Derivati del neuroectoderma

Derivati del

neuroectoderma

Encefalo

-una volta chiusi i

neuropori del tubo

neurale, cominciano a

delimitarsi le vescicole

cefaliche, da cui

origineranno le diverse

parti dell’encefalo.

L’estremità cefalica del

tubo neurale ha

inizialmente 3

dilatazioni. Si parla di

stadio a 3 vescicole. Di

queste si annoverano in

senso cranio-caudale, il

prosencefalo, che si

divide dando origine al

telencefalo e al

diencefalo, il

mesencefalo, che rimane

indiviso, ed il

romboencefalo, che si

dividerà in metencefalo

e

mielencefalo.

Successivamente dal

metencefalo si formerà il

ponte ed il cervelletto,

mentre dal mielencefalo

si formerà il midollo

spinale.

-Le cellule delle creste

neurali che durante la

nerulazione si sono

staccate dalle pieghe

neurali, migrano nel

mesoderma in vari

distretti per dare origine

a diversi tipi di cellule e

tessuti:

. componente ossea di

parti del cranio

. gangli cranici e

spinali

. cellule C

(parafollicolari) della

tiroide

.setto conotruncale

del cuore

. odontoblasti

. derma della faccia e

del collo

. nidollare del surrene

. cellule di Schwann

. aracnoide e pia

madre

. melanociti

-le cellule che

costituiscono il tubo

neurale sono chiamate

cellule neuroepiteliali.

Queste formano un

epitelio pluristratificato

nel tubo neurale, con

cellule di altezza

variabile. Nello strato

basale proliferano, poi

differenziano e migrano

negli strati sovrastanti.

Nel cervello e nel

cervelletto è presente

una struttura che può

arrivare fino a 6 strati.

-Nel midollo spinale

sono presenti 3 strati.

. lo strato ependimale,

chiamato anche

ventricolare, è formato

da cellule

indifferenziate.