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DIAGRAMMI DI BODE
Per calcolare la risposta a regime di un ingresso sinusoidale occorre esaminare la funzione di trasferimento W(s) in MODULO e FASE.
Una funzione W(s), con s=jω, può sempre essere espressa in forma canonica:
W(s) = K(1+s/ωn)r(1+2ξs/ωn+s2/ωn2)/span>(1+s/ωm)r(1+2ξs/ωm+s2/ωm2)
ovvero, in modo unico, come rapporto delle potenze dei seguenti fattori:
- termini monomi "s" (zeri e poli nell'origine).
- termini binomi 1+τσ, τ∈ℝ (zeri e poli reali); ω1 = 1/|τ| è detta pulsazione di taglio del termine binomio.
- termini trinomi 1+2ξs/ωm+s2/ωm2, |ξ|0;
- guadagno di Bode "K".
(oppie di zeri e poli complessi e coniugati). ξ e ωm sono rispettivamente lo smorzamento e la pulsazione di risonanza del termine trinomio.
Vediamo allora come si ottengono i termini binomi e trinomi della forma canonica:
-Termini Binomio:
- σi<0 → (s-σi)=(s-σi)=-(σi-σ)i=-σi(1-σ/σi)=-σi(1+ σ/σi)=-σi(1-στ), con τ=1/|σi|
- σi>0 → (s-σi)=(-σi-σ)i=-σi(1-σ/σi)=(1-σ/σi)=(-σi)(-σi=-σi(1-στ).
τ è dunque una costante di tempo.
- termine trinomico:
(s-s1)(s-s2) con s1,2 = -α ± i β → si* = -d - i β →
(s - d - i β)(s - d + i β) = s2 - 2 sd + d2 + β2 = s2 - 2 d s + d2 + β2
Posso avere 3 casi distinguibili dal valore di d:
- d < 0
ωm2(1 + 2ξ5) - ω2(ωm2) → ⋅ ω < ω
- d > 0
ωm(1 − 2ξ5) + ω2(ωm)
- d = 0
ωm2(1 + ω2(ωm2))
I diagrammi di Bode sono le rappresentazioni in scala semilogaritmica del modulo (espresso linearmente in dB) e della fase della funzione di Trasferimento calcolata in ssico al variare della pulsazione ω ϵ (0, + ∞)
Per semplificare il caso, Bode utilizzò il vieto dei Logaritmi così da rappresentare i diagrammi come somma algebrica dei contributi dei singoli fattori canonici fin ora descritti: i contributi dei termini al numeratore si sommano, quelli dei Termini al denominatore si devono sottrarre ed eventuali potenze moltiplicano per un fattore "p" i contributi del Termine.
Possiamo ora esaminare i contributi in modulo e base dei singoli Termini:
3) termine trinomio:
1 + 2ζξω2
ωn | ζ | ≤ 1 ; ωn > 0 => per σ = jω :
1 + 2j ξω
--------- | = 20 log √(1 - ω2/ωn2)
| ωnω |
ωn
1 + 2jξω
ωn | inim
---------
| ω2 |
arctan(---------)
ωn
1 - ω2
ωn
Anche per il termine trinomio è necessaria l'analisi asintotica per poter approssimare i diagrammi con opportune spezzate lineari a tratti.
Alle basse frequenze (ω << ωn):
1 + 2j ξω
---------
ωn
- ω2
------- => 1 => 20 log 1 = 0
ωn2
Alle alte frequenze (ω >> ωn):
1 + 2jξω
---------
ωn
- ω2
----------------- =>
ω2 ωn
ω2 ωn
- ω2
ω2 + 2jξω
---------- | = 20 log ( ω
ωn
)dB2
Il diagramma dei moduli si approssima alle alte frequenze con una retta di pendenza a 40 dB/se.
Lo spostamento per ω = ωn è pari a:
20 oct.
Si evince da ciò che per la definizione di | ξ| ≤ 1 possano allora esistere 4 casi differenti:
4) Guadagno di Bode
K
Produce nelle ampiezze un'amplificazione uniforme al variare di ω, cioè si riflette nei diagrammi del modulo con una traslazione del grafico di una quantità pari a 20 log |K|.
Per quel che riguarda la fase, il guadagno di Bode non dà alcun contributo se K è positivo: ∠K = 0 per K > 0. Nel caso di K < 0 sfas
uniformemente il grafico di rad.