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DETERMINAZIONE DEL CALORE DI COMBUSTIONE DEL SACCAROSIO
MEDIANTE BOMBA DI MAHLER
STRUMENTAZIONE:
Ø
La bomba di Mahler è un calorimetro a volume costante impiegato per la
determinazione dei calori di combustione e, più in generale, per lo studio di processi in
cui almeno uno dei reagenti è un gas. La bomba costituisce la cella calorimetrica ed è
alloggiata in un recipiente contenente il liquido calorimetrico (generalmente acqua) e in
cui sono posti un agitatore che assicura un più rapido raggiungimento dell’equilibrio
termico tra la cella ed il bagno calorimetrico e la sonda di temperatura. La bomba di
Mahler è costituita da un cilindro di acciaio a pareti spesse munito di coperchio a vite a
tenuta, adatto a sopportare pressioni elevate. Sul coperchio sono poste due valvole
impiegate rispettivamente per l’immissione di gas e per lo sfiato, nonché i contatti
elettrici che vengono impiegati per il dispositivo di innesco. All’interno della bomba è
posto un crogiolo di quarzo nel quale viene collocato il campione. Nei processi di
combustione l’innesco avviene mediante un filo fusibile che brucia completamente, in
atmosfera satura di ossigeno, quando è attraversato da una corrente elettrica
opportuna. I campioni solidi sono introdotti sotto forma di pasticca ottenuta mediante
pressatura della polvere. In questo caso si fa in modo che un tratto del filo fusibile
impiegato per l’innesco venga inglobato nella pasticca stessa all’atto della pressatura. I
due estremi del filo d’innesco sono collegati a due morsetti presenti all’interno della
bomba e che sono elettricamente collegati a due boccole presenti sul coperchio della
bomba stessa.
PROCEDURA:
Ø
Innanzitutto abbiamo prelevato un volume noto di acqua (due matracci portati a
volume) con cui abbiamo riempito il bagno calorimetrico. Abbiamo misurato 22 cm di
filo di innesco che abbiamo anche pesato, per determinare l’entalpia di combustione e
ridurre l’errore commesso durante la misurazione del calore di combustione.
Successivamente abbiamo preso il nostro composto standard, acido benzoico ridotto in
polvere, e ne abbiamo pesato 0,5027 g. Abbiamo creato una pasticca, mediante
pressatura, cercando di inglobare nella pasticca stessa un’ansa di filo di innesco.
Pesando accuratamente la pasticca, e sottraendo la massa del filo, abbiamo ricavato la
quantità esatta di sostanza che si sottopone a combustione. Prima di collegare il
campione alla bomba di Mahler, abbiamo strofinato con carta abrasiva la parte di filo
che andrà a contatto con i morsetti, togliendo lo strato isolante che ricopriva il filo.
Successiva abbiamo posto la pasticca nel crogiolo all’interno della bomba di Mahler, ed
il filo è stato collegato ai due orsetti per l’innesco e si chiude la bomba.
Abbiamo immesso ossigeno nella bomba fino ad una pressione di circa 20 Bar
attraverso l’apposita valvola dopo aver preliminarmente tolto l’azoto presente lasciando
sfiatare per alcuni secondi. Abbiamo collocato la bomba all’interno del bagno
calorimetrico assieme ad un agitatore ed un termometro. Il termostato contenente
termometri, bomba di Mahler e agitatore è stato quindi coperto, e una volta arrivati
all’equilibrio termico, si è preso nota della temperatura iniziale a cui si effettua
l’esperienza. Abbiamo iniziato la registrazione della curva calorimetrica e, dopo aver
registrato un tratto sufficientemente lungo di linea di base, abbiamo acceso il
dispositivo di innesco provocando l’ignizione del campione.
Abbiamo continuato a registrate la curva, fino a che non ha ripreso un andamento
lineare.
Si rimuove la bomba dal bagno calorimetrico, si apre per verificare se la combustione è
completata e si è misurato il filo incombusto. Quindi il termostato è stato svuotato,
riempito nuovamente con acqua tramite l’utilizzo dei due matracci precedentemente
usati in precedenza, e si è quindi ripetuta l’operazione con una pasticca di saccarosio.
TRATTAMENTO DEI DATI SPERIMENTALI:
Ø Procedimento determinazione del calore di combustione dell’acido benzoico:
Dati dello standard (acido benzoico):
D -3228,24 kJ/mol
H°
comb
D 117,74 J/K mol
C °
comb p
Dv(gas) -0,5
PM 122,12 g/mol
Db(gas) 0,059965 l/mol
La quantità di acido benzoico pesata, la lunghezza del filo prima della combustione e
doo la combustione, la temperatura alla quale è stata effettuata l’esperienza e il salto
termico, ottenuto per deconvoluzione della curva calorimetrica, sono riportati:
Dati taratura:
Grammi acido benzoico 0,5027
Lunghezza filo 22 cm
Lunghezza filo incombusto 13,5 cm
Lunghezza filo combusto 8,5 cm
Pressione 8 bar
Temperatura combustione 23 °C
DT 0,794158736 Volt
corr DT
Per ottenere la costante C del calorimetro, abbiamo bisogno del valore di misurato
durante l’esperienza, e del calore coinvolto nella reazione di combustione dell’acido
benzoico (e del filo).
D
Conosciamo il H° dell’acido benzoico alla pressione di 1 bar e alla temperatura di
comb D
298 K. Per portare il H° alle condizione di pressione dell’esperienza, si fa uso
comb
dell’equazione: ∆