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CONCESSIONI AEROPORTUALI - GESTIONI AEROPORTUALI

Ci sono strutture sparse sul territorio preposte al trasporto di persone e cose e anche dal punto di vista economico

sono strutture di importante livello. Tutti questi aeroporti devono essere gestite da qualcuno.

Stiamo parlando di aspetti che rivestono sia il profilo privatistico ma anche pubblicistico perchè ci collochiamo

nell'ambito di un servizio pubblico essenziale. Deve essere necessariamente gestita bene perchè c'è un interesse

pubblico. Il tema delle gestioni aeroportuali ha si aspetti privatistici ma sopratutto di profili pubblicistici il legislatore

è quindi intervenuto, tardivamente, per adeguare la cornice giuridica di riferimento agli schemi organizzativi più

evoluti dell'UE. Si definisce chi e come deve gestire l'aeroporto. Questo ritardo ha determinato un'arretratezza del

nostro sistema aeroportuale e a determinare il debito pubblico.

Il codice di navigazione se occupa gli art 704 e seguenti ma la fonte più importante è un decreto ministeriale

521/1997 che apre finalmente alle stagioni delle privatizzazioni e liberalizzazioni. Prevede ed impone la

privatizzazione del sistema aeroportuale in Italia, è evidente che se il DM è del 97 il giorno dopo il sistema è

privatizzato ma c'è solo l'avvio di un percorso lento che non si è ancora concluso ( forse tra 20 anni ) perchè

vengono dati in concessione per una durata di 40 anni quindi ce ne sono molti gestiti ancora con vecchie regole

( se una gestione è data nel 1995 bisogna far passare 40 anni ).

Nelle altre nazioni europee è avvenuto decenni prima con evidenti vantaggi.

Il sistema come era caratterizzato? C'erano degli aeroporti, lo Stato o gli enti pubblici attribuivano la gestione di

questa infrastruttura non a società private magari partecipate ma creava una società pubblica 100% alla quale

attribuiva direttamente la gestione. Molte di queste gestioni non veniva condotte in modo profittevole ma creavano

debito quindi il fatto che lo stato non attribuivano a privati queste gestioni faceva in modo che non generavano utili

ma una gestione in deficit, in perdita perchè rispondevano a delle logiche diverse: scarsa attenzione ai costi e

pochi servizi, non erano soddisfacenti.

Privatizzazione non significa mancanza di controllo pubblico. Nella concessione sono previsti gli obblighi a

cui ci si deve attenere e naturalmente i controlli e sanzioni.

Il sistema tradizionale in Italia ha manifestato tutti i suoi limiti, anti economicità della gestione e dei servizi e

addirittura attività di discriminazione. Consentiva quella che è definita autoproduzione solo ad Alitalia, significa che

io compagnia aerea vado nell'aeroporto e scelgo ad esempio a chi affidare il servizio di movimentazione dei

bagagli, posso decidere da darla da sola, significa faccio da solo. Il gestore aeroportuale cosa faceva? Consentiva

che l'autoproduzione potesse essere realizzate solo dall'Alitalia, ed imponeva alle altre compagnie di usufruire a

quelle inserite nell'aeroporto.

Lo stato sostanzialmente cosa faceva? Costituivano degli enti, delle società e davano direttamente in gestione

senza gara gli aeroporti. Le gestioni storicamente potevano essere:

totali: do a te società la gestione di tutto l'aeroporto;

• parziali: il ministero si riservava alcune competenze e quando si determina questa confusione di

• competenze e burocrazie si determinavano delle arretratezze e mancati investimenti. Per fortuna 9

successivamente sono state abrogate.

Storicamente l'Italia ha conosciuto tre fasi di gestione aeroportuale:

1 fase: anni 40 e 50. All'inizio non vi era un grande sviluppo quindi le gestioni erano rimesse direttamente

• ai vettori, cioè la compagnia aerea si occupava di tutto. Lo stato era presente solo come polizia o dogana.

Vi era l'autoproduzione delle compagnie di tutti i servizi

2 fase: anni 60 e 70: si consolidano le gestioni aeroportuali nel senso che lo sviluppo del trasporto aereo

• ha richiesto l'istituzione di queste figure, di un soggetto terzo che gestisca gli aeroporti e quindi si

creavano delle spa o degli enti pubblici e venivano posti direttamente a gestire questi aeroporti.

3 fase: dal 97 sulla spinta dell'Europa di è aperta la stagione delle privatizzazioni e quindi la gestione

• degli aeroporti non può più essere attribuita direttamente ad un soggetto ma deve essere individuato con

una gara pubblica europea: privatizzazione, concorrenza e trasparenza nelle procedure.

Ma chi è il gestore dell'aeroporto? Il gestore dell'aeroporto è quell'entità, persona giuridica, che deve gestire tutte

le attività presenti nell'aeroporto, deve garantire l'efficiente funzionamento della struttura aeroportuale. Cosa deve

fare? Gestire tutta la marea di servizi che noi possiamo percepire o meno nell'ambito di un'infrastruttura. Oggi il

gestore deve essere individuato attraverso un gara pubblica europea.

Si procedeva con un atto di concessione, la durata era di massimo 40 anni quindi nel 97 si è detto non azzeriamo

tutte le concessioni in essere, alla loro scadenza si procedeva all'individuazione con gara. Qualsiasi concessione

precedente al 97 è in vigore per 40 anni.

Quali sono le forme di gestione attualmente presenti?

Abbiamo 4 tipi di gestione:

totali: che vennero date con una legge dal ministero direttamente a queste società pubbliche.

• Si creava una società pubblica, stilavano una concessione e davano alla società la gestione

dell'aeroporto. La durata era di 40 anni e la scelta fatta a ragion del 97 fu di non abrogare queste gestioni

ma accompagnarle a scadenza naturale, a scadenza si ritenne scatterà la privatizzazione. La maggior

parte delle finivano in deficit: costavano molto e non avevano servizi all'altezza;

parziali: sono state abrogate. Da parziali sono diventate totali.

• gestori individuati con criteri di concorrenza: individuati con gara pubblica europea. Rispondono alle

• nuove norme;

gestione ENAC o chiusura infrastruttura: se la gara va deserta quella infrastruttura o rimane chiusa

• ( accade la maggior parte della volte ) o vengono gestiti dall'ENAC. Perchè? Finchè erano enti pubblici a

gestire gli aeroporti vi era una grave disattenzione da parte del pubblico, anche se si andava in perdita

non è era un problema perchè si offriva un servizio al pubblico. Mentre il privato si fa un business plan.

Come viene individuato oggi il gestore?

Gara pubblica europea. Sarà necessario degli oneri di pubblicità più ampi. Chi può partecipare? Tutti i soggetti,

società, che hanno sede in Unione Europea e devono garantire la presenza del pubblico in misura al 20% delle

azioni. Anche quelli extra Unione Europea purchè venga rispettato il principio della reciprocità. In ogni caso questa

società dovrà, se non è Italiana, definire una sede in Italia per motivi fiscali.

Qual'è l'iter? Deve esserci un decreto del ministero dei trasporti o delle infrastrutture che da il via, anche dal

ministero dell'economia e della difesa se l'aeroporto appartiene al demanio militare. Qual'è la durata? Massimo 40

anni. In realtà sono pochi per una gestione seria. Questa gara viene scritta da chi? Dall'ENAC, predispone il

capitolato e dice agli investitori di fare dei calcoli sugli investimenti. Quali sono le entrate? Le entrate sono le tasse

e i diritti aeroportuali, ci sono anche le entrate indirette, cioè l'handling aeroportuale, proventi relativi a varie attività

affidate a terzi nell'ambito dell'infrastruttura aeroportuale.

Il fatto che una società abbia vinto non significa che si sia aggiudicata l'appalto perchè l'ENAC deve raggiungere

un accordo con questo soggetto e siglare un contratto di programma, definiscono aspetti di dettagli ( es modalità

di controllo, verifiche, ecc ), specificazioni per la collaborazione e funzioni ispettive e sanzionatorie proprie

dell'ENAC perchè dovrà vigilare che gli impegni assunti vengano mantenuti, pena revoca della concessione.

Questo contratto è fondamentale. Se non la sottoscrive non si aggiudica nulla.

Cosa deve fare il gestore? Quali sono i criteri? Viene tracciata dal Dm 521:

deve favorire le comunità territoriali vicine, nel senso che deve porre in essere attività di investimento

• finalizzate alla produzione di servizi per le imprese e la mobilità delle persone vicine all'infrastruttura, deve

operare con particolare attenzione agli investimenti che siano finalizzati alle comunità imprenditoriali

economiche e sociali vicine; 10

produrre servizi;

• operare economicità, continuità, regolarità senza porre in essere discriminazioni ( es applicavano tariffe

• differenziate alle compagnie aeree ).

L'affidamento viene dato con provvedimento amministrativo, questa può essere revocata su impulso dell'ENAC

che porrà in essere le verifiche e le ispezioni. Ove queste si palesino particolarmente gravi potrà essere applicata

la sanzione più grave che è la revoca con provvedimento ministeriale.

Il ministero per avere un controllo sulla società si riserva la nomina di due sindaci ( soggetti nominati che hanno il

compito di porre in essere un controllo di legalità, rispetto della legge e dello statuto ) che sono nominati dal

Ministero dei trasporti e dal Ministero dell'economia. Il presidente del collegio sindacale deve esse il sindaco del

Ministero dell'economia.

Il gestore ha vinto una gara. Cosa deve fare? Vincendo al gara si è impegnato a porre in essere una serie di

investimenti in questi 40 anni e corrispondere un canone, pagherà lo stato che rilascerà questa concessione. Ha

vinto la gara perchè nel bando ha fatto l'offerta migliore.

Quali sono i compiti del gestore?

Rispettare gli obblighi assunti nella convenzione con l'ENAC;

• gestire i servizi aeroportuali;

• garantire tutti i servizi di assistenza a terra dell'utenza commerciale o all'utenza civile;

• collaborare e fornire informazioni agli enti;

• occuparsi del problema della sicurezza, tutti gli oneri della sicurezza passano dal ministero al bilancio del

• gestore, è i gestore che dovrà prodigarsi per garantire gli elevati standard della security.

Un problema italiano delle gestioni è stata quello degli aero club. Il gestore partecipa a gare pubbliche per gestire

questi importanti snodi. Cosa accade? In molti aeroporti di medie e grandi dimensioni convivono più aspetti del

trasporto aereo, alcuni sono condivise da apparati militari. Inoltre l'Italia sta conoscendo un enorme sviluppo

dell'aeronautica sportiva, gli ultraleggeri, quindi ci sono aree dest

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A.A. 2016-2017
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SSD Scienze giuridiche IUS/06 Diritto della navigazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher anuk90 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto aeronautico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Udine o del prof Lobianco Rocco.