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BRACCIATA AGONISTICA: BRACCIATA AGONISTICA: BRACCIATA: BRACCIATA:

a) fase area di recupero: gomito a) fase aerea di recupero: identica alla a) fase aerea di recupero: i gomiti → Mini bracciata di polso: è quella che si insegna

flesso alto, muscolatura decontratta, fase aerea della bracciata elementare; non si flettono, entra prima il capo. ai principianti; la mano gira e cambia

mano sfiora l'acqua. Il recupero è Il recupero del braccio deve essere fatto Il palmo delle mani è rivolto verso orientamento, il braccio per tutta la presa è

guidato dalla spalla, mantenuta alta verso l’alto con una linea diritta e l’alto. La testa si abbassa per disteso.

sulla superficie dell'acqua. verticale tenendo il gomito teso. La favorire il recupero delle braccia → fase subacquea: APPOGGIO-PRESA la bracciata

Avambraccio flesso sul braccio, mano muscolatura in questa fase deve essere che passano all’esterno per essere comincia con la fase di appoggio appena sotto la

rilassata. Dopo la spalla esce il rilassata. Quando la mano esce portate in avanti. Le braccia nel superficie dell’acqua. In questa fase le mani sono

gomito e poi la mano, che rientra in dall’acqua il palmo sarà rivolto verso il momento in cui escono dall’acqua unite con il palmo rivolto in fuori e diagonalmente

acqua sul proseguimento basso e fra questo momento e quello in devono essere tenute sciolte e con le braccia tese e i pollici rivolti verso il basso;

dell'avambraccio; le dita entrano per cui la mano passa all’altezza della rilassate. la mano e l’avambraccio si separano verso

prime e il gomito si trova ancora il testa, il palmo deve essere girato verso b) fase subacquea: l’esterno e all’indietro. I gomiti cominciano a

leggera flessione. Terminata la fase di l’esterno, posizione che verrà tenuta APOGGIO-PRESA le mani entrano in piegarsi leggermente quando si trovano ad

spinta il braccio fuoriesce grazie fino al termine del recupero. acqua all'altezza delle spalle, mani altezza spalle tenendo una posizione alta.

all’anticipo della spalla. Man mano b) fase subacquea: APPOGGIO-PRESA il con pollice verso il basso e TRAZIONE le mani ruotate verso l’interno e la

che la mano avanza, il braccio si braccio al termine del recupero entra in prendono l'acqua; le mani entrano posizione in alto dei gomiti offrono le condizioni

flette con il gomito elevato e acqua teso, mignolo della mano in acqua alla larghezza delle spalle ideali per introdurre una fase simile alla spinta.

l’avambraccio rilassato. Nel momento esterno, la mano affonda di 20-30cm e il più lontano possibile. Sott’acqua Con un movimento potente e dinamico, gli

in cui la mano supera la spalla inizia si flette sul polso,leggermente concava si allungano ancora fino ad avambracci vengono riuniti davanti al tronco. La

la fase di distensione in avanti per e dita quasi chiuse (per una maggiore estendersi quasi completamente. successione dei movimenti deve descrivere una

riportarsi in posizione iniziale con presa), imporante è l'innalzamento Le mani vengono ruotate verso linea simile alla forma di un cuore. Maggiore è

entrata della mano in acqua dall’alto della spalla opposta del braccio che si è l’interno. TRAZIONE le braccia si l’accelerazione di questo movimento, migliore

verso il basso. immerso (rollio); Il braccio teso la muovono all'esterno, tirando le risulta l’effetto di propulsione. RECUPERO quando

b) fase subacquea: APPOGGIO-PRESA mano entra in acqua alla larghezza mani verso l'interno sotto la pancia le mani sono riunite davanti al tronco, le braccia

la mano entra per prima in taglio, delle spalle con il palmo rivolto verso fino alla massima trazione; le mani vengono riportate rapidamente in avanti

intraruotata, pollice verso il basso; l’esterno (il mignolo viene immerso per vanno verso l’esterno e nel punto tenendole sul pelo dell’acqua o immerse, con i

appena entra in acqua si gira di 180°, primo il pollice per ultimo). TRAZIONE è di massima larghezza vengono pollici rivolti verso l’alto. In questa fase la testa e

gomito ancora flesso; in questa fase è la fase più difficile perchè c'è flessione spinte in basso e indietro con il le spalle contribuiscono energeticamente alla

importante il rollio delle spalle che del gomito fino a far arrivare la mano gomito alto. Nel momento in cui spinta fino all’estensione completa delle braccia.

diminuisce la resistenza all'acqua; all'altezza della spalla (gomito sempre passano sotto le spalle le mani si

momento in cui la mano si trova sul alto) (stessa linea braccio spalla gomito avvicinano e i gomiti sono piegati

pelo dell’acqua e il nuotatore ricerca polso mano. Con un angolo di 90° tra di circa 90°. SPINTA le mani

il massimo allungamento del braccio braccio e avambraccio); nel momento spingono con forza verso l'esterno

in profondità, con ipertensione della in cui la mano entra in acqua inizia la e con un solo movimento escono

spalla.TRAZIONE inizia quando la fase di trazione, il gomito incomincia a dall'acqua, il corpo sale ed esce e

mano ruota verso l'esterno e porta le flettersi mentre la mano continua ad inizia la fase di recupero. in questa

dita in basso, l'avambraccio si flette affondare più in basso e questo è fase si esegue una spinta energica

sul braccio, il gomito raggiunge la dovuto al rollio del corpo. Quando la e accelerata delle braccia,

massima flessione; dopo la fase di mano è all’altezza della spalla, il gomito effettuata a lato delle cosce verso

appoggio il braccio scende in sarà piegato di circa 90°. SPINTA si l’alto e all’indietro.

profondità sino ad arrivare alla fonde con la trazione e si effettua nel

perpendicolarità delle spalle, momento di massima flessione, il

momento in cui il braccio è braccio si distende portando la mano

leggermente piegato verso l’interno. verso il basso, verso il fondo della

SPINTA inizia raggiunto il punto di vasca (durante la spinta esce la stessa

maggior flessione dell'avambraccio, spalla del braccio che spinge); a questo

tutto l'arto superiore si distende punto la mano spinge l’acqua verso i

completamente indietro e si spinge, piedi e verso il basso concludendo la

la mano è aperta, dita chiuse ma non fase subacquea con l’allungamento

serrate; inizia nel momento in cui il dell’arto

braccio incomincia a ridistendersi

portando la mano verso dietro sino a

raggiungere l’estensione lungo i

fianchi con il palmo rivolto verso

l’alto.

PROPULSIONE: (70%) PROPULSIONE: 70%

Pagina 4

Foglio1

RESPIRAZIONE Deve essere insegnata sia a dx che a Con il movimento di un braccio inspiro, Avviene tra fine spinta e inizio Si respira ad ogni ciclo di bracciata:

sx, poi sarà l'allievo a farla dove gli è con il movimento dell'altro espiro (con recupero, esce prima il capo INSPIRAZIONE La respirazione è inserita nel

più comodo. Di solito si respira ogni la bocca). La respirazione nel dorso non (respirazione ogni 2 bracciate). momento in cui le braccia terminano l’azione di

3, quindi una volta per lato. rappresenta un problema, dato che le L’inspirazione si inserisce al spinta e le spalle sono proiettate verso l’avanti

INSPIRAZIONE: avviene con la bocca, vie respiratorie restano fuori dall’acqua termine dell’azione subacquea alto sollevando il tronco. La testa deve essere

al termine della fase di spinta, nella durante tutto il ciclo di nuotata. L’unica delle braccia, per favorire il sollevata quel tanto che basta al nuotatore per

prima parte del recupero; si ruota il difficoltà che si può presentare e nella naturale avanzamento ed respirare.

capo dal lato, mantenendo la guancia fase di spinta subacquea dalla parete innalzamento delle spalle, con un ESPIRAZIONE Inizia nel momento in cui inizia la

e l'orecchio in acqua; dopo dove bisogna espirare in continuazione leggero sollevamento della testa. fase di appoggio della bracciata e si accentua

l'ispirazione il capo si immerge in dal naso per evitare che l’acqua possa Quando la testa è sott’acqua inizia nella fase di trazione

acqua precedendo la mano. entrare nelle narici. la fase di espirazione, nella quale il

ESPIRAZIONE: avviene con bocca nuotatore deve espellere l’aria da

(soprattutto!!) e naso, inizia subito naso e bocca durante tutta la fase

dopo l'immersione del capo,si espira subacquea.

per tutto il tempo in cui il capo è

immerso e l'atto aumenta

graduatamente la forza diventado

massimo nella fase di spinta.

COORDINAZIONE Per ogni ciclo di bracciata si fanno 6 Per ogni ciclo di bracciata si fanno 6 Il gesto nel complesso risulta Per ogni ciclo di braccia 1 gambata.

battute di gambe (nelle gare di battute di gambe difficile perciò è importante la forza La coordinazione è difficile da insegnare in quanto

velocità); nelle gare lunghe le e la massa muscolare. Ad ogni prima parte il movimento delle braccia e poi

gambate diminuiscono diventando bracciata corrisponde una quello delle gambe.

anche 3 o 4 ogni ciclo di bracciata. gambata; è di propulsione quando La trazione delle braccia inizia mentre le gambe

CICLO DI BRACCIATA: entrambe le le mani entrano in acqua, è di sono completamente distese.

braccia equilibrio quando le mani escono Prima che venga completata la trazione bisogna

dall'acqua per evitare che il corpo iniziare ad effettuare il recupero delle gambe.

vada in verticale. La coordinazione Immediatamente prima che le braccia

tra il movimento delle braccia e raggiungano l’estensione concludendo la fase di

delle gambe è fluida. Si eseguono recupero e dopo che la faccia è immersa,

due battute di gambe per ogni comincia la spinta indietro dei piedi.

bracciata. Una battuta delle gambe In questa posizione il nuotatore si troverà in

verso il basso avviene alla fine massimo allungamento orizzontale sull’acqua per

della fase di spinta, l’altra quando poter sfruttare al meglio la spinta del colpo di

si immergono le braccia. gambe, diminuendo l’azione frenate dell’acqua.

-Quando è completata la battuta delle gambe, le

braccia devono essere tenute in avanti in

completa estensione con le mani che si toccano.

In questa fase il corpo deve mantenere la

posizione per qualche istante per rendere lo

scivolo il più possibile idrodinamico. Più è forte la

battuta più a lungo il nuotatore riuscirà a tenere

la posizione.

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Foglio1

REGOLAMENTO Stile libero significa che in una gara Prima del segnale di partenza, i Le braccia devono essere portate Dopo la partenza e dopo ogni virata, il nuotatore può

effettuare una sola bracciata completa all’indietro fino alle

TECNICO così designata il concorrente può nuotatori devono allinearsi nell'acqua, contemporaneamente, in a vanti gambe durante la quale lo stesso può rimanere immerso.

sopra il livello dell'acqu

Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
8 pagine
2 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-EDF/02 Metodi e didattiche delle attività sportive

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher jessypierm di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Didattica degli sport natatori e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Perugia o del prof Simonetti Simonetta.