vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
AVVERBI. Gli avverbi possono trovarsi da soli davanti al verbo finito nelle frasi
dichiarative. Essi modificano il predicato. Esempio: oggi vado al cinema.
Avverbi di tempo (possono essere tralasciati mantenendo la grammaticalità della
frase: agiscono solo sul piano semantico)
Avverbi di luogo (in genere può essere tralasciato, con eccezioni)
Avverbi modali (meno diffusi)
Avverbi causali (fondamentali per i rapporti tra le frasi).
PREPOSIZIONI. “Gegenstände […] setzen” = Mettono in relazione gli oggetti o fatti
in un determinato rapporto di contenuto.
Costituente: gruppo di parole che formano un’unità all’interno della frase. [Nel caso
la preposizione segua il nome, si parla di postposizione]. In genere il costituente
obbligatorio è un sintagma nominale. [phrase: sintagma; setze: frase].
Präpositionalphrase: sintagma preposizionale.
“Le preposizioni si trovano o prima o più raramente dopo un sintagma nominale; o
meno spesso davanti a un sintagma avverbiale”
CHE TIPO DI SIGNIFICATO HANNO LE PREPOSIZIONI: zu non ha significato,
einladen+zu+verbo: invitare a, retto dal verbo.
Vom: da bis: a; relazione locativa.
Um: temporale, von: locativo, in: locativo, um: temporale, am: locativo, für non ha
significato (sorgen für: preoccuparsi di qualcosa), ins: locativa, bei: locativo, am:
locativo.
ESERCIZIO A CASA
CONGIUNZIONI: Le congiunzioni uniscono frasi o parti di frasi.
Coordinanti: uniscono frasi o parti di frasi sullo stesso livello.
Subordinanti: uniscono frasi subordinate (tendenzialmente, complesso verbale in
fondo).
Frasi causali introdotte da weil: verbo in fondo; introdotte da denn: verbo in
seconda posizione.
ESERCIZIO A CASA
La testa del sintagma nominale è un nome o un pronome. Il nome può anche essere
presente dopo un articolo.
Le nominalphrase possono essere ampliate. Ampliamenti (erweiterungen)=
attributi.
Aggettivo, genitivo, Präpositionalphrase o frase relativa.
La testa di un sintagma preposizionale è una preposizione. Reggenza: la
preposizione regge il sintagma nominale. Particolarità: PP= preposizione + PP (bis in
die Nacht, a tarda notte); PP=preposizione+ sintagma avverbiale (ab morgen, da
domani).
La testa del sintagma verbale è un verbo. I verbi pieni richiedono in genere
determinate Ergänzungen (completamento).
-fahren richiede soggetto e un complemento di luogo [né “fahren”, né “wir fahren”,
né “fahren nach Deutschland]
-essen richiede soggetto [si può dire “Kinder essen”] complemento oggetto (e
avverbio gern) sono Ergänzungen facoltative.
Il soggetto è sempre obbligatorio in tedesco, quindi questo completamento ha uno
status speciale. [Spesso per questo SOGGETTI ESPLETIVI senza significati semantici
ma solo sintattici (es regnet, piove)].
Das Kind / geht / alleine / nach Hause
Maria / gibt / dem Kind / ein tolles Geschenk
Morgen / fahren / wir / mit dem Zug / nach Berlin
Ihre Unterkunft in Bremen (in Bremen sembra un costituente locativo ma non si
può spostare autonomamente) / verfügt / über jeglichen Wohnkomfort. i primi 2
sintagmi formano un solo costituente, per questo il verbo risulta in seconda posizione
Bei meiner Tante / wohne / ich. secondo il test dell’eliminazione bei meiner Tante
non è un costituente.
Das Restaurant / bietet / moderne piemotesische Küche und edle Weine in
stilvollem Ambiente.
Der Mörder / tötete / den Koch / mit dem Messer. se la interpretiamo come “il
cuoco con il coltello” mit dem Messer non è un costituente indipendente. Ambiguità
semantica
I costituenti hanno una funzione sintattica all’interno della frase, che viene
determinata dal verbo.
Il soggetto ricorre praticamente sempre in tedesco. Il suo caso è il nominativo e si
possono porre delle domande con “chi?” o “cosa?” per individuarlo. Concordanza tra
verbo e soggetto! I Soggetti possono occorrere solo con le forme flesse del verbo.
[Nelle frasi infinitive il soggetto non è espresso ma non è veramente assente:
implicito/latente]. Il soggetto non sempre è l’agente dell’azione (frasi passive).
Oggetto: oggetto accusativo (diretto): es ist mit wen/was? Erfragbar. Nelle frasi
passive esso assume la funzione del soggetto.
Prädikativ : i predicativi occorrono insieme al verbo e con esso costituiscono il
predicato. Due gruppi: Subjektsprädikative: Peter è intelligente, voglio diventare
avvocato. Objektsprädikative: La ritengo un’esperta.
La frase
La più grande unità nella descrizione (?) sintattica
Tipi di frase: verbo all’inizio della frase (interrogative, imperative), verbo in seconda
posizione (frase principale), verbo in fondo alla frase (frase secondaria).
Tipi di frase: frasi dichiarative o affermative, frasi interrogative (entscheidungsfrage
o ja/nein frage con verbo in prima posizione, si risponde con ja/nein; erganzungsfrage
con verbo flesso in seconda posizione e presenza di w-frage), frasi imperative (verbo
in prima), frasi esclamative (verbo in prima), frasi ottative per desideri ecc… (verbo in
prima)
Frasi semplici/frasi complesse
Polarità: Negazione
Diatesi: attivo/passivo
Struttura della frase tedesca
Vorfeld(ci può stare un solo costituente), spesso soggetto, a volte oggetto, a volte
w-frage, a volte altro costituente-Linke Klammer (parentesi verbale di sinistra, verbo
flesso)-Mittelfeld (anche più di un costituente)-Rechte Klammer (parentesi verbale di
destra, verbo non flesso o prefisso verbale separabile)-Nachfeld (ospita le frasi
secondarie).
Regeln – Nebensätze mit dem Verb an der letzen Stelle (V-End)
•Vorfeld: Relativpronomen!
•Linke Klammer: Konjunktion (weil, ob, wenn usw.)
•Mittelfeld: auch viele Konstituenten
•Rechte Klammer: Verbalkomplex!
-Beispiele: Maria ha studiato fino a tarda notte perché vuole superare l’esame.
Maria (VF) lernt (LK) bis spät in die Nacht (MF) weil sie die Prüfung bestehen will (NF)
weil (LK) sie die Prüfung (MF) bestehen will (RK)
-Ho incontrato una famiglia che viene dalla Turchia. Ich (VF) habe (LK) eine Familie
(MF) kennengelernt (RK), die aus der Türkei kommt (NF) die (VF) aus der Türkei (MF)
kommt (RK).
Secondo fattore: condizione della definitezza. Tendenzialmente gli elementi definiti
(magari introdotti da un articolo determinativo) vanno prima di quelli indefiniti.
Terzo fattore: nel mittelfeld si mette prima il costituente più leggero (formato da
meno parole) e poi quello più complesso.
[Fattori che possono “scontrarsi” come nella frase Ich schenke diese riesige Torte
einem Kind schenken che rispetta il secondo ma non il terzo]
Peter VF hat LK gestern ein Buch MF gekauft RK und er VF hat LK es sofort MF
gelesen RK ✓
Gekauft VF hat LK Peter ein Buch MF ✓
Peter VF hat LK das Buch, [das VF ich ihm MF empfohlen hatte RK], sofort MF
gekauft RK ✓
Es VF hat LK mich überrascht RK, [dass LK es heute MF geregnet hat RK] NF ?
[Da LK ich wiel Geld MF habe RK,] kaufe LK ich ein Auto, [das VF viel kostet LK]
MF ?
Bist LK du sicher MT, [dass LK Maria krank MF ist? RK] NF ?
Ich VF fahre LK in die Toskana nicht MF, [[obwohl LK ich meine Familie, [die VF dort
eine kleine Wohnung MF besitzt RK]MF, besuchen will. RK]] NF ✓
Ich VF lese LK ein Buch über die italianische Geschichte MF vor RK. ✓
Ich VF hoffe LK, [du VF hast LK schon die Fahrkarten MF besorgt RK.] NF ✓
Sprechen LK Sie bitte lauter MF! ✓
Sie VF dürfen LK die Kirche nur bis 15 Uhr MF besuchen RK. ✓
Was für einen Skandal VF ist LK das MF! ✓
Maria, [die VF aus Berlin MF kommt RK] VF, habe LK ich gestern MF kennengelernt RK.
✓
VALENZ
1.Peter schläft = schläfen richiede solo il soggetto (come tutti i verbi tedeschi)
2.Ich esse einen Apfel = essen richiede soggetto e oggetto
3.Morgen gehe ich ins Kino = gehen richiede soggetto e specificazione di luogo
Il verbo va ad aprire uno o più spazi vuoti (Leerstellen), che devono essere riempiti da
complementi [obbligatori=è il verbo a stabilirli; hanno influenza sia su semantica che
su sintassi e quindi grammaticalità della frase] o supplementi [Complementi
circostanziali = facoltativi, indicazione temporale, locativa, causale ecc… Nella frase 3
Morgen è un Angabe, danno informazioni facoltative di natura semantica].
Il verbo è il centro della frase. Da esso dipendono tutti gli elementi della frase.
ERGÄNZUNGEN •Retti dal verbo •Obbligatori (solo alcuni facoltativi!) l’obbligatorietà
non significa che io devo per forza inserire il complemento altrimenti la frase non è
corretta, ma che nella frase dal verbo viene aperto un “buco” che io scelgo di riempire
o non riempire. Es: “Ich lese” è corretta, “Ich lese jetzt ein Buch” è corretta: ein Buch è
un Ergänzung, jetzt è un Angabe •Non liberamente tralasciabili
ANGABEN •Non retti dal verbo •Facoltativi •Liberamente tralasciabili
0-wertige Verben: avalenti, tipici i verbi che esprimono fenomeni metereologici
1-wertige Verben: monovalenti, che richiedono semplicemente l’esplicitazione del
soggetto
2-wertige Verben: bivalenti, che richiedono espressione del soggetto e spesso del
complemento oggetto diretto (o altro nel caso per esempio di Er wohnt bei seiner
Tante)
3-wertige Verben: trivalenti: verbi di dare, condurre ecc…
Come si possono distinguere Ergänzungen und Angaben?
Test dell’eliminazione: ci sono delle Ergänzungen facoltative che possono essere
tralasciate in particolari contesti. Tramite il test dell’eliminazione si possono
individuare le Ergänzungen obbligatorie.
Peter stellt die Gläser auf den Tisch = auf den Tisch è un Ergänzung facoltativa
Das kleine Kind will seine Suppe nicht essen = seine Suppe Ergänzung facoltativa
Il verbo non può modificare il suo significato! Ich habe mir von der neuen Arbeit nur
Gutes versprochen = Ich habe mir nur Gutes versprochen mi sono ripromesso solo
cose buone OK, von der neuen Arbeit è un Angabe MA Ich habe mich versprochen mi
sono sbagliato, NO! Frase corretta ma significato modificato.
Anche le Ergänzungen obbligatorie possono essere in certi contesti tralasciate.
Esempi:
-Kann er sehen? (Verbo modale) [In questo caso sehen non richiede complemento
oggetto.
-Er wohn nicht, er haust (Contrasto) [Contrasto semantico tra i verbi].
Complementi e supplementi non hanno solo funzione sintattica ma anche semantica,
che viene determinata dal verbo.
Agente=fa o causa qualcosa
Paziente=viene influenzato dall’azione(verbi