterni oggetti interni); proiezione (oggetti interni

oggetti esterni); scissione (oggetto buono/oggetto cattivo); identificazione

DIFESE (introiezione del seno buono, condizione essenziale per la costruzione dell’Io e

per il passaggio alla posizione depressiva); idealizzazione (immagine

esageratamente positiva del seno buono); diniego (negare le caratteristiche

persecutorie del seno cattivo).

Esiste fin dalla nascita. Ha 3 funzioni: separa il me dal non-me; discrimina

oggetto buono/oggetto cattivo; elabora le fantasie di incorporazione e di

IO espulsione. Si trova da subito esposto ai conflitti ed è così che si attivano le

difese nei confronti dell’oggetto e dell’istinto di morte.

FANTASIE Forze che agiscono al di sotto della coscienza, rappresentazioni mentali di istinti

INCONSCE rivolti verso un oggetto. Sono innate e basate sulla connessione mente-corpo.

Gli oggetti cattivi proiettati all’esterno minacciano il bambino, che sviluppa

ORGANIZZAZIONE l’angoscia paranoide o persecutoria (riconosce e reagisce alle minacce; se non

viene elaborata forma un punto di fissazione, premessa per una psicosi). Ad essa

si aggiunge una tendenza di scissione tra oggetto buono/oggetto cattivo e si

arriva alla POSIZIONE SCHIZO-PARANOIDE. Verso i 5-6 mesi il bambino arriva a

DELL’IO tollerare gli aspetti persecutori dell’oggetto cattivo e forma gli OGGETTI TOTALI

(ambivalenti, sia buoni che cattivi) attraverso dei processi di integrazione e

raggiunge la POSIZIONE DEPRESSIVA. L’oggetto totale, però, provoca angoscia

DI depressiva = paura di distruggere l’oggetto buono. Si sviluppano così il lutto (per

LIVELLI la perdita dell’oggetto buono) e la colpa (per aver causato tale perdita attraverso

i propri attacchi distruttivi). All’angoscia depressiva segue un DESIDERIO DI

RIPARAZIONE: basata sull’amore, ossessiva o maniacale (↦ difese maniacali).

Chiara Francia (Prof. Barbieri) 14 gennaio 2017

Kohut Non è universale e neanche una tappa fissa dello sviluppo individuale. L’esibizione

CONFLITTO della sessualità al genitore rientra nel normale narcisismo. È la reazione del genitore a

EDIPICO tale esibizione a cambiarne la valenza:

 SITUAZIONE EDIPICA se la reazione è positiva non c’è trauma

 COMPLESSO EDIPICO se la reazione è negativa, si sviluppano vergogna, colpa e

sentimenti depressivi.

I disturbi sono deficit nella formazione del Sé. L’origine è da ricercarsi nella relazione

PATOLO madre-bambino. Resistenze e difese proteggono il Sé dalla disintegrazione, pertanto

GIA non devono essere eliminate.

Non è possibile rendere conscio l’Inconscio.

Nucleo della personalità che si forma attraverso le relazioni. Sviluppo:

1. SÉ VIRTUALE aspettative dei genitori prima della nascita

2. SÉ RUDIMENTALE proiezione degli stati mentali dei genitori sul figlio dopo la

nascita (il bambino non ha ancora un proprio Sé).

3. SÉ NUCLEARE (BIPOLARE) prima organizzazione mentale. Si costruisce

attraverso l’interiorizzazione trasmutante degli OGGETTI-SÉ (oggetti che

rispondono ai bisogni del bambino, utilizzati come sostegno) genitoriali.

 ↦

Polo delle ambizioni con la madre empatica il bambino si percepisce

onnipotente = SÉ GRANDIOSO ONNIPOTENTE. La madre ha il ruolo di

SÈ OGGETTO-SÉ SPECULARE = rispecchiamento. Il senso di onnipotenza sviluppa

l’autostima e dà vita ai desideri. Se la madre elargisce frustrazione ottimale il

bambino comprende i limiti del proprio Sé e sviluppa il SÉ INTERGATO-COESO

(ultima tappa).

 ↦

Polo degli ideali la madre rispecchia l’onnipotenza del figlio, comincia a

venire idealizzata (OGGETTO-SÉ IDEALIZZATO)

 ↦

Area intermedia dei talenti e delle abilità la madre diventa oggetto di

identificazione (OGGETTO SÉ-GEMELLARE)

Il paziente riattiva sull’analista alcune esperienze emozionali significative e proietta i

bisogni del proprio Sé attraverso le traslazioni:

 ↦

t. di oggetto edipico scarica libido e aggressività

 t. di oggetto-Sé o narcisistiche (il narcisismo è fondamentale per la formazione

TERAPIA ↦

del Sé) permettono all’analista di risalire alle carenze genitoriali sperimentate

dal paziente durante la formazione del Sé:

t. di oggetto-Sé gemellare = identificazione

o t. di oggetto-Sé speculare = rispecchiamento

o t. di oggetto-Sé idealizzato = idealizzazione

o

 ↦

t. di oggetto arcaico e fusionale relazione fusionale e confusiva, che porta allo

sviluppo di disturbi psicotici.

Chiara Francia (Prof. Barbieri) 14 gennaio 2017

Psicologia dinamica avanzato

Fromm Non produttivi (ricettivo, appropriativo, tesaurizzante, mercantile e necrofilo)

ORIENTAMENTI Produttivi potere creativo (produzione di oggetti, amore produttivo e

CARATTERIALI pensiero produttivo) osservi te stesso nella relazione e cogli la totalità del

fenomeno

Bisogni relazionali: amore, creatività, solidarietà, identità e ideologia

SOCIALIZ- 5 tipologie di relazione simbiotica, di distanza, basata sulla recessione (si

ZAZIONE sente minacciato quindi si ritira), di distruttività (necrofilia), di amore-ragione

(garanzia di equilibrio, indipendenza e integrità

↦ ↦

Dell’avere possesso, tipo consumistico Ego

MODALITÀ ↦

Dell’essere conoscenza profonda, superamento dell’apparenza, relazione

ESISTENZIALI ↦

trasformativa Sé ↦

La normalità è una deficienza socialmente strutturata alienazione. La

salute psichica (amare, creare e sviluppare obiettività e ragione) è

PATOLOGIA impossibile nella società capitalistica, che produce ansia, solitudine,

DELLA mancanza di gioia e depersonalizzazione.

NORMALITÀ “Il paziente è semplicemente una persona che soffre per un adattamento

inadeguato ad una società malata”.

Rimozione di pensieri, sentimenti e azioni che porterebbero l’individuo a

comportarsi in modi socialmente destabilizzanti (è = all’inconscio

INCONSCIO individuale). La rimozione avviene per mezzo di: linguaggio, logica e tabù.

SOCIALE Coscienza: ciò che è ritenuto accettabile dalla cultura condivisa

controllare la natura per sopravvivere e produrre; conferire apparenza di

razionalità alla condizione alienata della società contemporanea.

Karen Horney

CARATTERE Riferimento determinante per comprendere i tratti specifici dell’individuo

Paura nei confronti dell’ambiente (manifestazione nevrotica = l’ansia sorge

quando le tendenze nevrotiche falliscono).

Ansia-base = pericolo ipotetico; Ansia manifesta = pericolo reale

Strategie per difendersi dall’ansia: andare verso la gente (debolezza); andare

ANSIA contro la gente (ostilità); allontanarsi dalla gente (isolamento) queste

strategie diventano gradualmente tratti permanenti del carattere e si sviluppano

come nevrotici

Transfert = attaccamento affettivo all’analista che manifesta l’ansia del

paziente (bisogna concentrarsi sul presente della terapia)

Realtà pericolosa + scarsa fiducia in sé = disturbi nei rapporti con sé e con gli

altri. Tendenze nevrotiche = mezzi per ridurre

Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
14 pagine
3 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/07 Psicologia dinamica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher LeDzEp1991 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dinamica avanzato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Parma o del prof Barbieri Gianluca.